Siracusa. Asili nido comunali: sospesa fino al 13 febbraio dal Tar la procedura di affidamento

Sospesi fino al 13 febbraio gli atti della procedura di affidamento degli asili nido comunali di Siracusa. Questo quanto deciso dal Tar, a cui un gruppo di cooperative, che storicamente hanno gestito le strutture pubbliche del capoluogo, ma non hanno partecipato alla gara indetta dal Comune per l’affidamento triennale, si è rivolto, con la convinzione che il bando presenti una serie di passaggi illegittimi . Il tribunale amministrativo di Catania ha fissato per il 13 febbraio prossimo la trattazione collegiale la camera di consiglio. ll Presidente del TAR di Catania, Pancrazio Maria Savasta ha così sospeso gli atti della procedura di affidamento del servizio degli asili nido. Il tribunale amministrativo non si è espresso sulla fondatezza o meno del ricorso promosso dalle cooperative. L’assessore Pierpaolo Coppa spiega che “in via meramente prudenziale e visto che l’udienza è già fissata, il Giudice ha ritenuto di sospendere per pochi giorni, lasciando quindi impregiudicate sino al 13 le posizioni di tutte le parti in causa. Siamo fiduciosi -commenta ancora il vice sindaco – sull’esito del giudizio e sulla possibilità di affidare il servizio per tre anni”.




Falsi invalidi: accertamenti per la sospensione delle pensioni, sospesi i medici

Le carte dell’inchiesta “Povero Ippocrate” sono state notificate questa mattina anche ai vertici di Inps ed Asp. La bufera che si è abbattuta su alcuni medici coinvolti e finiti indagati è tema ancora caldo in città. La sede siracusana dell’Istituto di previdenza e l’Azienda Sanitaria Provinciale stanno valutando i primi provvedimenti da adottare dopo le misure disposte dal gip.
Si comincia dalle commissioni per il riconoscimento dell’invalidità. “Da più di un mese abbiamo avviato la rotazione dei medici che le compongono, proprio per evitare fenomeni di aderenza”, spiega il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra. Le sospensioni degli indagati sono in corso. Due sono dipendenti diretti dell’Azienda, altri medici convenzionati, altri ancora già in pensione. Per valutare eventuali licenziamenti, bisognerà attendere i processi e le eventuali condanne. “In base alla gravità, probabile anche il licenziamento. Anche se parliamo di medici di una certa età, diversi prossimi alla pensione…”, dice ancora Ficarra.
I fatti oggetto d’indagine risalgono al 2016. “Rafforzeremo ulteriormente il principio della rotazione. C’è un nuovo bando proprio per questo. Ci scontriamo però con una carenza di medici specializzati a cui rivolgersi di non semplice soluzione”, aggiunge ancora il manager dell’Asp. “Spiace che per colpa di pochi, si ritrovino oggi messi alla berlina tutti i lavoratori dell’Azienda che, invece, danno vita ad un sistema che funziona. Condivido comunque le parole dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che ha parlato di sconforto di fronte a simili accuse. Complimenti alla magistratura per un intervento anche a garanzia dell’immagine e del buon nome della nostra Azienda”.
Pur essendo di composizione Asp, le commissioni mediche per il riconoscimento del diritto alla pensione di invalidità vengono ospitate in locali dell’Inps. “E questa è una pratica tutta siracusana. Quando mi sono insediato, ho voluto rispettarla. Ma adesso verificheremo se sia il caso di mantenere questa consuetudine”, chiarisce il direttore Carmelo Sciuto. L’Inps ha avviato controlli sulle pratiche pensionistiche oggetto dell’indagine. Primo passo verso la probabile sospensione del beneficio goduto – secondo l’attesa – anche da chi non ne aveva diritto. Le verifiche, avviate quest’oggi, non si limiteranno solo a questo. “Se ci saranno altri filoni od elementi, anche a ritroso, segnaleremo alla Procura. Abbiamo offerto ampia collaborazione e continueremo su questa linea. L’Inps, è bene sottolinearlo, è soggetto danneggiato in questa vicenda. Per questo ci costituiremo parte civile nei procedimenti che scaturiranno da questa indagine”, preannuncia il direttore della sede siracusana.
Proprio per evitare simili episodi, già da qualche tempo sono cambiate le regole per le pensioni di invalidità. “Abbiamo ridotto i tempi per chiudere le pratiche, perchè se diventano troppo lunghi rischiano di lasciare spazio a manovre poco chiare. L’Inps di Siracusa – dice Carmelo Sciuto – chiude le pratiche entro 120 giorni proprio grazie riduzione dei tempi che c’è già stata”.




Siracusa. Intimidazione a Damiano De Simone: dopo il muro della gentilezza, l'auto

Due fendenti contro gli pneumatici dell’auto di Damiano De Simone. Una brutta sorpresa per il presidente della Consulta Civica, noto per il suo impegno nel sociale. Ed è un episodio che fa il paio con la distruzione del primo muro della gentilezza, nato proprio per iniziativa della Consulta e fatto a pezzi poche ore dopo la sua nascita. Questa mattina, De Simone ha presentato denuncia contro ignoti alla Questura.
Il gesto appare mirato: chi è entrato in azione, voleva danneggiare proprio De Simone prendendo di mira la sua vettura. L’avere colpito due pneumatici è altro elemento che lascia propendere per l’intenzionalità dell’atto. Forse un messaggio trasversale.
“Preoccupato? Se dovessi collegare i due episodi, forse si. E’ vero che siamo molto presenti e attivi in città ma non capisco a chi possa dare fastidio la nostra attività”.
In queste ore, intanto, De Simone ha incassato la solidarietà di chi, insieme a lui, ha portato avanti le battaglie sociali della Consulta Civica.




Siracusa. "Siate responsabili", Granata si appella al buon senso di Inda e Parco Archeologico

“Suvvia, siate seri e responsabili. Il Parco Archeologico di Siracusa apra una nuova stagione al fianco dell’Inda”. Sono le parole con cui l’assessore alla cultura, Fabio Granata, auspica che sulla querelle teatro greco trovino presto una intesa le due importanti realtà. Un appello alla collaborazione doverosa e intelligente tra le istituzioni, per una piena valorizzazione del patrimonio culturale di Siracusa.
“Sarebbe paradossale che dopo 104 anni sia la prima stagione del Parco Archeologico autonomo a rendere difficili i rapporti con l’Inda, che rappresenta il principale brand di valorizzazione non solo del Teatro Greco di Siracusa ma della Sicilia. L’autonomia del Parco potrà invece rendere possibile sia l’allestimento di un’altra area spettacoli presso l’Ara di Ierone: sia una proficua collaborazione con la stagione delle tragedie che possono e devono contribuire ad esempio al rilancio del Museo Paolo Orsi, collegato al Parco, attraverso intelligenti politiche di collaborazione e di biglietto unico”, dice Granata che nel 2000 fu il padre della legge sui Parchi autonomi.
“Richiamo tutti gli attori al senso di responsabilità e a considerare bene comune sia il Parco sia la straordinaria realtà dell’Inda e non motivo per asfittiche rivendicazioni di competenza sugli spazi. Sin dalla mia riforma in chiave autonomistica del sistema dei Parchi, alla recente applicazione dovuta all’impegno del compianto Sebastiano Tusa e alla coerenza di Nello Musumeci, si è pensato a un sistema che moltiplichi le attività e gli orari d’apertura dei Parchi e non a nuove chiusure burocratiche in nome di competenze asfittiche e prive di progetto.
Sono certo che Calogero Rizzuto e Antonio Calbi troveranno presto un punto di incontro che smorzi sul nascere le polemiche, ultima cosa della quale abbiamo bisogno”.




Siracusa. Vertenza Siram, sette operai nel consorzio Caec. Mercoledì nuovo incontro

Sale a sette il numero di operai della Siram che saranno assorbiti dal Caec, il consorzio che si è aggiudicato l’appalto legato ai lavori di manutenzione ordinaria e pronto intervento. L’incontro che si è svolto ieri all’ispettorato del lavoro si è concluso con la disponibilità a impiegare un’unità in più rispetto alle sei preventivate. Per il Comune erano presenti l’assessore Maura Fontana, il dirigente Marcello Costa e il funzionario Pietro Fazio, mentre i lavoratori erano rappresentati dai sindacati . Il confronto con l’impresa ha condotto ad un ulteriore passo avanti,  frutto della mediazione che l’amministrazione sta compiendo per tentare di individuare una soluzione ad una vicenda complessa. La questione è esplosa perché nel contratto dei metalmeccanici, applicato ai lavoratori, la clausola sociale, che avrebbe assicurato il passaggio automatico da una ditta all’altra di tutto il personale, è subordinata alle valutazioni dell’impresa vincitrice della gara.
“Il nuovo appalto – spiega l’assessore Fontana – tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi, era stato pensato per l’impiego di 10 operai che salgono a 11 con l’unità aggiuntiva annunciata ieri. La Siram utilizzava in tutto 13 operai, quindi due in più rispetto all’attuale servizio, ma la forbice si allarga perché il Caec utilizzerà 4 unità interne. L’Amministrazione non chiude ad altre soluzioni che possano andare incontro alle richieste dei lavoratori ma devono essere praticabili sia dal punto di vista normativo che da quello della sostenibilità economica”.
Le parti si sono aggiornate a mercoledì prossimo. Intanto il Caec avvierà i colloqui per l’assunzione dei sette lavoratori. Si tratta di due elettricisti e cinque polivalenti.




"Tutti per Tecla", Solarino a raccolta per la sua cittadina onoraria in gara a Sanremo

Festa grande a Solarino per Tecla Insolia, in gara tra le nuove proposte al Festival di Sanremo. Mamma di Solarino e papà di Floridia ma nata a Piombino, Tecla si è aggiudicata il premio Enzo Jannaci 2020. Il riconoscimento è dedicato alla miglior interpretazione tra le Nuove Proposte. Con la sua “8 Marzo”, è in semifinale e questa sera tornerà sul palco dell’Ariston a caccia della vittoria.
Esulta il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo. Una gioia che arriva anche sul portale web ufficiale del piccolo Comune di cui Tecla è cittadina onoraria. “Grande soddisfazione, invito tutti i solarinesi a tifare per Tecla questa sera per la vittoria finale nella categoria delle nuove proposte”.




Siracusa ricorda la tragedia delle Foibe: "intitolare una via a Norma Cossetto"

“Anche Siracusa dedichi una via alla memoria di Norma Cossetto e di tutti i martiri delle Foibe”. La richiesta parte da Paolo Cavallaro (Fratelli d’Italia) e riprende un discorso che pareva già essere stato avviato un anno fa.
Intanto, domenica 9 febbraio alle 18.00, nel salone della Casa del Mutilato di viale Regina Margherita, incontro per discutere dell’esodo giuliano dalmata e delle Foibe. “Ne parleremo e daremo lettura di una lettera molto toccante, ricevuta per l’occasione dalle parenti di Norma Cossetto”, anticipa proprio Cavallaro. “Chiederemo al Comune di Siracusa di seguire l’esempio di tantissime città italiane e di dedicarle un toponimo”, conferma. Alla domanda sul senso di simili iniziative, risponde senza tentennare: “ricordiamo questa pagina orrenda della storia d’Itala perché, come la Shoah e tante altre immani tragedie dell’umanità, non abbiano più a ripetersi”.
Per molto tempo le Foibe sono state confinate nell’oblio, fino al 2004 quando il Parlamento istituì la Giornata del Ricordo. Alla memoria di Norma Cossetto è stata conferita dal presidente Ciampi la medaglia d’oro al Merito civile. Nella motivazione all’onorificenza si legge: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai piartigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in un foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”.
Alle Foibe è dedicato il secondo appuntamento del progetto voluto dalla Prefettura di Siracusa, insieme all’Ufficio Scolastico Provinciale e Assostampa per approfondire e comprendere le manifestazioni di violenza che hanno segnato il ‘900. Lunedì 10 febbraio, appuntamento all’istituto Gagini di Siracusa. In precedenza, per la Shoah, incontri promossi al Megara di Augusta ed al Raeli di Noto.




Siracusa. Il prefetto Scaduto in visita alle Forze dell'Ordine, "grata per il vostro impegno"

Giornata di incontri per il prefetto di Siracusa, Giusy Scaduto, che si è dedicata ad una serie di visite istituzionali.
In Questura il primo appuntamento. Ad accoglierla, il questore Gabriella Ioppolo insieme ai funzionari della Polizia di Stato di tutta la Provincia. Il prefetto ha espresso parole di vicinanza e di vivo apprezzamento per l’operato della Polizia.
Nella sede del comando della Guardia di Finanza, è stato il comandante provinciale, colonnello Luca De Simone, a dare il benvenuto al prefetto, unitamente a tutti gli ufficiali ed i comandanti di reparto. Con un sintetico ma efficace briefing sono state illustrate le attività e il nuovo assetto organizzativo territoriale della Guardia di Finanza.
Il prefetto Scaduto ha poi visitato la Capitaneria di Porto, accompagnata dal capo del compartimento marittimo di Siracusa, il capitano di vascello Luigi D’Aniello. In sala operativa, sono state mostrate al prefetto le moderne strumentazioni per il soccorso marittimo, il monitoraggio del traffico navale e la tutela ambientale.
Il prefetto ha ringraziato le forze dell’ordine per il loro quotidiano impegno nella provincia di Siracusa.




Siracusa. Don Massimo parroco della chiesa del Pantheon: succede a monsignor Manciagli

E’ Don Massimo Di Natale il nuovo parroco della chiesa di San Tommaso Apostolo al Pantheon. Dopo l’improvvisa scomparsa di mons. Paolo Manciagli, la parrocchia era retta da un amministratore. L’inizio del ministero con il rito di ingresso avrà luogo durante la celebrazione eucaristica di domenica 16 febbraio alle 19.00.
Don Massimo, economo della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, è stato per  sedici anni parroco a Belvedere e a Città Giardino. “Il Pantheon è stato una seconda casa-racconta Don Massimo-  un luogo scelto per la celebrazione del mio XXV anniversario di ordinazione nella primavera del 2018. E’ la comunità che ha visto formarsi la mia famiglia nel matrimonio dei miei genitori Italia e Marcello, l’itinerario di fede, dove ho coltivato la vocazione “. Don Massimo è docente al’Istituto Superiore “ Rizza” di Siracusa, docente dei corsi di Liturgia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Metodio” di Siracusa, docente di Liturgia sacramentaria al corso per i diaconi permanenti e della Scuola di teologia di base “S. Giovanni XXIII”. E’, inoltre, direttore dell’ufficio liturgico diocesano e direttore nella sezione pastorale liturgica, componente della commissione diocesana per la Pastorale della Salute, maestro delle celebrazioni liturgiche dell’arcivescovo, assistente ecclesiastico-cerimoniere religioso dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme della sezione di Siracusa, socio e componente del Centro d’Azione Liturgica Nazionale (CAL), e cerimoniere dello stesso, responsabile diocesano per la formazione dei Ministri Straordinari della Santa Comunione, assistente spirituale della Sottosezione UNITALSI di Siracusa.




Lieve sisma nella notte: epicentro a 37 km da Siracusa, magnitudo 2.6

Lieve sisma nella notte nella costa siracusana. La scossa ha avuto magnitudo 2.6, con epicentro a 37 km di distanza dal capoluogo. Il terremoto è stato registrato alle 3.25 dalla rete di sismografi dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione.