Siracusa. In bici sul basamento greco della cattedrale: ma perchè?

Ancora una volta i social “fustigano” cattivi comportamenti. Su Facebook, in diversi gruppi dedicati alla discussione di temi cittadini, è comparso un video di alcuni secondi da cui è tratto il fotogramma con ingrandimento che trovate sopra.
Inerpicata sullo stilobate del tempio greco inglobato nella cattedrale di Siracusa si muove una mountain bike. L’emule di Vittorio Brumotti ha pensato bene di dare prova delle sue qualità mettendo però a rischio un bene monumentale ed archeologico. Un’azione durata pochi secondi e probabilmente sfuggita alla Municipale che è solitamente presente con un ispettore in piazza Duomo.
Resta la gravità del gesto, fatto senza pensarci e senza capire le conseguenza di quell’azione: la delicata e antica pietra può sfaldarsi o spaccarsi sotto l’azione combinata delle ruote e del peso. Si riapre allora il dibattito sulla possibilità di vietare anche le sedute sul crepidoma, gli scalini che culminano nello stilobate.




Meteo: Siracusa e Noto sopra i 26°, Palazzolo più calda di Pachino. In arrivo il freddo

Dopo l’assaggio di primavera ed il picco di caldo anomalo odierno, torna l’inverno. Dalla serata di martedì, netto cambio delle condizioni meteo: freddo e vento, anche in Sicilia. Giù le temperature che torneranno ad allinearsi alle medie di stagione.
Oggi, intanto, la rete regionale Sias ha registrati picchi anche di 27 gradi a Catania, la città più calda di Sicilia. Ma anche Siracusa non scherza con una temperatura massima di 26,7 gradi. In provincia, anche Noto ha sfondato la soglia dei 26°: 26,1. Curiosità, con i suoi 21,4 gradi di massima, anche Palazzolo Acreide (zona montana) è stata più calda di Pachino (città costiera) che non è andata oltre i 18,1 gradi.




Siracusa ha fatto bene i conti: democrazia partecipata, solo 1.200 euro da restituire

Il Comune di Siracusa è tra quelli che, in Sicilia, hanno saputo meglio fare i conti con la democrazia partecipativa. La legge regionale del 28 Gennaio 2014 ha introdotto l’obbligo per i Comuni di destinare una quota non inferiore al 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente a progetti di democrazia partecipativa.
I cittadini possono proporre e scegliere alcune attività da finanziare.
Per incentivare la spesa è stato introdotto l’obbligo, per i Comuni, di restituire le somme non utilizzate nell’esercizio successivo. Stando ai dati pubblicati dall’assessorato regionale alle Autonomie Locali, Siracusa è -insieme a Caltanissetta, Agrigento e Ragusa – uno dei centri più virtuosi.
Se infatti la stragrande maggioranza degli enti locali siciliani dovrà restituire qualcosa come il 60% dei fondi che avrebbero dovuto destinare a “strumenti che coinvolgano la cittadinanza, per la scelta di azioni di interessi comuni”, Siracusa rimborserà alla Regione poco meno di 1.200 euro. La più virtuosa è comunque Caltanissetta, che ha speso tutti i trasferimenti; Agrigento restituirà 12,43 euro e Ragusa 306,24.
Ben altro scenario a Palermo, dove dei 314mila euro stanziati non è stato speso nemmeno un centesimo per progetti di democrazia partecipata. Stesso discorso anche per Trapani (circa 33 mila euro), Vittoria (47 mila euro), Marsala (28 mila euro) ed Enna (19 mila euro). Restituzione parziale per Messina (82mila euro spesi su circa 109mila). A Catania sono stati utilizzati 5.400 euro su 221mila destinati alla particolare finalità.




Siracusa. Maxi-bonifica nell'area della ex Tonnara: c'è un piano per chiudere gli accessi

Ci vorranno almeno tre o forse addirittura quattro giorni di lavoro per completare la bonifica straordinaria avviata questa mattina nei pressi della ex tonnara di Santa Panagia. Lungo la stradina che accompagna fino alla linea di costa, continui abbandoni di rifiuti hanno dato vita a più discariche a cielo aperto. Uno spettacolo sconfortante e, fin qui, contrastato con alterne fortune.
Mezzi di Tekra a lavoro dalla mattina per rimuovere inerti ed ingombranti, scaricati in quantità impressionanti. La pulizia è però solo un primo tassello del piano di tutela che l’assessorato all’Ambiente, retto da Andrea Buccheri, sta definendo in queste ore.
Ed un passaggio determinante non può che essere quello riguardante gli accessi. Troppo comodo per camion e furgoncini entrare e scaricare rifiuti in serenità. Vanno ripristinate le cancellate e piazzati pesanti cubi in cemento per rendere quasi impossibile “forzare” i varchi. In passato è accaduto che un cancello sia stato addirittura rubato ed i cubi in cemento, per quanto pesanti, spostati. E’ quindi chiaro che si deve puntare anche su di una rinforzata videosorveglianza. Sempre garantito e aperto il varco pedonale.
Questi, in sintesi, gli altri tasselli del piano di tutela e recupero di un’area dall’alto valore paesaggistico scambiata però da molti per una comoda discarica.




Siracusa. Le aree delle ferrovie per fare nuovi parcheggi e ampliare strade: interlocuzione Comune-Rfi

Aree da destinare a parcheggio e che consentano significativi ampliamenti di strade. Il Comune studia progetti che possano consentire di ottenere questo duplice risultato. L’ipotesi è quella di utilizzare a questo scopo delle aree di proprietà di Rfi. L’assessore Maura Fontana ha incontrato i rappresentanti delle ferrovie per entrare nel cuore dell’interlocuzione che ha mosso i primi passi subito dopo il suo insediamento nella giunta retta dal sindaco, Francesco Italia. L’idea di massima sarebbe quella di avviare un programma complessivo, che possa coinvolgere le aree che l’amministrazione comunale vorrebbe utilizzare. Una volta manifestato tale interesse nel dettaglio, Rfi specificherà la relativa disponibilità delle aree richieste cosi come i relativi termini. L’assessore Fontana sembra ottimista. “Abbiamo avviato- commenta la componente dell’esecutivo Italia-  un’interlocuzione che speriamo possa dare ottimi frutti per la città, soprattutto dal punto di vista dei servizi che potranno essere offerti”.




Siracusa. Mezzi pesanti a lavoro in viale dei Lidi, inizia l'operazione messa in sicurezza

Avviati i lavori per la messa in sicurezza di viale dei Lidi. Come più volte segnalato da SiracusaOggi.it, un tratto della strada stava sgretolandosi a causa dell’ingrottamento di un torrente sotto al terrapieno su cui poggia quel pezzo del viale in questione.
Mezzi pesanti sul posto, a lavoro da questa mattina per ripristinare le normali condizioni di sicurezza tali da poter garantire la riapertura del tratto interdetto dalla fine di ottobre, a causa dei danni dell’eccezionale maltempo. Nei giorni scorsi anche l’asfalto aveva iniziato a sfaldarsi, con una voragine comparsa nei pressi del guardrail.




Siracusa. Voragine in via Calatafimi, la strada è stata interdetta al traffico

Una profonda voragine si è aperta lungo via Calatafimi. Sprofondata di parecchi centimetri la pavimentazione. La strada è stata già interdetta al traffico, si attendono adesso i necessari interventi di verifica, controllo e ripristino in particolare del sottofondo stradale. Non si tratta, infatti, di una semplice buca da rattoppare.
Tra le possibili cause del cedimento, non è da escludere che abbia avuto un ruolo l’esponenziale aumento di mezzi di passaggio, da via Catania a via Marsala ed intermedie, a causa della chiusura per lavori di via Crispi.




Siracusa. Un campione del mondo tra gli attori: Stefano Barrera maestro di scherma

A lezione con un campione mondiale, europeo ed italiano di scherma. Gli allievi dell’accademia d’arte drammatica della Fondazione Inda hanno come “maestro” il fiorettista siracusano, Stefano Barrera. Ai giovani attori spiega in teoria ed in pratica le basi della scherma: guardia, parate e affondi. Armi di plastica per imparare come rendere sempre realistici i combattimenti in scena. “E’ molto divertente, una bella esperienza: Insegno loro come muoversi arma bianca in mano”, racconta il campione del mondo Barrera. “Ci soffermiamo sulla schema pura e non tanto su quella scenica. Una preparazione diversa e più completa, portata avanti insieme al Club Scherma Siracusa ed alla Fondazione Inda”.

Stefano Barrera è stato due volte campione del mondo a squadre di fioretto, bronzo individuale nel 2006 e perennemente sul tetto d’Italia (con una memorabile finale al teatro greco nel 2010). Nel 2015 il suo addio alle pedane, per tornare nella sua Siracusa dove ha avviato l’ambizioso progetto di una scuola di scherma che permetta la crescita dei talenti locali, rifiutando la corte del Frascati, la migliore società italiana per la quale il campione siracusano era tesserato.

foto: Inda/Franca Centaro




Siracusa. Il mercato del contadino di Ortigia trova "casa": esordio in Riva Nazario Sauro

Prima domenica in Riva Nazario Sauro per il Mercato del Contadino di Ortigia , di solito collocato all’Antico Mercato di Ortigia. Ieri, primo giorno nella nuova e provvisoria collocazione, visti i problemi strutturali dell’edificio comunale di via Trento, inagibile e che necessita quindi di interventi di messa in sicurezza, non ancora avviati.  I 14 operatori che animavano,ogni domenica, il cortile dell’antico mercato chiuso del centro storico, hanno esposto la loro merce, prodotti del territorio, quindi km 0, nella nuova location . Rimarranno lì fino alla riapertura dell’edificio di via Trento. A prevederlo, una nota a firma della funzionaria  Angela Fosini e del dirigente Enzo Miccoli. Soddisfatti,a  fine mattinata, gli operatori. Il timore che il trasferimento potesse danneggiare gli affari è stato superato. I visitatori non sono mancati e nemmeno, di conseguenza, gli acquirenti.




A "I soliti ignoti" (Rai 1) il siracusano ideatore della cannoloterapia

Nel preserale di Rai 1 “I soliti ignoti”, ieri sera, spazio ancora una volta ad un personaggio siracusano. La prima identità da indovinare era il popolare Franco Neri, inventore della cannolo-terapia. Camicia arancione, giacca a quadri e inconfondili occhialini ha orgogliosamente dichiato la sua provenienza siracusana.
Pochi i dubbi per la concorrente che ha subito collegato Sicilia e cannoli, abbinando la giusta identità.
Franco Neri è apprezzato pasticcere, conosciuto ben oltre la sua provincia di origine grazie alla bontà delle sue creazioni ed indovinate iniziative di promozione.