Siracusa. Amianto, stop della Tekra alla rimozione: ci penserà la Ionica Ambiente

Circa 40 mila euro per 30 mila chili di amianto da rimuovere dalle strade del territorio comunale. L’abbandono indiscriminato di questo pericolosissimo materiale continua a rappresentare un serio problema per Siracusa. La fibra d’amianto ha la capacità, sfaldandosi, di diffondersi velocemente per un ampio raggio , andando a rappresentare un concreto rischio per la salute pubblica. Inutile ricordare il legame tra il contatto con la fibra d’amianto e gravissime malattie, l’asbestosi prima fra tutte, a carico dei polmoni. Elementare la conclusione che porterebbe chiunque abbia buon senso a smaltire l’amianto come esige la legge e dunque attraverso il ricorso a ditte specializzate. L’ignoranza, da questo punto di vista, continua tuttavia e malauguratamente, a regnare sovrana. Premessa fondamentale per spiegare come mai la Tekra, ditta che si è aggiudicata la gara ponte per il servizio di Igiene Urbana a Siracusa, abbia già esaurito la quantità di fibra d’amianto da rimuovere secondo quanto previsto dal contratto. Il gestore ha quindi comunicato agli uffici del settore Ambiente di palazzo Vermexio il proprio “stop” alla rimozione. Tale servizio non può più essere garantito. Sospenderlo sarebbe deleterio e comporterebbe una serie di rischi per la salute dei cittadini. L’assessorato retto da Andrea Buccheri, con una determina del dirigente Gaetano Brex, ha quindi optato per la Ionica Ambiente di Floridia. La ditta, a cui è stato chiesto un preventivo, garantirà il servizio fino a 30 mila chili di amianto rimosso dal territorio. L’affidamento diretto è previsto dalle normative vigenti in materia, visto l’importo inferiore a 40 mila euro, quindi attraverso il Mepa.

 




Siracusa. Individuato il Fiorino che girava sulla ciclabile e abbandonava rifiuti: sequestrato

Girava indisturbato sulla pista ciclabile, come si trattasse di una strada privata e non di un luogo destinato a bici e pedoni.Dal mezzo venivano, inoltre, scaricati rifiuti, abbandonati ai margini del tracciato.   L’ispettore Sergio Cappuccio e l’agente Luca Cerro della sezione Ambientale della Polizia Muncipale di Siracusa erano sulle tracce del Fiorino Bianco , più volte segnalato dai cittadini, da una decina di giorni. Da quel mezzo venivano scaricati rifiuti abbandonati lungo la pista Rossana Maiorca, ai margini, provocando disagio e anche pericolo tra gli utenti.. Attraverso accertamenti anagrafici, visure presso la Motorizzazione e l’Agenzia delle Entrate, i due sono risaliti all’identità del proprietario del mezzo, un’impresa di pulizia . In realtà il veicolo veniva utilizzato da un “raccoglitore di ferro” . Cerro e Cappuccio hanno avviato le loro indagini, partendo dai luoghi frequentati dai “raccoglitori”, dunque discariche abusive di rifiuti, cassonetti, carrozzerie, autofficine, impianti di pesatura. Durante uno degli appostamenti, l’uomo è stato individuato . Breve inseguimento prima di poterlo bloccare. Sequestrato il mezzo, peraltro privo di copertura assicurativa, cosi come la carta di circolazione.




"Bus dipinti anche a Siracusa, li decoro gratis": la proposta dell'artista Salvatore Nizza

“Street Art bus anche a Siracusa”. La proposta parte dall’artista Salvatore Nizza, che lancia la proposta all’amministrazione comunale e si rende disponibile a titolo gratuito. Sulla scorta di quanto fatto nella vicina Catania, l’artista, il cui stile pittorico è fortemente legato all’identità siciliana, immagina di poter decorare i bus navetta elettrici in modo da renderli riconoscibili anche dal punto di vista territoriale. In realtà l’iniziativa di Catania è anche legata a degli specifici percorsi di scoperta o riscoperta del territorio. Si tratta di itinerari in bus e parzialmente pedonali. La proposta di Nizza è invece legata esclusivamente all’aspetto pittorico. Un modo per far “girare” l’arte in città, seguendo un principio simile a quello per il quale con la precedente amministrazione sono stati avviati progetti di Street Art , con dei murales, nella zona della Mazzarrona ma anche, per fare un altro esempio, in viale Teocrito, sui muri dell’istituto comprensivo Santa Lucia. Analoga scelta è stata compiuta con i jersey di Ortigia, imposti per ragioni di sicurezza antiterrorismo. La disponibilità manifestata dall’artista sembra piacere al Comune, sebbene non per l’idea specifica.  “L’amministrazione comunale di Siracusa- spiega l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana- ha altri programmi per le navette elettriche. Potremmo però concordare altre iniziative, soddisfatti del fatto che un cittadino e artista siracusano voglia mettere la sua abilità a servizio dei suoi concittadini”. In effetti il Comune starebbe valutando un percorso differente a proposito delle navette elettriche, come preannunciato nei giorni scorsi da SiracusaOggi.it, con la possibile privatizzazione del servizio, troppo caro per Palazzo Vermezio con incassi che non coprono i costi della manutenzione. Dalle navette elettriche si passerebbe ai minibus a metano, come quelli rossi già in circolazione per il giro turistico della città.
Le navette elettriche  rimarrebbero  in strada, come rinforzo della nuova flotta a metano (almeno 5 minibus) che metterebbe in campo il gestore privato, fino a loro naturale e definitiva usura.




Inaugurazione Anno Giudiziario, gli avvocati siracusani escono dall'aula: M5s propone incontro

Inaugurazione dell’anno giudiziario in Corte di Appello a Catania. “Continuano a essere allarmanti e costanti i reati contro la persona e, in particolare, nei confronti delle donne: 2.908 procedimenti nell’anno decorso a fronte di 2.498 iscrizioni nel periodo precedente”, ha detto il presidente della Corte d’Appello, Giuseppe Meliadò. Puntando sul circondario di Siracusa, “sensibilmente aumentato è il flusso dei reati contro il patrimonio e l’aumento delle truffe informatiche”. Quasi raddoppiate le iscrizioni dei processi penali a carico di persone minorenni, dato che fa emergere “una criminalità minorile che sempre più si inserisce in un contesto di radicata delinquenza. Costante e’ anche il flusso dei reati contro la pubblica amministrazione, i reati finanziari e fallimentari”.
Gli avvocati siracusani presenti alla cerimonia hanno abbandonato l’aula durante l’intervento del rappresentante del Governo. Una protesta eclatante, con cui hanno voluto porre l’attenzione sul problema delle carenze nell’organico del Tribunale di Siracusa e sulla loro netta contrarietà verso la riforma della prescrizione”.
“Scelta legittima quella del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Siracusa ma la sensazione è che si stiano volutamente sottostimando gli effetti benefici di una riforma non più rinviabile”, commentano il deputato regionale Stefano Zito ed il parlamentare Paolo Ficara (M5s). “Bene una simile vivacità della prestigiosa categoria, dopo decenni in cui discutibili provvedimenti dei governi precedenti, sotto molti aspetti mortiferi per il sistema giudiziario italiano, sono stati accolti o subiti in silenzio. Siamo disponibili ad incontrare il Consiglio dell’Ordine ed ascoltare il loro punto di vista”.
Quanto all’organico in servizio al Tribunale di Siracusa, “il Ministero della Giustizia ha indetto le procedure per l’assunzione di 2.700 cancellieri e 400 direttori in tutta Italia. Assunzioni che interesseranno anche il palazzo di viale Santa Panagia. Dove, è notizia di pochi giorni addietro, sono in arrivo tre nuovi magistrati: uno per la Procura e due per il Tribunale. E questo grazie alle risorse inserite in legge di bilancio. È in corso di svolgimento il concorso per 2.242 funzionari giudiziari. Per ulteriori 310 magistrati è atteso per il 27 marzo il diario prove scritte. Per gli assistenti giudiziari, il bando 2016 era per 800 posti totali ma negli anni si è provveduto allo scorrimento della graduatoria idonei, anche con gli ultimi due governi”. Di questi provvedimenti Ficara e Zito (M5s) hanno discusso nei giorni scorsi con il procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino. “Siamo consapevoli che questa non è ancora la soluzione definitiva e che la Procura di Siracusa, in particolare, necessita di ulteriori rinforzi. E per questo siamo già a lavoro”.




Che svista, Msc! Promuove le crociere a Siracusa ma in foto c'è Ragusa Ibla

Alcuni errori non possono passare inosservati. Come quello commesso da Msc, la nota compagnia di crociere. Nel magazine che viene diffuso in migliaia di copie, promuove la tappa a Siracusa ma la foto scelta è in realtà quella del Duomo di Ragusa, la chiesa di San Giorgio.
Nella pagina “incriminata”, vengono indicate sulla cartina le nuove città Msc: Honningsvag, Bergen, Pisa, Haifa, Chania e Siracusa. Accanto al nome di ogni città, all’interno di un tondino grafico, è inserita una foto che la rappresenta. Di fianco a Siracusa ci si attende una immagine del teatro greco o di Ortigia ed invece ecco spuntare il Duomo di Ragusa. Per fortuna si tratta dell’unica svista, perchè poi le due pagine dedicate alla promozione di Siracusa (“Profumo di Mediterraneo”) si rivelano corrette e con a corredo le giuste foto: il teatro greco, il Castello Maniace visto dall’alto.

Siracusa sarà dal 27 giugno porto di imbarco e sbarco passeggeri per la nave Lyrica di Msc che propone sette giorni di navigazione con arrivo e partenza dal porto Grande di Siracusa.




Siracusa. Viale dei lidi, cede un pezzo di asfalto nel tratto interdetto al transito

Diventa sempre più problematica la situazione di un tratto di viale dei Lidi, a Fontane Bianche. Una porzione della sede stradale, non molto estesa ma tale da ridurre la carreggiata, è stata interdetta al transito veicolare a causa dei danni causati dal maltempo eccezionale dello scorso ottobre.
Alcuni sopralluoghi sul posto avevano portato ad ipotizzare un probabile ingrottamento sotto la sede stradale. Circa 80cm di asfalto presentavano, in effetti, un avvallamento. Adesso, una porzione di asfalto ha ceduto, come mostra la foto. Mostrando un dislivello di alcuni centimetri con il sottofondo stradale.
La situazione è nota. Il Comune aveva previsto in bilancio 20mila per un intervento di messa in sicurezza che appare non più rinviabile.




Siracusa. #domenicaalmuseo, visite gratis nei siti culturali: ecco quali

Torna l’appuntamento con #domenicaalmuseo in Sicilia. Come ogni prima domenica  del mese, nella regione, secondo quanto stabilito dal Dipartimento per i Beni Culturali, diversi siti dell’isola, in tutte le province,  saranno visitabili gratuitamente. Anche in provincia di Siracusa, come ormai da tradizione, alcuni tra i luoghi più importanti dal punto di vista archeologico e non solo, saranno dunque a disposizione di quanti, residenti e turisti, vorranno goderne le bellezze. Nel dettaglio,  gratuito l’accesso all’area archeologica dell Neapolis. Gratis anche l’ingresso all’Ipogeo di piazza Duomo. In provincia, visite gratuite alla Villa del Tellaro di Noto, mentre nella zona nord del territorio, ad Augusta, sarà possibile visitare l’area archegologica di Megara. A Palazzolo, infine, accesso libero ai musei Archeologico e Antonino Uccello, al Teatro Greco . A partire da febbraio sarà possibile ammirare finalmente i Santoni ogni venerdì e sabato, con due visite giornaliere (ore 12 e ore 13) all’area dei Santoni. Massimo 10 persone prenotando allo 0931 875575.

alla Casa Museo Antonino Uccello.




Siracusa. "A rischio i fondi per il consolidamento di Lungomare Alfeo, due milioni andrebbero in fumo"

“A rischio gli oltre due milioni e mezzo di euro per i lavori di consolidamento di Lungomare Alfeo”. A lanciare l’allarme è l’ex assessore alla Ricostruzione, Enzo Vinciullo. “Nel 2013 avevo chiesto spiegazioni sul mancato utilizzo dei fondi che avevo fatto stanziare. L’ all’allora vicesindaco, oggi sindaco, Francesco Italia, replicò con sarcasmo rassicurandomi sull’imminente avvio dei lavori.  Sono passati  7 anni da quella dichiarazione dai toni inutilmente baldanzosi, ma nulla è stato fatto, anzi c’è il rischio concreto che il finanziamento possa essere definitivamente revocato in quanto l’Amministrazione Comunale  non ha utilizzato le risorse necessarie”. Vinciullo parla di promesse da marinaio. L’ex deputato regionale ricorda che si tratta di “un investimento importante, che oltre a mettere in sicurezza i muraglioni , eliminando eventuali pericoli, creerebbe lavoro per centinaia di lavoratori,ma il problema occupazionale non è più il problema della sinistra che governa la nostra città. Di conseguenza c’è da aspettarsi che, dopo la perdita del finanziamento delle case popolari in Ortigia, del viadotto di viale Scala Greca, della riqualificazione di via Giarre e viale dei Comuni, e potrei continuare, si giunga fra qualche settimana anche alla perdita del finanziamento del lungomare Alfeo”.




Siracusa. Moria di pesci alla Pillirina, il Consorzio Plemmirio: "fenomeno circoscritto"

“Il fenomeno della moria dei pesci alla Pillirina fortunatamente appare circoscritto”. In attesa degli esiti degli esami di laboratorio sui campioni di acqua prelevati da Arpa, interviene il Consorzio Plemmirio che ieri si è subito attivato, non appena ricevuta la segnalazione del ritrovamento di esemplari morti di fauna ittica nella zona tra Punta Mola e Punta Tavola. “Attendiamo naturalmente di conoscere l’esito dei sopralluoghi scientifici e, sul posto, oggi stanno realizzando un sopralluogo anche i nostri subacquei”, spiega una nota del consorzio che gestisce l’Amp. “La Capitaneria di Porto, su nostra segnalazione, ha subito allertato i tecnici Arpa e Asp, i quali hanno già realizzato i necessari prelievi nello specchio acqueo interessato dalla moria di pesci”.




Siracusa. Vertiginoso aumento delle multe per violazione del divieto in corso Umberto

Record di multe per l’infrazione del divieto di transito nel tratto di corso Umberto che scorre accanto ai Villini. Dallo scorso mese di ottobre, anche su disposizione del dipartimento regionale delle Infrastrutture, è diventata area terminal dei bus e pedonale, in attesa del completamento dei lavori in corso su via Crispi.
Nel solo mese di gennaio sono state elevate ben 347 multe a dispetto delle 32 di dicembre. Un aumento esponenziale, dovuto soprattutto all’atteggiamento degli automobilisti che – pur consapevoli del divieto – approfittavano probabilmente dell’assenza della pattuglie della Municipale in zona, per procedere comunque all’attraversamento del tratto chiuso al transito delle auto.
Come ben indicato dalla segnaletica presente in zona, bisogna svoltare od immettersi su via del Foro siracusano, prima dei Villini. Da lì, attraverso piazza del Pantheon la svolta a sinistra su via Catania per immettersi in piazzale Marconi bypassando il tratto ad uso e consumo – per adesso – dei bus.