Gara-ponte, il Cga ne riabilita l'aggiudicazione: il Comune aveva fatto le cose per bene

Sulla gara ponte per la gestione dei rifiuti aveva ragione il Comune di Siracusa. In sintesi: Palazzo Vermexio aveva fatto le cose per bene. E’ quanto spiega, semplificando il tecnicismo del linguaggio giudiziario-amministrativo, il Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo che si è pronunciato riformando la sentenza del Tar di Catania.
La vicenda al centro del contendere è l’aggiudicazione temporanea attraverso la quale il servizio è passato a Tekra. Una aggiudicazione poi impugnata da Igm, il precedente gestore, che aveva visto riconosciute le sue ragioni dal Tar di Catania. I giudici amministrativi aveva infatti accolto il ricorso, invalidando l’aggiudicazione.
Adesso, però, il Cga ha ribaltato quel pronunciamento accogliendo il controricorso del Comune di Siracusa e riformando la sentenza del Tar. La correttezza delle modalità scelte per garantire in tempi brevi la giusta continuità nel delicato servizio della raccolta rifiuti, rispettando i criteri della pluralità della partecipazione e della trasparenza, viene in sostanza riconosciuta dal Cga.
In particolare, per il Consiglio di Giustizia Amministrativa, le ordinanze contingibili e urgenti del 2018 e la conseguente lettera d’invito per la gara-ponte “sono state adottate dall’amministrazione per far fronte al rischio di emergenza igienico-sanitaria nelle more della riedizione della gara per l’affidamento ordinario del servizio dopo la caducazione giurisdizionale della precedente procedura indetta il 24 dicembre 2015”. E contenevano la prescrizione relativa al criterio per l’aggiudicazione del servizio secondo il prezzo più basso, in deroga al criterio generale di aggiudicazione dell’offerta più vantaggiosa. “Quando un sindaco si avvale del potere d’ordinanza extra ordinem esercita con ciò delle funzioni peculiari, giustificate dai presupposti di qualificata emergenza che le connotano, le quali trascendono l’ambito delle competenze ordinarie e non sono quindi astrette dalle relative regole di riparto, per il fatto di essere intestate proprio all’autorità sindacale”, si legge nel provvedimento. “Il criterio del minor prezzo non è affatto incompatibile con la direttiva europea n. 24 del 26 febbraio 2014 in materia di contratti pubblici”, appunta inoltre il Cga facendo così venir meno uno dei presupposti principali alla base dell’accoglimento del precedente ricorso che aveva condotto all’annullamento dell’aggiudicazione della gara-ponte.




Siracusa. Navette elettriche verso la pensione, il Comune pensa alla privatizzazione

Il Comune di Siracusa potrebbe dire addio alle navette elettriche. Troppo caro per Palazzo Vermexio il costo del servizio, con incassi da biglietto che non arrivano a coprire neanche i costi della manutenzione. Secondo alcuni conteggi effettuati, ogni anno il Comune “spende” per le riparazioni delle navette una somma pari a quella necessaria per l’acquisto di un nuovo bus.
Negli anni, poi, il servizio ha perso mordente ed appeal: diminuite le navette su strada (da 5 a 3), diminuita la frequenza delle corse ed i chilometri coperti da quello che, tecnicamente, è definito servizio turistico per evitare sovrapposizioni e contrasti con il trasporto pubblico locale.
E allora negli uffici si comincia a prendere in considerazione la possibilità di esternare il servizio, affidarlo insomma ai privati. Dalle navette elettriche si passerebbe ai minibus a metano, come quelli rossi già in circolazione per il giro turistico della città.
Il gestore privato sgraverebbe il Comune da ogni spesa o costo per un servizio che, in proprio, Palazzo Vermexio ritiene di non potere gestire più. Nei giorni scorsi sono state “intervistate” al riguardo diverse aziende siciliane che già operano nel settore. Insomma, il Comune di Siracusa sonda il mercato e le possibilità.
Le navette elettriche superstiti rimarrebbero ancora in strada, come rinforzo della nuova flotta a metano (almeno 5 minibus) che metterebbe in campo il gestore privato. Almeno fino a loro naturale e definitiva usura. Secondo alcuni tecnici, i mezzi elettrici sono troppo “delicati” per le strade siracusane e fonte di costi più che di vantaggi. Gli attuali autisti, sotto contratto con il Comune attraverso la Util Service, verrebbero destinati ad altro.
Il costo del biglietto rimarrebbe invariato: 1 euro. Con la sola differenza che il privato, molto più attento ai numeri, presterebbe attenzione maniacale al comportamento dell’utenza: chi non paga, non sale sul bus.




Siracusa. La solitudine delle buche da lettere: posta in ritardo e portalettere sottostress

Corrispondenza consegnata in ritardo e perimetri di recapito sempre più ampi per i portalettere: esplode nuovamente il “problema” Poste. Purtroppo non è una novità. Tra organico ridotto ed una riorganizzazione che mira al contenimento dei costi, a farne le spese sono gli utenti ed i postini. I primi fanno i conti con una cassetta delle lettere che rimane spesso vuota, specie nelle zone periferiche o fuori dalla cinta urbana; i secondi con un perimetro di consegne sempre più ampio. Basti prendere ad esempio Siracusa, divisa in 37 zone di consegna per altrettanti portalettere. Le assunzioni trimestrali non paiono aiutare più di tanto, anzi aumentano le segnalazioni di posta non ricevuta e bollette in ritardo, insieme al già noto caso delle raccomandate.
“Il nuovo progetto di recapito a giorni alterni non funziona. E le macro zone di recapito sono diventate troppo macro”, taglia corto il segretario provinciale della Slc Cgil, Alessandro Plumeri. “Normale così che capitino incidenti ai portalettere, come quello dell’altro giorno a Floridia. Non è neanche il primo, qualche tempo casi anche a Siracusa e Rosolini. Devono correre per smaltire il carico di lavoro e così non si può andare avanti”, lamenta il sindacalista.
“L’accordo sul recapito a cinque giorni a settimana, pur se condiviso tra le parti, è stato sin qui sempre disatteso. E il recapito nella giornata del Sabato, considerato straordinario, è diventato ordinario. Stiamo allora valutando lo stato di agitazione per le prestazioni straordinarie e aggiuntive al recapito”, l’annuncio.
E per gli utenti siracasani che molto spesso attendono della posta che pare non arrivare mai sarebbe un’altra brutta notizia.




Siracusa. Squadra speciale per il cimitero, ripulito da cima a fondo

Ripulito da cima a fondo il cimitero di Siracusa. Una squadra “speciale” di sei operai si è occupata delle operazioni rinforzate. Palazzine ripulite con spazzamento manuale e svuotamento dei cestini, intasati da fiori secchi ed altri rifiuti. Spazzatrice e soffiatori per tutto il resto dell’area cimiteriale.
L’ultimo intervento straordinario risaliva a novembre. Per quanto sia attiva la pulizia ordinaria, non è risultata sufficiente come modalità e personale impegnato. In questo, l’attuale capitolato deve essere migliorato per quel che riguarda il camposanto. Da qui la necessità di un intervento rafforzato per ripristinare condizioni minime di decoro. Non è certo la soluzione di tutti i guasti del cimitero di Siracusa che reclama manutenzione ordinaria e straordinaria in più punti. Nel nuovo bilancio inserite somme extra per i primi interventi.




L'omaggio del Museo Paolo Orsi nel Giorno della Memoria: l'epigrafe di Nofèios

Nella Giornata della Memoria, il Parco Archeologico di Siracusa ha voluto celebrare la ricorrenza pubblicando, sui suoi canali social, la foto dell’epigrafe di Nofèios e Nife, conservata al Museo Archeologico Paolo Orsi. Vi è inciso un candelabro a sette braccia (menorah) su tripode e, sulla sinistra, una foglia. Il reperto testimonia la presenza ebraica a Siracusa sin dal III secolo e la pacifica convivenza tra cristiani ed ebrei fino alla metà del VII secolo, quando il vescovo Zòsimo conduce una personale battaglia contro la ricostruzione della Sinagoga, nel quartiere di Acradina, distrutta da un’incursione straniera.




Siracusa. Stop al ritiro e conferimento degli ingombranti, nuovo problema in città

Primi effetti dello stop al ritiro dei rifiuti di grandi dimensioni, i cosiddetti ingombranti. Da sabato non è più possibile conferirli nei centri comunali di raccolta e da oggi sospeso anche il servizio gratuito a domicilio. Un problema inatteso e imprevisto ha messo Tekra e Comune di Siracusa all’angolo, almeno fino a quando non si capirà dove poter conferire e stoccare gli ingombranti.
Di certo, la soluzione adottata in più punti della città è quella sbagliata: divani, frigoriferi e materassi continuano ad essere abbandonati dentro o accanto ai cassonetti verdi superstiti su strada. Solo che non saranno raccolti o portati via da nessuno. Con lo stop al servizio, sono destinati a rimanere lì. E forse persino ad aumentare di numero vista la sensibilità nulla della cittadinanza verso il problema.
Un caso limite è quello in foto, dove un divano è stato abbandonato sopra un cassonetto verde. Senza neanche la fatica, quanto meno, di aprirlo. Direttamente sul coperchio. Così, un concittadino ha risolto il suo problema scaricandolo – fisicamente e come costo – sulla collettività siracusana.




Mercato settimanale più ordinato, riorganizzati gli stalli dei venditori a Belvedere

Rimodulazione degli stalli del mercato settimanale di Belvedere. Alla presenza dell’assessore alle attività produttive, Cosimo Burti, e dell’ex consigliere comunale Enzo Pantano, agenti del nucleo Annonario della Polizia municipale hanno operato per razionalizzare gli stalli e per migliorare la gestione degli spazi vendita.
“L’intervento- dichiara Burti- consentirà di fruire di un ampio parcheggio a supporto del mercato, migliorando notevolmente anche la viabilità della frazione; consentirà al contempo di godere di una maggiore sicurezza stradale, soprattutto verso gli alunni che di mattina vengono accompagnati nella scuola limitrofa. La gestione dei mercati cittadini, vista la forte crisi che subisce il comparto, va rivisitata e rinnovata al fine di sostenerla nella logica di rilancio economico”.




Siracusa. La protesta dei penalisti, "maratona oratoria" davanti al Tribunale

Giornata di protesta, domani, dei penalisti siracusani. Dalle 9.00 alle 11.00 daranno vita ad una maratona oratoria davanti al Palazzo di Giustizia. “Siamo fermamente convinti che il tema dell’informazione sia centrale e che le proteste dell’avvocatura possano avere concreta rilevanza solo se rese pubbliche. In questo contesto, l’astensione dalle udienze, strumento di protesta ormai totalmente depotenziato, può e deve diventare occasione per manifestare all’esterno il disagio”, spiega la nota della Camera Penale di Siracusa.
Gli avvocati siracusano protestano il loro dissenso verso la riforma della prescrizione e per la cronica carenza dell’organico delle cancellerie “che rende difficoltoso, se non impossibile, la prosecuzione dell’attività professionale ai penalisti siracusani”.
Alla maratona oratoria potranno prendere parte tutti i penalisti siracusani che abbiano contestualmente aderito all’astensione dalle udienze, raccontando le proprie esperienze e manifestando pubblicamente le ragioni della protesta.
“Subito dopo ci ritroveremo in biblioteca per discutere in assemblea e per elaborare ulteriori iniziative”, spiega il presidente della Camera Penale, Silvestre Costanzo.




Siracusa. Politiche ambientali: "Tre in pagella per il Comune, lunga lista di problemi irrisolti"

“Tre in pagella”. Natura Sicula attribuisce questo voto al Comune, considerando che, su 5 anni di mandato, 18 mesi rappresentano, in proporzione un trimestre scolastico. Fabio Morreale boccia (o quasi) l’amministrazione comunale in tema di politica ambientale. “Significa un giudizio scarso, deludente, insufficiente, al di sotto delle aspettative”. Morreale ricorda un incontro convocato a inizio mandato con il sindaco, l’assessore all’ambiente e quello alla Cultura. “Era il 3 ottobre 2018- spiega l’esponente di Natura Sicula- e affrontammo i 12 punti di politica ambientale ritenuti più importanti: stop al consumo di suolo; stop alle acque di fogna in un canale destinato alle acque grigie; stop alla plastica monouso; stop alle microdiscariche a Sole d’Ognina; promozione del turismo naturalistico; stop alla carenza di verde pubblico; incremento delle piste pedociclabili; istituzione della riserva naturale del Plemmirio; stop a pesca e vendita ricci di mare; istituzione del parco archeologico di Siracusa; soluzioni per l’inquinamento del Porto; contrasto ai miasmi e veleni industriali”. A distanza di oltre un anno “solo due di quei 12 punti hanno una soluzione: la firma dell’ordinanza plastic free e l’istituzione del
parco archeologico di Siracusa. Non illudiamoci però. Non tutto è merito della Giunta Italia.
L’ordinanza è stato un semplice copia e incolla di un atto (lo avevano già firmato tanti altri sindaci)
al quale non sono seguiti i relativi controlli. E l’istituzione del parco, che il Comune poteva solo
sollecitare, è stata una precisa volontà del governatore regionale Nello Musumeci forse anche come
una sorta di “risarcimento”, o omaggio, dopo la tragica fine dell’assessore Tusa, morto in missione
poco prima che firmasse il decreto di istituzione”.
Alla giunta Italia, Natura Sicula riconosce “il merito  di aver scardinato il sistema di raccolta rifiuti, finalmente basato sulla differenziata porta a porta, anche se ancora pieno di criticità. Ha anche il merito di aver riaperto al pubblico la Villa Reimann, ma non nei termini che avevamo chiesto, visto che i siracusani non la possono fruire tutti i giorni, ma solo in occasione di eventi culturali”.
Tutti gli altri punti- conclude Morreale – aspettano il miracolo”.




Siracusa. Madonnina,manoscritto inedito sulla lacrimazione: appuntamenti in Santuario

Un manoscritto inedito sulla lacrimazione della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Sarà pubblicato a breve, secondo quanto annuncia il Rettore del Santuario, Don Aurelio Russo. Si tratta di quanto scritto dal presidente della commissione medica che analizzo le lacrime del 1953, il Dottor Mario Marletta.
Lo scritto, dono della figlia Marcella, ripercorre le diverse tappe della sua testimonianza, raccontando i particolari di un evento che ha segnato la sua vita.Aggiunge un significativo tassello alla narrazione della storia della Lacrimazione della Madonna a Siracusa. Intanto una serie di appuntamenti prenderanno il via domani, 28 gennaio. Alle 20.30, presso la Casa del Pianto di via degli Orti 11, Veglia di preghiera con la Madonna delle Lacrime. Mercoledì 29 gennaio Alle  17.30, Pellegrinaggio dalla Casa del Pianto di via degli Orti 11 al Santuario e atto di affidamento dei Bambini alla Madonna delle Lacrime. Domenica 2 febbraio, Presentazione di Gesù al Tempio/Candelora e Giornata della vita in Santuario. Alle 18,45 Benedizione delle Candele presso la Cappella del SS.mo in Basilica, a cui seguirà una processione verso l’altare della Madonna delle Lacrime, dove sarà celebrata la Santa Messa. Al termine, la recita della Supplica alla Madonna delle Lacrime in ringraziamento per il dono delle vocazioni alla vita consacrata, al sacerdozio, alla famiglia.

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