Siracusa. La scoperta: al Talete c'è una cloaca, disposta bonifica con calce viva

Lo spettacolo si commenta da sè ed è un campionario di nefandezze capace di cancellare il concetto di decenza. Non si tratta di un remoto angolo di una struttura abbandonata di periferia. Quella che vedete in foto (l’unica pubblicabile per non urtare sensibilità) è la scala che collega il parcheggio Talete con la terrazza vista mare. Ortigia, quindi.
Quella scala è diventata impraticabile, ridotta a letamaio per bisogni ed esigenze poco igieniche. Tra i problemi mai risolti del Talete, si sa, c’è anche quello della presenza di clochard che nel tempo ha richiesto diverse bonifiche per ripulire anche l’area del parcheggio.
Questa mattina sono state avviate le operazioni straordinarie di pulizia della tromba delle scale tra la terrazza ed il sottostante parcheggio. Gli operai specializzati, in tuta bianca e mascherina, hanno utilizzato la calce viva: è un reagente fondamentale nel trattamento dei rifiuti e nelle opere di bonifica da agenti inquinanti di diversa natura. Svolge un’azione di inertizzazione dei rifiuti, intrappolando gli agenti inquinanti e trasformandoli in forme chimiche non tossiche o dannose per l’ambiente. Solo dopo l’intervento con la lancia idrica ad alta pressione: acqua calda per sciogliere impurità e quant’altro. In mezzo, le operazioni di rimozione dei rifiuti.
E’ stata, intanto, ripulita l’area della panoramica insozzata da decine di sacchetti di spazzatura abbandonati oltre il guardrail. Operazioni di diserbo e pulizia anche all’Isola, Stentinello, via Galermi e via Rizzo.




San Sebastiano, si aprono i festeggiamenti in onore del compatrono di Siracusa

Con l’apertura della nicchia che custodisce il simulacro di San Sebastiano e la sua traslazione sull’altare maggiore della chiesa di Santa Lucia alla Badia, si sono aperti i festeggiamenti in onore del compatrono di Siracusa.
Due i momenti principali. Il primo, lunedì 20, con una solenne celebrazione presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, alle 10.30 sempre nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Vi parteciperà il corpo della Polizia Municipale di Siracusa di cui San Sebastiano è protettore. Il secondo, domenica 26 quando il simulacro sarà condotto in processione per le vie di Ortigia, a partire dalle 17. Prima del rientro, alle 20 in piazza Duomo, asta dei doni offerti al Santo. Alle 21, spettacolo pirotecnico e chiusura dei festeggiamenti.
Nelle giornate di domenica 19, lunedì 20 e domenica 26 sarà distribuito il “pane di San Sebastiano”.




Siracusa. Concluso il primo corso regionale per badanti, dodici ragazze trovano lavoro

E’ stato il primo corso formativo per badanti di tutta la Sicilia e si è concluso con la consegna di 12 attestati di partecipazione. A ritirarli, emozionate, altrettante ragazze provenienti dalla Colombia, dalla Polonia e da varie parti dell’Africa. Risiedono a Siracusa ed hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa promossa dalle suore scalabriniane di Siracusa. E quasi tutte hanno già ricevuto offerte di lavoro.
I saloni della parrocchia di Santa Rita, per tre mesi, si sono trasformati in aule per lezioni ed esercitazioni pratiche, condotte con l’ausilio di specialisti: un medico per la parte igienico-sanitaria, un informatico relativamente all’uso delle tecnologie e della comunicazione, un’avvocatessa per l’ambito giuridico e di educazione civica. La formazione umana e spirituale nonché la guida pratica alla cura dell’anziano sono state svolte da suor Angelina Preci. Il corso è stato patrocinato dal Comune di Siracusa, dall’Arcivescovado, dalla Caritas e dalla Fondazione Migrantes.
“Questo nostro progetto è finalizzato all’integrazione reale, nel tessuto sociale siracusano, di donne straniere”, racconta proprio suor Angelina. “Abbiamo decisamente raggiunto gli obiettivi prefissati visto che alcune ragazze sono state già inserite in contesti familiari per l’assistenza domiciliare agli anziani. E per altre sono in corso di definizione interessanti proposte lavorative. A Siracusa c’è molta richiesta, da parte delle famiglie, di figure professionali affidabili a cui delegare il compito di accompagnare i propri congiunti anziani”, racconta ancora suor Angelina Preci.
“La nostra missione di suore scalabriniane ci vede in prima fila a fianco delle donne migranti che rischiano davvero di rimanere ai margini della società. Non escludiamo però di poter aprire in futuro a tutti attività di questo tipo”.
Intanto, è in via di definizione la prossima iniziativa sociale che guarderà, questa volta, agli uomini. “Abbiamo notato che c’è richiesta di personale di servizio qualificato in bar e ristoranti. Indirizzeremo verso queste competenze professionali quegli stranieri già in possesso delle caratteristiche idonee”, anticipa suor Angelina.




Siracusa. In porto c'è la nave Open Arms, sosta tecnica per la ong: "riparare il motore"

Ormeggiata in porto a Siracusa, accanto alla sede della Capitaneria, c’è la Open Arms. Nessun “caso” politico e nessun punto di contatto con la vicenda della Sea Watch. Si tratta di una sosta tecnica per l’imbarcazione della Ong, impegnata in operazioni di soccorso di migranti nel Mediterraneo.
Come racconta l’associazione no-profit attraverso i propri canali social, l’ormeggio a Siracusa è stato pianificato per “provare a riparare provvisoriamente il vecchio motore dell’OpenArms”, in previsione di una nuova missione nelle acque del canale di Sicilia.




Rapporto Innovazione 2019, Siracusa terza città italiana più attiva in Tweet Innovation

C’è anche Siracusa sul podio delle città italiane maggiormente attiva nella tweet innovation. Le città, insomma, da cui si twitta di più sui temi legati all’innovazione. La capitale italiana in tal senso è Milano, poi Bologna, medaglia di bronzo proprio a Siracusa, prima, quindi, nel Sud Italia.  È quanto emerge dal Rapporto sull’innovazione 2019 di Talent Garden. Se Milano ha collezionato nel 2019 oltre 20 mila tweet sui temi legati all’innovazione, Siracusa è terza con circa 1000 tweet. Certo, ben distante dal capoluogo lombardo, ma non troppo dalla seconda classificata, Bologna e i suoi 2500 tweet dello scorso anno. Seguono Modena e Padova.  Nella top ten degli hashtag nel 2019 si piazzano #ai, #startup, #iot, #fintech, #bigdata, #digitaltransformation, #blockchain, #robotics, #industry40 e #5G. E sul fronte delle tematiche è il dibattito attorno al Fondo nazionale Innovazione ad aver riscosso maggior interesse.




Siracusa. Scuola di via Svizzera al freddo: "Impianti di riscaldamento ancora spenti"

“Alunni ancora al freddo alla scuola dell’Infanzia di via Svizzera”. L’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo esprime rammarico per il problema, “nonostante- fa notare -perfino l’Assessorato regionale dell’Istruzione ha invitato, ovvero diffidato, l’Amministrazione Comunale di Siracusa a procedere, con la dovuta celerità del caso, ad accendere il riscaldamento del piccolo, anzi piccolissimo, edificio scolastico che si trova all’interno di un immobile privato e che è stato acquisito, a quanto pare, recentemente, dal Comune di Siracusa”. Vinciullo osserva come “l’immobile sia stato  acquisito recentemente”, punta l’indice contro l’amministrazione comunale, che accusa di incapacità.




Siracusa. Motovedetta demolita, la rabbia delle associazioni dei marinai: polemico necrologio

Non tutti salutano con favore l’avvenuta demolizione della motovedetta del Molo Sant’Antonio. La sezione siracusana dell’associazione Marinai d’Italia, l’associazione Stella Maris e l’associazione Atena Sicilia Orientale hanno provocatoriamente preparato un necrologio funebre per salutare la “dipartita” dell’unità navale.
“Manifestiamo il nostro sconcerto e la rabbia nell’aver saputo che all’alba di oggi è stata distrutta la gloriosa Motovedetta CP 241”, scrivono in una nota inviata alle redazioni. “Avevamo in tutti i modi provato a salvarla facendo arrivare all’amministrazione Comunale una lettera firmata da alcuni consiglieri comunali per bloccarne l’iter distruttivo ma anche partecipando ad un bando pubblico del Comune di Democrazia partecipata con un progetto per salvare la motovedetta con un preventivo di restauro di 5.000 euro. Ancora una volta – scrivono le associazioni – la politica viene meno alle aspettative della gente di mare e, peggio ancora, risolve le problematiche con la distruzione di un simbolo in cui nel tempo hanno navigato generazioni di marinai”.




Siracusa. La motovedetta triste del Molo Sant'Antonio non c'è più: demolita

Sono cominciate di buon mattino, poco prima delle luci dell’alba, le operazioni di demolizione della motovedetta della Capitaneria di Porto del Molo Sant’Antonio. Piazzata nell’angolo nord del parcheggio pubblico, doveva essere una sorta di monumento simbolo del legame tra Siracusa ed il suo mare. E’ però diventata negli anni solo una grande pattumiera, teatro anni addietro anche di un triste fatto di cronaca.

Adesso quella motovedetta è solo un ricordo, cancellato dai mezzi pesanti arrivati per l’occasione sul posto. Dopo aver messo in sicurezza l’area, sono stati asportati i liquidi pericolosi e smontate le (poche) parti meccaniche. I rifiuti vengono differenziati e stoccati per categoria. E’ poi intervenuto il mezzo meccanico per completare l’opera. I “resti” sono stati trasferiti in un impianto specializzato. Non resta adesso che ripristinare l’area del Molo Sant’Antonio che per anni ha fatto da basamento all’imbarcazione.

Il “problema” venne segnalato un anno addietro con un emendamento del gruppo dei Verdi. Con poco più di cinquemila euro di spesa è stata conclusa l’operazione che ha incontrato il favore degli operatori portuali.




Siracusa. La nuova arma della Municipale "vede" dentro l'abitacolo: in arrivo il Trucam

C’è una nuova “arma” in arrivo per la Municipale di Siracusa. Si chiama “Trucam” ed è un super autovelox intelligente che, oltre alla velocità, rileva cosa accade all’interno dell’abitacolo di un’auto. Questo significa che è in grado di accorgersi, in pochi istanti, se si indossa o meno la cintura di sicurezza o si è al telefono mentre si guida.
Tutto questo grazie ad una telecamera ad infrarossi che realizza filmati in HD anche ad un chilometro di distanza dal punto di osservazione. Al suo occhio elettronico non sfugge praticamente nulla e così può rilevare più infrazioni contemporaneamente, incluse assicurazione e revisione. Le informazioni raccolte vengono immediatamente salvate su un hard disk, a mò di “prova” dell’infrazione rilevata.
La trucam sarà in dotazione alla Polizia Municipale di Siracusa tra poche settimane. Insieme allo street control ed al telelaser, promette di contrastare tutte quelle pessime (e pericolose) abitudini alla guida che a Siracusa sono spesso alla base di incidenti o pesanti strozzature del traffico. Ovviamente, chi rispetta coscienziosamente le regole non ha nulla da temere. Semmai, l’uso della Trucam diventa purtroppo necessario per il dilagare di comportamenti poco civili che – con i mezzi tradizionali – non si riesce più a riportare sotto controllo.




Imprenditoria al femminile, Siracusa è sesta in Sicilia sorpassata da Agrigento

Sicilia al quarto posto nella speciale classifica nazionale per presenza di imprese femminili. Sul podio ci sono Lombardia (prima), Lazio (seconda) e Campania (terza). I dati sono stati elaborati da UnionCamere Sicilia e sono relativi all’andamento delle imprese “rosa” nel terzo trimestre 2019.
Il numero di quelle registrate in Sicilia è 114.216, con 1.459 iscrizioni, 1.168 cessazioni e un saldo positivo di 291. Tra le province dell’Isola, Siracusa si piazza al sesto posto, precedendo Ragusa, Caltanissetta ed Enna. Questa quattro province presentano tutte saldo negativo. La provincia siciliana con il maggior numero di imprese femminili è Catania (24.623), segue Palermo (23.505), quindi Messina (14.488), Trapani (12.238) e Agrigento (10.246). Vantano tutte anche un saldo positivo.