Siracusa. Singolare festa di compleanno: "per i miei 60 anni, donate sangue all'Avis"

Festeggiare il proprio sessantesimo compleanno, festeggiare al contempo la propria donazione di sangue numero 100 e chiedere, come regalo, che ciascuno faccia una donazione di sangue, che sia la prima o che rientri già tra le proprie abitudini. Così Michele Bianca, siracusano che mercoledì 12 febbraio festeggerà i suoi 60 anni, ha deciso di rendere unica quella giornata. Unica anche perchè utile. Perchè festeggiare la vita potendola garantire ad altri è certamente qualcosa di importante e, se vogliamo, anche molto più logica di tante altre scelte. Michele Bianca ha anche voluto creare un evento social. Su Facebook invita tutti all’Avis. Appuntamento mercoledì 12 febbraio, dalle 7,30 alle 11 nella sede di via Von Platen. “Regalatemi una donazione”- dice Bianca- “Insieme possiamo salvare tante vite. Come ogni anno festeggio il mio compleanno con una donazione. Quest’anno arriverò alla numero 100”. Ma sarà una festa, non semplicemente la richiesta di un gesto da fare in “solitudine”. “Dopo- l’invito di Michele- mangeremo la torta”.




La Questura a scuola, incontro con gli studenti del Moncada di Lentini

I componenti dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura di Siracusa hanno incontrato gli alunni dell’ Istituto Professionale di Stato “Alfio Moncada” di Lentini.
Anche questa iniziativa rientra nell’ambito del progetto che la Questura di Siracusa ha organizzato insieme all’Ufficio Scolastico Provinciale.
Durante l’incontro, avvenuto alla presenza di numerosi alunni delle quinte classi, e della referente per la legalità dell’Istituto, prof.ssa Gabriella Cannone, i Poliziotti, vista la maturità e l’età degli studenti, hanno affrontato, oltre alle consuete tematiche riguardanti la legalità e rispetto delle regole, la comunicazione social e l’uso consapevole della rete internet, anche importanti argomenti come il contrasto alle mafie e la composizione dei clan della provincia aretusea, oltre alla legislazione in materia di stupefacenti.
Gli studenti si sono dimostrati molto interessati alle tematiche trattate e non hanno mancato di porgere ai rappresentanti della Questura aretusea numerose e pertinenti domande.




Siracusa. Prevenire i rischi legati all'esposizione ai metalli pesanti: convegno all'Urban Center

Piccoli accorgimenti nella dieta quotidiana possono scongiurare l’insorgenza di numerose malattie. Ad esempio, aiutano a prevenire i rischi legati all’esposizione alle sostanze inquinanti. Per gli esperti medici della Fondazione “Integrative oncology and neurodegenerative diseases” fondamentali sono i chelanti naturali contenuti in alcuni alimenti vegetali.
Di queste tematiche si discuterà sabato all’Urban Center di Siracusa, a partire dalle 10. Proprio i rappresentanti della Fondazione argomenteranno sulle strategie da adottare per allontanare i metalli pesanti dal corpo umano.
Il convegno, dopo Siracusa, verrà riproposto anche in altre parti d’Italia, sempre dichiarate dal Ministero zone SIN (cioè fortemente inquinate).
Nel corso dell’appuntamento verranno anche illustrati i risultati delle indagini a campione condotte sulla popolazione attraverso il mineralogramma come test di screening e, ovviamente, le adeguate strategie di disintossicazione.
Tra i partecipanti al convegno, il baby sindaco Leonardo Tiralongo inviato di Striscia per “Ambiente Ciovani”; Cinzia Di Modica del Comitato Stop Veleni di Augusta, Melilli, Priolo, Siracusa; la biologa Giuseppina Cardillo della DD Clinic di Niscemi; il chirurgo Andrea Del Buono Medico, socio fondatore della DD Clinic di Caserta; e Anselmo Madeddu direttore sanitario dell’Asp di Siracusa.




Amministrative 2018: il Cga decide sul commissariamento di Palazzo Vermexio

Tra 48 ore il Cga di Palermo scriverà un altro capitolo nella complessa vicenda del contestato risultato delle elezioni amministrative 2018 a Siracusa. Si riparte dalla sentenza del Tar del 6 dicembre (annullamento della proclamazione degli eletti e ripetizione delle elezioni in 9 sezioni) e dalla sospensiva d’urgenza disposta proprio dal Consiglio di Giustizia Amministrativa.
Mercoledì 15 gennaio, il Cga deciderà in contradditorio tra le parti se confermare o meno la sospensiva dell’efficacia della sentenza del Tar di Catania sul ricorso presentato da Ezechia Paolo Reale. Se venisse confermata, si andrebbe avanti con la giunta Italia al suo posto in attesa di pronunciamento nel merito. In caso contrario, verrebbe nominato un commissario per il Comune di Siracusa e sarebbe annullata la proclamazione degli eletti, come da sentenza precedente del Tar. Non si andrebbe subito ad elezioni perchè bisognerebbe comunque attendere la famosa pronuncia nel merito ovvero la decisione finale del Cga: confermare il risultato elettorale? Rivotare in 9 sezioni o in 21? La decisione avverrà in un secondo momento e non il 15 gennaio.
“A me sembrerebbe corretto procedere con la nomina di un commissario, una decisione che sembra ovvia. Però spetta al Cga, non mi permetto di anticipare i giudizi”, taglia corto Ezechia Paolo Reale. “La città non ha ben compreso l’importanza di quello che sta accadendo”, spiega in diretta su FMITALIA. “C’è la consapevolezza che i risultati elettorali non coincidano con i voti espressi e mi pare una consapevolezza diffusa. Che poi questo significhi annullare le elezioni o meno, importa poco. Quello che la gente non ha compreso è quanto diffusa sia questa irregolarità e quanto sia pericoloso che in alcune sezioni siano sparite le schede elettorali. Ci sono tre sezioni con 400 votanti e appena 30 voti registrati o 700 votanti e un numero di voti maggiore”.
C’è poi il livello politico del problema che Ezechia Paolo Reale sintetizza con poche parole: “ci sono stati degli eletti che non dovevano essere eletti e viceversa. Quali saranno le conseguenze, lo decideranno ora i giudici. Volevo dimostrare che l’elezione era irregolare: se per via di brogli, disattenzione o incapacità nei seggi non so dirlo, ma poco conta. Fosse anche disattenzione, ne risponde comunque il Comune di Siracusa che ha organizzato le elezioni. Io volevo portare a conoscenza della città come si sono svolte le elezioni ed ho già raggiunto il mio scopo”.
Una battaglia che ha tolto entusiasmo verso la politica allo stesso Reale. E candidamente lo ammette. “Ho visto lo scempio che si è fatto della democrazia e l’assoluta indifferenza della popolazione. E per questo ho ripensato ai motivi per cui dovrei impegnarmi. Intanto, però, prendo atto che questo ricorso sta facendo lavorare bene l’amministrazione”, aggiunge riferendosi ad alcuni ultimi atti della giunta Italia come l’approvazione dello schema di bilancio 2020/2022. “Se approvazione entro febbraio, certo buon risultato. Però bisognerebbe capire se si tratta di un bilancio fatto bene o meno…”.
Ed a chi chiede se non sarebbe stato meglio procedere ad un immediato riconteggio dei voti, Reale risponde diretto. “Il Tar poteva decidere così e sarebbe stata scelta intelligente. Ma quando c’è il sospetto del ricorso alla scheda ballerina, non si può ricontare. Il voto potrebbe essere stato condizionato e quindi il Tribunale Amministrativo ordina l’annullamento delle votazioni”, il pensiero di ordine generale.




Siracusa. Reddito di Cittadinanza, obbligatorio lavorare: "Pronti tra qualche settimana"

Una serie di aspetti ancora da chiarire prima che il Comune di Siracusa possa far partire, come previsto dal decreto del Ministro del Lavoro, le attività destinate a chi percepisce il reddito di cittadinanza. Le linee guida sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 gennaio scorso. Chi percepisce il reddito di cittadinanza,ovviamente anche a Siracusa, dovrà dunque lavorare per poter continuare a percepirlo, nelle more che,in teoria, possa essere inserito o reinserito nel mondo del lavoro. L’assessorato alle Politiche Sociali sta conducendo una serie di verifiche, che si incastrano con un altro percorso avviato, sempre sulla base di linee guida (precedenti) tracciate dal Governo, in questo caso per la costituzione di equipe multidisciplinari che entrino in ballo a seconda dei singoli casi legati a cittadini presi in carico dalle Politiche Sociali.Resta ancora da capire in quali settori dell’ente possano essere inserite le attività a cui saranno destinati quanti percepiscono il reddito di cittadinanza. Non è escluso che possa trascorrere ancora qualche settimana prima di avere le idee chiare. “Stiamo definendo proprio in questi giorni- spiega l’assessore Alessandra Furnari- quanto servirà per avviare l’assegno di servizio civico relativo alle graduatorie del 2017. I primi quaranta dovrebbero cominciare a breve e partiranno dal cimitero comunale, con piccoli interventi e con la vigilanza, visti i diversi episodi che sono stati registrati all’interno della struttura comunale. E’ stato necessario attendere anche i tempi relativi alla stipula di specifiche polizze assicurative. Nel frattempo, abbiamo avviato gli approfondimenti di quanto previsto dalle linee guida relative al reddito di cittadinanza. Se da una parte, ad esempio, prevedono un inserimento in ordine cronologico, dall’altro lato si indica come aspetto prioritario l’inserimento nelle attività di quanti percepiscono il reddito di cittadinanza di importo più alto. Quello che è certo è che saranno svolte attività a beneficio della collettività”.




È morto Michele Marchese, storica guida di Casartigiani

La notizia è arrivata improvvisa nel pomeriggio. È morto Michele Marchese, figura storica del mondo artigianale e produttivo di Siracusa. Aveva 88 anni.
Guida di Casartigiani, è stato anche consigliere comunale ed assessore del Comune di Siracusa. A lui si deve, tra l’altro, la proposta di decentramento e l’istituzione dei Consigli di Quartiere.
Cordoglio espresso anche dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Michele Marchese è stato un rappresentante della nobile categoria degli artigiani capaci di innovare e di operare, con spirito imprenditoriale, per il bene della sua comunità. In questo senso, fu appassionato del suo lavoro ma uguale passione profuse, come leader di Casartigiani attivo negli organismi della Camera di commercio, consigliere comunale e assessore, nella cercare e proporre soluzioni per la crescita economica e sociale di Siracusa. Alla sua famiglia il cordoglio mio personale, della città e dell’amministrazione comunale”.




Il commissario Percolla e i guai della ex Provincia: "spalmare i debiti per salvare l'ente"

I servizi ridotti al lumicino, stipendi in costante ritardo, l’assenza di soluzioni in prospettiva: sono stati questi i temi al centro dell’incontro tra il commissario del Libero Consorzio, Domenico Percolla, ed i sindacati. Due sono, al momento, le strade da seguire con maggiore determinazione: ottenere la conferma dell’anticipazione di cassa da parte del tesoriere dell’Ente che espleta, in proroga, tale attività, e al tempo stesso coinvolgere la deputazione nazionale affinchè Roma prenda consapevolezza della grave situazione finanziaria che attraversa il Libero Consorzio e tentare quindi la strada di un provvedimento specifico per Siracusa.
Il commissario Percolla nei giorni scorsi ha incontrato il presidente della Regione ma, come sempre, Palermo ha allargato le braccia questa volta perchè sotto esercizio provvisorio.
Il vero problema è costituito dalla spesa corrente, perché in cassa vi sono delle risorse che potranno essere utilizzare per la viabilità e le scuole (spesa per investimenti) in particolare.
“Se il prelievo forzoso sarà soppresso tutto o in parte – ha concluso Percolla – e se sarà possibile spalmare il debito che ha l’Ente, questo costituirà un significativo passo in avanti”.




Siracusa. Torna a pieno regime lo Street Control, l'"occhio" elettronico contro la sosta selvaggia

Torna sulle strade lo Street Control. Lo scorso fine settimana l’auto della polizia municipale che monta il sistema video con cui si “catturano” le immagini dei mezzi che commettono infrazioni per le strade della città, con particolare riferimento ai divieti di sosta e all’odioso fenomeno dei parcheggi in doppia fila, è stata utilizzata in diverse aree del territorio comunale, soprattutto nell’area che precede immediatamente Ortigia, zona Umbertina in testa, dunque. Per alcune settimane i cittadini non hanno notato l’auto “speciale” in dotazione ai vigili urbani. Con l’utilizzo dello Street Control, l’infrazione viene rilevata, verificata attraverso l’operatore a bordo. Nulla viene notificato al momento. La multa elevata viene direttamente recapitata nell’abitazione di chi ha commesso l’infrazione. Al primo Street Control, il Comune ha deciso di affiancarne un secondo, per rendere più efficace l’azione e “beccare” un maggior numero di automobilisti indisciplinati. Nel mese di dicembre lo street control è stato utilizzato in maniera meno incisiva, per via di una serie di impegni condensati nell’ultimo mese dell’anno a cui la Municipale, che ha sempre a che fare con una dotazione d’organico insufficiente, da giostrarsi, ha dovuto far fronte. Vedere un po’ meno il mezzo ha dato agi incalliti della doppia e a volte perfino tripla fila la sensazione di potersi sentire “autorizzati” a riprendere le proprie cattive abitudini, a danno della viabilità cittadina. Con l’inizio del nuovo anno, incremento, quindi, dell’utilizzo del temuto sistema, che rappresenta certamente un deterrente in termini di prevenzione, oltre che di repressione. L’impiego sarà concentrato soprattutto nelle zone a maggiore densità commerciale. A dicembre le multe elevate non hanno superato le 230.Entrando nel dettaglio, dopo la partenza sprint di Ottobre, con 923 multe elevate, a novembre sono state 554 e a dicembre 229.




Siracusa. Stop ai blocchi al centro commerciale: "vicini ai lavoratori ma così non si può"

Rimane alta la preoccupazione tra i lavoratori ex Spaccio Alimentare. La loro situazione lavorativa non pare trovare sbocchi positivi e dopo l’ultimo blocco all’ingresso del centro commerciale Archimede, arriva la presa di posizione di Cds Holding, proprietaria della rinnovata struttura commerciale. “Siamo sempre stati vicini ai lavoratori del vecchio Spaccio Alimentare, capiamo il loro dramma e abbiamo cercato in tutti i modi di aiutarli, a fianco delle istituzioni. Ribadiamo la nostra totale estraneità e responsabilità su tale vicenda e sulle relative conseguenze. Nulla possiamo con le vicende che vedono la loro azienda, il gruppo Cambria, a rischio di fallimento. Una situazione che ci ha creato ritardi e danni economici”, si legge nella nota diffusa dalla società che fa riferimento così alla mancata apertura dell’ipermercato.
“Abbiamo sensibilizzato Conad Sicilia a valutare i lavoratori oggi ancora dipendenti del Gruppo Cambria, ricevendo una disponibilità da parte dell’azienda. Ci ferisce sapere che ad oggi solo pochissimi di loro hanno
presentato il proprio curriculum a Conad”, aggiunge la holding che però annuncia di non essere più disposta a tollerare blocchi ai varchi d’ingresso del centro commerciale. “Non possiamo più accettare le menzogne e gli attacchi strumentali subiti: d’ora in poi ogni azione che disturberà la normale vita del centro commerciale sarà da parte nostra perseguita, anche penalmente, da chiunque sia perpetrata. Ce lo chiedono la nostra onorabilità, la necessità di tutelare le aziende e soprattutto il posto di lavoro di oltre 600 persone che ogni giorno rendono vivo e unico il centro commerciale Archimede”.




Siracusa. Orti Sociali, 12 nuovi fazzoletti di terra ai cittadini col pollice verde

Nuovi orti sociali agli assegnatari che hanno partecipato al bando di gara del Comune. Sono stati consegnati questa mattina dall’assessore alle Attività produttive Cosimo Burti. Si tratta di altri 122 fazzoletti di terra.
Alla cerimonia era presente il sindaco Francesco Italia,i dirigenti del settore e naturalmente gli assegnatari.
“Gli orti sociali – ha detto l’assessore alle Attività produttive Cosimo Burti – sono ormai una realtà cittadina, che si è consolidata nel corso degli anni. Dopo l’assegnazione di dicembre scorso, abbiamo provveduto ad accelerare l’iter per consegnare oggi questi ulteriori orti, per incentivare sempre di più alla buona pratica i cittadini e garantire maggiore pulizia e decoro dell’area non lasciando parti incolte.
Ogni lotto, ha uno spazio di 70 metri quadri, ottenuto, previo pagamento di 120 euro che sono serviti all’Amministrazione a preparare il terreno alla coltivazione. Gli assegnatari potranno rinnovare la concessione degli spazi ogni due anni, se non si sono persi i requisiti indispensabili al loro mantenimento.