Siracusa. Totem multimediali al posto delle circoscrizioni “chiuse”, la novità allo studio

Tra Quota100 e pensionamenti, rischia la paralisi il sistema degli uffici circoscrizionali. Il decentramento amministrativo diventa quasi un lusso per Siracusa che decide così di chiudere alcuni degli sportelli attivi sul territorio. Per Epipoli, Grottasanta, Ortigia e Neapolis arriva il triste momento di chiudere la porta a doppia mandata.
La notizia era già di dominio pubblico ma nuovi dettagli ne ampliano oggi la portata. Il poco personale superstite verrà redistribuito nelle sedi che rimarranno aperte. I dipendenti comunali di Epipoli e Grottasanta “migreranno” tra Tiche, Belvedere ed Acradina mentre il personale di Ortigia e Neapolis passa a Santa Lucia, unica sede che rimane in affitto in attesa di locali di proprietà disponibili ed a norma.
Spiace prendere atto che nel documento ufficiale di Palazzo Vermexio si menzioni, per la chiusura di Grottasanta, non solo la cronica assenza di personale ma anche la sua natura “di sede molto disagiata”, oggetto “di continui atti vandalici”. Insomma, ci si arrende ai vandali.
I disagi sono dietro l’angolo. Gli anziani di Ortigia, ad esempio, non potranno più contare sui servizi dell’ufficio di piazza Minerva ma dovranno raggiungere la non proprio vicina Borgata. Ma, come esempio, avale anche quello del popoloso quartiere di Grottasanta che dovrà fare completo affidamento su Acradina, con uffici in via Italia. Il rischio è quello di creare file su file con un calo di qualità nei servizi offerti al cittadino.
Per correre ai ripari, è allo studio anche un sistema di totem multimediali da piazzare in zone strategiche dei quartieri ed anche nei centri commerciali. Macchine capaci di offrire servizi simili a quelli delle circoscrizioni ma senza problemi legati al numero dei dipendenti comunali. Gli uffici del decentramento, retti da Cosimo Burti, stanno lavorando per accelerare il ricorso a questa soluzione. Entro febbraio si vuole arrivare alla sperimentazione dei servizi per via telematica in modo da renderlo operativo per marzo 2020, una volta ottenute tutte le certezze del caso circa il funzionamento e l’affidabilità di questi servizi. “Lanciarli senza programmare manutenzione costante ed aggiornamenti sarebbe un grosso limite”, sottolinea proprio Burti, consapevole che simili errori di prospettiva, negli anni passati, hanno finito per zavorrare quelle novità che avrebbero potuto davvero innovare la Siracusa dei servizi al cittadino.




Siracusa. Ondata di gelo, l’appello dei volontari: donate coperte per i senzatetto

Nuova ondata di aria fredda e temperature in picchiata. Il mondo del volontariato si mobilita per i senzatetto e per le famiglie bisognose. L’associazione Ambiente e Salute ha avviato una campagna straordinaria di raccolta di abiti e indumenti pesanti: “servono coperte, maglioni, giubbotti, indumenti caldi, sacchi a pelo e alimenti non deperibili”, spiegano.
Chi volesse rispondere alla chiamata di solidarietà, può recarsi oggi pomeriggio dalle 17.45 alle 19.45 e domani (martedì 31) dalle 15.00 alle 18.30 in piazza Eurialo a Belvedere, dove l’associazione ha la sua sede all’interno della scuola dell’infanzia.
“Sappiamo che ci sono diversi senzatetto sul territorio e tante famiglie che vivono un momento di bisogno. In molti casi si tratta di persone che già aiutiamo quotidianamente. Adesso però ci serve una mano in più. Spero i siracusani risponderanno al nostro appello”, dice Giuseppe Laurettini, uno dei referenti dell’associazione di volontariato.




Siracusa. Discariche abusive, ci pensano i residenti: videosorveglianza al Plemmirio

Visto che altre misure non hanno funzionato, sino ad ora, per arginare il proliferare di discariche abusive di rifiuti al Plemmirio, ecco che scendono in campo direttamente i residenti. Niente ronde o inviti alle segnalazioni di movimenti sospetti: l’associazione Plemmirio Blu ha deciso di acquistare telecamere di videosorveglianza per tenere sotto controllo il territorio. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha dato il suo sta bene al protocollo d’intesa con l’associazione di residenti.
Senza costi per le casse comunali, e con le dovute autorizzazioni, in punti strategici del Plemmirio verranno posizionate delle telecamere acquistate dall’associazione. Installazione e collaudo così come manutenzione ordinaria e straordinaria sono a carico di Plemmirio Blu. Le immagini e le registrazioni saranno cedute alla Polizia Municipale per le dovute attività di monitoraggio. L’intesa ha durata quinquennale.

foto: una discarica abusiva al Plemmirio




Il 2019 delle imprese siracusane: male l’artigianato, tengono i servizi. Il bilancio di Cna

Si chiude un 2019 in chiaroscuro per le imprese siracusane. I dati di Cna, pubblicati questa mattina, confermano il trend degli ultimi anni, con un forte contrasto tra settori in grande espansione ed altri che continuano a perdere mercato, specie l’artigianato che realizza saldi ancora negativi tra imprese nate e cessate (-37). Nel quadro più generale delle imprese, il saldo è attivo con un +560 aziende in provincia (primo trimestre).
Continua la crisi dell’edilizia e del commercio al dettaglio mentre volano i servizi ed il turismo. Preoccupa la manifattura che non da segnali veri di rilancio e che – per Cna Siracusa – rappresenta il vero termometro di sviluppo del territorio.
Dati complessi, collegati anche alla pressione fiscale che nel 2019 a Siracusa è stata nel suo complesso pari al 61,1%, in calo (-1,5%) rispetto all’anno precedente ma “ancora troppo alta” ed “il difficile accesso al credito che ha visto la Sicilia ridurre di quasi un miliardo e mezzo i finanziamenti alle piccole imprese nonostante proprio queste ultime abbiano dimezzato le proprie sofferenze tra il 2016 ed il 2018”, spiega il presidente di Cna Siracusa, Innocenzo Russo, con accanto il vice, Gianpaolo Miceli.
Tra le note decisamente positive, l’istituzione delle Zone Economiche Speciali (Zes) con l’inserimento delle aree artigianali di 12 comuni siracusani. Un obiettivo per il quale Cna si è sempre battuta, cogliendo la necessità di cavalcare le occasioni di investimento assicurate dalle Zes. In maniera simile, si segue con interesse l’iter di istituzione delle Zone Franche Montane, “un atto che potrebbe invertire il trend di spopolamento delle aree interne”.
“Un grande risultato è stato poi raggiunto con la norma regionale che apre le porte alla estensione delle concessioni demaniali per gli stabilimenti balneari fino al 2033, una boccata d’ossigeno enorme per gli imprenditori che oggi possono continuare ad investire con serenità”, spiega Miceli.
C’è poi il forte impegno a sostegno del settore agroalimente, con azioni specifiche come la riduzione delle accise del 40% sui birrifici artigianali, la valorizzazione dei prodotti di eccellenza negli itinerari turistici e manifestazioni molto più specifiche come l’ormai consolidata realtà dei Sortino Gluten Free Days che mette in risalto il mercato del senza glutine con una costante azione di sensibilizzazione verso la comunità e verso gli operatori.
“Il 2020 sarà all’insegna della continuità del lavoro svolto a sostegno di chi, nonostante tutto, continua a generare ricchezza con impegno e instancabile senso del dovere, investendo capitali propri in un contesto territoriale che tante volte penalizza le imprese anziché sostenerle”, la chiosa finale del presidente provinciale di Cna, Russo. E il 2020 sarà anche l’anno dell’inasprimento della battaglia contro la riforma delle Camere di Commercio, ed i successivi accorpamenti, a cui Cna si è sempre opposta.




Siracusa. Una struttura per il calisthenics in piazza Santa Lucia, finanziato l’acquisto

Poco meno di 18mila euro per acquistare delle nuove attrezzature sportive pubbliche. Trovati i fondi per l’acquisto di materassi omologati Fidal per una nuova zona di caduta del salto con l’asta. Si perfeziona, così, la riqualificazione del camposcuola Di Natale, puntando su di una disciplina che negli anni passati ha visto imporsi il siracusano Giuseppe Gibilisco. Proprio sotto la sua guida, nuove leve crescono nella struttura a pochi passi dal parco archeologico. L’attuale zona di caduta già da tempo non risponde più agli standard di sicurezza. Per l’acquisto e la posa dei nuovi materassi, il Comune di Siracusa ha impegnato 14mila euro.
Poco meno di 4mila, invece, sono stati destinati all’acquisto di una struttura per allenamento Calisthenics che verrà installata in piazza Santa Lucia, nei pressi dell’area calcetto. Il Calistehenics, come riportato da Wikipedia, “indica una serie di discipline sportive non ancora codificate, affini al fitness e alla ginnastica”. Questo sport prevede il raggiungimento di abilità atletiche a corpo libero con il supporto di strutture come sbarre, parallele e anelli della ginnastica. Proprio una di queste strutture comparirà a breve in piazza Santa Lucia. E come spesso capita quando di mezzo c’è un bene pubblico lasciato alla libera fruizioni, ci si domanda quanto durerà sotto i purtroppo prevedibili colpi di chi si diverte a danneggiare la città.

foto dal web




Piccoli progetti per migliorare Siracusa: le idee dei cittadini finanziate dal Comune

Dovrebbero essere resi noti subito dopo le festività natalizie i risultati del concorso di idee che il Comune, nell’ottica della Democrazia Partecipata, ha voluto indire per individuare progetti, proposti dai cittadini, da finanziare per migliorare servizi o comunque alcuni aspetti della qualità della vita a Siracusa. Idee che non prevedono stanziamenti particolarmente consistenti. Ne sono state presentate 67 entro il termine previsto del 23 novembre. La scrematura condotta prevede, poi, che ne vengano selezionate 15, da approfondire ulteriormente. Tutto questo, attraverso il voto dei cittadini. Quello espresso in questa prima fase on line, attraverso il sito istituzionale del Comune, serve a stabilire quali sono i 15 progetti piu’ votati. Ancora una volta, sarà il voto dei cittadini a stabilire gli esiti della seconda e ultima parte del concorso. Ma in questo caso il tutto dovrebbe avvenire nel corso di un’assemblea pubblica. Le idee proposte spaziano, coinvolgono praticamente tutti i settori. Si passa dal “Muro del Genio” , progetto di street art nei pressi dell’istituto comprensivo Archimede, all’Agorà, parco da realizzare a Fontane Bianche, passando per  la “Tenda per tutti”, spazio per gli artisti. Figurano, poi, progetti di installazione di panchine lungo la pista ciclabile, bus e sedie per un turismo più accessibile. Ma c’è anche chi ha proposto una diversa gestione della viabilità in viale Santa Panagia, con la rimozione dei semafori e una sorta di modifica del sistema di rotatorie. Tra i 67 progetti, anche alcune idee per i proprietari di cani e per gli amici a 4 zampe: da un’area cani in via Agatocle, ad un tratto di spiaggia da destinare a dog beach. Tra gli altri, la proposta, per circa 38 mila euro, di riqualificazione dell’area di Bosco Minniti. Nei prossimi gironi, dunque, in base alle previsioni avanzate, dovrebbe essere reso noto l’esito della selezione avviata. Un esperimento dal quale, tuttavia, sono emersi degli spunti che, in alcuni casi, possono essere ritenuti anche interessanti, a prescindere dalla possibilità di essere finanziati. I fondi sono regionali.




Siracusa. Minibus e una rotatoria a Tivoli: soluzioni al vaglio per i trasporti pubblici

Fermate per i bus a Tivoli. E’ il progetto a cui stanno lavorando l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana, con i vertici Ast e gli esponenti di “Amo Siracusa Gaetano Favara e Carlos Torres. Lo annunciano dopo uno specifico incontro, per programmare i nuovi percorsi dei mezzi pubblici. L’obiettivo è quello di legare la città con le periferie, partendo proprio da Tivoli, che sconta, da questo punto di vista, una serie di svantaggi. “Abbiamo preso questo impegno  con tanti residenti – spiegano  Favara e Torres – Cittadini che giustamente affermano di sentirsi isolati dal cuore della nostra città. Ci siamo confrontati con i dirigenti dell’Ast per trovare una soluzione che appare complessa ma risolvibile, a nostro modo di vedere. La conformazione del rione, sotto questo, aspetto, non aiuta. Occorre, ad esempio, trovare degli spazi adatti al fine di consentire ai bus di potersi muovere. Da parte dell’amministrazione, abbiamo riscontrato la massima disponibilità per trovare una soluzione”.
Nei prossimi giorni sarà fissata la data per un sopralluogo attraverso il quale i tecnici Ast verificheranno degli aspetti al fine di superare alcune criticità emerse.  “Il sopralluogo – spiegano Gaetano Favara e Carlos Torres – dovrà chiarire nel dettaglio aspetti come la previsione dell’uso di  minibus, cosi’ da rendere agevole il passaggio attraverso le strade di Tivoli. Altra ipotesi al vaglio, quella di realizzare una rotatoria per permettere ai mezzi pubblici una mobilità più efficace” .




Siracusa. Stelle di Natale rubate, le reazioni: nuove piantumazioni con provocazione…

Sono centinaia le reazioni social di fronte al nuovo furto di stelle di Natale che abbelliscono la città. Portate via dalle fioriere non dai soliti “giovinastri” o dallo “straniero”. Le immagini mostrano signori di una certa età, magari vicini di casa o di pianerottolo, incapaci di una elementare nozione di bene comune o – se preferite – civiltà.
In attesa di identificare i responsabili di almeno un paio di episodi, attraverso le immagini di videosorveglianza, il Comune di Siracusa si è messo in moto per sostituire di nuovo le stelle di natale rubate dalle fioriere pubbliche. Matteo Melfi, responsabile dei giovani di Forza Italia, e l’assessore regionale Edy Bandiera, hanno messo a disposizione altre piantine dopo il bel gesto dei giorni scorsi, purtroppo vanificato da siracusani “normali”. Una nuova disponibilità che è stata apprezzata dall’assessore al verde pubblico, Andrea Buccheri. In fondo, la civiltà non può e non deve avere colore politico ma essere elemento comune e d’intesa. Come in questo caso. Buccheri lancia però una provocazione: “Volete una stella di Natale? Contattaci, ve la recapiteremo noi…”.




Capodanno in Ortigia, l’ordinanza: vietati i fuochi d’artificio, regole per alcol

Entreranno in vigore alle 20 del 31 dicembre, e resteranno in vigore fino alle 8 dell’indomani, le prescrizioni per il Capodanno sicuro contenute in un’ordinanza emessa dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
Per quanto riguarda la vendita e la somministrazione di alcolici e superalcolici, in piazza Duomo e in Ortigia è consentita nei locali dalle 20 del 31 dicembre all’una del primo gennaio 2020. Chi vuole brindare all’arrivo del nuovo anno in uno spazio pubblico all’aperto, potrà farlo dalle 23 all’una ma senza utilizzare contenitori di vetro o lattine. Le bevande non alcoliche potranno essere consumate liberamente e sempre usando contenitori riciclabili.
L’ordinanza, inoltre, vieta la vendita “di spari e prodotti pirici”, l’introduzione dei cosiddetti spray al peperoncino e prevede di liberare da ingombri e dagli arredi dei dehors piazza Duomo e le vie Landolina, Picherali, e Capodieci.
I trasgressori sono puniti con una sanzione dal 25 a 500 euro, con la possibilità di ridurla a 100 euro. Le multe potranno essere elevate solo dopo una prima diffida verbale e, nel caso di sanzione per il consumo di alcolici e superalcolici, dopo avere consentito di svuotare e gettare i contenitori. L’ordinanza, oltre che dalla Municipale, potrà essere applicata da tutte le forze di polizia.
“Soprattutto per i festeggiamenti all’aperto – spiega il sindaco Italia – si tratta di misure che la Questura richiede puntualmente dal 2017 e che sono dettate da ragioni di pubblica sicurezza. Il nostro compito è riuscire a conciliare queste esigenze con quelle degli operatori economici e con la voglia di divertimento della gente che mai, però, va associata all’abuso nel bere o a comportamenti potenzialmente dannosi a se stessi e agli altri. È nostro dovere garantire sempre l’incolumità di tutti e sono convinto che, allo stesso modo, ci possa divertire in assoluta sicurezza”.
Il provvedimento è il frutto delle disposizioni del Ministero dell’Interno dopo i fatti di Torino del 2017 (in occasione delle finale di Champions League) e delle richieste avanzate dalla Questura al tavolo tecnico tenuto il 23 dicembre al quale hanno partecipato anche i rappresentanti di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco.




Siracusa, la vergogna continua: rubate di nuovo le stelle di Natale. Ecco le immagini

Rubate di nuovo le stelle di Natale che abbelliscono la città. Erano state piazzate due gironi fa, in sostituzione di quelle precedentemente rubate da ignoti. Ed anche in questo caso sono diventate subito oggetto di attenzioni particolari. Azioni inqualificabili, compiute da cittadini “normali”. Perchè adesso ci sono le immagini riprese dalle telecamere.
Il 26 dicembre, il primo episodio. Alla luce del giorno, come se nulla fosse. C’è un signore di mezza età, in tuta, che passa sul marciapiede, nota la fioriera, torna sui suoi passi e riempie la busta di plastica che ha in mano con tutte le piantine: stelle di Natale e ciclamini. Per poi andare via come se nulla fosse. La scena è stata ripresa da una telecamera di un esercizio commerciale ed all’esame delle forze dell’ordine per identificare l’autore del furto.
Ieri, un altro episodio. E’ sera, fa freddo. Un uomo con giaccone e cappello cammina sul marciapiede. Anche in questo caso, nota la fioriera. Come preso da uno scrupolo, controlla in alto quasi a verificare che non vi siano telecamere. Non si accorge che una c’è, nell’altra direzione, e lo sta filmando. Si china, si impossessa di una stella di Natale, la prende con tutto il vaso e va via così.
“Siamo sconcertati dall’accaduto, come avvenuto per il primo furto stiamo già indagando per risalire ai colpevoli”, commenta l’assessore al verde pubblico, Andrea Buccheri.
Ma senza reazione della società che si definisce “sana”, tutto rischia di passare come “normale”. Alzati