Siracusa. Nella tomba di famiglia trova altri defunti: la Procura apre un’inchiesta

Sigilli ad una cappella funebre all’interno del cimitero di Siracusa. Si muove la Procura di Siracusa, dopo la segnalazione di una presunta compravendita illegale di loculi. L’indagine è scattata nei giorni scorsi, dopo la denuncia di una donna che, con una certa sorpresa, ha notato che nella tomba di famiglia venivano riportati di nomi di un altro nucleo familiare senza nessun riferimento alle salme dei suoi congiunti.
Ha sporto denuncia e uno dei primi risultati delle prime indagini è stato il rinvenimento delle spoglie dei suoi parenti nelle cassette degli ossarietti. Da comprendere chi e come abbia disposto la presunta estumulazione e dato il via libera all’utilizzo del monumentino ad altre persone.
Su questi aspetti dovrà fare luce la Procura. Dal Comune di Siracusa, i servizi cimiteriali si affrettano a chiarire che non si è proceduto ad alcuna vendita. Vietata la trattativa diretta tra privati, in quanto beni demaniali regolati da concessioni.
Salvo Castagnino, di Siracusa Protagonista, punta l’indice all’indirizzo dell’amministrazione comunale. “Come è possibile che non si è resa conto che c’era un cantiere aperto per il restauro di una cappella? Eppure servono autorizzazioni. Bisogna vigilare, al cimitero ci sono i preposti e appartengono tutti alla macchina comunale. Non si nascondano dietro un dito, pertanto. Piuttosto, individuino i responsabili”.




Siracusa. La mezzaluna sull’albero di Natale dei bambini: “islamizziamo le tradizioni?”

“Che c’entra la mezzaluna con la tradizione dell’albero di Natale?”. A domandarselo è Enzo Vinciullo, leader di Siracusa Protagonista. Alla vista dell’albero di Natale di legno installato all’esterno dell’Urban Center, non ha potuto fare a meno di notare quel dettaglio. “Il progetto è bellissimo, come lo è il coinvolgimento dei bimbi delle scuole per realizzare e decorare le varie assi in legno che compongono il particolare simbolo natalizio. Ma vorrei sapere chi e perchè ha suggerito l’apposizione di una mezzaluna, simbolo islamico più che cattolico, anzichè la tradizionale stella cometa. Anzi, in alcune foto si vede che prima era stata apposta una stella cometa, poi sostituita dalla mezzaluna. Sarà stata scelta nel segno dell’integrazione – dice ancora Vinciullo – ma sempre noi ed in casa nostra dobbiamo piegare le nostre tradizioni?”.
Da Siracusa Città Educativa non l’hanno presa bene. Si tengono lontani dalla polemica ma nascondono a fatica il disappunto e la sorpresa. “Non è vero che era prevista una stella cometa. Il resto è solo cattiveria”, dice una delle responsabili del progetto. E mostra la bozza del progetto originario, peraltro inclusa nel file pdf che presentava l’iniziativa prima dell’appuntamento pubblico del 19 dicembre scorso.
“Che sia stata prevista la mezzaluna sin dall’inizio non cambia il senso del mio intervento. Anzi, forse lo aggrava perchè denota mancanza di controllo da parte dell’amministrazione comunale che svende così le nostre tradizioni che prevedono la stella cometa. Si vuole comunicare inclusione? La stella cometa è simbolo inclusivo per eccellenza. La mezzaluna anche con l’albero di Natale forse è troppo. Spero che gli amministratori della mia città, serenamente, riflettano sul significato universale, inclusivo e dialogante della stella cometa”.

Nella foto: a sinistra l’albero realizzato, a destra la bozza del progetto




Allineamento cosmico nel cielo di Siracusa, foto scientifica del giorno per Usra

Ancora un astrofotografo siracusano “premiato” dalla comunità scientifica online. Dopo Dario Giannobile, tocca adesso a Kevin Saragozza. La Universities Space Research Association (Usra) ha selezionato e pubblicato sui propri canali lo scatto realizzato dal fotografo siracusano. L’immagine è stata scelta come bonus Earth Science Picture of the Day e propone un allineamento cosmico di Luna, Saturno, Venere e Giove nel cielo siracusano con il santuario della Madonna delle Lacrime a fare da spettatore. Contento l’autore che già in passato si è segnalato per elaborate foto dal carattere scientifico, con suggestivi star trail o allineamenti con le “bellezze” siracusane a far da sfondo.




Siracusa. In arrivo un altro Street Control, ma a dicembre circolazione strozzata ovunque

Un secondo street control per la Polizia Municipale di Siracusa. Per rendere ancora più efficace il contrasto al malvezzo della sosta in doppia fila, è stato disposto il ricorso ad un ulteriore sistema di controllo e sanzione in tempo reale, attraverso la lettura delle targhe al passaggio delle auto di servizio dotate di apposita telecamera street control.
Intanto, però, a dicembre il servizio ha abbassato la guardia. In un mese che richiede mille impegni alla Municipale, “sacrificato” è stato proprio lo street control. In 23 giorni sono stati una decina circa i turni dedicati a questa attività. E la qualità della circolazione cittadina ne ha visibilmente risentito, ostruita quasi ovunque da soste creative e tutte giustificate dall’odioso “cinque minuti e vado via” che non è previsto in nessun codice, men che meno in quello della strada.
In attesa del secondo street control e dell’agognato gennaio 2020, dicembre è stato un mese a passo d’uomo sulle principali arterie cittadine, specie quelle ad alta densità commerciale. Anche su questo fronte, la città chiede aiuto.




Siracusa. Niente Albero di Renzo, problemi di consegna per l’abete di via Cannizzo

Non ci sarà l’annunciato albero di Natale in via Cannizzo, a Siracusa. Al suo posto, è stata realizzata una elegante aiuola permanente. Un piano “b” attuato in tutta fretta per colmare l’assenza dell’abete naturale che lo scorso anno, per la prima volta, aveva portato un segno del Natale in un’altra delle periferie della città. Era stato accolto come un segno di “comunità”, divenendo per tutti l’albero di Renzo ovvero Renzo Formosa, il ragazzino che perse la vita in seguito ad un tragico incidente stradale proprio in via Cannizzo. Più in generale, era l’albero della città dolente, in ricordo delle vittime innocenti della strada. Ed anche questo 2019 ha presentato un conto salatissimo. Spontaneamente, lo scorso anno quell’abete era stato adornato da centinaia di pensieri, lettere, peluche ed altri oggetti in memoria di Renzo e degli altri angeli volati troppo presto in cielo.
Nonostante la chiara volontà dell’amministrazione comunale, problemi di consegna con l’abete naturale hanno fatto “saltare” l’attesa realizzazione.
A dare l’annuncio sui social è stata Lucia Formosa, la mamma del piccolo Renzo. “Nessuna albero in via Cannizzo. Purtroppo così mi è stato comunicato”, recita il suo post. Decine e decine i commenti, parole in cui vince il rammarico per il gesto mancato. “Avremmo anche aspettato e compreso il ritardo, ma addirittura non metterlo mi sembra fuori luogo”, scriva Ivana. Lucia lancia una proposta: “sarebbe carino che ognuno di noi andasse a comprare una pallina di Natale nuova e l’appendesse al proprio albero in memoria del piccolo Renzo, possibilmente verde ,come la speranza di poter gridare al più presto giustizia . Io lo farò”. C’è chi invece si domanda se privati cittadini possano comunque mettere un albero di Natale in quella rotatoria e chi, ancora, sottolinea come sia certo importante il pensiero ma magari uno spartitraffico sarebbe più apprezzato di un abete.




Siracusa. La Caritas apre “L’Emporio della Solidarietà” per le persone in difficoltà

Apre le porte a Casa Caritas di via Riviera Dionisio il Grande, a Siracusa, l’Emporio della solidarietà. Sarà l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, a tagliare il nastro. L’Emporio è uno spazio di prossimità in cui saranno distribuiti gratuitamente beni alimentari e prodotti per l’igiene a persone e nuclei familiari che versano in condizioni di difficoltà. Un market solidale con scaffali, cestini e cassa.
Rispetto all’esperienza di qualche anno fa, ovvero il Bazar della solidarietà, in questo caso si tratta di un luogo più grande e con caratteristiche diverse. Ai beneficiari, riconosciuto lo stato di necessità, sarà consegnata una card a punti in base al nucleo familiare e alle condizioni economiche.




Siracusa. Storie di buona sanità, la lettera di Mario: “ortopedia da 10 e lode”

Lui si chiama Mario, è siracusano ed a pochi giorni dal Natale ha voluto inviare una lettera per ringraziare chi si è preso di cura di lui in un momento di difficoltà. Complicazioni legate ad una spiroide al femore dell’arto inferiore sinistro, hanno richiesto un ricovero urgente in ortopedia, all’Umberto I di Siracusa.
“Devo ringraziare tutto il personale sanitario e parasanitario del 118 che sin dal momento del trauma è riuscito con professionalità a contenere e bloccare l’arto interessato, del pronto soccorso dove con celerità ed umanità mi sono stati prestati i primi accertamenti clinico-strumentali propedeutici al prevedibile e necessario intervento chirurgico, della sala gessi che con abilità è riuscito a ridurre la frattura con successiva applicazione di trazione con netta riduzione della sintomatologia algica, dell’equipe operatoria ortopedica che con maestria è riuscita ad effettuare un non facile intervento di riduzione e sintesi della patita frattura femorale in anestesia spinale. Occorre, inoltre, sottolineare il costante ed efficiente controllo ed assistenza post-operatoria effettuata dai sanitari e parasanitari del reparto di Ortopedia – scrive Mario nella sua lettera – sempre molto disponibili e umanamente vicini a tutti i pazienti, l’ottimo vitto servito e la regolare e ripetuta pulizia giornaliera della stanza”.
L’assistenza è proseguita anche dopo le dimissioni con la fornitura dei farmaci e con l’attivazione dell’assistenza domiciliare integrata, con infermiere per il controllo periodico della ferita post-operatoria “che è guarita perfettamente” e di una fisioterapista “che sta contribuendo con professionalità a completare l’iter riabilitativo del caso con ottimi risultati”.
Per Mario, l’esperienza avuta con la sanità siracusana “vale un bel 10 e lode”.




Siracusa. Ordigno bellico in una villetta di contrada Cuba, allertati gli artificieri

Un ordigno, con ogni probabilità risalente al secondo conflitto mondiale, ritrovato a ridosso del muro di cinta di una villetta di contrada Cuba, nelle campagne tra Cassibile e Fontane Bianche. A rinvenirlo, il proprietario dell’abitazione. L’uomo, un 45enne siracusano, ieri mattina alle prese con alcuni interventi di piccola manutenzione della recinzione del giardino, si sarebbe accordo di avere poggiato il piede su quello che aveva l’aspetto di una vecchia bomba. Allertato il numero unico 112, sul posto sarebbe stata inviata una pattuglia della polizia per i rilievi del caso. Gli agenti, dopo avere effettuato una prima verifica e fotografato l’oggetto, avrebbero richiesto l’intervento degli artificieri di Catania, per la messa in sicurezza dell’area.




“Bollettino di guerra sulle strade, troppi morti”, appello dell’associazione dei soccorritori

“Troppi morti sulle strade”. L’associazione autisti soccorritori italiani ( AASI ), con il presidente Stefano Casabianca, lancia un appello ai cittadini, “testimoni involontari di troppe morti sulle strade, un vero bollettino di guerra”. Un appello che arriva poche ore dopo la tragedia che ha colpito Irene Sauro, la trentanovenne, consigliere comunale di Augusta, morta a causa di un incidente stradale, la notte scorsa.  I soccorritori parlano del loro lavoro, ne ricordano l’importanza. “Noi cerchiamo di fare il massimo perchè la vita possa essere salvata, quando ci sono uomini, donne, bambini in situazioni spesso terribili, siamo noi ad arrivare in quei momenti bui, siamo noi insieme alle professioni sanitarie a cercare di fare la differenza tra la vita e la morte. Oggi ci  appelliamo al vostro buon senso, alla guida prudenza, sempre, social e cellulare, li guardiano dopo, cinture e caschi ben allacciati ed i veicoli sono mezzi di trasporto, la
vostra vita vale di più di una corsa ad alta velocità”. In vista delle vacanze natalizie, i soccorritori sollecitano gli automobilisti e i conducenti di mezzi a due ruote.
“Guidate piano e con prudenza, rispettando sempre il codice della strada, rispettando
gli altri e rispettando voi stessi”.




Il Natale di centauri e ninfe: corteo in moto e doni ai bimbi di Pediatria e alla Croce Rossa

Il Natale dei motociclisti a Siracusa. Iniziativa di solidarietà, questa mattina.Gruppo Bikers Siracusa e Centauri e Ninfe BikerSiracusa percorrono in corteo le vie principali della città. La tappa principale è stata in Pediatria, all’ospedale Umberto I di Siracusa, dove ai piccoli ricoverati sono stati consegnati doni. Seconda tappa, la sede della Croce Rossa Italiana.  L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Protezione Civile.