Rifiuti. Raggruppamento Siracusa Sud: “Più controlli nelle contrade marine”

Maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine nelle contrade marine. Li chiede il Raggruppamento Siracusa Sud, composto da una serie di associazioni dei residenti delle diverse zone.  Nel dettaglio, il potenziamento dei controlli è richiesto per Contrada Isola, Plemmirio, Terrauzza, Milocca, Fanusa , Arenella, Ognina, zona Pane e Biscotti e Fontane Bianche.
“Tale richiesta-spiega il Raggruppamento Siracusa Sud –  viene  avanzata in quanto los corso 2 dicembre è partita  nei territori citata la raccolta rifiuti “porta a porta””. Il timore espresso è “che ci possa essere un proliferare di nuove mini e maxi discariche, già ne sono presenti molte negli stessi territori e con l’avvio del PAP sicuramente la situazione si aggraverà”. La richiesta è avanzata nel dettaglio da Io Amo Fontane Bianche” ,”Plemmyrion” -, “TFM Terrauzza-Fanusa- Milocca”, Comitato “Pane e Biscotti Torre Ognina SR”  e  Comitato “ProArenella” .

Foto: repertorio




Siracusa. Palazzi in vendita, via all’asta pubblica: in lista non c’è più il Cinque Piaghe

Non c’è più l’ex ospedale delle Cinque Piaghe nell’elenco dei beni che il Comune di Siracusa intende vendere. Nell’elenco definitivo, per il quale è arrivato il via libera all’indizione dell’asta pubblica, figurano l’ex macello, l’ex custodia della carrozza del Senato, villa Formosa-Plutzgummer e un basso adiacente la biblioteca comunale.
Rispetto all’elenco originale, è sparito l’ex ospedale di Ortigia. “E’ in corso una interlocuzione con l’Asp, proprietaria di una parte dello stesso per giungere ad una alienazione congiunta, cosa che renderà più appetibile l’immobile”, spiegano le delibere di Palazzo Vermexio. Come dire che se lo si venderà, lo si venderà tutto e non soltanto la parte comunale. L’Asp, ad esempio, è proprietaria della parte monumentale più interessante del complesso. Alla notizia della possibile vendita dell’ex Cinque Piaghe, molte furono le voci critiche.
Per quel che riguarda gli altri immobili comunali in vendita, saranno ceduti a corpo e nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, annessi vincoli e servitù.
Fissati i prezzi a base d’asta. L’aggiudicazione arriverà seguendo il criterio dell’offerta economicamente più alta rispetto al prezzo di partenza e si procederà alla vendita anche in caso di una sola offerta presentata. L’atto di vendita dovrà essere siglato entro i 120 giorni successivi.

foto: l’area dell’ex cinque piaghe, da Google Earth




Qualità della vita, la provincia di Siracusa 90esima nella classifica del Sole 24 Ore

Il dato non è certamente tra quelli che rallegrano. Analizzando i numeri, tuttavia, accanto alle ombre ci sono anche dei punti di luci nell’ultima classifica sulla qualità della vita pubblicata dal Sole 24 ore e relativa all’anno che si conclude in questi giorni. Per la provincia di Siracusa, un piazzamento nella parte bassa della classifica: 90esimo posto, con un peggioramento netto rispetto al 2018, quando il territorio era in posizione 82. Percorso in discesa anche rispetto al 1990, anno in cui il quotidiano economico italiano ha avviato la propria indagine annuale. Eppure ci sono alcune voci in cui la provincia migliora, anche in maniera evidente, rispetto allo scorso anno.  Diversi i parametri tenuti in considerazione dal quotidiano economico italiano. Quanto a “Consumi e ricchezza”, la provincia sale all’85esima posizione. Buon piazzamento in tema di “Ambiente e Servizi”, con una posizione 56 che vede la provincia in evidente rimonta rispetto al 2018, quando non superava la posizione 94. Migliora anche il settore “Giustizia e Sicurezza”. Il 2019 vede la provincia di Siracusa al novantesimo posto nella graduatoria tematica. L’anno scorso, posizione 96. In evidente risalita anche per il parametro Cultura e Turismo, 68esimo posto nel 2019, mentre lo scorso anno il piazzamento vedeva la provincia all’85esimo. Affari e lavoro, decisamente male. Siracusa è 95esima sulle 107 province. Tra le siciliane, la provincia siracusana si piazza seconda.  La peggiore è Caltanissetta, che del resto è anche la peggiore provincia italiana nella classifica sulla qualità della vita. Chiude, infatti, con il suo 107esimo posto. Catania è 97esima, Palermo la segue al 98esimo. Decisamente meglio Ragusa, all’80esimo posto, mentre con Trapani si va giù nuovamente a picco: 101esima la provincia. La precede Messina in posizione 100, mentre Enna, ancora giù, in posizione 104.




Siracusa. Antica strada romana in abbandono, la provocazione: “ricopriamola di sabbia”

“Copriamolo di sabbia e conserviamola per le generazioni future. Così non ha proprio senso”. Nuova provocazione dello storico dell’arte Paolo Giansiracusa che denuncia lo stato di incuria ed abbandono in cui versa la strada romana visibile all’interno del parchetto dei Villini, poco distante dal palazzo della ex Provincia Regionale, in via Malta.
I resti della strada risalente al II secolo a.C. sono invasi da vegetazione infestante, compresa una grande palma selvatica. “È tenuta come una porcilaia e i palmizi selvatici, gli ogliastri e i ficarazzi ne stanno sollevando il basolato. Che senso ha tenerla in questo luridume ? Tanto vale coprirla di sabbia e conservarla per le generazioni future”, la denuncia social di Giansiracusa.




Alberi di Natale, si comincia da piazza Duomo. Poi Mazzarrona, Zecchino e via Cannizzo

Via ai lavori per installare un grande albero di Natale in piazza Duomo, a Siracusa. In leggero ritardo rispetto allo scorso anno, sono cominciate questa mattina le operazioni per montare il tradizionale simbolo natalizio. E’ alto 20 metri, due in più rispetto a quello dello scorso anno. Presenta sezione circolare e, grazie alle centinaia di luci led che lo decorano, nelle ore serali prenderà tutta un’altra vita grazie ai colori delle “gocce di luce” installate.
Saranno quattro gli alberi di Natale in città. Dopo quello di piazza Duomo, si accenderà un altro albero di luci alla Mazzarrona, nei pressi della circoscrizione, in via Barresi, come già avvenuto lo scorso anno. Un’iniziativa che si ripete dopo il buon riscontro ottenuto, con il gradimento mostrato per l’attenzione verso la periferia.
Albero di Natale luminoso anche in zona Zecchino (già installato, nei pressi del Sacro Cuore) e in via Bartolomeo Cannizzo. Quest’ultimo sarà un abete tradizionale e si tratta di un ritorno: anche dodici mesi fa venne piazzato al centro della rotatoria dello stradone a nord del capoluogo. E divenne per tutti l’albero di Renzo, il giovane Formosa che perse la vita in seguito ad un tragico incidente avvenuto proprio in via Cannizzo. Un anno fa, furono in tanti a lasciare un pensiero, un pupazzo, un omaggio su quell’abete che in poche ore si colorò di affetto e testimonianze per lo sfortunato Renzo.




A Siracusa il “Forrest Gump” italiano: Marco Togni, l’ingegnere da 6.000km per Aism

Non ha la sclerosi multipla ma ne ha fatto la sua causa. Cammina da solo, con qualunque tempo, accompagnato solo da uno zaino e dalla Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla. Si chiama Marco Togni ed è l’ingegnere trentasettenne volontario dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che negli ultimi dieci mesi ha camminato ininterrottamente attraverso 18 regioni italiane, percorrendo 6.000 chilometri. La sua lunga marcia di solidarietà è dedicata a tutte quelle persone che non possono più muoversi; Marco le porta tutte con sé, insieme alle loro storie, in un dialogo continuo e quotidiano con tutti loro sul gruppo Facebook #Osky4AISM. Il suo nickname è Osky ma lo hanno definito il Forrest Gump della sclerosi multipla.
E’ partito da Genova il 17 marzo, 259 giorni fa. Ed oggi è arrivato in Sicilia, per l’ultima tappa del suo viaggio.
A Siracusa dalle 19.00, ospite della sede della sezione provinciale di via Necropoli del Fusco; poi domani a Catania, quindi Palermo e Messina.
“Ho scelto di fare questo viaggio perché fondamentalmente credo nella libertà. E’ diritto fondamentale e indispensabile di tutti: so che abbattere certe barriere è difficilissimo. E’ difficile far capire cosa sia la sclerosi multipla, benché sia una malattia tanto vicina a ciascuno di noi. Si può sconfiggere questa malattia anche informando, sensibilizzando, educando, non si può solo sperare che il futuro sia migliore. Sono un ingegnere, un uomo determinato, che crede che se ognuno di noi mettesse a disposizione degli altri anche una piccola parte dei propri talenti, vivremmo tutti in un mondo migliore”, dice Marco.
Maglia bianca con logo AISM e un grande entusiasmo. Sono oltre 200 i comuni italiani che hanno ricevuto Marco Togni e che hanno scelto di condividere la Carta dei Diritti delle persone con SM, malattia che rappresenta una vera e propria emergenze per le 122mila persone con SM in Italia. E’ una malattia cronica e complessa, evolutiva, imprevedibile, per la quale ancora la cura definitiva non esiste.
“Fare questo viaggio è un mio vecchio sogno rimasto a lungo nel cassetto; avevo la voglia di dedicarmi ad AISM a tempo pieno, dedicando un anno della mia vita come volontario, ma svolgendo un impegno non in una sola sezione, ma in tutte e cento le sezioni di AISM in Italia, parlando con i suoi tanti volontari, conoscendo le persone con sclerosi multipla. E così, a piedi, zaino in spalla, ho deciso di cominciare la mia avventura, andando alla scoperta della sclerosi multipla in quei luoghi in cui se ne parla poco”, ha raccontato ancora Marco Togni.




Siracusa. Via Cannizzo, iniziati i lavori per lo spartitraffico

Partiti questa mattina i lavori di realizzazione dello spartitraffico in via Bartolomeo Cannizzo, l’arteria siracusana dove ha perso la vita il
giovane Renzo Fomosa.
A chiederne la realizzazione, lo scorso dicembre, il gruppo consiliare dei Verdi che aveva proposto l’istituzione di un apposito capitolo di spesa dotato di 118.000 euro.
Una richiesta supportata dalla necessità di aumentare il grado di sicurezza di una strada che già ha visto molti incidenti.
“Ringrazio l’amministrazione comunale – dichiara il capogruppo Muccio Costantino – per l’intervento necessario ai fini di una città più sicura, in particolare in termini di viabilità”.




Siracusa. Influenza, campagna regionale per i vaccini: “sicuri e utili”

E’ la giornata regionale di sensibilizzazione per la vaccinazione anti-influenzale. Anche a Siracusa, all’ingresso dell’ospedale Umberto I, appuntamento con l’InfluDay 2019. I vertici dell’azienda sanitaria, insieme ad alcune autorità e diversi medici si sono sottoposti a vaccinazione antinfluenzale per rinnovare l’invito alla popolazione a ricorrere allo strumento di prevenzione.
Maria Lia Contrino, direttore del Dipartimento di Prevenzione Medica, ha evidenziato come una massiccia adesione alla vaccinazione, avviata in Sicilia lo scorso 6 novembre, oltre ad avere una importante rilevanza individuale, contrasta la circolazione del virus e quindi della malattia. Associata alle principali misure di igiene e protezione individuale, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie, la vaccinazione può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza. Ampie le rassicurazioni sulla sicurezza dei vaccini, indicati soprattutto per tutti quei soggetti affetti da patologie a rischio per gravi complicanze influenzali.
La vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e gratuita per tutti i soggetti di età pari o superiore a 65 anni, per bambini oltre 6 mesi e adulti con patologie che aumentano il rischio di complicanze. Il vaccino è somministrato gratuitamente, inoltre, a tutti i bambini e gli adulti ricoverati in strutture o comunità e alle gestanti che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza, a tutto il personale sanitario e parasanitario delle strutture pubbliche e private e a tutti i soggetti ricoverati negli ospedali e nelle case di cura. La vaccinazione è anche fortemente raccomandata a tutto il personale delle scuole, docente e non docente, operante in tutte le scuole di ogni ordine e grado; ai soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, come i vigili del fuoco o le forze di polizia; al personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; ai donatori di sangue.
Insieme con l’antinfluenzale è prevista la somministrazione del vaccino antipneumococcico nel corso del 60° e 65° anno di età e dei soggetti a rischio e la somministrazione del vaccino antizoster a tutti i soggetti a rischio per patologia a partire dai 50 anni (affetti da diabete mellito, patologie cardiovascolari, broncopneumopatia cronico ostruttiva e destinati a terapia immunosoppressiva) e a tutti i soggetti di età compresa fra i 65 e i 75 anni.




Siracusa. Sette nuovi autobus per l’Ast, rinforzi per le linee urbane: corsa pure a Tivoli

Sette nuovi bus sono stati consegnati all’Ast e si trovano presso il deposito di Pantanelli, pronti per essere immatricolati nei prossimi giorni. “Si conta di vederli in strada a cavallo tra la fine e l’inizio del nuovo anno”, anticipa il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che ricorda i diversi incontri degli ultimi mesi con i vertici dell’Azienda Trasporti per il potenziamento delle corse e dei servizi.
“Il parco mezzi dell’Ast- aggiunge Italia- si arricchisce quindi con nuovi bus che garantiranno una migliore qualità del servizio di trasporto urbano in città”. L’assessore alla Mobilità, Maura Fontana, entra poi nel dettaglio tecnico del servizio. “I nuovi sette pullman saranno destinati complessivamente a 9 linee urbane, quelle che vanno dall’1 alla 6, e poi le linee 12, 25 e 26. Come amministrazione ringraziamo l’Ast per aver recepito le giuste istanze venute fuori dal confronto con la città che ho avviato sin dal mio insediamento. Da una delle ultime, grazie anche alle sollecitazioni del consigliere Gaetano Favara, è scaturita l’esigenza di assicurare il servizio anche a Tivoli. Mercoledì incontreremo i vertici dell’Ast per valutare la possibilità, nell’ambito di una rimodulazione del capitolato, di sottoporre questa richiesta all’assessorato regionale ai Trasporti. L’auspicio- conclude l’Assessore- è che i nuovi mezzi possano essere un incentivo all’uso del trasporto pubblico in città”.




Siracusa. Lavori notturni in via Elorina: riparazione condotta fognaria

Inizieranno questa sera alle 21, lungo via Elorina, i lavori di riparazione di una perdita fognaria sulla condotta premente dalla centrale di sollevamento liquami del Tempio di Giove. Gli operai di Siam interverranno nottetempo per limitare i disagi alla circolazione. La riparazione dovrebbe concludersi entro le 6 di domattina.
Con apposita ordinanza, 10 metri prima e 10 metri dopo il civico 99 – all’altezza della salita del Tempio di Giove, disposto il restringimento della carreggiata e l’istituzione del senso unico alternato, mediante l’utilizzo di impianto semaforico mobile azionato da personale.

foto archivio