Siracusa. Ancora un sabato senza raccolta dell’organico: nuovo stop, vecchi problema

Come ogni fine settimana, si ripete il copione. Salta la raccolta dell’organico a causa delle note difficoltà legate agli impianti di conferimento. E così sabato 23 novembre, data l’impossibilità di conferire la frazione organica, non verrà effettuato il servizio di raccolta. Si riprenderà lunedì 25 novembre.
L’aumentata quantità di differenziata prodotta da Siracusa, paradossalmente gioca contro lo stesso servizio. E almeno fino alla fine di febbraio potrebbero non esserci buone nuove, in attesa dell’impianto realizzato in territorio di Melilli dal gruppo imprenditoriale Leonardi.




Siracusa. Tari, ma quanto mi costi? Bolletta salata: 442 euro in media per famiglia

In questi giorni è arrivato a casa dei siracusani il temuto conguaglio della Tari. La tassa sulla spazzatura rimane una delle più care, anche a livello nazionale. Secondo l’Osservatorio di Cittadinanzattiva, a Siracusa il costo medio sostenuto dalle famiglie è di 442 euro ed è l’ottava bolletta più salata d’Italia, la terza in Sicilia.
Catania è il capoluogo più caro (504 euro). Al secondo posto c’è Cagliari (490) e poi Trapani (475). Nella top ten delle città dove si paga la Tari più cara ci sono altre due siciliane: Agrigento (9.a, 425 euro) e Messina (10.a, 419).
Questo ultimo dato rende evidente la frattura esistente tra nord e sud del Paese. Basti pensare che la regione più economica è il Trentino Alto Adige con 190 euro di spesa media per il servizio rifiuti.
Più di due famiglie su tre (precisamente il 68,2%) ritengono di pagare troppo per la raccolta dei rifiuti: la percentuale sale all’83,4% in Sicilia, segue l’Umbria con l’80,2%, la Puglia con il 79,1%, la Campania con il 78,4%.
L’analisi di Cittadinanzattiva evidenzia anche come, oltre ad essere costoso, il servizio gestione rifiuti è giudicato insoddisfacente e con limitate agevolazioni a sostegno del pagamento della tariffa.
A livello di aree geografiche, i rifiuti costano meno al Nord (in media 258 euro), segue il Centro (299 euro), infine il Sud, più costoso (351 euro).




Siracusa. Decoro e pulizia: e se rimuovessero i contenitori per gli abiti usati?

A pochi giorni dall’avvio del porta a porta in tutta la città è forse il caso di affrontare a mente serena un problema di decoro. Questi lunghi mesi di differenziata hanno evidenziato che i contenitori per gli indumenti usati, loro malgrado, sono diventati un ulteriore incentivo al disordine ed all’abbandono di spazzatura.
Piazzati sul suolo pubblico, in virtù di una concessione gratuita, sono sparsi su tutto il territorio comunale. Vengono ciclicamente svuotati dalla ditta Cannone srl per poi avviare a riuso e vendita gli abiti usati. Per molti sono però diventati un comodo nascondiglio per la spazzatura indifferenziata o per gli ingombranti. I vestiti, poi, finiscono spesso ammassati all’esterno. La responsabilità sarebbe di alcuni soggetti che, muniti di asta in ferro, tirano fuori i vestiti, ne scelgono di adatti al loro scopo o necessità e lasciano tutti gli altri all’esterno.
Insomma, un mix perfetto di disordine e sporcizia. L’esatto contrario dell’idea di decoro.
“La convenzione andrebbe sospesa immediatamente”, ringhia Cantiere Siracusa con Gianluca Scrofani. ” Il servizio però è decisamente scadente e gli effetti negativi si ripercuotono in tutte le aree dove sono piazzati i 100 contenitori. Incide anche la mano dei tanti incivili che ne approfittando, lasciando sacchi di spazzatura favorendo cosi la nascita di nuove discariche”, dice ancora.
Una cosa si può affermare, senza tema di smentita. I tempi non erano ancora maturi per posizionare quei contenitori tra le vie di una città che sta faticosamente adattandosi ad un nuovo modo di conferire i rifiuti. Un ripensamento non sarebbe un passo indietro ma anzi la coraggiosa presa d’atto di una difficoltà. Come in precedenza, i 100 contenitori di abiti usati potrebbero tornare all’interno dei Ccr e dopo aver superato il rodaggio della differenziata unica per tutta la città, ritentare.




Siracusa. Otto cardiologi e due medici d’emergenza per l’Asp: oggi le assunzioni

Continuano le assunzioni in ruolo di dirigenti medici all’Asp di Siracusa. Oggi hanno firmato il contratto a tempo indeterminato otto dirigenti medici cardiologi e due dirigenti medici di medicina e chirurgia di accettazione e urgenza. Il direttore generale, Salvatore Lucio Ficarra, ha rivolto loro gli auguri di buon lavoro all’insegna della professionalità e, soprattutto, dell’umanizzazione dei servizi.
Gli assunti erano già in servizio in Azienda, ma a tempo determinato. A breve previste altre assunzioni di cardiologi e medici di pronto soccorso, con lo scorrimento delle graduatorie fino al raggiungimento complessivo dell’immissione in ruolo di 15 cardiologi e 15 medici di urgenza e accettazione.
Dall’inizio dell’anno, sono ben 156 le unità di personale sanitario assunte per i vari comparti della sanità siracusana.




Siracusa. Celebrazioni per il monumento Cattedrale: doppia lectio magistralis

Una doppia lectio magistralis sui 2.500 anni del monumento della Cattedrale. Storia e cultura si intrecceranno sabato prossimo, 23 novembre con inizio alle ore 19.30, nell’appuntamento che era già stato previsto un mese fa ed è stato poi rinviato a causa del maltempo. La Cattedrale, un luogo unico nel suo genere, definito il fulcro della sacralità di Siracusa. Una storia che nasce con la realizzazione del tempio dorico più importante della polis e che mantenne la sua funzione di zona sacra anche nel periodo romano. Il tempio di Atena diventerà poi la chiesa della prima comunità cristiana d’Occidente. Oggi la Cattedrale della Natività di Maria Santissima è Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco.
A raccontare la Cattedrale saranno Giuseppe Voza, soprintendente emerito ai Beni culturali di Siracusa, e don Umberto Bordoni, direttore della scuola Beato Angelico di Milano. Ad introdurre la serata sarà Salvatore Sparatore, docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”. L’iniziativa è promossa da Cattedrale di Siracusa, Ufficio per la Pastorale del turismo della Diocesi di Siracusa, Deputazione della Cappella di Santa Lucia, ISSR San Metodio in collaborazione con Kairos per il 25esimo centenario della costruzione del monumento della Cattedrale, che risale al 480 a.C. con l’edificazione del tempio di Atena.




Siracusa. Cori razzisti contro un ragazzino, la Lega: “inibire i genitori dagli spalti”

Il caso dei buh razzisti a Siracusa, in occasione di una gara di calcio tra esordienti, è arrivato alle orecchie del presidente regionale della Lega Nazionale Dilettanti, Santino Lo Presti. La prossima settimana incontrerà il ragazzo di 11 anni, originario del Congo, attaccante della Mediterranea Floridia, preso di mira dai cori. Dure le sue parole. “È certamente inconcepibile che nel calcio succedano fatti del genere”, ha sottolineato il massimo dirigente regionale. “L’episodio è molto più grave quando vede coinvolti i ragazzi e ancora più inammissibile quando protagonisti, di questi fatti, sono i genitori, ovvero coloro che da adulti dovrebbero essere punto di riferimento educativo dei ragazzi. Per tali genitori sarebbe utile inibirli a vedere le partite dei figli per un periodo. Queste vicende dimostrano, ancora una volta, che non bisogna abbassare la guardia nel combattere un male inaccettabile come la violenza, che sia fisica o verbale, dentro o fuori il rettangolo di gioco: continuerò a contrastare questa brutta piaga, attraverso l’educazione sportiva, il rispetto delle regole, il confronto con le società, i tecnici e i genitori”. Invitati all’incontro anche i genitori del ragazzino e i rappresentanti delle due società, la Mediterranea Floridia e la Rari Nantes Siracusa. La società siracusana ha smentito seccamente l’accaduto.




Siracusa. Luci da Epipoli a Belvedere: 41 corpi illuminanti accesi entro marzo 2020

Da anni ormai viene richiesta a gran voce la riattivazione dell’impianto di illuminazione pubblica della strada che collega viale Epipoli con la frazione di Belvedere. Diversi sono stati negli ultimi tempi gli interventi e le proposte da parte dei consiglieri comunali di Siracusa. Ma le competenze sull’arteria sono della ex Provincia e non è possibile acquisire il solo impianto di illuminazione senza avere la titolarità della strada.
Attraverso canali diplomatici comunque attivi tra Comune ed ex Provincia, si è forse arrivati ad una svolta. L’impianto di illuminazione tornerà in funzione, ma serviranno almeno altri 4 mesi prima dell’inizio dei lavori. La ex Provincia Regionale ha predisposto un progetto per l’attivazione di 41 corpi illuminanti. I soldi per l’intervento sono stati messi a disposizione dal ministero delle Infrastrutture e dovranno essere avviati improrogabilmente entro il 30 marzo del 2020 con rendicontazione al Ministero entro il 30 giugno 2020 a pena della perdita del finanziamento. Fate il nodo al fazzoletto.




Siracusa. Bosco in città, domenica la piantumazione dei primi mille lecci

Primo passo per la realizzazione di una “foresta” urbana a Siracusa. Dopo gli annunci, domenica 24 novembre alle 10.30 saranno messe a dimora le prime mille piantine di leccio che rappresentano il cuore del nascente Bosco delle Troiana.
Saranno piantumate nell’area di proprietà comunale che si trova tra viale Scala Greca e il tribunale. Il progetto è più ampio e prevede la piantumazione complessiva, nei prossimi anni, di oltre 6 mila alberi nel centro abitato come nello spirito della legge 10 del 2013: un nuovo albero per ogni bimbo nato o adottato.
Il Comune di Siracusa ha aderito all’iniziativa proposta dal comitato “Aria nuova”, puntando così alla creazione di aree verdi e di foreste urbane, come una delle azioni di contrasto ai cambiamenti climatici nell’ottica generale di migliorare la qualità della vita in città.
Il Bosco delle Troiane nasce grazie alla collaborazione tra Fondazione Inda, assessorato regionale dell’Agricoltura (che ha messo a disposizione le piantine di leccio) e il Comune di Siracusa che ha individuato ed è entrato in possesso dell’area alle spalle del Palazzo di Giustizia.
La Fondazione Inda, nel corso della Stagione 2019, ad ogni replica delle Troiane, lo spettacolo diretto da Muriel Mayette-Holtz, ha consegnato a un bambino o una bambina presente in teatro, una piantina di leccio, come segno di rinascita e speranza per l’ambiente e il pianeta stesso. Le piantine saranno parte integrante del Bosco delle Troiane: è la prima volta al mondo in cui uno spettacolo lascia in eredità un polmone verde alla città che ha ospitato la messa in scena.
Al rito della piantumazione saranno presenti il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, l’assessore alle Risorse agricole della Regione Siciliana, Edy Bandiera, il sovrintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi, Anastasia Kucherova di Stefano Boeri Architetti, l’assessore alle Politiche di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici del Comune di Siracusa, Giusy Genovesi, e i rappresentanti di tutte le associazioni che costituiscono il comitato “Aria Nuova”.




Siracusa. La motovedetta triste del Molo Sant’Antonio, quanta fatica per rimuoverla

Lentamente, qualcosa si muove per la rimozione della motovedetta della Capitaneria di Porto dismessa e divenuta una sorta di triste monumento nel parcheggio del Molo Sant’Antonio. Trascurata, lontana dalle attenzioni è stata trasformata in una pattumiera. Anni fa, era anche rifugio di fortuna per gli ultimi ed un senzatetto venne lì trovato senza vita. Insomma, mica una vita facile. E poi nel riqualificato porto Grande di Siracusa cozza proprio la vista dalla banchina 3 di quel relitto.
Un emendamento del gruppo dei Verdi aveva segnalato il problema, individuando nella rimozione l’unica soluzione. Gli operatori portuali mostrarono un certo gradimento. Circa 7.000 euro vennero stanziati con quell’emendamento per le operazioni. Fatta? No, perchè non c’è ancora oggi l’accordo per la rimozione e la bonifica dei luoghi.
Tra quanto il Comune di Siracusa dispone per l’operazione e la somma che, invece, viene richiesta dalle ditte specializzate c’è ancora differenza. Trattative in corso per ridurre la forbice e riuscire così a chiudere la piccola vicenda di cronaca.
Per rimuovere quella imbarcazione occorrono tanti piccoli interventi: bisogna prima mettere in sicurezza l’area, poi aspirare i liquidi pericolosi, quindi smontare le parti meccaniche e differenziare e stoccare i rifiuti. Solo dopo è possibile rimuovere con un mezzo meccanico ad hoc la motovedetta, poi trasferita in un impianto specializzato. Ultimo atto, il ripristino dell’area al Molo Sant’Antonio dove al momento è ancora poggiata la barca.




Siracusa. Dimensionamento scolastico: nuova distribuzione di plessi e aule

Nuovo piano di dimensionamento scolastico. La giunta comunale, retta dal sindaco, Francesco Italia, ha approvato nei giorni scorsi la relativa delibera, basata su una serie di passaggi che gli istituti comprensivi hanno effettuato in precedenza, con le rispettive proposte al consiglio scolastico provinciale. Alla Conferenza provinciale di Organizzazione scolastica viene proposto un piano che prevede cambiamenti solo per alcune sedi scolastiche. Nel dettaglio, si parla di autonomia per l’istituto comprensivo Chindemi (che a febbraio 2019 contava più di 600 iscritti). All’istituto comprensivo Costanzo sarebbero aggregati diversi plessi. Nel dettaglio: il plesso di via Caracciolo, il plesso di via Augusta (Capuana), il plesso di via Decio Furnò. Classi dell’Infanzia della Martoglio, al plesso di via Asbesta del comprensivo Archia. Parte della scuola di via dei Mergulensi, oggi non utilizzata, all’istituto comprensivo Santa Lucia (che ha già nel plesso di Ortigia una delle sue sedi, oltre alla centrale di viale Teocrito e al plesso dell’Isola). Per le altre scuole di competenza del Comune, tutto rimarrebbe invariato rispetto al precedente anno scolastico. A Cassibile, al Falcone-Borsellino, 5 aule verrebbero destinate comunque ad attività istituzionali del Cpia , centro per l’istruzione degli adulti.