Siracusa. Tre milioni per le scuole dal M5S: ” I dirigenti scolastici propongano”

“I parlamentari nazionali del MoVimento 5 Stelle hanno destinato le restituzioni volontarie dei propri stipendi alle scuole pubbliche statali di tutta Italia. Tramite l’iniziativa “Facciamo EcoScuola”, 3 milioni di euro saranno messi a disposizione delle scuole pubbliche primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutte le regioni d’Italia. Anche gli istituti scolastici di Siracusa possono beneficiare di questa iniziativa presentando progetti secondo il regolamento previsto”, così il MeetUp di Siracusa invita i dirigenti scolastici aretusei ad aderire all’iniziativa.
“Per accedere ai fondi, le scuole interessate dovranno presentare idee – progetti che promuovano la sostenibilità e l’educazione ambientale. A questo indirizzo è possibile trovare il testo completo dell’iniziativa:

Con Facciamo EcoScuola, 3 milioni di euro per portare la sostenibilità in classe


A questo link è possibile trovare il regolamento con l’elenco dei documenti da allegare:
https://drive.google.com/file/d/1YYPXZmDK3q4fDuWP00DN_XDrWafVcF6J/view?fbclid=IwAR3hQPwWfl-B5x_mUfs3SA2E7JuEQjF1WdlMs1Dzwuk9kwiNSobO2PINriU”, proseguono i membri del MeetUp.
“Viste le condizioni generali di assoluta precarietà del comparto strutturale scolastico aretuseo, sollecitiamo ad attivarsi affinché presentino progetti utili al reperimento di tali, preziose, risorse. Invieremo, inoltre, una comunicazione scritta per informarli di questa importante iniziativa al fine di sensibilizzare ciascun dirigente scolastico”.
Il termine ultimo per presentare i progetti è fissato al 15 gennaio del 2020. Pertanto, visti i tempi molto stretti, occorrerà lavorare celermente, e mettere in campo idee che tendano a ridurre le condizioni di disagio a cui spesso sono costretti gli studenti delle scuole siracusane. Tra le varie opzioni, infatti, sarà possibile presentare progetti che prevedano, per esempio, interventi di messa in sicurezza dei locali scolastici, di cui molte nostre scuole hanno un gran bisogno.
“Gli elaborati dovranno essere proposti attraverso un modulo on-line che è già disponibile a questo link. Le idee da finanziare saranno scelte a seguito di votazione attraverso il nostro strumento di democrazia diretta: la piattaforma Rousseau su base regionale in modo tale che i cittadini dei singoli territori potranno valutare le migliori proposte da realizzare” conclude il




Siracusa. Ripulire il mare da plastica e reti abbandonate, progetto dell’Amp Plemmirio

Ripulire il mare dalla plastica, dai rifiuti, dalle reti da pesca abbandonate e sensibilizzare i più giovani alla salvaguardia del delicato ecosistema marino sempre più messo alla prova dall’uomo.
Sono gli obiettivi principali di “Let’s free the sea”, un articolato progetto che vuole coinvolgere l’intera area mediterranea. L’Amp Plemmirio di Siracusa è “pilota” insieme all’oasi marina di Milazzo. Negli uffici del consorzio siracusano si è svolta la prima riunione della task force creata per l’occasione.
Con la presidente dell’Area Marina Protetta Plemmirio, Patrizia Maiorca, c’erano Valentina Agnesi presidente del Rotary eClub 2050 e ideatrice dell’iniziativa, Giuseppe Brunetti Baldi, presidente del Rotary Club Siracusa Ortigia, Sabina Airoldi, membro del Consiglio Direttivo di Tethys (organismo che si occupa dello studio e della conservazione dell’ambiente marino). Presente all’incontro anche la Capitaneria di Porto di Siracusa, che avrà il delicato ruolo di recuperare le reti da pesca che giacciono nei fondali attraverso il proprio nucleo sommozzatori, e i divers che collaboreranno alle operazioni insieme al personale specializzato dell’Area Marina Protetta Plemmirio.
In calendario anche iniziative per sensibilizzare gli studenti, attraverso incontri mirati con le scuole siracusane. “I rifiuti – afferma la presidente dell’oasi marina siracusana, Patrizia Maiorca – sono un rischio per la biodiversità marina e le Aree Marine Protette svolgono un ruolo fondamentale essendo uno strumento essenziale per il recupero, la protezione e l’aumento della biodiversità, produttività e resilienza degli oceani”.




Siracusa. In via Monti cambia il senso di marcia: troppe infrazioni, ed è subito caos

Può il cambiamento di un senso di marcia provocare un acceso dibattito cittadino? A guardare il caso di via Monti verrebbe da rispondere di si. Da ieri vige il senso unico sullo stradone che attraversa la Pizzuta e conduce ad almeno un paio di grandi ed importanti scuole.
La misura è stata studiata e decisa anche per andare incontro alle tante richieste di maggiore sicurezza partite dai residenti. Ma il caos pare essere aumentato e si moltiplicano le lamentele, soprattutto perchè quasi nessuno rispetta la nuova ordinanza ed i segnali stradali piuttosto eloquenti.
Sono dovuti intervenire anche oggi gli agenti della Polizia Municipale, due pattuglie con quattro unità per gestire la normalità: un cambio di senso di marcia. La linea è quella morbida: niente multe per oggi, solo il tentativo di educare al rispetto della nuova segnaletica. Operazione sin qui poco produttiva se appena gli ispettori in funzione di balia per gli automobilisti si allontanano, di nuovo ricomincia l’anarchia. Persino le transenne che vengono poste proprio per rendere fisicamente visibile il divieto di procedere in un determinato senso vengono spostate.
E questo rende impossibile indirizzare correttamente pure il sano dibattito cittadino che dovrebbe incentrarsi sul funziona-non funziona il nuovo senso di marcia. A fronte di centinaia di infrazioni quotidiane, impossibile valutare la portata del provvedimento. Per ora, è solo caos. Ma non per sua colpa.
Rinnovato l’appello ai cittadini: “in via Monti si procede a senso unico, rispettate i segnali e le indicazioni soprattutto nelle ore serali”, dice l’assessore alla Polizia Municipale, Andrea Buccheri. La poca illuminazione unita al poco rispetto del codice della strada rischia di creare situazioni potenzialmente pericolose.




Siracusa. Settimana del prematuro, appuntamenti e riflessioni per i piccoli guerrieri

Quinta edizione della settimana del prematuro a Siracusa. Una serie di appuntamenti e riflessioni volute dall’Asp ed organizzate attraverso il reparto di Neonatologia e Utin dell’ospedale Umberto I di Siracusa insieme con l’associazione Pigitin. Il 17 novembre sarà la giornata mondiale del prematuro e non mancano anche a Siracusa i momenti dedicati alla sensibilizzazione sulle problematiche dei piccoli nati prematuri e delle loro famiglie.
Il direttore del reparto, Massino Tirantello, ha parlato dell’attività del delicato reparto e degli appuntamenti in cantiere. Insieme a lui, il direttore sanitario dell’Asp, Anselmo Madeddu, il direttore medico di presidio, Giuseppe D’Aquila e il direttore del Dipartimento Materno infantile, Antonino Bucolo. Coinvolti anche la vice presidente dell’associazione Pigitin, Santina Parentignoti, volontari, operatori sanitari e tante famiglie con i piccoli che hanno vissuto l’esperienza della prematurità.
Durante tutta la settimana, saranno illuminati di viola, colore del prematuro, la targa in marmo situata accanto all’ingresso principale dell’ospedale Umberto I e il balcone del reparto di Neonatologia, prospicente la via Testaferrata, la fontana di Diana in piazza Archimede e monumenti di Noto e Palazzolo.
L’associazione Pigitin ha organizzato per la prossima settimana una conferenza all’istituto De Amicis di Avola per parlare di prematurità ai genitori e domenica 17 novembre alle 18 al Santuario della Madonna delle Lacrime un concerto di beneficenza del Euridice Ensemble.
L’unità di terapia intensiva neonatale di Siracusa è dotata delle più moderne tecniche per l’assistenza ai nati prematuri, con risultati che pongono Siracusa in termini di sopravvivenza al pari della media nazionale ovvero nove prematuri estremi su dieci.

 




Siracusa. Giornata per le famiglie: con le torce alla catacomba di San Giovanni

Si intitola “Dal buio alla luce” ed è la giornata dedicata alle famiglie che avrà luogo domenica 17 novembre dalle ore 9.00 alle ore 11.00 alla catacomba di San Giovanni a Siracusa. Un’iniziativa alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni promossa da Kairos.
Accompagnati da una guida esperta per andare alla scoperta dei luoghi in cui sorse il cristianesimo in Sicilia, imparando a leggere, con l’ausilio di torce, i segni della vita cristiana impressi sulla superficie ruvida della pietra.
Prevista la visita guidata per giovani e adulti e un laboratorio per bambini dai 5 agli 8 anni “Colora la tua lucerna” pensato per dare spazio alla fantasia dei più piccoli imparando a conoscere, con colori e pennelli, i simboli custoditi all’interno delle catacombe siracusane.
Un luogo di culto straordinario per bellezza e storia: le gallerie, modellate nella roccia calcarea, formano un labirinto sacro. La catacomba è caratterizzata da una struttura semplice, costituita da una galleria principale dalla quale si diramano dieci gallerie secondarie. Queste conducono ad altrettante rotonde, ricavate da antiche cisterne per la raccolta dell’acqua, poi riutilizzate per la sepoltura di personaggi illustri. I tipi di sepoltura che si trovano sono il loculo, l’arcosolio e la forma.




Siracusa. Donna travolta da moto: “Lasciata in una pozza di sangue”, appello per trovare i responsabili

Investita mentre attraversava la strada da due giovani su una moto di grossa cilindrata, è stata lasciata lì, in una pozza di sangue. Vittima di un incidente stradale, che si è verificato l’11 novembre scorso in via Pietro Novelli, una donna siracusana. Dei momenti successivi al violento impatto non ricorda nulla. Ricorda l’attimo in cui è stata travolta e poi l’attimo in cui si è risvegliata in ospedale. Non ha dubbi, però, ad investirla, mentre attraversava la strada, sono stati due ragazzi in moto, che hanno percorso la strada a tutta velocità. “MI hanno investita, lasciandomi a terra in una pozza di sangue- ribadisce- Sono stata  soccorsa e condotta in ospedale, dove i sanitari mi hanno diagnosticato un trauma cranico, con profonda ferita alla testa, frattura del malleolo destro, frattura dell’acetabolo. Dovrò restare immobile, per un mese in una struttura adatta”. Di quei due giovani, nessuna traccia. Sono fuggiti, a gran velocità, come sono sopraggiunti. Per questo Gabriella (questo il nome della donna) lancia un appello, così come ha fatto la figlia, Giulia, anche attraverso Facebook. ” Vi chiedo -le parole di Gabriella- di contattarci se qualcuno ha visto due ragazzi su quella moto, che giorno 11 alle 19 mi hanno investito”.Ci sono delle indagini in corso. Resta, a prescindere, una grande amarezza per la mancanza, non più di senso civico, ma di umanità che si registra in casi come questo.




Che talento, Mattia! Il piccolo floridiano protagonista su Rai Uno in “Prodigi”

Il suo sogno è quello di poter cantare un giorno all’Arena di Verona. Ed a giudicare dalle straordinarie doti mostrate su Rai 1, il floridiano Mattia Zacame può davvero arrivare in alto. Appassionato di belcanto con Al Bano e Massimo Raineri come modelli, non ascolta trap e indi. A 11 anni sfodera un coloratissimo cravattino in tv ed una serietà fatta di studio e sani esempi. Gran voce, ottima tecnica, Mattia è stato il protagonista dell’appuntamento con “Prodigi- La Musica è vita”, la trasmissione di Rai 1 che per il quarto anno consecutivo, in collaborazione con Unicef, ha portato in prima serata genuini talenti nostrani, tra gli 8 ed i 15 anni.
Mattia Zacame ha vinto la categoria canto e si è guadagnato i complimenti dei conduttori Flavio Insinna e Serena Autieri. Selezionato tra i nove giovanissimi talenti (danza, canto e musica) si è esibito davanti ad una giuria composta da Arisa (canto), Rossella Brescia e Luciano Cannito (danza), il maestro e Goodwill Ambassador dell’Unicef
Italia Peppe Vessicchio (musica). Segretario speciale della giuria, Nino Frassica.




Siracusa. Vitto e alloggio alle forze di polizia, ricerca di mercato della prefettura

La Prefettura avvia una ricerca di mercato per affidare il servizio di vettovagliamento e alloggiamento del personale appartenenti alle Forze di Polizia. Riguarda, nel dettaglio, i comuni di Siracusa, Lentini e Palazzolo. Le ditte dovranno far pervenire i propri preventivi entro il 25 novembre prossimo, consegnandolo alla sede di piazza Archimede secondo quanto previsto dal bando pubblicato sul sito della prefettura alla sezione “bandi di gara e concorsi”. Possibile, altrimenti, rivolgersi al referenti, Giuseppe Pisano, attraverso il recapito 0931729415 o via mail: giuseppe.pisano@interno.it




Siracusa. Grandi manovre a 5 miglia est dal porto: esercitazione militare

Dalle 10 alle 12 del prossimo 18 novembre, a 5 miglia ed est dal porto Grande di Siracusa, mezzi aerei e navali saranno impegnati in una massiccia esercitazione, diretta dalla Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania.
Nella cartografia sopra, l’indicazione dell’area interessata dalle manovre. La Capitaneria di Porto di Siracusa ha dichiarato quella zona “pericolosa” nelle ore delle manovre, pertanto le unità in transito dovranno prestare massima attenzione “al fine della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare”. Disposto pertanto l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza per non intralciare l’esercitazione.




Siracusa. Caso di meningite per un bimbo ricoverato all’Umberto I : “Non è meningococco”

Caso di meningite per un bimbo di Noto. E’ stato diagnosticato dal reparto di Pediatria dell’ospedale di Siracusa. Una notizia che ha destato preoccupazione e sulla quale il primario, Antonio Rotondo fa, pertanto, chiarezza. Questa mattina sono arrivati i risultati del test effettuato al piccolo ed elaborato dall’Ospedale Garibaldi Centro di Catania. Il fax inviato all’Umberto I riesce a dare un’identità al batterio isolato dal liquor . Nel caso del bambino ricoverato a Siracusa si tratta dell’ Haemophilus influenzae. Per questo germe, Rotondo darà l’eventuale profilassi da seguire. Scongiurato, quindi, l’aspetto più temuto e cioè che si potesse trattare di meningococco.