Siracusa. Anche studenti del comprensivo Verga per la ricucitura urbana di Mazzarona

Anche i ragazzi dell’istituto comprensivo Verga partecipano al progetto di riqualificazione urbana delle periferie G124. Alcuni di loro sono stati inseriti nel variegato gruppo di lavoro, guidato dallo studio Renzo Piano, in collaborazione con la scuola superiore di Architettura di Siracusa. I piccoli studenti hanno animato l’incontro “Architetto per un giorno”, con il professor Carlo Colloca, docente di sociologia urbana presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università di Catania, e la dottoressa Chiara Boscarino, assistente sociale. Coinvolte alcune classi di scuola primaria e studenti di scuola secondaria di primo grado.
I piccoli studenti, cittadini del domani, esprimono attraverso il disegno idee per quella progettazione mancante alla Mazzarona, quartiere in cui molti di loro risiedono. Un quartiere da adattare anche ai bisogni ed alle aspettative dei più piccini.
Il 9 novembre, invece, dalle 9.30 alle 12.30 docenti, famiglie e alunni parteciperanno all’inaugurazione dei cantieri sociali che il team G124 ha realizzato e sta realizzando nel quartiere a Mazzarona ed i disegni realizzati dai ragazzi saranno affissi.
Altre buone notizie per l’istituto comprensivo di Siracusa, diretto da Annalisa Stancanelli: è stato finanziato il progetto +Erasmus K01 che permetterà a un gruppo di docenti ed allo staff di formarsi all’estero sui temi dei bisogni educativi speciali, dell’insegnamento clil e del management.




Siracusa. Disabili gravissimi, istanze per l’accesso al beneficio economico: i termini

Con decreto dell’assessorato regionale della Salute è stata disposta l’apertura dei termini per la presentazione delle istanze per l’accesso al beneficio economico per i nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima. C’è tempo dal 1 novembre al 31 dicembre.
I nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima, in possesso del prerequisito dell’indennità di accompagnamento e dell’art. 3 comma 3 della legge 104, hanno tempo sino al 31 dicembre 2019 per presentare le istanze per l’accesso al beneficio economico.
Gli interessati, disabili, familiari o loro rappresentati legali possono inoltrare istanza su prestampato che è scaricabile assieme alla normativa di riferimento dalla sezione dedicata nell’home page del sito internet dell’Asp di Siracusa www.asp.sr.it.
Le domande vanno inoltrate al Comune di residenza o all’Azienda sanitaria provinciale allegando fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale sia del disabile che del richiedente nonché certificazione attestante la disabilità ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento.
All’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa l’istanza può essere inoltrata: a mezzo posta certificata all’indirizzo direzione.generale@pec.asp.sr.it; a mezzo raccomandata con A.R. all’indirizzo Asp Siracusa – corso Gelone 17 96100 Siracusa; presentata a mano all’Ufficio Protocollo Generale di Siracusa o agli Uffici Protocolli dei Distretti sanitari di Noto, Lentini, Augusta.
L’accesso al beneficio economico è subordinato alla verifica da parte dell’Unità di valutazione multidimensionale dell’Asp di Siracusa che dovrà accertare la sussistenza delle condizioni di disabilità gravissima di cui all’art 3 del D.M. 26 settembre 2016.




Siracusa. Trasporto scolastico, contributo per i residenti a Cassibile e Belvedere

Scadrà mercoledì 20 novembre il termine per usufruire del contributo per il trasporto scolastico degli studenti residenti nelle frazioni di Cassibile e Belvedere e che frequentano il triennio degli istituti superiori di Siracusa.
Per ottenere il contributo, il nucleo familiare deve possedere un reddito non superiore a 10.000 euro, certificato da modello Isee in corso di validità. La documentazione che dovrà essere presentata improrogabilmente entro il 20 novembre deve contenere: domanda d’iscrizione al servizio (compilata in ogni sua parte); certificato di frequenza; fotocopia documento d’identità e codice fiscale del genitore richiedente l’iscrizione.
Questo per consentire all’amministrazione comunale di erogare un contributo commisurato al costo dell’abbonamento annuo, al numero delle istanze ed alle disponibilità di bilancio.
La domanda di iscrizione è reperibile sul sito del Comune e potrà essere inviata all’indirizzo pubblicaistruzione@comune.siracusa.it, insieme alla documentazione sopraindicata, o presentata presso le Circoscrizioni di Cassibile e Belvedere.




Siracusa. Sezione chimica ed energia di Confindustria, Giancarlo Bellina presidente

Giancarlo Bellina, direttore generale di Erg Power, è stato confermato alla guida della sezione chimica, energia e petrolio di Confindustria Siracusa. E’ il suo secondo mandato biennale.
L’Assemblea delle aziende associate della sezione, riunitasi ieri, ha eletto vice presidente Enzo Montalbano (Priolo Servizi) e componenti del consiglio di presidenza Sergio Corso (Sasol Italy), Davide Di Mauro (Air Liquide), Claudio Geraci (Isab-Lukoil), Rosario Pistorio (Sonatrach raffineria italiana) e Giorgio Tuccio (Versalis-Eni).
“Mi impegnerò per promuovere, con grande senso di responsabilità, di concerto con tutte le aziende della sezione e con il presidente Bivona, iniziative e progetti necessari alla ricostituzione di un rapporto sinergico e costruttivo tra industria, territorio e comunità locale – ha detto Giancarlo Bellina – dobbiamo fare squadra sul serio e non per slogan; dobbiamo saper cogliere le opportunità puntando sempre su ciò che ci unisce, perché uniti si vince sempre. Penso ci siano ancora grandi potenzialità per ridare al nostro territorio quel prestigio industriale e imprenditoriale che lo hanno sempre contraddistinto a livello nazionale e internazionale. Auspico un’assunzione di responsabilità da parte di tutti gli stakeholder del nostro territorio – ha concluso Giancarlo Bellina – affinchè si attivi una co-governance virtuosa, per uno sviluppo del sistema imprenditoriale della provincia di Siracusa che sappia armonizzare industria, innovazione e ambiente”.




Incidente mortale a Targia, la rabbia sui social: non più rinviabile lo spartitraffico

E adesso lo spartitraffico in contrada Targia non è più rinviabile. Di fronte all’ennesima tragedia, non si può solo parlare di limiti di velocità come se l’apposizione di un cartello o di una multa eviterà in futuro altri imprevedibili eccessi. Ci sarà sempre chi non rispetterà una regola o una norma su strada. In fondo, se fossimo rispettosi di leggi e precetti non ci sarebbe bisogno di recinzioni per difendere le case, di telecamere contro chi abbandona i rifiuti e utopicamente non ci sarebbe neanche bisogno di forze dell’ordine. Ma la realtà è un’altra cosa.
Chi ha la responsabilità di guidare una comunità deve saperne curare la sicurezza, anche a costo di forzature. Lo spartitraffico a Targia, con uno o due tornaindietro, non è compatibile con le esigenze di Protezione Civile? Si definiscano meglio le esigenze di Protezione Civile. Evitare altre morti, evitare altro sangue su strada non è forse esigenza di Protezione Civile? O si deve considerare prioritaria solo una eventuale, remota calamità?
Contrada Targia è via di fuga dalla zona industriale verso Siracusa. In caso di emergenza, nessun siracusano potrebbe lasciare la città percorrendo quella strada. Scatterebbero i cosiddetti cancelli di Protezione Civile.
E poi, in fondo alla fine di Targia la strada diventa la provinciale ex Ss114, lo spartitraffico c’è e non si ha notizia di incidenti o problemi per il passaggio dei mezzi di soccorso.
Perchè no allo spartitraffico? Una barriera fisica per evitare pericolosi attraversamenti di carreggiata, che andrebbero regolati in altra maniera (tornaindietro). Una barriera fisica per evitare sorpassi azzardati e piè veloci. Una barriera fisica per salvare vite. Più e meglio di un display luminoso che indica la velocità. Più di un marker stradale. Più di un deflettore.
Le polemiche infuriano sui social. Già a febbraio, dopo l’ultimo tragico incidente che è costato la vita al giovane Gianluca, si era levata forte la richiesta di misure idonee di sicurezza: uno spartitraffico. E adesso rabbiosamente vengono reiterate. Saranno ascoltate questa volta?




Siracusa. Mortale a Targia, cordoglio del sindaco. “Impossibile lo spartitraffico”

“Vorrei esprimere a nome dell’intera amministrazione comunale di Siracusa sentito cordoglio e vicinanza alle famiglie della vittima e delle persone coinvolte nel tragico e fatale incidente verificatosi a Targia oggi pomeriggio”. Così il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, poche ore dopo lo scontro costato la vita ad un 34enne.
Il primo cittadino ricorda gli interventi realizzati per aumentare la sicurezza di chi percorre contrada Targia. “Utilizzando risorse del fondo di riserva (130.000,00 euro) per il rifacimento del manto stradale e altre somme (50.000,00 euro) per l’installazione di dissuasori e indicatori luminosi di velocità, e relativa segnaletica verticale e orizzontale. Sono stati, inoltre, ripuliti i margini della carreggiata e, grazie al servizio di telelaser, solo da febbraio a settembre sono stati elevati, in quel tratto, 240 verbali di infrazioni da parte della polizia municipale”.
Niente da fare per lo spartitraffico. Ancora una volta vengono opposte di Protezione Civile. “Il posizionamento di uno spartitraffico, soluzione già da tempo ipotizzata dall’amministrazione, non può essere perseguito in quanto, a giudizio tecnico della protezione civile, rappresenterebbe un ostacolo per i mezzi di emergenza e di evacuazione in caso di incidente industriale. Ritengo che le campagne di sensibilizzazione, i controlli serrati, le nuove tecnologie, la prudenza e il buon senso alla guida insieme al rispetto delle regole, possano rendere sicura la circolazione in quel tratto di strada – ove il limite orario è di 50 Km/h – come nella generalità delle nostre arterie cittadine. Ciò non toglie che chiederemo ai tecnici di proporre e valutare ulteriori soluzioni compatibili per evitare nuove tragedie”.
Poi l’invito ad evitare strumentalizzazioni. “La sicurezza dei cittadini riguarda tutti i siracusani ed è una priorità che accomuna tutti noi”, dice il sindaco, Francesco Italia.




L’adesivo delle polemiche e le “X” nere sui loculi: che sta succedendo al cimitero?

L’adesivo notato al cimitero, accanto ad alcuni loculi, con l’invito a pagare il rinnovo per la concessione (SiracusaOggi.it di ieri), è adesso al centro di una ennesima diatriba politica. La consigliera comunale di Siracusa Cetty Vinci ha presentato un’interrogazione urgente al Sindaco, all’assessore alla legalità e al segretario generale per sapere nel dettaglio cosa stia accadendo nel cimitero municipale.
“Mi giungono svariate segnalazioni di cartelli affissi in corrispondenza di alcuni loculi, con la scritta ‘Comune di Siracusa – concessione loculo da rinnovare’ o di altri loculi dove sarebbe stata apposta un segno X con un pennarello nero. Se da un lato, grazie al generoso sostegno economico offerto dall’ex consigliere comunale Salvo Sorbello, finalmente la navetta interna è sempre a disposizione delle persone non autosufficienti, dall’altro non si comprende come si possano mettere in atto azioni così improvvisate e che seminano sconcerto e disorientamento in coloro che vanno a rendere omaggio ai loro cari defunti. Desidero inoltre conoscere se tali atti rispettino le norme vigenti, anche quelle relative alla tutela della privacy. Chiedo inoltre di sapere quale sia lo stato di attuazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinarie delle strutture cimiteriali, tante volte promessi”.
Già ieri l’assessore ai servizi cimiteriali, Alessandra Furnari, raggiunta da SiracusaOggi.it aveva liquidato la vicenda come “datata”. La foto sarebbe stata “vecchia” e quegli adesivi erano solo un esperimento superato. Non doveva essere ancora lì, insomma. Però c’è. Anzi, ci sono. “E sono centinaia. Non ci prendano in giro. Non ci sono scuse e non c’è giustificazione”, tuona il presidente del comitato Gli Angeli, Giacinto Avola. “Inutile sperare che si scuseranno mai per tutti gli atti improvvidi commessi attorno al cimitero…”.
Sullo sfondo, la polemica mai sopita sul provvedimento con cui è stato chiesto il pagamento del rinnovo della concessione dei loculi. La scadenza è stata fissata per la fine di novembre.




Siracusa. Differenziata, salta la raccolta dell’organico prevista per il 5, 6 e 9 novembre

A causa di nuovi problemi con gli impianti di conferimento, salta la raccolta dell’organico prevista per domani, mercoledì 6 e sabato 9 novembre. Con una nota, Tekra anticipa il disagio spiegando che la causa è proprio “la mancanza di disponibilità negli impianti di conferimento”.




Festa delle Forze Armate, “nuova linea del Piave contro il fanatismo, anche social”

Anche a Siracusa celebrata la Feste delle Forze Armate. Picchetto militare al Pantheon in mattinata poi la cerimonia nel piazzale IV Novembre, alla presenza delle autorità civili e militari.Schieramento interforze dell’esercito, della Capitaneria, dell’Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, passati in rassegna dal del viceprefetto, Filippo Romano e del contrammiraglio, Andrea Cottini, comandante del presidio militare di Augusta.
Alla cerimonia hanno partecipato gli alunni dell’ istituto Falcone e Borsellino di Cassibile ai quali è stato consegnato il simbolo del tricolore. L’inno italiano è stato eseguito dal coro degli alunni del Verga con il Corpo musicale Città di Siracusa. Presenti anche i Labari della Associazioni combattentistiche e d’arma, i gonfaloni dei Comuni di Avola, Carlentini, Melilli e Priolo, oltre a quello di Siracusa e del Libero Consorzio.
Dopo la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, hanno preso la parola il contrammiraglio, Andrea Cottini, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia e il viceprefetto, Romano.
“Il 4 novembre si celebra la data di una vittoria e di una conquista; la nostra sensibilità moderna rende estraneo il sentimento di trionfo anticamente legato ai successi militari: viene spontaneo, a noi contemporanei, pensare ai tanti lutti, alle trincee, alle carneficine, e anche, se vogliamo, agli sconfitti, oggi nostri fratelli nell’Unione Europea”, ha esordito così, nel suo discorso, il prefetto facente funzioni, Filippo Romano. “Questa cerimonia ricorda anche il momento storico in cui fu portata a compimento l’Unita nazionale. E infatti si chiama Giornata delle Forze armate e della unità nazionale”, ha poi sottolineato.
“La nuova linea del Piave è contro il terrorismo, ieri politico e oggi religioso, e contro il fanatismo che lo alimenta e che serpeggia anche in ambiti apparentemente meno violenti, come la comunicazione sui media tradizionali e sui social media troppe volte ispirata a banalizzazioni e strumentalizzazioni, facili strade per la seduzione di lettori o spettatori distratti dai mille problemi della vita. Ma anche contro la prepotenza: quella dei forti e violenti che opprimono i deboli e pacifici. Della mafia, della sopraffazione, delle estorsioni. E pure dei comportamenti iattanti, pressori e minacciosi che troppo spesso si diffondono come un veleno inoculato nella vita sociale e nelle relazioni economiche e politiche”.
Ecco allora che la celebrazione del 4 novembre diventa anche “capacità di resistenza, resilienza e vittoria di fronte alle sfide più spaventose e apparentemente invincibili che oggi sono le minacce che attentano ai nostri successi sociali e culturali e al nostro modello di vita democratica. E che stavolta non devono trovare il Paese diviso e discorde, ma unito come in quel 1918. Magari lungo una linea del Piave molto più frastagliata e complicata; una linea che passa anche all’interno del nostro Paese e delle nostre coscienze”, ha detto ancora il prefetto.
Al termine della cerimonia consegna delle onorificenze di Cavaliere al merito della Repubblica per Giuseppe Veneziano, per il capitano Enzo Alfano, per il luogotenente Santo Parisi, per il maresciallo maggiore Antonino Valletta, per il luogotenente Angelo Pusello e per il luogotenente Angelo Rosa.




Siracusa. Il rilancio degli orti sociali, pulizia e nuove assegnazioni per i pollici verdi

Sono stati consegnati questa mattina ai 12 nuovi assegnatari, altrettanti lotti di orti sociali. Ritorna l’attenzione per quella iniziativa lanciata durante la sindacatura Garozzo che prevede la possibilità, per i cittadini che ne fanno richiesta, di avere in assegnazione un piccolo lotto di terreno da coltivare. Per lo scopo, viene utilizzata un’area comunale che si affaccia su viale Scala Greca.
Nuove attenzioni, come la ripartenza dei bandi e la pulizia dell’area, lasciano ben sperare per il rilancio di una iniziativa che sembra sempre riscuotere grande favore.
L’assessore alle attività produttive, Cosimo Burti, ha consegnato le chiavi agli assegnatari che hanno regolarmente partecipato ad un bando di gara. Ogni lotto, ha uno spazio di 70 metri quadri. Agli assegnatari è richiesto il pagamento di 120 euro. Potranno rinnovare la concessione degli spazi ogni due anni, se non si sono persi i requisiti indispensabili al loro mantenimento.
Gli uffici, a fronte di nuove richieste, stanno predisponendo un nuovo bando per ulteriori assegnazioni.