Siracusa. Per l’Alberghiero, la ex Provincia si lava le mani: i lavori spettano alla proprietà

Dopo una settimana di mobilitazione degli studenti dell’Alberghiero che frequentano il plesso di via Polibio, ed alla vigilia di una manifestazione studentesca sulla sicurezza dentro le scuole siracusane, finalmente il Libero Consorzio Comunale rompe il silenzio.
E con una nota spiega che gli interventi per mettere in sicurezza i locali del plesso di via Polibio spettano alla proprietà dell’immobile. Parte del cortile esterno è interdetta a causa della caduta di calcinacci dai balconi sovrastanti del condominio di altra proprietà, nonostante la presenza delle reti apposte come misura di sicurezza. E’ stato allora chiesto “un intervento risolutivo di ripristino edilizio e, nelle more, il ripristino delle reti di protezione, previa rimozione e smaltimento dei calcinacci da queste trattenuti, nonché il posizionamento da parte del condominio stesso di opere provvisionali di sicurezza nelle zone di transito e di accesso all’istituto scolastico, a completamento di quanto già posizionato dall’istituto stesso sulle uscite di emergenza di via Guardi”.
Quanto al cedimento di parte di intonaco in un’aula posta a piano terra dell’edificio scolastico, si precisa che la stessa aula e l’aula attigua, la ex Provincia precisa che “erano state già interdette per motivi di sicurezza a causa di infiltrazioni di acqua piovana”. Un dato che poco rassicura studenti e famiglie.
La manutenzione straordinaria, dice la ex Provincia Regionale, “spetta alla proprietà dell’immobile”. Ma la sicurezza di chi è competenza, allora?




Siracusa. Qualità dell’aria, il Comune si costituisce in giudizio a difesa del Piano Regionale

Il Comune di Siracusa si è costituito nel giudizio innanzi al Tar di Palermo, promosso dalla Isab s.r.l. contro il Piano regionale della qualità dell’aria approvato dalla Regione.
“Il Comune – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore alla Tutela dell’aria, Pierpaolo Coppa – sostiene e sosterrà la legittimità del Piano e utilizzerà tutti gli strumenti politici e amministrativi che hanno un solo obiettivo: tutelare la salute e l’ambiente nel nostro territorio. La scelta di costituirsi nel giudizio amministrativo va in questa direzione. Abbiamo invocato per anni l’approvazione del Piano regionale della qualità dell’aria e finalmente è stato approvato. Non sostenerne la validità sarebbe una contraddizione innanzitutto politica, soprattutto significherebbe non fare seguire alle parole le azioni. Saranno – concludono Italia e Coppa i giudici amministrativi e non le industrie o la politica a decidere se il piano è valido o meno”.




Siracusa. La battaglia per la vita della piccola Giulia: “aiutatemi a darle ogni cura”

Non si arresta la grande catena di solidarietà per la piccola siracusana Giulia. Da nove mesi la bimba di 7 anni è in cura al Gaslini di Genova, seguita e supportata da mamma Valentina. Ora un nuovo trasferimento, al Meyer di Firenze, per provare una nuova terapia contro il tumore maligno con metastasi alle ossa e midollo diagnosticatole nel dicembre del 2018.
“Spero di darle tutte le possibilità di cura. In America studiano casi come quello di Giulia in centri di eccellenza. Potrebbe essere una strada percorribile. Mia figlia continua a lottare come una guerriera perché vuole vivere. Sono una mamma sola con una bambina splendida che vuole ritornare alla sua vita quotidiana”, racconta mamma Valentina. Serve l’aiuto di tutti, anche attraverso la raccolta fondi online attivata sulla piattaformaLa batt gofundme e sin qui supportata da oltre 450 persone. “Cominceremo la nuova terapia il 6 novembre. Abbiamo bisogno di un appartamento vicino l’ospedale, dove poi la bambina dovrà stare per la degenza”. Spese su spese, impossibili da sostenere per una mamma sola che ha lasciato tutto per seguire la sua coraggiosa guerriera nella battaglia per la vita.
La campagna di raccolta fondi è raggiungibile cliccando qui.




Siracusa. Raccolta differenziata, settembre da (piccolo) record: 32,44%

Ritorna a crescere la percentuale di raccolta differenziata a Siracusa. Dopo una prima parte di anno in chiaroscuro, il mese di settembre ha fatto registrare il miglior dato di sempre: 32,44%. Ancora lontano dagli obiettivi regionali ma dato comunque buono per alimentare qualche motivo di ottimismo. Il precedente miglior dato di Siracusa era il 31,24% di giugno. In mezzo, alcune vertiginose cadute come il 18,33% di marzo. Il dato annuo si attesta sul 25,60%.
Purtroppo le performance cittadine sono spesso condizionate dai limiti di conferimento negli impianti autorizzati per smaltire ed avviare a riciclo le frazioni raccolte quotidianamente. Un problema sottostimato e di cui la Regione deve necessariamente farsi carico.
Ogni siracusano, secondo le ultime stime, produce quotidianamente 1,44 chili di spazzatura. La popolazione attuale è stimata in 121.318 abitanti. Fanno quindi 174.777 kg di spazzatura giornaliera.




Siracusa. Presidio sotto la sede del consolato turco: “fermate il massacro dei curdi”

“No al massacro del popolo curdo, no alla guerra”. Il mondo dell’associazionismo e la rete degli attivisti umanitari si rimette in moto a Siracusa e chiama tutti a raccolta per un presidio sotto il consolato turco di viale Zecchino. Appuntamento domani alle 18 in viale Zecchino 156. Hanno già aderito tra gli altri Accoglierete, Aics, Anpi, Arci, Casa Rossa, Cgil, Chiesa Evangelica, Emergency, Legambiente, Livera,Retedegli Studenti Medi, Stonewall e diversi partiti del centrosinistra tra cui il Pd, Rifondazione Comunista e Lealtà e Condivisione.
“La decisione unilaterale della Turchia di attaccare in Siria e di massacrare il popolo curdo è inaccettabile”, spiegano i promotori del presidio. “La comunità internazionale non sta facendo abbastanza per fermare il massacro di civili che l’esercito di Erdogan sta compiendo ogni giorno. Siracusa è città dei diritti umani e non può rimanere in silenzio davanti a questo scempio e all’ennesima azione di guerra contro un popolo perseguitato e in un Paese devastato da anni di conflitto”.
Da qui la mobilitazione per mostrare solidarietà al popolo curdo e chiedere l’immediata fine dell’aggressione turca ai curdi siriani.




Siracusa. Via Ascari verso la riapertura: intervento congiunto Viabilità-Verde-Lavori Pubblici

Dovrebbe essere riaperta al transito veicolare nelle prossime settimane via Ascari. Dopo la chiusura, decisa per ragioni di sicurezza, gli assessorati alla Viabilità, retto da Maura Fontana, ai Lavori Pubblici, retto da Pierpaolo Coppa e al Verde, guidato da Andrea Buccheri, avrebbero studiato una soluzione che, in occasione del Ponte dei Morti, potrà consentire di utilizzare la strada, in considerazione dell’alto flusso di visitatori nei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti al cimitero comunale. Una volta effettuati i dovuti rattoppi, come emerso da specifici sopralluoghi, ed eliminato il verde che invade la sede stradale e compromette il passaggio e la visibilità, il tratto dovrebbe essere, dunque, riaperto. L’auspicio è che la riapertura possa quindi essere definitiva. Il settore Mobilità e Trasporti sta vagliando le diverse ipotesi. Non ci sarebbe dubbio, ad ogni modo, sugli interventi da avviare in tempi rapidissimi e prima della fine di questo mese. La riapertura di via Ascari consentirebbe anche agli operatori agricoli della zona di superare i disagi emersi a seguito della chiusura, ritenuta necessaria per ragioni di sicurezza, soprattutto dopo l’ondata di maltempo dei giorni scorsi.




Siracusa. Riparte la raccolta del vetro dopo 24 ore di stop: conferimento ok

Riparte dopo 24 ore di stop la raccolta della frazione vetro a Siracusa. Dopo l’annunciato blocco, ritorna la normalità. Il pressing dell’assessorato all’Ambiente sulla Regione ha permesso di ottenere il via libera per il ritorno al normale conferimento presso l’impianto di Marsala che si occupa di riciclare il vetro che arriva da Siracusa, dopo una prima lavorazione della Ecomac.
“Unica criticità, ancora per oggi, quella degli ingombranti che verrà risolta comunque a partire da domani, giorno in cui riaprirà la piattaforma che accoglie questo tipo di rifiuti”, spiega l’assessore, Andrea Buccheri.
“Il problema purtroppo riguarda tutta l’isola. La raccolta del vetro si è quasi raddoppiata, passando dalle 60mila tonnellate dello scorso anno alle 100mila dell’anno ancora in corso. Ieri abbiamo avuto una lunga interlocuzione con la Regione e solo in serata ci è stata comunicata la possibilità di conferimento presso l’impianto Sarco di Marsala. Circostanza questa che fa venire meno l’emergenza di ieri e quindi non ci sarà alcuna interruzione nel conferimento del vetro nei cassoni della Tekra”.




Siracusa. Al via il concorso nazionale “Le diverse abilità nel mondo della ristorazione”

Inaugurata questa mattina la seconda edizione del concorso nazionale “Le diverse abilità nel mondo della ristorazione”, dedicato ai giovani diversamente abili organizzata dall’Associazione maitres italiani ristoranti e alberghi (Amira) che si tiene per due giorni al Park Hotel.
Alle prime battute del concorso ha partecipato anche il sindaco, Francesco Italia. “Siracusa, città inclusiva per eccellenza, è il luogo naturale di questa manifestazione e ci candidiamo da subito ad ospitare le prossime edizioni per valorizzare nella maniera migliore il ruolo che questi ragazzi speciali possono svolgere nella società. Noi crediamo nelle grandi potenzialità di questi ragazzi, che sono solo alla ricerca di un’opportunità per mettere a frutto le loro abilità”.
Con il primo cittadino anche il presidente del Consiglio comunale, Moena Scala. “L’inclusione – ha detto – valorizza le qualità e le competenze di questi ragazzi nel contesto sociale e la loro esperienza è un arricchimento per tutti. È una dimensione che deve riguardare ciascuno di noi e che ci deve sensibilizzare, anche noi politici, a portare avanti progetti come quelli che oggi possono essere finanziati con la legge su Dopo di Noi”.




Siracusa. Che sorpresa: il videomapping “ridisegna” le tracce greche della Cattedrale

Doveva essere una sorpresa per la città, una bella sorpresa. Ma è difficile tenere top secret qualcosa di così affascinante e in un luogo, piazza Minerva, dove centinaia sono ogni giorno gli obiettivi puntati.
Finisce così sui social l’anteprima del videomapping che ridisegna sul prospetto laterale della Cattedrale la sua originaria struttura di tempio greco.
Le colonne, come gli altri elementi, visibili o invisibili, inglobati nella basilica cristiana si “illuminano” la notte, ridisegnati dai mirati fasci luminosi. E l’effetto è, indubbiamente, notevole.
Secondo le prime indiscrezioni, si è trattato di una prova generale di quanto accadrà il 25 ottobre, a partire dalle 19. L’appuntamento si chiama “La Cattedrale di Siracusa” e viene presentato come “un viaggio nel tempo lungo 2.500 anni, attraverso una tecnologia originale e innovativa”. Una ricostruzione virtuale del vecchio tempio di Atena.

foto Carmela Giansiracusa




Fiera dei Morti,anche quest’anno ai Villini: solo tre i commercianti siracusani

Anche quest’anno la Fiera dei Morti si svolgerà nell’area del Foro Siracusano, i Villini. L’amministrazione comunale conferma la scelta operata negli ultimi anni, ritenendo quell’area la più idonea. Dal 27 ottobre al 2 novembre, quindi, torneranno le bancarelle, più simili ad un mercatino etnico, in realtà, che alla tradizionale Fiera dei Morti. A confermarlo, la composizione della graduatoria definitiva approvata. Per il settore non alimentare, 20 i posti assegnati. Solo due di queste attività sono di siracusani, un terzo è gestito da un commerciante di Noto. I rimanenti sono invece gestiti da stranieri, perlopiù africani (tunisini, senegalesi, ma anche cittadini del Bangladesh, della Guinea, per poi passare alla Cina). Nel caso del settore non alimentare, invece, sono 9 i posti previsti e assegnati. In questo caso i commercianti sono quasi tutti catanesi, ad esclusione di un ambulante di Cesarò e di un commerciante di Villalba. Previsto uno spazio per una piccola giostra. Tra le raccomandazioni del Comune, quella di limitare il più possibile le emissioni di fumo proveniente, ad esempio, dalla preparazione di caldarroste, vista la presenza, all’interno del Foro Siracusano, di parecchi alberi.