Siracusa. Le entrate del Comune: Tari punto debole, tassa di soggiorno in crescita

Situazione entrate del Comune di Siracusa. Il vicepresidente del Consiglio comunale, Michele Mangiafico, fa il punto. A richiedere simili analisi è peraltro la circolare del dirigente generale dell’Assessorato alle Autonomie Locali per monitorare le eventuali criticità legate alle percentuali di riscossione ed al rapporto tra ente impositore e contribuente.
L’attenzione principale è stata rivolta alla Tari. Al 30 settembre, Palazzo Vermexio ha incassato 9,9 milioni di euro, pari a poco più del 40% dell’accertato per l’anno in corso. “Se si considera che manca la contabilizzazione dell’incasso della rata di settembre e il conguaglio di novembre, è probabile che il dato finale non risulterà dissimile da quello dello scorso anno, in cui si è attestato al 56%”, dice Mangiafico. A questa percentuale va aggiunto poi l’incassato sul residuo, che nel 2019 è stato di 1.180.727,56 e una parte ancora legata ai controlli, ovvero 21.600 euro sul 2019 e 364.759,00 nel 2019 sul residuo del 2018. “Ritengo quindi che per la città di Siracusa bisogna parlare di una percentuale di circa il 60% di incassato”.
Per quanto riguarda l’Imposta Municipale Unica (Imu), al 30 settembre l’incassato è di 12,6 milioni pari al 48% dell’accertato. “Si tratta di un dato in buona salute se si considera che la seconda rata è prevista per la fine dell’anno. Infatti, guardando il consuntivo del 2018 il capitolo ha chiuso al 95%”.
Anche il dato sull’imposta di soggiorno è positivo. “Era prevista una entrata di 970 mila euro nel 2019. Alla data del 30 settembre siamo già ad un incasso di 835.179,95 euro, pari a circa l’85% della previsione. Dal consuntivo del 2018 emergere un dato definitivo di 850.874,67 euro quindi abbiamo già quasi raggiunto il dato di incasso dello scorso anno, a testimonianza di una voce in crescita”.
L’imposta sulla pubblicità e le pubbliche affissioni fa registrate un incasso di 207.731,67 euro pari al 33,6% rispetto alla previsione del bilancio 2019. “E’ una voce critica, se si considera che il consuntivo 2018 chiude a 484.264,00 euro”, dice Michele Mangiafico.
Lavorano ben i parcheggi, con numeri in crescita per il Comune di Siracusa. Nel rendiconto del 2018 sono stati incassati 1,3 milioni di euro. Al 30 settembre, sono stati già incassati 1,2 milioni di euro. “Possiamo desumere che il dato del 2019 sarà superiore”.




Il sogno: benzina defiscalizzata a 70 centesimi. Ci provano Priolo, Siracusa e Melilli

E’ un sogno antico: pagare un litro di benzina 70 centesimi, perchè in provincia di Siracusa si produce dietro casa il 33% del carburante nazionale. Una sorta di compensazione per un territorio dove forte è la presenza industriale. Se ne è parlato più volte e ciclicamente negli ultimi trent’anni senza però trovare mai la strada giusta.
Ci riprova il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, che ha coinvolto nell’iniziativa anche Siracusa e Melilli. Ha voluto incontrare il vicesindaco del capoluogo, Coppa, e l’assessore ibleo, Coco.
Insieme hanno discusso di un disegno di Legge, da sottoporre al Parlamento Siciliano, per creare delle aree fiscalmente avvantaggiate dove un litro di benzina o di gasolio costerebbe 70 centesimi. Non solo, la fiscalità di vantaggio consentirebbe ai residenti di detrarre dai loro redditi qualsiasi spesa documentata da scontrino fiscale o fattura. Secondo il primo cittadino priolese, queste iniziative limiterebbero l’evasione fiscale (tutti chiederebbero gli scontrini) e consentirebbe un aumento dei consumi.
“Se la Regione Siciliana rinuncia ad incassare le accise su un territorio che è stato fortemente contaminato proprio per produrre quelle accise – ha detto il sindaco, Pippo Gianni – gli abitanti del nostro territorio beneficeranno di denaro che potrebbe essere impiegato per l’acquisto di beni e servizi aggiuntivi. Questo – ha continuato il primo cittadino – consentirà alla stessa Regione siciliana di incassare maggiori imposte indirette, che compenseranno il minor gettito da accisa e nello stesso tempo, se i consumatori documenteranno i loro acquisti, anche gli evasori saranno costretti a pagare le imposte dirette e la Regione siciliana avrà un ulteriore gettito di imposte indirette da evasione”.
La compensazione del danno ambientale con dei vantaggi di natura fiscale è principio previsto dalla normativa comunitaria. E potrebbe trovare applicazione in questo disegno di legge “Priolo-Siracusa-Melilli”. Una misura sperimentale che, se confortata dai risultati, potrebbe essere estesa. Della bontà dell’iniziativa è convinto l’economista Giuseppe Liberto, che ha spiegato come l’intendimento è quello di limitare e circoscrivere l’azione ad un unico articolo, euro compatibile, in quanto contribuisce allo sviluppo regionale e proporzionale agli svantaggi che intende compensare. Sarebbe economicamente sostenibile.
Il primo cittadino di Priolo parlerà della proposta con l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao e chiederà un incontro con i deputati nazionali e regionali della nostra provincia.




Siracusa. Campo di calcio del Di Natale, non c’è pace: 4 torri faro, 2 rimosse, 1 guasta

Vi ricordate della torre faro che rischiava di venir giù nel rinnovato campo di calcio del Di Natale? E’ stata rimossa. Per ragioni di sicurezza, i tecnici del Comune di Siracusa hanno anche eliminato una seconda torre faro che presentava evidenti segni di corrosione alla base, con conseguente rischio di caduta. Da quattro, quindi, le torri faro in servizio sono diventate due.
Eliminata la fonte di pericolo, ieri l’impianto pubblico è stato riaperto a ragazzi e ragazze che lì svolgono attività sportiva. Ma delle due torri fari rimaste in piedi, solo una funziona. Si, avete capito bene. Due torri faro erano a rischio crollo e sono state rimosse. Delle due rimaste in servizio, una non si accende. Amen.
In queste sere, pertanto, ci si allena a lume di candela o quasi.
Per risolvere il problema, è stata autorizzata una spesa a valore sul fondo di riserva del sindaco per dotare l’impianto della corretta illuminazione.




Siracusa. Le mareggiate si “mangiano” un pezzo di marciapiede a Levante

Le mareggiate che si sono abbattute sui muraglioni di Levante, in Ortigia, si sono “mangiate” un pezzo di marciapiede. Poco prima di Belvedere San Giacomo, saltate alcune basole e la pietra tunisina che borda il camminamento pedonale, protetto da ringhiere.
Subito informata la Protezione Civile comunale, con l’intervento per la messa in sicurezza del tratto disposto dall’assessore Giusy Genovesi.
Non dovrebbe rendersi necessaria l’interdizione ai pedoni del tratto. Appena le condizioni meteo-marine lo renderanno possibile, verrà disposto anche un controllo a vista lato mare.




Siracusa. Via Italia, chi ha sversato olio inquinante tra i rifiuti abbandonati?

Neanche la fototrappola riesce a fermare la pochezza umana e culturale di alcuni. In via Italia, la piccola stradina che costeggia il parco Robinson è diventata una discarica a cielo aperto. Bonificata, è stata di nuovo presa di mira dagli sporcaccioni seriale. E questo sorprende fino ad un certo punto. A sbalordire semmai è che qualcuno abbia pensato di disfarsi di due taniche di probabile olio esausto così, mimetizzandole tra i rifiuti. E ancora più sbalorditivo, nel senso negativo, è che qualcuno abbia anche ben pensato di svuotare una delle taniche direttamente sulla strada e nella vicina aiuola. La macchia era in bella evidenza sull’asfalto. Poi il pronto intervento del settore Ambiente del Comune di Siracusa. Nono solo sono stati tolti i rifiuti ma anche bonificata con schiumogeno la chiazza di olio.




Siracusa. I Vigili del Fuoco in soccorso di un…falco: era rimasto impigliato

Un falco rimasto impigliato tra i fili elettrici è stato liberato dai Vigili del Fuoco di Siracusa. Intervento “insolito”, messo in atto con la solita attenzione dalle squadre del comando di via Von Platen. E’ accaduto ieri pomeriggio attorno alle 16, in zona limoneto, poco fuori dalla cinta urbana di Siracusa. Liberato dai fili che lo bloccavano, è subito scattato in volo, allontanandosi.

foto dal web




Siracusa. Fuori programma per la Fonte Aretusa, il maltempo abbatte una bouganville

Chiude alle visite per qualche giorno la fonte Aretusa di Siracusa. Il maltempo ha provocato la caduta di una pianta di bouganville proprio lungo il nuovo camminamento attorno alla fonte. Il tempo necessario di procedere ai lavori di manutenzione straordinaria e le porte torneranno aperte per i visitatori interessati alla particolare esperienza.

foto dalla pagina facebook Fonte Aretusa




Siracusa. Casa Monteforte occupata da abusivi: il Comune avvia le procedure legali

Avviate per Casa Monteforte le procedure legali per il recupero da parte del Comune. La struttura di via Picherali è stata donata all’ente dalla proprietaria con il vincolo di destinazione d’uso a casa di riposo per donne anziane e bisognose. Dallo scorso luglio, gli uffici comunali, coordinati dall’assessore Rita Gentile, hanno effettuato sopralluoghi , verificato le planimetrie e la documentazione catastale, da cui è emersa la presenza di terzi che occupano abusivamente parti della struttura. Da qui l’avvio della procedura legale per indebita appropriazione nei confronti dei terzi abusivi.




Il sogno di Federick realizzato a Siracusa: progetto di integrazione sposato dalla Diocesi

Una sartoria sociale per confezionare abiti per uomo, donna e bambino. Diventa realtà un progetto di integrazione sposato dall’arcidiocesi di Siracusa e nato grazie ai fondi dell’8xmille e l’impegno delle suore missionarie di San Carlo Borromeo Scalabriniane in sinergia con la Caritas diocesana di Siracusa, Progetto Policoro, lo sportello lavoro “Labor ergo Sum” e l’associazione Padre Massimiliano Maria Kolbe.
Il nigeriano Federick corona il suo sogno. Ha scelto come insegna il marchio Derick Fashion, in via mons. Carabelli. Nel 2015 è arrivato in Italia insieme alla moglie Agatha, in stato di gravidanza, e alla figlia Mery di due anni. Dalla Libia, il viaggio della speranza in mare e poi una serie di fortunati incontri che lo hanno portato ad aprire la sua sartoria a Siracusa. In Libia Federick ne gestiva già, ma il cambiamento della situazione politica ha provocato il sequestro del negozio. E’ stato costretto a fuggire con la famiglia e l’unica soluzione è stata affrontare un viaggio in mare.
Arrivato in Italia il nucleo familiare è stato inserito in un centro di accoglienza e poi accolto dalla comunità parrocchiale Maria Ss.ma Addolorata a Grottasanta guidata da padre Felice. I fedeli hanno accettato di farsi carico spiritualmente, moralmente ed economicamente della famiglia affittando loro una casa. Oggi la famiglia è più numerosa con l’arrivo di Emanuele nel gennaio del 2016 e Gabriele a luglio 2017.
L’attività commerciale è dotata di macchinari professionali per la realizzazione di abiti su misura, ma si occuperà anche di servizi di cucito rapido e riparazioni sartoriali. Avviata una partnership commerciale con il negozio “Le Divise” per la realizzazione di abiti tradizionali e divise lavorative.




Siracusa. I cuccioli di Labrador smarriti in autostrada: “Ritrovato il proprietario”

Due cuccioli di Labrador puri. Un maschietto e una femminuccia. Sono vivi per miracolo, rinvenuti lungo l’autostrada Siracusa Nord-Siracusa Sud. Pioggia di segnalazioni quando in tanti li hanno notati legati al guardrail. Una serie di supposizioni, anche nefaste sulle ragioni per cui questi cuccioletti, due corpi e un’anima, si trovavano lì. Immediata la supposizione che si trattasse di un abbandono, della peggiore delle tipologie. Non perchè ne esista uno buono e uno cattivo, ma perchè abbandonare dei cani lungo l’autostrada vuol dire , già nelle intenzioni di chi compie tale gesto, l’intenzione di vederli uccisi entro breve dalle auto in corsa. Eppure, per fortuna, il mistero ha iniziato ad avere contorni più rassicuranti. I cani, rinvenuti dalla polizia, sono stati legati innanzitutto per essere messi in sicurezza ed evitare che potessero essere travolti dalle auto nelle more che fossero prelevate dai vigili del fuoco. Attualmente si trovano al sicuro, al Comando della Polizia Municipale, ma è chiaro che non è lì che possono rimanere. Era dunque partito dal nucleo Noa dei vigili urbani, che si occupa specificatamente di diritti degli animali, la richiesta di uno stallo urgente per questa coppia di adorabili cuccioli. Pioggia di richieste, pioggia anche di richieste di adozione, possibile per legge dopo 30 giorni, nel corso dei quali si consente ai proprietari il tempo per farsi presente. La spiegazione potrebbe essere legata ad una fuga e smarrimento successivo dei due cuccioli, magari a causa del maltempo. Non sarebbe la prima e nemmeno l’ultima volta. E’ , anzi, abbastanza frequente.  La gara attraverso Facebook ha visto Paola Inturri, componente del Noa, in prima linea. In mattinata, la telefonata più attesa al Comando : il proprietario si è fatto presente. Questa mattina si è accorto dell’assenza dei suoi cuccioli dalla villa in cui vive a Città Giardino.