Tragedia allo Slalom del Mediterraneo, muore pilota di Noto: malore dopo il traguardo

Tragedia oggi pomeriggio allo Slalom del Mediterraneo, manifestazione automobilistica in svolgimento a Modica. Il 55enne netino Corrado Perolini ha perduto la vita poco dopo aver tagliato il traguardo. Era in gara con la sua A112 di colore giallo e non appena terminata la prova, è sceso dalla vettura accusando un malore purtroppo fatale. Avrebbe lamentato forti dolori alla testa prima di accasciarsi al suolo. Purtroppo inutili i tentativi di rianimazione sul posto.

foto da Facebook




Siracusa. Sicilia Musei e le mostre, il Comune interrompe la collaborazione

Si interrompe la collaborazione tra Sicilia Musei e il Comune di Siracusa. Ad annunciarlo è l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. Da fine ottobre, risoluzione del protocollo, che era inizialmente stato sottoscritto per tre anni. La collaborazione si interrompe dopo l’ennesimo caso di presunti falsi esposti nell’ambito della mostra di Noto, e che fa seguito al caso dei due Giacometti di Ciclopica. La decisione sarebbe legata in parte alle indicazioni partite dal consiglio comunale, in parte da valutazioni effettuate dall’amministrazione comunale a prescindere da tali input. Ad entrare nel dettaglio è proprio Granata, che puntualizza di non tenere in considerazione, nelle sue riflessioni, la vicenda di Noto, non essendo in possesso di elementi tali da potersi fare un’opinione in merito.




Siracusa. Topi in città, scatta la derattizzazione straordinaria: il calendario via per via

E’ scattato ad inizio del mese il piano di derattizzazione straordinario. Dopo le decine e decine di avvistamenti e segnalazioni di topi in giro per la città, forse attirati dalla spazzatura abbandonata, Comune e Tekra hanno concordato un calendario di interventi per allontanare i roditori dalla città, in totale sicurezza per il resto della fauna urbana (cani e gatti domestici).
Da domani ripartono gli interventi di derattizzazione che riguarderanno via Galermi, via Necropoli Grotticelle, Via Broggi, via Zappalà, via Agati, via Murri e via Forlanini. Martedì sarà la volta di viale Epipoli, via Consiglio, via Di Luciano e via Corfù; mercoledì: viale Scala Greca, via Nassyria, via Freud, via Comiso e via Modica;
giovedì: Via Piazza Armerina, via Romano, via Guardo e via Monti; venerdì: via Fava, via Randone, via Raiti, via Sciacca, via Salibra, via Gela, via San Cataldo, via Riesi, via Sommatino e via Avola; sabato: via Noto, via Buccheri, via Solarino, via Lentini, via Gianni, via Melilli e piazza delle Provincie.
Si proseguirà poi nella settimana dal 14 al 19, osservando il seguente calendario: lunedì derattizzazione in viale dei Comuni, viale Santa Panagia, via Marzamemi, via Caltagirone e via Calatabiano; martedì: via Piave, via Montegrappa, viale Tocrito, via Platone e via Santa Maria del Gesù; mercoledì: Via Isonzo, via Bainsizza, via Pasubio, via Santa Agnese e via Carso; giovedì: Via Gorizia, via Monfalcone, via Enna, via Caltanissetta, via Trapani, via Statella, via Agatocle e via Cuma; venerdì: Piazza Santa Lucia, via Bignami, via Vermexio, via Premuda, via Atrio dello Stadio, piazza Cuella, via Ancona, via Milano, via Venezia, via Zara e via Pordenone;
sabato: Via Diaz, via Arsenale, Sbarcadero Santa Lucia, via Riviera Dionisio il Grande, via Iceta, viale Regina Margherita, piazza Euripide, via Mosco, via Bacchilide, via Pindaro e corso Timoleonte.
Nei giorni scorsi era già stata la volta di altre zone (via Bulgaria, via Mazzanti, via Polonia, via Specchi, via Toscana e via M. T. di Calcutta; via Mazzarino, via Butera, via Niscemi, via Aci Platani e via Grammichele;
via Adrano, via Bronte, via Acireale, via Ramacca, via Giarre e via Riposto; via Romagnoli, via Cavallari, via Crispi, viale Montedoro, via Palermo, via Moscuzza, vicolo Quattro Canali, Marinaretti e Lega Navale).
L’assessorato all’Ambiente, retto da Andrea Buccheri, ha pressato Tekra per dare vita ad una serie di interventi quanto più capillare possibile e rispondere così alle allarmate segnalazioni della cittadinanza.

foto dal web




Siracusa. Una aiuola per Simone, dono dei genitori: “dolce e luminosa, come il suo sorriso”

Un’aiuola per Simone, un’aiuola per ricordare ancora lo studente dell’Einaudi scomparso all’inizio di maggio in un tragico incidente stradale. Concetta Ferrarini e Santo Geracitano, i genitori, hanno voluto donare all’Istituto Einaudi l’aiuola intorno all’albero di ulivo che era stato piantato a pochi giorni dal tragico incidente, nel giardino interno della scuola.
L’aiuola, che presenta una decorazione ornamentale che riproduce la lettera iniziale del nome del ragazzo, sarà curata dagli studenti della scuola che hanno assunto l’impegno di innaffiarla e custodirla.
I genitori, oltre alla dirigente scolastica dell’Istituto, Teresella Celesti, hanno voluto ringraziare proprio i ragazzi della scuola che “sono sostegno e forza di questa città”.
Concetta Ferrarini ha inoltre ricordato con queste parole suo figlio: “Simone è sempre presente, è sempre accanto a noi, l’albero che lo rappresenta è un segno della sua presenza, l’albero è la vita e i fiori sono il suo colore, il profumo dei fiori ricorda lui con il suo sorriso”.
Alla donazione dell’aiuola erano presenti i docenti e gli studenti dell’Einaudi e il professore Maurizio Manfrè, collaboratore della dirigente scolastica.




La battaglia contro il “mostro” della piccola Giulia, il racconto della madre

La piccola Giulia proseguirà le sue cure a Firenze. Dovrà trasferirsi dal Gaslini di Genova, dove si trova ricoverata da mesi per un neuroblastoma di quarto stadio con metastasi alle ossa e al midollo alla città toscana per sottoporsi a delicate cure di medicina nucleare che possono davvero fare la differenza. Questo comporterà però anche una serie di aspetti logistici da gestire per la mamma, Valentina Casto, la nonna e la sorellina di Giulia. Servirà un appartamento da affittare, una vita da reimpostare alla svelta, anche se temporaneamente, forse un mese. Giulia ha quasi terminato il primo autotrapianto di cellule staminali.  La risposta sembra lasciare ben sperare. Tutto dipenderà dalla prossima rivalutazione. Mesi difficilissimi, terribili per la famiglia, una famiglia che viveva come tante altre prima che il 24 dicembre, vigilia di Natale, arrivasse la diagnosi che ha sconvolto la vita di tutti. Giulia è stata sottoposta a 8 cicli di una pesantissima chemioterapia, più altri due cicli. “E’ stata cosi’ male- racconta Valentina- che il dolore è stato enorme. Vederla così, non potete immaginare cosa significhi per una madre. Eppure Giulia affronta le cure con  coraggio, non si lamenta nemmeno più e in questi giorni è contenta. Finalmente ha potuto lasciare la sua stanza per qualche passo all’aperto, sempre con la sua mascherina e il suo camice”. Serve aiuto, serve vicinanza, serve supporto, morale come economico. Non serve certamente limitarsi ad esprimere tristezza o commozione. Il conto corrente bancario aperto è il seguente: iban IT07O0617501419000001316870 intestato a Valentina Casto. Diverse le iniziative autonomamente avviate in città, con associazioni, privati e scuole che si stanno mobilitando. Le parole della mamma di Giulia arrivano dirette, chiare, con la determinazione che solo una mamma può avere di fronte ad una situazione così difficile. Per sentire l’intervista andata in onda questa mattina su FMITALIA durante “Free Pass” con Oriana Vella, clicca qui

 




VIDEO. Siracusa nel Ventennio, il libro delle polemiche: voce ai protagonisti

Il Ventennio a Siracusa. Intorno al libro di Alberto Moscuzza per Morrone Editore, presentato questa mattina alla Casa dei Mutilato, si sono sviluppate polemiche nelle scorse ore. Le associazioni antifasciste di Siracusa hanno stigmatizzato alcuni aspetti della vicenda e, in particolar modo, la partecipazione dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata alla presentazione di questa mattina. Pronta la replica dell’autore. “Ho raccontato Siracusa, microstorie, di un periodo per conoscere a fondo il quale ho effettuato approfondite ricerche, scoprendo anche tanti aspetti inediti della Siracusa di quegli anni”.




Siracusa. Sospesa la raccolta dell’organico, problemi nel conferimento in discarica

I mastelli destinati all’organico sono rimasti pieni, questa mattina. Tutta colpa di una nuova limitazione all’impianto di conferimento, motivo per cui gli addetti della società che si occupa del servizio di igiene urbana a Siracusa non hanno potuto dare corso al programmato ritiro.
Da lunedì il servizio dovrebbe ripartire con regolarità.




Siracusa. Lotta agli sporcaccioni senza sosta, i controlli sono continui. E fioccano multe

Non si arrestano i controlli dell’Ambientale per sradicare il triste fenomeno dell’abbandono rifiuti lungo le strade della Borgata. Da ormai una settimana prosegue l’attività, con una produzione continua di sanzioni ed individuazioni di sporcaccioni. E nonostante sia ormai di dominio pubblico la tolleranza davvero zero, c’è chi continua imperterrito a liberarsi così della propria spazzatura.
Ma i sacchetti, in molti casi, parlano. E dall’apertura a campione spuntano fuori gli indizi che permettono agli uomini dell’Ambientale di procedere con le contestazioni e le multe. Anche oggi. In 5 sono stati multati soltanto nella mattinata. Tre sanzioni sono state subito notificate, due verranno inviate a casa degli sporcaccioni, assenti quando gli agenti della Municipale hanno bussato alla loro porta. In molti casi, sono gli stessi residenti della zona a buttare la propria spazzatura a bordo strada, senza ordine e senza differenziare.
I controlli, neanche a dirlo, andranno avanti senza sosta. Fino a quando non si normalizzerà la zona. Attenzione, però, sono già scattai in parallelo anche i controlli ed i sopralluoghi in altri quartiere e nelle contrade balneari.




Siracusa. La morte di Angelo De Simone, riaperto il caso. La madre: “Ora fuori i colpevoli”

Riaperto il caso sulla morte di Angelo De Simone, il giovane trovato impiccato nella sua abitazione in quello che inizialmente fu bollato come un suicidio. Una versione a cui la famiglia di Angelo De Simone non ha mai creduto, tanto da condurre una battaglia che ha condotto , dopo la chiusura del caso, alla sua riapertura. “Chi la dura, la vince- ha commentato la madre, Patrizia, sulla pagina di Facebook dedicata a Simone e alla ricerca della verità sulla morte del giovane 27enne siracusano. Il caso viene cosi’ riaperto per la seconda volta. Ripartiranno le indagini, che saranno condotte a tappeto, in base a quanto annuncia la madre di D’Angelo. La famiglia è convinta che si sia trattato di un omicidio. Dopo la decisione del Gip, non è escluso che le indagini possano essere indirizzate specificatamente alla verifica di questa ipotesi.




Siracusa. Nasce via Giuseppe Panìco, scoperta la targa toponomastica

È stata inaugurata stamattina la via Giuseppe Panìco, intitolata all’avvocato ed esponente di primo piano della Sinistra siracusana morto l’1 maggio del 1997. La strada collega le vie Turchia ed Antonello da Messina, delimitata a destra e sinistra dai palazzi dell’Agenzia delle entrate e dell’Archivio di stato.
A scoprire la targa toponomastica è stato il sindaco, Francesco Italia, assieme ad alcuni componenti della famiglia: la fglia Anna Maria Panìco, il nipote, Giuseppe Maria Morgia, le nipoti Anna Panìco e Silvana Mirosola e il cugino Ernesto Panìco.
“Giuseppe Panìco – ha detto il sindaco Italia – è stato un cittadino di cui essere onorati e, dunque, sono felice di dedicargli una via. Un avvocato che ha mostrato sempre grande attenzione alle persone più fragili e che come politico, oltre che essere mosso da un forte senso della giustizia sociale, si è impegnato in battaglie qualificanti per il territorio, per l’ambiente e per il centro storico. Con questa intitolazione stimoliamo la memoria dei siracusani e attraverso la memoria riceviamo ispirazione per fare sempre meglio”.
Alla cerimonia è intervenuta la consigliera comunale Pamela La Mesa, che nella veste di presidente della circoscrizione Grottasanta mosse i primi passi per l’intitolazione di una strada e che ha ricordato come nel suo quartiere l’avvocato Panìco fosse molto conosciuto proprio tra le famiglie più povere. A tracciare il proflo del professionista e dell’uomo politico sono stati Corrado Giuliano ed Ermanno Adorno (che ha proposto una giornata di studi storici su noto siracusano), anche loro tra i più attivi nel promuovere l’iniziativa nella commissione toponomastica, mentre la nipote Anna Panìco ha letto un ricordo del decano degli avvocati siracusani, Corrado Piccione. Alla cerimonia era presente, tra gli altri, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Siracusa, Francesco Favi.
Nato a Siracusa il 15 maggio del 1918, Giuseppe Panìco morì pochi giorni prima che compisse 79 a anni. Dopo l’adesione al Partito d’azione e un’esperienza nel Partito repubblicano, fu un esponente di primo piano della Sinistra siracusana, con rapporti anche a livello nazionale, prima nel Psi e poi nel Psiup, del quale fu segretario provinciale e capogruppo in consiglio comunale dal’64 al ’72. Sia nell’impegno politico che in quello professionale si distinse per l’attenzione rivolta ai settori più poveri della popolazione, per il territorio e contro ogni forma di speculazione.
Componente del Comitato per la Città e della Lega per l’Ambiente, Panìco lottò per la difesa dei patrimonio storico e culturale e per la pedonalizzazione di Ortigia. Fu attivo anche in campo culturale e fu tra i fondatori dell’Asam, assieme a un gruppo di intellettuali che vantava una buona competenza in campo musicale.