Il main constructor siracusano Irem alla conquista dell’Ungheria

La società siracusana Irem continua nella sua crescita internazionale. Fondata nel 1979 è oggi main constructor per grandi opere meccaniche e nelle attività di progettazione, costruzione, pianificazione e montaggio di impianti industriali di ogni natura.
Ultima grande commessa in Ungheria, per 170 milioni di euro in 18 mesi con ThyssenKrupp. UniCredit ha appoggiato la crescita internazionale con un finanziamento di 66 milioni di euro, in pool con Banco BPM.
L’appoggio bancario e assicurativo – informa una nota – è stato determinante nella fase contrattuale per dare avvio ai lavori. In dettaglio, UniCredit ha accompagnato Irem con il rilascio di bondistica per complessivi 36 milioni (18 milioni di Advance Payment Bond e 18 milioni di Performance Payment Bond), beneficiario TyssenKrupp, tramite l’intervento di UniCredit Bank AG, in qualità di garante, con controgaranzia in pool con Banco BPM.
Per il supporto finanziario della commessa, inoltre, UniCredit Factoring, in pool con Banco BPM, e UniCredit Leasing accompagneranno i lavori e il cantiere con linee di credito ad hoc, rispettivamente 23 milioni e 7 milioni.
“E’ un bellissimo esempio di supporto del sistema bancario ed assicurativo alle aziende del nostro Paese che vogliono continuare a crescere attraverso un processo di internazionalizzazione che, secondo me, è passato dall`essere una opzione strategica ad una esigenza per la sopravvivenza delle imprese Italiane”, le parole di Giovanni Musso, ceo di Irem spa.

foto dal web




Siracusa. Ex albergo-scuola, pulizia e recinzione esterna per ristabilire il decoro

Il gruppo consiliare di Forza Italia torna a chiedere interventi per ristabilire il decoro nella zona antistante il palazzo dell’ex Albergo-Scuola di via Crispi. L’edificio è di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa che, con oltre 10 milioni di finanziamento, dovrebbe realizzarvi alloggi di social housing e servizi.
I consiglieri comunali azzurri (Ferdinando Messina, Federica Barbagallo, Gianni Boscarino e Alessandro Di Mauro) hanno visitato ieri la struttura, insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
“Da anni ormai questa situazione di degrado si presenta in tutta la sua gravità sotto gli occhi di tutti”, dice Messina. “L’assessore Falcone ha dimostrato grande sensibilità, dando disposizioni precise agli uffici tecnici dell’Iacp per procedere con la recinzione e la pulizia dell’area. Una misura che dovrebbe evitare il bivacco in quei luoghi, con evidenti problemi di carenze igienico-sanitarie e di sicurezza per tutta la cittadinanza”.




Siracusa. Oli esausti sversati nelle caditoie dell’acqua piovana: chiazza in Riviera Dionisio

A Siracusa succede (ancora) anche questo. Una chiazza scura si allunga dagli scoli dei canali di raccolta delle acque piovane che da Riviera Dionisio il Grande finiscono poi in mare. La foto, eloquente, è finita all’attenzione del nucleo Ambientale della Polizia Municipale. Veloci indagini, con il contributo anche di Siam, hanno permesso di ricostruire cosa accaduto.
Per “smaltire” verosimilmente degli oli esausti, un anonimo concittadino ha pensato bene di evitare le procedure legali. Così se ne sarebbe disfatto, versando il viscoso liquido direttamente in un pozzetto o in una caditoia di raccolta delle acque piovane. Come se fosse il più naturale dei sistemi. Quasi impossibile, purtroppo, risalire al responsabile.




Siracusa. Il vescovo greco-ortodosso Theoklitos in visita alla cappella di Santa Lucia

Una delegazione greco-ortodossa si è recata oggi in visita alla cappella di Santa Lucia, a Siracusa. A guidarla, il vescovo Theoklitos, metropolita di Stagoi e Meteora, accompagnato da alcuni monaci del monastero di Meteora, un complesso sorto intorno all’XI secolo e conosciuto in tutto il mondo. Anche la chiesa ortodossa venera la Santa siracusana.




Siracusa. Viabilità, voce al territorio: “Tavolo permanente con associazioni e comitati”

Una serie di tematiche, di facile e di meno facile soluzione, al centro dell’incontro di oggi pomeriggio all’Urban Center. L’assessore alla Viabilità, Mobilità e Trasporti e Urbanistica, Maura Fontana ha chiamato a raccolta quanti avessero questioni da sottoporre all’amministrazione comunale ed eventualmente anche proposte. “Un esperimento riuscito- spiega l’architetto Fontana- Ho potuto riscontrare un interesse e una voglia di collaborare che mi lascia ben sperare, tanto che al termine dell’incontro abbiamo deciso di proseguire questo tipo di percorso, basato sul confronto proficuo, con un tavolo permanente”. Prossimo appuntamento già fissato, tra quindici giorni. Se per le tematiche che necessitano di programmazione, le parti si sono prese del tempo per i dovuti approfondimenti (vedi la proposta di Carlo Gradenigo di riqualificare il parcheggio di via Elorina), per alcuni piccoli ma grandi problemi specifici, gli uffici si attiveranno in tempi che, stando alle garanzie dell’assessore, potranno essere brevi. Una difficoltà che si ripercuote poi sulla viabilità, ad esempio, ha a che fare con i bus turistici, che spesso non sostano, come dovrebbero, al parcheggio di via Von Platen perchè da quell’area uscirebbero particolarmente sporchi, essendoci terriccio che si solleva. Un problema di non difficile soluzione, su cui Fontana ha assicurato un intervento tempestivo. A sottoporlo alla sua attenzione, le guide turistiche, che lamentano anche la mancanza di servizi igienici in alcune aree, con i conseguenti disagi per i turisti. “Accanto ai grandi temi-osserva Maura Fontana- ci sono tante situazioni specifiche che, in un modo o nell’altro, incidono poi anche sulla viabilità generale della città, che va considerata nella sua interezza anche quando il problema sembra riguardi soltanto un’area, considerando ogni possibile conseguenza e ripercussione”.




Siracusa. Fuga dal Vermexio, pensioni e quota100: prima risposta, più ore per i part-time

Una prima risposta all’emorragia di personale comunale che sta andando in pensione, approfittando anche di quota100, è l’aumento delle ore dei dipendenti part time. La necessità sarebbe quella di sbloccare i concorsi per nuove assunzioni ma bisogna anche rispettare quelle che sono le economie oggi possibili.
In un primo incontro con i sindacati, l’amministrazione oggi ha confermato la volontà di provvedere all’aumento delle ore dei dipendenti part time. In particolare, a seguito dell’approvazione del bilancio, effettuate le verifiche sulla sostenibilità delle richieste avanzate dai sindacati, è stato avviato l’iter per un incremento di tre ore settimanali per ogni lavoratore con decorrenza già dal presente esercizio, probabilmente a partire dall’1 novembre.
“L’aumento delle ore per il personale part time – affermano in una dichiarazione congiunta il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore al Personale, Alessandra Furnari – è sempre stato tra i nostri obiettivi, ma abbiamo dovuto attendere l’approvazione del bilancio di previsione per comprendere in quale misura fosse sostenibile. Senza dubbio questo provvedimento, che sarà adottato in tempi brevi, ha come obiettivo non solo di dare riscontro alle legittime aspettative di crescita professionale dei lavoratori, ma anche di rendere più efficiente la macchina amministrativa, in sofferenza per la carenza di personale aggravata anche a causa dei numerosi pensionamenti”.




Siracusa e le emergenze, nel Piano di Protezione Civile anche tsunami e rischio nucleare

Sarà consegnato in tempi brevi all’amministrazione comunale di Siracusa il nuovo Piano di Protezione civile.
Gli uffici hanno concluso la revisione come richiesto dall’assessore Giusy Genovesi. L’ultimo piano era stato redatto nel 2011. A differenza di quello strumento, sono stati presi in considerazioni ulteriori potenziali rischi: sismico, idrogeologico, idraulico e geomorfologico, il rischio incendi, il rischio tsunami, rischio incidente rilevante nel polo petrolchimico rischio incidenti nelle aree portuali per la presenza di navigli a propulsione nucleare nella rada di Augusta. Questi ultimi due, sono già stati approvati dal Prefetto, lo scorso anno.
“Siracusa, dopo anni di attesa – ha detto il sindaco Francesco Italia – si dota di uno strumento fondamentale in caso di emergenza derivante dai rischi attesi sul territorio. Il nuovo Piano di protezione civile sarà il Piano dei cittadini, tutti dovranno conoscerlo e tutti avranno facilmente ed immediato accesso alle informazioni in esso contenute, ai rischi attesi, alle norme di comportamento da tenere in caso di rischio, alla localizzazione delle aree di emergenza e quelle di maggiore rischio in città”.
L’assessore Genovesi si sofferma sul “grande lavoro svolto dall’Ufficio di Protezione Civile che, per mesi, ha ricercato ed inserito un’enorme quantità di dati, affinché il piano fosse quanto mai completo ma sempre perfettibile. Si tratta infatti di uno strumento nuovo e moderno realizzato in ambiente GIS, in cui sono stati inseriti antichi e nuovi rischi come il rischio tsunami, mappate le aree a rischio della città, individuati e classificati ambiti urbani vulnerabili, censite le persone fragili, che devono essere raggiunte nella prima emergenza al fine di garantire l’assistenza e le necessarie misure di soccorso, individuate nuove aree di emergenza e modelli di intervento. La vera novità di questo Piano sta nella sua capacità di essere completamente implementabile, continuamente aggiornabile e costantemente perfezionabile. Il nuovo Piano è quindi finalmente uno strumento dinamico che terrà conto dell’evoluzione dell’assetto territoriale, delle variazioni demografiche, delle responsabilità e delle variazioni negli scenari attesi.”
Il piano è stato predisposto dall’assessorato alla Protezione civile e Politiche di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici, il progettista e responsabile del procedimento è l’architetto Jose Amato, il dirigente dell’assessorato Protezione civile, Gaetano Petracca.




Siracusa. Asili nido, l’assessore Coppa difende il bando: “no generosità verso i privati”

“Sono onestamente molto sorpreso dalla reazione dei sindacati al bando per la gestione degli asili nido”. L’assessore comunale Pierpaolo Coppa non nasconde lo suo stupore. Se da una parte comprende, nel gioco delle parti, la posizione assunta delle cooperative, non serve giustificazione alcuna ai sindacati che hanno definito il bando preparato dal Comune di Siracusa “immorale”.
“Abbiamo lavorato ad un servizio che guardi in primo luogo ai bambini ed al loro benessere. Ma al tempo stesso abbiamo prestato grande attenzione alla dignità dei lavoratori coinvolti”, dice l’assessore spiegando i motivi del suo stupore per le accuse piovute dalle sigle sindacali di categoria. “Senza entrare in tecnicismi, è previsto un numero di ore di lavoro ed una retribuzione calcolata come previsto dai contratti nazionali. Mi chiedo, allora, cosa è immorale? Non era immorale pagare il vuoto per pieno? O non lo era quando c’era un prezzo, dal mio punto di vista, troppo generoso?”, argomenta Coppa.
“Il Comune di Siracusa investe per ogni bambino 600 euro al mese. Troppo secondo le autorità di controllo che continuamente ci invitano a rivedere quella cifra perchè eccessiva. Eppure i sindacati ci rimproverano di spendere poco. Invito tutti a pensare in primo luogo ai bambini, per i quali il servizio è studiato. E’ quello che facciamo, seguendo precisi standard regionali che impongono un educatore ogni otto bambini e non più di un ausiliario ogni 13 bambini. Questo è il servizio base regionale”.
Sindacati e cooperative sociali chiedono modifiche al bando. Sul punto, però, non paiono esserci margini. “Se vogliono che il servizio nido non parta mai, possiamo discutere di modifiche per settimane. Qui però alcune cose dobbiamo puntualizzarle. Il servizio viene svolto da privati ma in strutture di proprietà comunale. Abbiamo stanziato 250mila euro per la manutenzione straordinaria dei 7 asili nido comunali. Paghiamo le utenze delle strutture. Con umiltà, non avremo fatto il bando perfetto per antonomasia ma di sicuro abbiamo curato gli interessi della collettività. Le risorse pubbliche cerchiamo di spenderle secondo criteri di economicità e di non essere generosi con i privati. Questo è il tema”.
Ma le polemiche non si arrestano. La consigliera di opposizione, Cetty Vinci,con una interrogazione ha chiesto perchè i posti disponibili col nuovo bando siano soltanto 288, il 24% in meno rispetto a quelli (376) dell’anno scorso. Chiede anche di sapere anche come mai nel capitolato sia prevista la sola apertura di dieci mesi all’anno, in contrasto col vigente regolamento comunale degli asili nido, che ne prevede undici e perché l’eventuale apertura di un ulteriore mese sia posta come risorsa onerosa che graverà sulla gestione, oltre al costo obbligatorio di un coordinatore ed altri servizi richiesti.
La consigliera comunale Vinci vuole inoltre sapere se si ritiene sufficiente l’importo di 1,08 al giorno per ogni bambino per tutte le spese relative alla gestione, che includono : l’acquisto dei prodotti di pulizia, le spese del giardinaggio, la manutenzione ordinaria, le spese telefoniche, l’eventuale flessibilità oraria che consentirebbe l’apertura pomeridiana, i pannolini, i prodotti per l’igiene intima e per ultimo ma certamente primo in ordine d’importanza il cibo dei bambini e se sia stato calcolato correttamente il costo orario del personale, alla luce del nuovo ccnl, che già prevede ulteriori progressioni economiche a partire da novembre 2019 e mesi successivi.
Nella sua interrogazione la Vinci chiede se i requisiti economici e tecnici richiesti alle ditte partecipanti siano sufficientemente in grado di garantire un elevato standard qualitativo, essendo state fissate addirittura a solo un decimo del valore di ogni lotto ed infine se siano stati acquistati arredi con i fondi Pac del governo nazionale per la struttura di via Svizzera e come vengono utilizzati attualmente detti arredi.




“Mollo tutto, vado a Ferla”, agevolazioni per chi si trasferirà nel Borgo

Un incentivo per chi deciderà di trasferirsi a Ferla. Anche il Borgo della provincia di Siracusa compare tra le realtà che puntano sulla “sfida creativa allo spopolamento”, come racconta il quotidiano Repubblica. Il sindaco, Michelangelo Giansiracusa sta lavorando ad un progetto simile a quello studiato in Molise, con incentivi per chi vorrà vivere a Ferla. L’anno prossimo, in base a quanto annunciato dal primo cittadino, il Bilancio potrà prevedere le somme necessarie per abbattere la Tari e l’Imu, probabilmente per tre anni. Un esperimento che in alcune località italiane ha già dato i suoi primi frutti. Idee simili sono state pensate sulle Madonie.L’emigrazione, soprattutto dei più giovani, rappresenta un problema serio, al quale occorre, dunque, trovare rimedio. Ci sono comuni in Sicilia, come Troina, in cui,ad esempio, si punta sulle giovani coppie, con incentivi per evitare che scelgano di andare a cercare fortuna altrove. Tornando a Ferla, i tecnici del Comune hanno avviato una ricognizione delle case abbandonate. L’obiettivo è quello di acquisirle e venderle a costi particolarmente appetibili.




Siracusa. Parcheggi di interscambio all’ex scalo merci e accanto al “Di Natale”, ipotesi al vaglio del Comune

Un parcheggio scambiatore nell’area dell’ex scalo delle Ferrovie e l’ipotesi di poter utilizzare anche l’area adiacente al campo scuola “Pippo Di Natale” . Sono alcune  delle idee al vaglio del nuovo assessore comunale alla Viabilità, Maura Fontana che, a pochi giorni dal suo insediamento,  ha avviato le prime interlocuzioni. Per quanto riguarda l’area ex scalo merci di Pantanelli, la disponibilità delle Ferrovie sarebbe emersa con chiarezza. Resta da stabilire, però, quale fetta dell’area possa essere ceduta. Temi che saranno approfonditi la settimana prossima, quanto è in previsione un sopralluogo da cui potranno emergere aspetti logistici su cui basarsi. Sempre nell’ottica della progettazione di parcheggi scambiatori, il Comune non esclude la possibilità di poter utilizzare l’area adiacente al “Pippo Di Natale”. Ovviamente si tratta di un’area per la quale è la Soprintendenza a doversi esprimere. Il confronto è partito, dunque, anche su questo versante e già nelle prossime 48 ore il quadro potrebbe risultare più chiaro. Intanto, oggi pomeriggio, a partire dalle 16,30, confronto all’Urban Center sulle tematiche relative al futuro della Viabilità, dei Trasporti, dell’Urbanistica. Per quanto riguarda le priorità, il nuovo assessore parla di alcuni aspetti che ritiene importantissimi: “Alleggerire la città dall’oppressione del traffico veicolare creando ampie zone di parcheggi scambiatori e favorendo l’utilizzo di mezzi pubblici e la mobilità sostenibile in generale” la linea guida di partenza. Fontana ritiene tuttavia “necessaria la partecipazione di tutte le anime attive della città per il raggiungimento degli scopi, poiché dove non può il Pubblico certamente può il privato e viceversa”.