Siracusa. Marciapiedi di viale Paolo Orsi impraticabili: occupati dalla vegetazione

I marciapiedi di viale Paolo Orsi, realizzati in occasione degli imponenti lavori di riqualificazione della importante arteria, sono ormai al limite della praticabilità. In più punti sono stati invasi dalla vegetazione ed i pedoni, per proseguire nel loro cammino, devono scendere su strada (con i rischi annessi) o tentare di attraversare l’ostacolo “verde”. E non è raro, purtroppo, assistere a scene di questo tipo.
Dai vicini terreni attraversati da viale Paolo Orsi, sono cresciuti a dismisura alberi, arbusti ed essenze. Dalle canne ai rami, ai cespugli fioriti: è questa la natura che si è “presa” i marciapiedi del viale. La situazione è sotto gli occhi di tutti ed a due passi da uno dei vanti della “Siracusa città turistica”, il parco archeologico della Neapolis. Ma sembra non interessare molto. Tant’è che anche dopo quanto accaduto ad un disabile con la sua carrozzella – era lo scorso mese di agosto – non si è mossa una foglia (giusto per restare in tema). E’ una immagine tollerabile quella che vi proponiamo a corredo di questo articolo?




Siracusa. Randagismo, Burti dice no al nuovo canile: “Sterilizzazioni e adozioni”

Potrebbe cambiare radicalmente l’idea di gestione del fenomeno del randagismo a Siracusa. Il nuovo assessore al ramo, Cosimo Burti sembra avere un’idea differente rispetto alle strade ipotizzate negli scorsi mesi e rimaste, ad ogni modo, in sospeso.  Burti , prima di illustrare la sua idea a tutti coloro hanno, in un modo o nell’altro, voce in capitolo, sta completando il giro degli uffici legati alle rubriche di sua competenza. Ci sono stati degli avvicendamenti, dei pensionamenti, ci sono anche dei trasferimenti in vista. Per questo servirà qualche settimana prima di avere una visione definitiva del personale con cui interfacciarsi. Una cosa sembra, tuttavia, certa. Il nuovo assessore intende abbandonare la strada della realizzazione del nuovo canile comunale di contrada Carancino, su cui puntava, invece, il suo predecessore, Fabio Granata. Che sia contrario all’apertura di nuove strutture che rischiano di trasformarsi in “lager” lo ha dichiarato subito dopo il suo insediamento in maniera chiara. Propende, piuttosto, per un lavoro serissimo sul versante delle sterilizzazioni, non solo dei cani randagi, ma anche e soprattutto sul versante di quelli che sono di proprietà ma che non vengono gestiti a dovere, tanto da arrivare a cucciolate e abbandoni. L’area di contrada Carancino, acquisita dal comune con un costo simbolico di tre euro, potrebbe, tuttavia, essere utilizzata in maniera alternativa.




VIDEO. Siracusa e la posta sempre in ritardo: “Troppo lavoro per i portalettere”

Ritardi di mesi per la consegna della corrispondenza a Siracusa, soprattutto in alcune zone, bollette da pagare con la mora per responsabilità che non sono dell’utente e, in prospettiva, l’ipotesi che la situazione possa anche peggiorare da fine anno. Un quadro desolante quello che riguarda il servizio di consegna delle missive di Poste Italiane in provincia di Siracusa. Il primo problema è la carenza di personale. Quando a Siracusa è partito il nuovo progetto di Poste Italiane, che ha modificato il sistema di consegna, il numero di operatori non era già quello adeguato. La situazione si è poi incancrenita. Alessandro Plumeri , segretario della Slc Cgil non usa mezzi termini. “Il progetto ha una sua valenza ma ha anche dei punti di caduta. Si sta andando troppo verso la consegna dell’e-commerce e la giacenza della posta ordinaria ha proporzioni particolarmente problematiche”. Plumeri punta l’indice anche contro il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, a  cui lo scorso luglio il sindacato aveva chiesto un incontro. L’organizzazione sindacale ha iniziato lo sciopero dello straordinario in Sicilia. “Poste Italiane ha aumentato l’estensione del territorio di pertinenza dei singoli portalettere. Basta considerare che prima le zone erano 30 e oggi sono 24. Da fine anno, inoltre, Poste Italiane recapiterà anche le raccomandate dell’Aci. Questo non potrà che peggiorare la situazione. Non sono di certo i contratti dei giovani stagionali a poterla risolvere”.




Tre scuole siracusane all’Aquila alla cerimonia tv con il presidente Mattarella

Tre scuole siracusane hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico insieme al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Al prestigioso appuntamento, trasmesso in diretta su Rai 1 pochi giorni addietro, hanno partecipato le delegazioni dell’istituto comprensivo Verga e dell’istituto Rizza di Siracusa, e il circolo didattico De Amicis di Avola.
Gli istituti scolastici sono stati selezionati dal Miur con un concorso sui temi della tutela dell’ambiente e della sostenibilità, dell’integrazione, dell’intercultura e della legalità. Agli studenti è stato distribuito in omaggio uno zainetto con il volume di Geronimo Stilton dal titolo “Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini”.
Il libro realizzato dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza è dedicato alla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia.




Siracusa. Artemision, tre offerte arrivate a Palazzo Vermexio. E domani scade il bando per il teatro

Sono tre le offerte arrivate a Palazzo Vermexio per la gestione dell’Artemision. Cominciano adesso le operazioni di valutazione delle proposte presentate per individuare chi gestirà il bene comunale per i prossimi due anni. L’offerta di base è stata fissata in 15 mila euro l’anno. Il bando riguarda anche l’utilizzo della giardino, dove si potranno accogliere eventi, e della ampia stanza adibita a biglietteria dove il gestore potrà ospitare il bookshop e vendere il merchandising.
Attesa per l’esito del bando per la gestione del teatro comunale. Domani la scadenza, dopo la proroga di agosto. Le procedure di gara erano state avviate a luglio. I due bandi erano stati presentati come “profondamente diversi da quelli precedenti”. Il sindaco Francesco Italia ha spiegato che “si basano sul principio che pubblico e privato non sono contrapposti ma devono collaborare. La gestione dei siti comunali deve essere improntata alla sostenibilità e alla sussidiarietà. Soprattutto per il teatro, l’amministrazione indica la politica culturale e il privato potrà cogliere le occasioni che, coerentemente con il sito, possono portare utili come quelle legate alla convegnistica o alla gestione del bar, che sarà certamente aperto. Il nuovo gestore sarà tenuto a garantire almeno 120 aperture l’anno.
Chi vorrà gestire il Teatro comunale dovrà versare al Comune un canone minimo annuo di 80mila euro, che rappresenta la base d’asta. Nel caso di eventi organizzati direttamente dell’Ente, questo verserà al gestore il 15 per cento dell’incasso per l’attività di biglietteria. Altra condizione che dovrà essere rispettata è la nomina di un direttore artistico di prestigio da concordare con l’amministrazione. A carico del gestore, che avrà l’affidamento per tre anni, saranno anche le utenze. L’assegnazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla quale peserà la parte finanziaria per il 30 per cento e quella culturale per il 70 per cento. La commissione di gara sarà mista e presieduta dall’Urega.




Siracusa. Caso Formosa, nuova richiesta di patteggiamento: udienza rinviata

Rinviata al 26 settembre l’udienza del processo per la morte di Renzo Formosa, avvenuta a seguito di un incidente stradale in via Cannizzo ad aprile del 2017. Oggi primo appuntamento in aula e la difesa del giovane accusato di omicidio stradale (era alla guida della Fiat Panda che, invadendo la corsia opposta, travolse il sedicenne alla guida del suo scooter) ha presentato una quarta richiesta di patteggiamento: tre anni e sei mesi di condanna.
Il Pm, Bono, ha chiesto di poter parlare con la famiglia Formosa a cui ha spiegato le ragioni del via libera dato dalla Procura alla richiesta di patteggiamento. Ragioni prettamente tecniche. La famiglia di Renzo ha detto di aver apprezzato il gesto ma, attraverso il legale Gianluca Caruso, si è opposta al patteggiamento.
Il giudice ha chiesto allora una settimana di tempo per decidere se accettare o respingere – come avvenuto con le precedenti tre richieste – la richiesta di applicazione della pena su richiesta delle parti. La vicenda potrebbe rappresentare un precedente giurisprudenziale, visto che si basa sull’interpretazione di un passaggio della legge sull’omicidio stradale che riguarda un’aggravante, quella dell’alta velocità. A contestarla è la difesa dell’imputato. Si tornerà in aula il prossimo giovedì.




Piccole e medie imprese, Cna: a Siracusa la tassazione globale è del 61,1%

Quanto pesa il fisco sulle piccole e medie imprese e sugli artigiani siracusani? A fornire la risposta è il Centro Studi di Cna che ha monitorato 141 Comuni d’Italia.
La tassazione globale, a Siracusa, si attesta sul 61,1% con un + 1,4% sulla media nazionale e con un lieve calo (-1,6%) rispetto allo scorso anno. In Sicilia fanno peggio Catania (tassazione globale prevista al 2019 pari al 65,4%), Agrigento (61,6%) e Messina (62,5%). Seguono gli altri con la performance migliore di Enna (57,8%).
Il centro studi ha anche calcolato il Tax Free Day, un modo semplice ed efficace per capire fin dove arriva in dodici mesi la mano del fisco sulle piccole imprese. Il limite oltre il quale inizia il guadagno dell’impresa è il 10 agosto (media nazionale il 05 Agosto) con ben 196 giorni lavorati per pagare tributi vari e 169 per la propria famiglia.
Alla fine la questione più importante di tutte, secondo Cna, ovvero, nel 2019 quanto resta concretamente alle imprese? Tutti i calcoli dell’Osservatorio sono stati fatti prendendo come riferimento un’impresa manifatturiera individuale con 5 dipendenti (4 operai e un impiegato), 431 mila euro di fatturato e 50 mila euro di reddito d’impresa, con a disposizione un laboratorio (350 mq di superficie), un negozio per la vendita (175 mq) e attrezzature. A conti fatti il risultato è un reddito disponibile previsto di 19.442 euro, in leggerissimo aumento rispetto al 2018 quando era pari a 18.661 euro.
“Il territorio – commenta Innocenzo Russo, presidente provinciale di CNA Siracusa – sconta una tassazione ancora estremamente elevata e con un basso reddito d’impresa. Non riusciamo a sopportare alcune imposte, come l’Imu che nonostante la sua maggiore deducibilità acquisita nell’ultima legge di bilancio rappresenta un freno fortissimo allo sviluppo ed alla crescita della manifattura, ed un territorio senza manifattura ha poche chance di rilanciarsi efficacemente”.
Il vice segretario Gianpaolo Miceli sottolinea “la necessità di riformare il fisco una volta per tutte: ridurre la tassazione sul reddito delle imprese personali e sul lavoro autonomo, rivedere l’Irpef su autonomi e imprese personali, anticipare dal 2019 la piena deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali avviandone l’eliminazione, aumentare la franchigia Irap almeno a 30mila euro, rivedere i criteri per i valori catastali, agevolare il passaggio generazionale delle imprese individuali, evitare di spostare sulle imprese gli oneri dei controlli attraverso l’uso intelligente della fatturazione elettronica. Un mix di proposte necessarie ed inderogabili per dare forza alle micro e piccole imprese”.




Siracusa. Abbandono di rifiuti in trasferta, il capoluogo non è pattumiera: beccato

E’ una delle aree maggiormente soggetta ad abbandono di rifiuti e conferimenti illeciti. In via Lo Bello, lungo il perimetro della Cittadella dello Sport, ci sono ancora cassonetti verdi per l’indifferenziato spesso utilizzati per “sbarazzarsi” di spazzatura ed ingombranti senza preoccuparsi delle regole vigenti. Un furgoncino carico di ogni genere di rifiuti.
Ieri è stato beccato e pesantemente sanzionato un uomo, proveniente da un Comune vicino. Aveva deciso di abbandonare in modo illegale i suoi rifiuti non differenziati.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook l’immagine con tanto di appello ai siracusani: “denunciate alle forze di controllo coloro che abbandonano i rifiuti. Solo insieme possiamo debellare questo fenomeno e portare decoro a Siracusa!”.




Siracusa. Una mappa tattile al Santuario per l’abbattimento delle barriere sensoriali

Continua l’impegno dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti nell’abbattimento delle barriere sensoriali. Da questa mattina, all’interno della Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, c’è anche una mappa tattile che permette anche alle persone con disabilità visiva di avere una precisa conoscenza del tempio mariano.
L’iniziativa, in collaborazione con il Santuario e l’Unione Ciechi, è stata resa possibile dalla Isab/Lukoil non nuova a donazione a favore del Santuario, dalla costruzione ad oggi.




Poste Italiane cerca nuovi postini anche a Siracusa: assunzioni a tempo determinato

Poste italiane assume a tempo determinato anche a Siracusa. Nuovi portalettere da impiegare in autunno ed in inverno con un contratto da 3 o 4 mesi con uno stipendio di 1.100 euro circa. Il nuovo piano assunzioni copre tutto il territorio nazionale e, in Sicilia, tutte le 9 province.
Le candidature vanno inviate entro il 1° ottobre 2019 attraverso la sezione “Lavora con noi” del sito web di Poste Italiane.
E’ necessario possedere un diploma con voto minimo di 70/100 o un diploma di laurea, anche triennale, con voto minimo di 102/110. Richiesta anche la patente di guida in corso di validità e l’idoneità alla guida del mezzo aziendale, generalmente lo scooter Piaggio Liberty da 125 cc.
La riorganizzazione dei perimetri di consegna ed un numero esiguo di portalettere ha fatto si che dal mese di giugno si siano moltiplicati ritardi e problemi nella consegna della corrispondenza. Disagi segnalati in ogni dove. Raccomandante ma anche bollette in ritardo o mai consegnate. Poste prova a correre ai ripari con il nuovo piano di assunzioni, anche per Siracusa.