Siracusa. Street control contro la sosta selvaggia, Italia: “Deciso cambio di passo”

“Un deciso cambio di passo per il contrasto a comportamenti stradali non più tollerabili”. Così il sindaco, Francesco Italia commenta l’imminente avvio del sistema di controllo sulla sosta. Un giro di vite della polizia  municipale per mettere fine all’odioso fenomeno delle doppie file nelle zone più frequentate della città.  Dai prossimi giorni la “Municipale” avrà in dotazione una telecamera montata sugli autoveicoli di servizio che filmerà, al semplice passaggio del mezzo, le auto in doppia fila con conseguente verbale a carico del trasgressore. La telecamera verrà utilizzata anche per individuare e sanzionare gli utenti della strada non in regola con gli obblighi assicurativi e di revisione dei mezzi. “Ho fortemente voluto lo “Street control” -prosegue il sindaco Italia- come ulteriore strumento di supporto all’attività della Polizia municipale. Sarà un mezzo non solo di dissuasione dai comportamenti stradali scorretti, ma anche di tutela per gli utenti della strada che reclamano a gran voce il rispetto delle regole. Sono convintissimo che la gente lo considererà un utilissimo alleato per combattere la maleducazione stradale”.
Le aree maggiormente interessate saranno il centro storico di Ortigia, la zona Umbertina, e le area di corso Gelone, viale Teocrito, viale Teracati, via Tisia, viale Zecchino, Santa Panagia. Nelle aree interessate, nei prossimi giorni, saranno installati i cartelli segnalatori indicanti che il periodico ricorso allo “street control”.
“Una volta a regime- dichiara il Comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli- lo street control permetterà una maggiore fluidità di circolazione ed un deciso contrasto ai fenomeni di irregolarità di comportamenti stradali; oltre al miglioramento della qualità della pedonalizzazione e della tutela del bene sicurezza urbana, che aumenterà le condizione di vivibilità dei luoghi interessati dal controllo”.
Lo “street control”, già utilizzato e collaudato nelle principali città italiane, ha dato eccellenti risultati in termini non solo sanzionatori ma soprattutto di dissuasione dal comportamento irregolare degli utenti della strada.




Siracusa. A Targia torna il telelaser ma a rallentare il traffico è un cantiere

Torna operativo da oggi il telelaser per il controllo della velocità lungo il rettilineo di contrada Targia di competenza del Comune. Il macchinario torna, quindi, in funzione dopo un periodo nel corso del quale è stato sottoposto a revisione. I vigili urbani potranno quindi controllare il rispetto del limite di velocità che lungo gli 800 metri che da Scala Greca arrivano alla rotatoria verso l’area commerciale è di 50 chilometri orari, ed elevare, nel caso di violazione, le relative multe. In funzione anche i display luminosi che indicano a ciascun conducente la velocità a cui sta viaggiando, rilevandola al passaggio. In realtà, l’utilizzo del telelaser questa mattina coincide con dei sensibili rallentamenti della circolazione veicolare, visto il contemporaneo svolgimento di lavori sulla carreggiata. La presenza dei cantieri obbliga, a prescindere dal controllo elettronico della velocità, a procedere praticamente a passo d’uomo, con lunghe code che si sono create, già in mattinata, sia in direzione Priolo, sia in direzione Siracusa. Intanto il Comune si sta dotando di ulteriori strumentazioni tecnologiche, in questo caso destinate al controllo della sosta. Un sistema automatizzato che sarà utilizzato nelle aree della città maggiormente interessate dall’odiato fenomeno del parcheggio selvaggio, in cui seconda e perfino terza fila non rappresentano di certo una novità.




Siracusa. Bosco in città, confermata l’area dietro il Tribunale: probabili piantumazioni a novembre

Potrebbero essere messi a dimora entro il prossimo novembre i primi mille alberi del bosco in città proposto al Comune dal Comitato Aria Nuova. Il progetto va avanti nella sua fase preliminare, dopo la stipula del protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale. L’area destinata alla realizzazione del bosco sarebbe quella tra Santa Panagia e Scala Greca, dunque dietro il tribunale, per svariati ettari. Nel tempo, dovrebbe essere realizzato un vero e proprio bosco, seguendo una serie di dinamiche scientifiche studiate dal comitato, composto da esperti in materia. Si comincerà, però, con mille alberi, per evitare problemi gestionali che rischierebbero di vanificare ogni sforzo. Le piantumazioni saranno, poi, progressive. Alcuni nodi restano da sciogliere, questioni logistiche che il comitato ha sottoposto all’attenzione del Comune per avere le necessarie garanzie delle condizioni ottimali per portare a buon fine l’intento con esiti duraturi, visto che l’obiettivo è quello di realizzare un importante polmone verde, che possa anche fare da barriera all’inquinamento atmosferico. Maggiori certezze emergeranno nelle prossime settimane, alla luce delle nuove interlocuzioni che il comitato e il Comune avranno. La scelta di novembre coinciderebbe con la Giornata dell’Albero del 20 novembre.

 

 




Siracusa. Teatro, “Appello ai liberi e forti”: Sebastiano Lo Monaco è don Luigi Sturzo

“Perché faccio politica? Perché attraverso di essa farò del bene agli altri. Io sono un prete e devo portare Dio nella politica”. Le parole di don Luigi Sturzo risuonano forti, contemporanee a distanza di tanti anni. Quelle parole di don Luigi Sturzo sono diventate spettacolo teatrale, “Appello ai liberi e forti”, nell’adattamento di Francesco Failla, la regia di Salvo Bitonti e le musiche di Dario Arcidiacono. A interpretare don
Luigi Sturzo in un monologo intimo, tra ricordi e riflessioni, è l’attore siracusano Sebastiano Lo Monaco. L’appuntamento è per sabato 14 settembre, con inizio alle ore 20.30, nel cortile dell’Arcivescovado in piazza Duomo a Siracusa. La serata sarà introdotta dal magistrato Gaspare Sturzo, pronipote di don Luigi e presidente del Ciss, Centro Internazionale Studi Don Sturzo, e dall’avvocato Pucci Piccione.
Dopo il debutto il 5 luglio scorso in prima nazionale al Festival di Spoleto, e poi la data al Seminario Arcivescovile di Bologna, lo spettacolo sabato sarà a Siracusa e il 25 novembre a Caltagirone in occasione del giorno del compleanno di Sturzo che cade il 26 novembre.
“Dopo averlo studiato da qualche anno credo che il pensiero di don Sturzo sia uno dei più contemporanei proprio rispetto all’attualità che stiamo vivendo – ha detto Sebastiano Lo Monaco -. Sturzo cento anni fa parlava di libertà dei mari, di immigrazione e accoglienza, di mancanza assoluta di differenze tra etnia, di una sola razza creata da Dio. Ed ancora di riportare Cristo nella politica, di fare della politica non una ‘cosa sporca’ diceva, ma ‘un dono d’amore’. Sono parole scritte da un profeta e nascono in quel momento in cui le pronuncio”.
L’appello a tutti gli uomini liberi e forti venne proclamato il 18 gennaio del 1919 dall’albergo Santa
Chiara a Roma. Nelle parole di don Sturzo si ritrova la giustizia sociale, l’onestà in politica, le buone pratiche, contro il dilettantismo e il superficialismo.
Per questa piece teatrale si sono riuniti tre siracusani che hanno già avuto modo di stupire il pubblico: il regista Salvo Bitonti, direttore dell’Accademia Albertina di Torino, è stato collaboratore del regista Guicciardini nel memorabile “Edipo Re” del 2004 al teatro greco di Siracusa che vedeva proprio Lo Monaco protagonista. A firmare le musiche era Dario Arcidiacono, siracusano, da tempo trapiantato a Roma. Alcuni mesi fa a Caltagirone, città natale di don Luigi Sturzo, un convegno internazionale alla presenza del cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei, ha ricordato la figura del sacerdote che invitava i cattolici ad impegnarsi per la difesa del bene comune. Nel gennaio del 1919 don Luigi Sturzo inaugurava l’esperienza di un partito nazionale, ma laico, diffondendo un appello a tutti gli uomini liberi e forti per il partito Popolare Italiano. Il professor Francesco Failla, vicepresidente nazionale dei bibliotecari ecclesiastici, ha cercato di far comprendere meglio la figura del sacerdote, attraverso i suoi scritti.
“Questo spettacolo nasce da un dono che mi fece Gaspare Sturzo nel 2013 venendo ad assistere ad un mio spettacolo “Per non morire di mafia” di Piero Grasso – spiega Lo Monaco -: mi regalò questo testo che compendia molti scritti ed è l’atto fondante del Partito popolare italiano. Io conoscevo poco di Sturzo, ma quando ho letto sono rimasto incantato dalla modernità personaggio. Io non faccio esibizione della mia fede cristiana, ho tenuto nel cuore questo testo e l’approfondimento della vita politica e sacerdotale. Un anno fa Gaspare Sturzo e Francesco Failla, che ha scritto il testo divenuto monologo teatrale, mi hanno detto che nel centenario avrei dato voce a questa storia umana così importante”.
Lo spettacolo, ingresso libero, è proposto dalla Cattedrale di Siracusa e dalla società Kairos, nella produzione di Sicilia Teatro, Centro Internazionale Studi Don Sturzo, Istituto Luigi Sturzo.
Sul palco sono disposti i mobili simili a quelli che arredavano le due stanze presso il Convento delle Canossiane a Roma in cui don Sturzo visse dal 1946 alla morte nel 1959: la macchina da scrivere Olivetti, la scrivania, l’attaccapanni, la sua sedia e una poltrona dove il sacerdote leggeva.

Siracusa, 12 settembre 2019




Siracusa. Contributi a favore delle famiglie adottive, online l’avviso

L’assessorato regionale della Famiglia ha disposto anche per il 2019 il finanziamento di contributi, fino al 50%, a favore delle famiglie adottive per le spese sostenute per psicologici, logopedisti, pedagogisti, nonché per quelle finalizzate all’inserimento sociale e scolastico degli adottati. Il termine per le istanze scade il prossimo 20 settembre.
I requisiti per accedervi, in uno al decreto e all’avviso del Comune che si allegano, sono disponibili on line sul sito istituzionale dell’Ente.




Siracusa. Pioggia battente nella mattinata, le strade si allagano: mobilità in tilt

Dopo le prove generali di ieri sera, intense precipitazioni si sono abbattute da questa mattina sul siracusano. Un rovescio a carattere temporalesco che in pochi minuti ha causato notevoli disagi alla circolazione, proprio nel giorno in cui molte scuole riaprono i battenti. La Protezione Civile aveva diramato l’allerta meteo gialla per temporali.
La quantità di pioggia caduta in pochi minuti si è riversata sulle strade. Gli snodi più critici, in particolare nella zona nord, si sono ritrovati sotto diversi centimetri di acqua. Alcuni automobilisti costretti a tornare indietro in controsenso. Segnalati anche carrellati della differenziata trascinati via dalla forza dell’acqua. Purtroppo non una novità in occasione di forti piogge.
Lamentate anche le condizioni precarie delle caditoie, molte sarebbero risultate otturate e quindi autentici tappi che non avrebbero permesso il defluire delle acque piovane.
Diverse le segnalazioni giunte ai Vigili del Fuoco per allagamenti di bassi ed auto in panne.




Siracusa-Catania, ripartiti i lavori in autostrada per il rifacimento dell’asfalto

Sono ripartiti quest’oggi i lavori per il rifacimento del tappetino di asfalto della Siracusa-Catania. Interessato dalle operazioni è il tratto Sortino-Melilli, in direzione Siracusa. La presenza del cantiere comporta un restringimento della carreggiata. Previsti rallentamenti e possibili code nelle ore di maggiore traffico. Consigliata come via alternativa l’uscita Sortino in direzione della vecchia Statale 114.
A sud, operativo il cantiere all’altezza della barriera di Cassibile che verrà abbattuto entro la fine di ottobre. Doppio senso di marcia sulla carreggiata in direzione sud.




Siracusa. Tombino saltato e ci finiscono dentro un camioncino e un cassonetto

Un tombino saltato per la forte pioggia ha mietuto un paio di vittime. Prima un camioncino, che vi è finito dentro con una ruota, rimasta bloccata. Poi, sospinto forse dall’acqua sulla sede stradale, anche un cassonetto dei rifiuti vi è finito dentro. E’ successo questa mattina in via Grottasanta. Solo uno dei disagi segnalati e lamentati da tanti automobilisti. Sul posto sono arrivati gli agenti della Municipale per tutti gli atti del caso.




Tornano i Gluten Free Days, week end a Sortino per conoscere la celiachia

Il mondo della celiachia, le opportunità, tutto quello che si può fare. Torna, per la terza edizione, l’appuntamento con i Gluten Free Days, a Sortino. Un fine settimana, sabato 14 e domenica 15 settembre, in cui piazza Giovanni Verga darà spazio all’importante evento formativo e di sensibilizzazione organizzato da Cna Siracusa, in collaborazione con il Comune, l’Asp, l’Associazione Italiana Celiachia e Federfarma. I dettagli sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa all’azienda sanitaria provinciale. Diversi i momenti studiati per divulgare informazioni sull’intolleranza al glutine. Stand gastronomici con degustazioni gratuite, show cooking con lo chef Marcello Ferrarini del Gambero Rosso, cooking class per imparare a cucinare senza glutine, approfondimenti dedicati agli operatori del settore alimentare, le testimonianze delle famiglie e tutto ciò che può servire per migliorare la gestione anche sociale della celiachia. Entrano nel dettaglio il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso, la vice presidente di Cna, Rosanna Magnano, il sindaco di Sortino, Enzo Parlato e il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra.




Assolto Massimo Carrubba, ex sindaco di Augusta: “fine di un incubo”

Massimo Carrubba, ex sindaco di Augusta, è stato assolto dal Tribunale di Siracusa. “Il fatto non sussiste”, recita la sentenza. Era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e di voto di scambio. Assolto anche l’ex assessore Giunta.
La pesante accusa portò negli anni scorsi allo scioglimento del Comune di Augusta. La sentenza odierna riscrive, a quasi dieci anni di distanza, quella complessa vicenda.
Massimo Carrubba ha aspettato tutto questo tempo mostrandosi rispettoso delle istituzioni. Poche interviste, poche dichiarazioni forti. Eccezion fatta per quella di poco più di un anno fa quando disse di sentirsi una delle vittime eccellenti del cosiddetto Sistema Siracusa.
Con la voce rotta dall’emozione, Carrubba ha raccontato appena uscito del Tribunale le sue emozioni. “Sono felice ma al tempo stesso molto arrabbiato. Questo processo non doveva neanche iniziare, io e gli altri impitati non dovevamo sedere per così tanti anni al banco degli imputati. Finisce un incubo, ho bisogno di tempo per realizzare. Mi spiace per quello che ha dovuto vivere Augusta. Ringrazio mia moglie, la mia famiglia e gli amici che mi sono stato sempre accanto. E grazie al mio collegio difensivo”, dice stropicciando la giacca tra le mani. “Una cosa vorrei si dicesse forte, adesso. Io non ho mai avuto a che fare con la mafia e nella mia amministrazione non c’è mai stata mafia. Adesso posso programmare la mia vita senza questa spada di Damocle pendente”.