Siracusa. Il Comune e la Caritas cercano casa per gli occupanti del campo rom Pantanelli

Ci prova la Caritas ad agevolare il volontario “rilascio” dell’area di via Pantanelli dove insiste un campo rom. Da anni sono note e segnalate le tante problematiche ambientali e di salubrità, con intervento negli anni scorsi anche della Procura di Siracusa. Le baracche, peraltro, sono poi peraltro pericolosamente vicine all’argine del vicino canalone e spesso tutta l’area diventa ricettacolo di rifiuti di ogni sorta, molte volte date alle fiamme.
Nel tentativo di poter procedere alla necessaria bonifica dei luoghi, senza utilizzare la forza pubblica, è stato siglato un protocollo d’intesa con la Caritas diocesana che si occuperà di trovare una casa in affitto ai nuclei familiari che hanno già mostrato la loro disponibilità ad andare via dal campo. Per lo scopo, si utilizzeranno i fondi del progetto di Housing First, una linea di intervento messa in campo già dal 2016 dal Comune di Siracusa insieme alla Caritas che si fa garante del pagamento degli affitti per nuclei familiari che si trovano in situazione di indigenza. La misura prevede un plafond di 40.000 euro annuali (20.000 a valere sul bilancio comunale e 20.000 a valere sul bilancio Caritas) e di questi fondi solo una parte verrà destinata ai nuclei familiari che oggi occupano il campo rom.
Il primo tentativo, però, è andato a vuoto. Il direttore della Caritas non ha infatti trovato la disponibilità all’affitto alle famiglie rom da parte dei proprietari di immobili contattati. Ma dalla Prefettura e dalla Procura spingono per concludere la necessaria operazione di sgombero soft dell’area, di cui è custode giudiziario l’assessorato comunale all’Ambiente. Da qui la firma di un nuovo protocollo con la Caritas. L’oggetto rimane sempre lo stesso: interventi straordinari una tantum per soluzioni alloggiative alternative all’occupazione del campo rom di contrada Pantanelli.




Rifiuti, il Cga respinge il ricorso del Comune di Siracusa. Confermata nullità della gara

Il Cga di Palermo ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Siracusa contro l’annullamento della cosiddetta gara ponte per l’affidamento del servizio di igiene urbana, aggiudicato a Tekra. I giudici amministrativi non hanno ritenuto di dover procedere con misure cautelari, rimandando ogni ulteriore valutazione all’udienza di merito fissata per l’11 settembre.
La questione di diritto relativa al criterio di aggiudicazione della gara di durata semestrale, insieme ad altri vicende tecniche, verranno “più adeguatamente esaminate nella competente sede collegiale. Ma al momento, “considerato che non sussiste, in relazione alle statuizioni rese dal primo giudice, un pregiudizio di estrema gravità ed urgenza tale da non consentire neppure la dilazione fino alla prima camera di consiglio utile”, il Cga ha respinto il ricorso. Il contratto stipulato in conseguenza della gara dichiarata illegittima (e quindi annullato, ndr) “non rappresenta l’unica soluzione possibile (né quella necessaria) per assicurare la
continuità del servizio”, perchè – si legge nella sentenza – il Comune può attivare “i necessari poteri contingibili (come del resto risulta essere stato fatto in passato)”. Una ordinanza urgente di proroga, in previsione della nuova gara pluriennale e dell’udienza dell’11 settembre.




Siracusa. Un soprano, un tenore ed un baritono in risciò per la Turandot

In attesa della Turandot, che andrà in scena sabato 3 agosto al Teatro Greco di Siracusa alle ore 21.00, la Yap del Maestro Giordani ha escogitato una bella trovata per invitare tutta la città di Siracusa (turisti annessi) a partecipare alla prima.
Il tenore napoletano Enrico Terrone (Pong in scena), il soprano pugliese Maria Luisa Lattante (prossima Madama Butterfly) e il baritono augustano Marco Zarbano (Mandarino) sono saliti in sella ad un risciò (per l’esattezza un ecologico Velobike) intonando le più note arie partenopee. Prima tappa: la Fontana Aretusa; tra un papiro e il mito di Alfeo la coppia Terrone e Lattante hanno intonato “Core ngrato” tra gli applausi e lo stupore dei passanti, poi è stata la volta del Duomo. Ad esordire con l’aria del millantatore Dulcamara (dall’Elisir d’amore di Donizetti) è stato Zarbano, a gran voce ha invitato tutti a comprare il biglietto “per poco io ve lo do” ha ribadito. Tra gli effetti miracolosi di questa Turandot c’è sicuramente quello di far bene all’anima, la musica, come è noto, guarisce ogni male. Presente al Duomo anche l’assessore alla cultura del Comune di Siracusa Fabio Granata, che ha creduto e supportato il progetto della lirica a Siracusa.
Il tour matto dei lirici in risciò è culminato al Mercato di Ortigia dove la partecipazione è stata collettiva. I negozianti hanno cantanto e applaudito senza freni. I telefonini dei passanti hanno filmato ogni nota. Nello struggente “Tu ca nun chiagne”, il duo Terrore-Lattante, ha coinvolto emotivamente la piazza che si è stretta in un abbraccio virtuale. A suon di Funiculì funiculà l’allegra brigata si è congedata dal mercato continuando a cantare sul mezzo in movimento. “Non è facile trovare dei cantanti disposti a scendere dal palco per portare la lirica ad un livello a tutti accessibile, quella della Yap è una duplice missione. I tre cantanti di oggi hanno dimostrato sia grandissime capacità e umiltà. Queste incursioni così partecipate sono la prova che la lirica non è distante, la lirica può e deve arrivare a tutti indistintamente.” A dichiararlo è un emozionato Marcello Giordani che voluto ringraziare i cantanti per lo sforzo notevole prima dello spettacolo.
L’appuntamento con la Turandot è per sabato 3 agosto alle ore 21.00. Il giorno dello spettacolo sarà possibile comprare i biglietti rimasti al botteghino del Teatro Greco di Siracusa.




Siracusa. Medici nei pronto soccorso: via ai concorsi per tutta la provincia

Via ai consorzi per l’assunzione di dirigenti medici di emergenza-urgenza nei pronto soccorso della provincia di Siracusa. L’assessorato alla Salute ha autorizzato in tal senso l’Asp. L’Azienda sanitaria provinciale avvierà adesso le relative procedure concorsuali. Rientreranno tra i medici da assumere anche quelli per il Pronto Soccorso di Noto, che potrà quindi riaprire. Soddisfazione viene espressa dall’ex deputato regionale Vincenzo Viinciullo, che auspica il rispetto anche degli impegni assunti dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, “a cominciare, dopo la riapertura del Pronto Soccorso di Noto, dal ritorno, sempre a Noto di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria”.




Siracusa. La Turandot al Teatro Greco: gran finale per una stagione da 200 mila spettatori

Si chiude sabato con la Turandot una stagione importantissima del Teatro Greco di Siracusa.
Quasi 200 mila persone hanno assistito agli spettacoli teatrali e musicali di questo 2019.  Le rappresentazioni classiche, le due emozionanti serate con Luca Zingaretti e Ludovico Einaudi, la grande Lirica “ritrovata”, prima con Tosca e adesso con Turandot.
“Sarebbe bello festeggiare questa stagione memorabile ritrovandoci sabato tutti al Teatro – ha detto l’assessore alla Cultura Fabio Granata – per una serata indimenticabile e sopratutto per darci appuntamento a maggio 2020 per una stagione che sarà ancora più articolata e nella quale sarà allestito almeno un altro grande luogo di spettacolo ( Ara di Ierone o Anfiteatro Romano) per stabilizzare sia la grande lirica che nuove offerte culturali legate alla musica leggera e Jazz. La collaborazione della Amministrazione Comunale con l’Inda, con la Regione Siciliana e con grandi Associazioni culturali – ha infine detto l’assessore Granata – ha dato e darà frutti rigogliosi e importanti”.
Turandot, con protagonista Marcello Giordani, rappresenta quindi l’epilogo prestigioso di una stagione che ha visto il ritorno della Musica colta e dell’Opera, con la prospettiva di una stagione 2020 che vedrà nuovamente allestito un nuovo grande contenitore grazie alla collaborazione con il neonato grande Parco Archeologico della Città.




Siracusa. Via Mallia “abbandonata” dall’Ast: parte la rimozione degli arbusti

Al via i lavori di rimozione degli arbusti in via Mallia, la strada del Plemmirio che, con l’invasione della vegetazione spontanea, ha indotto l’Ast ad interrompere il servizio, su quell’arteria, della linea 23. Il Comune ha affidato gli interventi alla Tandem Società Cooperativa, per una cifra di poco superiore ai 7 mila euro. Palazzo Vermexio si rivarrà, tuttavia, successivamente, sui proprietari di fondi privati a cui era stato intimato di provvedere alla pulizia dei propri appezzamenti, senza ottenere alcun riscontro. Una determina del settore Mobilità e Trasporti definisce gli interventi urgenti, al fine di ripristinare la sicurezza stradale e successivamente il servizio di trasporto pubblico. Nelle scorse ore, operazioni propedeutiche. L’interruzione del servizio da parte dell’Ast aveva causato una dura reazione da parte dell’associazione Plemmirio Blu, presieduta da Peppe Culotti.




Siracusa. Il triste giorno dell’ultimo saluto al 19enne Paolo Munafò: “lacrime di una città”

“Versiamo oggi lacrime di una famiglia, di una comunità, di una città. Non vanno perdute ma portate al cospetto di Dio, sempre pronto verso chi si avvicina a Lui. Oggi è Paolo a celebrare la messa e la celebra per tutti”. Sono le parole scelte da padre Silluzio durante l’omelia. In una gremita chiesa del Sacro Cuore, sono stati celebrati i funerali di Paolo Munafò, il 19enne che ha perduto la vita in seguito al grave incidente stradale avvenuto venerdì scorso in corso Gelone, a Siracusa. Ricoverato prima all’Umberto I e poi al Garibaldi di Catania, è spirato dopo due giorni trascorsi senza riprendere conoscenza.
“I giovani di fronte a questi eventi si interrogano sul senso della vita”, ha detto ancora il celebrante. “La commozione è grande, palpabile. Il tempo ci sfugge veloce, il futuro non dipende da noi”.
Tanti i ragazzi seduti tra i banchi della chiesa. Ci sono i compagni di scuola, con cui appena un mese fà Paolo festeggiava il diploma. E ci sono gli amici di sempre. Indossano magliette bianche con stampato il suo volto e la promessa che rimarranno sempre insieme.
Nelle prime file, quasi a proteggere la famiglia, i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri, i colleghi del padre di Paolo, maresciallo della stazione di Belvedere. E poi tante persone che, con la loro presenza, hanno voluto manifestare vicinanza ad una famiglia colpita da questa tragedia.
Prima dell’inizio della cerimonia, padre Silluzio aveva invitato a non turbare ulteriormente la mamma ed il papà di Paolo, manifestando senza invadenza il loro cordoglio.
All’uscita del feretro, palloncini bianchi liberati in cielo. Un ideale pensiero rivolto lassù, per accarezza un ultima volta Paolo.




Siracusa. Annullate le multe ai condomini, nessuno responsabile per la spazzatura in città

Sono state annullate dal giudice di pace diverse multe elevate dalla Polizia Ambientale a quei condomini che non hanno rispettato le regole della differenziata. Nel dettaglio, si tratta in particolare di sanzioni per non corretto conferimento nei carrellati lasciati all’esterno delle proprietà condominiali, sulla pubblica via.
Non sarebbe possibile attribuire con certezza la responsabilità dell’infrazione al condominio, proprio perché i carrellati sono sul suolo pubblico e potenzialmente utilizzabili da chiunque. Motivo per cui le sanzioni sono state annullate.
Motivazioni che segnano un clamoroso punto a favore dei nemici della differenziata e che disarmano, nei fatti, i controlli annullando il concetto di responsabilità oggettiva e limitando il campo di azione alla sola responsabilità diretta: la multa in flagranza.
Il paradosso è che il Comune ha autorizzato in molti casi la presenza dei carrellati su suolo pubblico, che dovrebbero invece rimanere in spazi condominiali, regalando così implicitamente a tutti la possibilità di infrangere le regole senza correre il rischio di venire multati. Un paradosso.
Rimedi? Impossibile immaginare che i condomini si dotino di telecamere di videosorveglianza. Più facile immaginare un ritiro delle autorizzazioni per lasciare i carrellati sulla pubblica via h24. Oppure una richiesta (almeno) di pagamento per l’occupazione del suolo pubblico che diventerebbe un parziale ristoro per le sanzioni annullate.
Più probabile, però, che non si faccia nulla. Avanti così, con le multe depotenziate e i controlli (quasi) vanificati.




Siracusa. Intitolato ad Enzo Maiorca l’affaccio sul lungomare di Levante

E’ stato uno dei momenti più toccanti della giornata che Siracusa ha voluto dedicare al “suo” re degli abissi, Enzo Maiorca: l’intitolazione dell’affaccio sul lungomare di Levante. Si trova accanto alla sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, la “casa” della tutela del mare e della sua biodiversità. Non una coincidenza come non è una coincidenza il fatto che a scoprire la targa che ricorda l’intitolazione ad Enzo Maiorca è stata la figlia, Patrizia, oggi alla guida dell’Amp. Accanto a lei, il sindaco Francesco Italia. Il Comune ha organizzato insieme al consorzio Plemmirio la giornata dedicata al ricordo dello storico primato mondiale centrato il 30 luglio del 1988 da Enzo Maiorca, sceso in apnea in assetto variabile fino all’allora inarrivabile profondità di 101 metri.
Nel panoramico slargo dell’affaccio Maiorca sono state piazzate delle panchine, quattro, per godere della serenità di quel panorama, quella vista sul blu per tenere, come invitava Enzo Maiorca, sempre “prua a mare”.




Siracusa. Reperti archeologici in via Crispi, rallentano i lavori: cambia la viabilità

Subiscono un rallentamento I lavori di rifacimento di via Crispi e dell’area limitrofa. Durante gli interventi, infatti, a seguito di alcuni scavi sono emersi dei reperti archeologici. Questo comporterà l’impossibilità di ultimare la prima fase nei tempi preventivati, Richiesta una proroga al 30 settembre, In corso, scavi archeologici, rilievi topografici e architettonici. Nuova ordinanza per la regolamentazione della viabilità nella zona. Da oggi pomeriggio al 30 settembre, fatta eccezione per I veicoli interessati dai lavori, in corso Umberto 1°, nel tratto interposto tra via Albania e piazzale G. Marconi, istituito il divieto di transito e di sosta con rimozione cotta ambo i lati. – In via Rubino, senso unico di marcia con direzione via Elorina e divieto di sosta con rimozione coatta 0-24 ambo i lati. I veicoli provenienti da via Rubino, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Elorina, avranno l’obbligo di dare precedenza. – In piazzale della Stazione Centrale, senso unico di marcia con direzione viale Ermocrate, fatta eccezione per il traffico locale. – In corso Umberto 1°, nel tratto interposto tra piazzale della Stazione e via Albania, sarà consentito esclusivamente il traffico locale. Quest’ultimo potrà essere percorso in entrambi i sensi di marcia. – In viale Ermocrate, nel tratto interposto tra via Columba e via Rubino, divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate (escluso il traffico locale con l’obbligo di uscita dalla stessa via) e agli autobus. . Trasferimento del terminal dei bus urbani e extraurbani, in corso Umberto 1°, nel tratto interposto tra le due bretelle di Foro Siracusano, dove sul lato destro del senso di marcia verrà istituita un’area riservata alla fermata e il mantenimento, sul lato sinistro, della corsia preferenziale che potrà essere percorsa, con direzione Ponte Umbertino, solamente dagli autorizzati. I bus urbani e extraurbani, provenienti da via Catania e da via Elorina, per raggiungere il terminal di corso Umberto 1°, dovranno effettuare il seguente percorso: piazzale G. Marconi, via Malta, Foro Siracusano e corso Umberto 1°. Gli stessi potranno percorrere sia la bretella est che la bretella ovest di Foro Siracusano. – In piazzale G. Marconi, sul lato destro del senso di marcia, nel tratto interposto tra via Elorina e via Tripoli, il divieto di sosta con rimozione coatta 0-24. – In via Malta, sul lato sinistro del senso di marcia, nel tratto interposto tra piazzale G. Marconi e Foro Siracusano, l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta 0-24. – In Foro Siracusano, nel tratto interposto tra via Malta e corso Umberto 1°, l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta 0- 24 , ambo i lati. – In Foro Siracusano, nel tratto interposto tra corso Umberto 1° e viale A. Diaz, sul lato sinistro del senso di marcia, il divieto di sosta con rimozione coatta 0-24.