Ondate di calore, fine settimana bollente: allerta meteo arancione sabato e domenica

Sarà un fine settimana “bollente”: previsto un nuovo aumento delle temperature con una massima percepita di 37°C. Sabato 27 e domenica 28 luglio le giornate più calde, con picco di calore atteso per domenica 28 luglio. Per la provincia di Siracusa emessa allerta 2 (arancione). L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ha informato con una nota i direttori dei distretti e dei presidi sanitari, per l’attivazione di tutti i dispositivi previsti in questi casi.
Il bollettino sulle ondate di calore spiega che allerta 2 prevede temperature elevate e condizioni metereologiche che possono avere effetti sulla popolazione considerata a rischio.




Siracusa. Rinnovo loculi, protesta al Pantheon: “Non cassa sui defunti, risparmiate sugli eventi”

Erano in circa 300 questa sera a manifestare contro il “caro loculi”, la vicenda relativa alle tariffe decise dall’amministrazione comunale per il rinnovo delle concessioni al cimitero. Si sono dati appuntamento sul piazzale del Pantheon. Slogan principale “Non fate cassa sui defunti, risparmiate sugli eventi”. L’atmosfera su questo argomento, in sede politica come tra i cittadini, resta rovente. E dopo l’annuncio del Comune di intendere procedere nonostante l’atto di indirizzo del consiglio comunale “bocciasse” l’iniziativa, gli esponenti di minoranza sono tornati sulle carte, per preparare una nuova contromossa. Il tentativo è quello di fare “scacco matto” al Comune, bloccando, comunque, gli aumenti, i cui relativi importi vengono, nel frattempo, notificati a chi ha loculi, occupati da cari estinti, in scadenza. In sostanza, l’opposizione ha preparato delle modifiche al regolamento cimiteriale, che risale al 1996. Tra le novità più importanti che si vogliono introdurre c’è la cassazione dell’articolo 70 del regolamento cimiteriale comunale, che prevede la retroattività del pagamento. Cancellandolo,  le concessioni scadranno dopo 25 a far data dal 1996 e quindi non nel 2019. Altro cambiamento dovrebbe essere apportato al punto in cui chi ha pagat oper 99 anni, dovrà godere di quel diritto per 99 anni. Modalità di pagamento : 30 euro l’anno per 25 anni, con somme vincolate alla gestione del cimitero. Le firme sulla proposta, già preannunciata da Salvo Castagnino di Siracusa Protagonista, sono 16




Siracusa. Sponsor per valorizzare due aree a verde, una archeologica e una rotatoria

Cercasi sponsor interessato a prendersi cura della grande aiuola all’interno della rotatoria tra via Lido Sacramento e via Elorina. Il settore ambiente del Comune di Siracusa ha pubblicato l’avviso pubblico con cui spera di trovare un soggetto privato o una ditta che voglia valorizzare e poi assicurare la manutenzione della rotatoria in cambio di pubblicità e ritorno d’immagine (oltre ai benefici fiscali). Il progetto non è nuovo e riprende iniziative del passato come “adotta una rotatoria”. Gli interessati hanno 30 giorni di tempo per far pervenire la manifestazione di interesse all’ufficio competente. Due anni di contratto, con impegni specifici per sponsor ed amministrazione definiti ai punti 4 e 5 dell’avviso pubblico.
Con lo stesso sistema, si cerca uno sponsor anche per l’area a verde e il sito archeologico (di proprietà comunale) di via dei Mergulensi, accanto a palazzo Montalto. Idem per l’area a verde al’interno di Forte Vigliena.




Sonatrach Raffineria Italiana, i numeri della fermata generale e le prospettive

L’amministratore delegato di Sonastrach Raffineria Italiana, Rosario Pistorio, ha illustrato in Confindustria i risultati della recente fermata di manutenzione. Coinvolte più di 100 ditte con l’impiego in gran parte di maestranze locali e picchi di oltre 4.300 addetti per un totale di circa 3,5 milioni di ore lavorate.
“Riconsegniamo una raffineria ancora più affidabile e dotata dei più moderni dispositivi di controllo che continueranno ad assicurare nel tempo sostenibilità ambientale e sicurezza”, ha sottolineato Pistorio elencando alcuni numeri della fermata: 410.000 m3 di ponteggi installati, 4000 valvole sostituite (di cui oltre 1000 nell’impianto Alkylazione), oltre 1000 apparecchiature manutenzionate (fra reattori, colonne, ricevitori e scambiatori), e, inoltre, interventi di riqualificazione in 27 forni e caldaie e in 13 grandi macchine (fra turbine e compressori) per un totale di spesa di circa 190 milioni di euro.
L’ad di Sonatrach ha anche puntato sul livello qualitativo degli interventi a favore della sostenibilità ambientale e di efficienza energetica, inclusa l’applicazione delle migliori tecnologie (BAT) di cui molto si è discusso negli ultimi mesi. “Sonatrach sarà sempre impegnata al miglioramento continuo della sostenibilità degli impianti e dei prodotti, guardando a nuove misure di efficientamento energetico e di riduzione nell’utilizzo delle risorse naturali secondo i più moderni principi della green economy”, le parole di Pistorio.
Oggi la raffineria ha una forza lavoro di oltre 700 dipendenti ed è costituita dalla Raffineria di Augusta e dai tre depositi di Napoli, Palermo ed Augusta. Ha una capacità di raffinazione di circa 800 kT mensili ed una produzione annuale media di circa 1700 kT di benzina e 2900 kT di gasolio, cui si aggiungono le produzioni annuali di circa 800 kT di basi lubrificanti e 900 kT di asfalti. I tre depositi hanno una capacità di stoccaggio complessava di 140.000 m3 per ricezione e spedizione di prodotti finiti fra i quali benzina, gasolio, jet.
“La proiezione di lungo termine, a 20-30 anni, che vede ancora la fonte petrolifera come componente essenziale per l’approvvigionamento energetico – ha concluso Pistorio – è realizzabile solo se basata sull’integrità delle operazioni, il rispetto per l’ambiente e per le comunità in cui si opera”.




Siracusa. I volontari di Nuova Acropoli ripuliscono gli ipogei di viale Teocrito

Pulizia degli Ipogei di viale Teocrito affidata ai volontari di Nuova Acropoli. Su richiesta della Soprintendenza ai Beni Culturali, l’intervento si è svolto ieri. In campo, 15 volontari, che si sono occupati del taglio dell’erba, che non veniva sottoposta a manutenzione da tempo, e della rimozione dei rifiuti. Un luogo che ha, quindi, potuto ritrovare dignità. E’, invece, nuovamente a regime la collaborazione per la pulizia del Tempio d’Apollo, che l’associazione cura da 10 anni, con pulizie ecologiche regolarmente svolte con propri mezzi a titolo gratuito. A questo proposito, parte anche un appello. “Non avendo al momento abbastanza fondi utili a ripristinare le attrezzature di giardinaggio necessarie- spiega l’associazione- invitiamo tutti coloro che fossero interessati, ad essere d’aiuto a scrivere all’indirizzo mail: siracusa@nuovaacropoli.it

 




Siracusa. La segnalazione: gli yacht scaricano e sporcano prima di partire?

Sarebbe accaduto tutto nel tardo pomeriggio di domenica scorsa. Uno yacht, uno dei tanti che fanno bella mostra di sè alla Marina, lascia la banchina siracusana e non appena va via visibile è una scia – oleosa secondo alcune testimonianze – e tracce di sporco che galleggiano a “bella” vista. La Capitaneria di Porto è stata informata con una telefonata e l’invio di foto. Sono in possesso anche del nucleo Ambientale della Municipale.
E’ possibile che abbiano scaricato qualcosa, facendo “pulizia” prima della partenza? O potrebbe trattarsi anche di un guasto ad una valvola? Il “caso” attende una risposta.




Siracusa. Liceo Corbino, “via libera” del Libero Consorzio ai lavori sull’impianto idrico

Disposti lavori di somma urgenza al Liceo Corbino di Siracusa, La decisione è del commissario straordinario del Libero Consorzio comunale, l’ex Provincia, Carmela Floreno. Gli interventi di manutenzione riguarderanno in particolare la sostituzione di tratti di tubo dell’impianto idrico.




Siracusa. Donazioni di sangue in calo, strutture sanitarie in difficoltà: appello dell’Avis

“Invito chiunque sia nelle condizioni di donare, a presentarsi presso la sede Avis Comunale di Siracusa, in via Von Platen, 40 per dare il proprio contributo, in modo da assicurare, per quanto possibile, la continuità delle donazioni anche in questo periodo dell’anno così difficile”. Questo l’accorato appello lanciato dal Presidente dell’Avis Comunale di Siracusa, Nello Moncada.
L’obiettivo è di frenare il drastico calo di donazioni che sta interessando l’intero territorio nazionale e nello specifico la provincia di Siracusa e che sta mettendo in seria difficoltà le strutture sanitarie.
Come ogni estate, purtroppo, si registra un importante calo di donazioni, rendendo drammatica non solo la gestione di eventi eccezionali, come gli incidenti che in estate purtroppo aumentano in modo significativo, ma anche e soprattutto la quotidiana attività sanitaria che coinvolge la maggior parte degli interventi chirurgici, di alta specialità della cardiochirurgia, l’attività del pronto soccorso, le terapie oncologiche contro i tumori e le leucemie, le anemie di carattere medico, i trapianti di organi e di midollo osseo.
“Chiediamo a tutti di aiutarci in questo momento a soddisfare le richieste della struttura sanitaria, conclude il Presidente Moncada. Ricordiamoci sempre che l’ammalato è uno di noi, un nostro amico, conoscente o parente”.
Donare il sangue e il plasma è un modo concreto di esprimere la solidarietà verso il prossimo, perché donare salva la vita ai pazienti; inoltre donare sangue fa bene anche agli stessi donatori, perché grazie ai controlli effettuati è possibile avere sempre sotto controllo anche la propria salute.




Siracusa. La posta non arriva (quasi) più: pochi portalettere e perimetri sempre più ampi

Le cassette delle lettere restano spesso vuote, dalle contrade marinare a Scala Greca segnalati problemi con la ricezione della posta. Bollette, corrispondenza varia: tutto in ritardo di giorni, diversi giorni. Quando arriva. E per le raccomandate è quasi d’obbligo il ritiro in ufficio. Cosa sta succedendo?
Ad inizio giugno, Poste ha riorganizzato il servizio dividendo Siracusa in poco meno di 30 zone da 45 circa che erano. Diminuire il numero delle zone significa allargare di conseguenza il perimetro di competenza di ogni singolo postino. Ma il numero dei portalettere non è infinito, anzi. Manca personale, non è un mistero. E tra ferie, infortuni e pensionamenti la posta (quasi) non arriva più. Se prima la consegna della posta avveniva a giorni alterni, adesso è difficile garantire anche una periodicità di consegna certa.
Il problema non è solo del capoluogo ma dell’intera provincia. Alla direzione regionale di Poste il compito di risolvere quello che, agli di molti siracusani, si presenta ormai come un disservizio.




Arsenico a Priolo, la scelta dell’Asp: esami di laboratorio per chi maggiormente esposto

Per fare piena luce sul “caso” arsenico in atmosfera, il servizio di epidemiologia dell’Asp di Siracusa e il Comune di Priolo hanno deciso di dare subito il via ad una campagna di screening sulla popolazione. Da domani si comincia con i dipendenti del polivalente: saranno sottoposti ad esami di laboratorio. Subito dopo si procederà con controlli a campione dei bambini che hanno frequentato il vicino asilo. L’area del polivalente è quella in cui la centralina Arpa ha rilevato i tre picchi ampiamente oltre norma, a marzo, settembre e dicembre del 2018.
Si tratta di misure di massimo scrupolo, al fine di ottenere quanti più elementi clinici che possano far luce su quanto accaduto e sulla reale portata di quel fenomeno che da giorni fa discutere Priolo e non solo.
Superamenti come quelli registrati nella cittadina siracusana, a detta degli esperti dell’Asp, avrebbero dovuto avere ricadute pressochè immediate sulla popolazione. Non risultano, invece, accessi a strutture sanitarie della provincia per sintomi che possano essere ricollegati all’arsenico. E questo è uno dei dati consegnati durante il briefing di questa mattina a Priolo. In ogni caso, si è deciso di avviare la campagna di esami tra chi potenzialmente sarebbe stato più esposto.
Sempre in un quadro di massima scrupolosità, si è deciso con Arpa di verificare l’effettivo funzionamento della centralina di monitoraggio. Si tratta di apparecchiature sensibili che necessitano di una manutenzione costante per garantire la giusta taratura di tutti gli strumenti utilizzati. Una richiesta in tal senso è già partita dal Comune di Priolo.
Sembra sempre più certo, intanto, che lo sforamento dei livelli di arsenico non sarebbe attribuibile alla sola pirite presente a Magnisi. Altro potrebbe aver contribuito come lavori di trasformazione agricola ma anche la combustione di legna. Queste alcune delle ipotesi emerse nel corso dell’incontro.

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