Siracusa. Renzo Formosa oggi avrebbe compiuto 18 anni: “nessuna distanza da te”

Oggi Renzo avrebbe compiuto 18 anni, il primo traguardo da “grande”. La fretta per la patente, la voglia di indipendenza, il futuro che si spalanca davanti. Oggi però non è un giorno di festa. Non lo è per mamma Lucia e papà Giulio, per il fratello e tutti gli amici di Renzo Formosa.
La sua vita si è fermata a 16 anni, nell’aprile del 2017, in seguito al drammatico incidente di via Cannizzo. Era sullo scooter, stava tornando a casa dopo scuola. E’ stato centrato da un’auto che ha invaso la sua corsia. Alla guida un altro giovane, Santo Salerno. A settembre la prima udienza del processo penale per omicidio stradale aggravato dalla velocità.
Il caso di cronaca è stato sezionato anche dai media nazionali, da Le Iene a Chi l’ha visto?, con interrogativi sollevati sull’operato dei vigili urbani intervenuti (il padre del ragazzo alla guida è ispettore della Municipale), sui mancanti esami tossicologici, sul ritiro della patente non immediato ed altri aspetti su cui la magistratura ha puntato le sue attenzioni e che inizieranno a ricevere prime risposte durante il procedimento che inizierà a settembre, dopo anni di polemiche e divisioni.
“Buon compleanno vita mia. Nessuna distanza mi terrà lontano da te”, scrive su facebook la mamma di Renzo, Lucia, nel giorno del suo 18esimo compleanno. Struggente. Nessuna distanza. Non il tempo, neanche la morte.
Oggi solo rispetto per il dolore di una famiglia. Per il vuoto che ha lasciato una giovane vita spezzata. Pollice alto, dovunque tu sia Renzo. Gli amici, la tua città non ti hanno dimenticato.




Siracusa. Circoscrizioni caos, uffici decentrati accorpati in attesa di riorganizzazione

Tempo di ferie ed il Comune di Siracusa si ritrova con il personale ridotto all’osso. Motivo per cui dal 22 luglio al 30 agosto chiudono le sedi delle circoscrizioni. Ad onor del vero, tecnicamente vengono accorpate tranne la circoscrizione Ortigia, che resterà chiusa a data da destinarsi (“fino a nuova e definitiva riorganizzazione”).
Dal prossimo mese di settembre, inoltre, sarà disposta una successiva interscambiabilità di apertura delle circoscrizioni. Una sorta di apertura a rotazione. Il provvedimento non riguarderà per il momento il personale delle Biblioteche Circoscrizionali ed il personale dei servizi sociali. Le Circoscrizioni di Cassibile e Belvedere, in presenza di sufficiente dotazione organica, non sono interessate dalla riorganizzazione.
Occorre ricordare, che le pratiche relative ai cambi di residenza ricadenti nelle Circoscrizioni chiuse, saranno di competenza della Circoscrizione aperta per contiguità territoriale.
Si comunica, inoltre, che tutto il personale in servizio presso le Circoscrizioni nel periodo sopra indicato, potrebbe, nel caso in cui si rappresenti la necessità, essere temporaneamente trasferito presso altra sede Circoscrizionale.
Tutto questo, assicurano dal settore competente, per rispondere al meglio alle richieste dei cittadini, dopo che le ultime misure si sono rivelate insufficienti e hanno acuito in alcuni casi, disservizi e disagi a carico dell’utenza.
Per garantire in ogni caso la regolarità di erogazione dei servizi ai cittadini presso le sedi delle circoscrizioni si è ritenuto importante, accorpare le circoscrizioni per vicinanza territoriale. Così Akradina, fino alla fine di agosto, resta aperta mentre chiude la circoscrizione Grottasanta il cui personale si sposta ad Akradina. Allo stesso modo, Tiche aperta con Epipoli chiusa (personale spostato a Tiche). Circoscrizione Santa Lucia aperta con Neapolis chiusa (e solito spostamento di personale).




Siracusa. Le bollette del servizio idrico si pagano anche online

A partire da domani, venerdì 19 luglio, sarà attivo il servizio di pagamento online (con carta di credito) delle bollette del servizio idrico. Siam, l’azienda che gestisce il servizio, ha aggiunto questa opportunità senza costi aggiuntivi per l’utente, semplicemente inserendo il numero di bollettino postale e seguendo le istruzioni presenti sul sito www.siamspa.it.
Una volta effettuato il pagamento, all’utente verrà rilasciata una ricevuta con i riferimenti del pagamento, della scadenza e della bolletta. La ricevuta di pagamento verrà inviata direttamente via mail all’indirizzo precedentemente impostato. Per eventuali richieste o chiarimenti, è possibile scrivere una mail a utenza@siamspa.it. o contattare il numero verde 800200905.




La sanità che ci piace: “mio papà, salvato dai medici dell’Umberto I di Siracusa”

Storia di buona sanità con tanto di lieto fine. Protagonisti sono i medici e gli infermieri del reparto di chirurgia vascolare dell’Umberto I di Siracusa. “Hanno salvato la vita a mio papà e allora voglio fare sapere a quante più persone possibile che l’ospedale Umberto I di Siracusa funziona. E che ci sono medici in grado di eseguire interventi delicati e difficili”. Inizia così il suo racconto Alessandra, la figlia del 64enne che grazie ad una complessa operazione è tornato ad abbracciare i suoi cari.
“Hanno eseguito su mio padre un intervento di sostituzione dell’aorta addominale in endoscopia. E’ un intervento raro, i medici mi hanno spiegato che ci sono solo pochi precedenti. E allora è giusto ringraziarli pubblicamente”, spiega Alessandra. E il suo grazie va al dottor Antonino Motta ed alla sua equipe, al reparto di cardiologia ed alla terapia intensiva coronarica. “A tutti i medici ed agli infermieri, grazie per la loro professionalità e sensibilità, nei confronti del paziente che dei parenti. Anche noi abbiamo medici eroi ed è giusto che si sappia”.
Tutto è cominciato con una corsa in ospedale. “Mio padre è stato portato d’urgenza al pronto soccorso in seguito ad un malore sul posto di lavoro. È stato operato di urgenza per infarto. Premesso che già aveva subito lo stesso intervento 7 anni fa ed anche allora siamo stati contenti del reparto di cardiologia e Utic, tutti molto disponibili, umani e sensibili. A seguito dell’intervento per disostruire una vena, mio padre lamentava un dolore continuo allo stomaco. Con una tac hanno riscontrato un’emorragia allo stomaco, dovuta alla lacerazione dell’aorta addominale. Doveva essere operato d’urgenza. Il dottor Antonino Motta, chirurgo cardiovascolare, ha dovuto eseguire questo intervento in endoscopia perché mio padre non avrebbe superato un intervento invasivo, a causa dei fluidificanti iniettati per l’inserimento degli stand avvenuto poche ore prima. L’intervento è durato tre ore circa”.




Nuovo ospedale di Siracusa, la giunta apre l’istruttoria per la scelta di nuova area

La giunta comunale di Siracusa ha approvato un atto di indirizzo con il quale viene dato mandato al dirigente del Settore Territorio di definire, entro lunedì 29 luglio, un’istruttoria tecnica per valutare l’idoneità delle aree individuate per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa da parte del professionista incaricato dall’Asp di Siracusa. La famosa super-perizia che boccia la Pizzuta (confermata nel 2017 dal Consiglio comunale) e indica Tremilia come la migliore, seguita da Pantanelli e svincolo Sud.
Il sindaco, all’indomani della consegna della relazione del professionista incaricato, aveva già richiesto ai propri uffici di avviare l’iter istruttorio e di approfondimento sullo studio condotto su mandato dell’Asp. La delibera della giunta tiene, peraltro, conto della volontà politica espressa dalla Giunta Regionale circa la dichiarata possibile riclassificazione dell’Ospedale di Siracusa come Dea di II livello e  dell’ ulteriore finanziamento di 20 milioni di euro che si aggiungo ai 140 già stanziati.
Viene citata anche la mozione del Consiglio comunale dello scorso 9 luglio, con la quale si manifestava la disponibilità alla modifica dell’area prescelta solo a condizione che si intendesse progettare, finanziare e costruire una struttura sanitaria DEA di II livello  e di ciò che è emerso nel corso dell’adunanza cittadina sul tema ospedale di lunedì 15 luglio, ovvero la necessità di individuare in tempi rapidi un’area facilmente raggiungibile da più parti della città e dai Comuni limitrofi, essendo il futuro Ospedale di Siracusa struttura sanitaria di riferimento per l’intera Provincia.
Occorre, dunque, avviare senza indugio il procedimento per individuare definitivamente l’area sulla quale realizzare il nuovo ospedale. 
Spetterà al Consiglio Comunale determinarsi in via definitiva.  Tuttavia le scelte andranno effettuate sulla base di un’istruttoria tecnica che tenga conto delle peculiarità delle aree individuate dal perito regionale, in relazione all’ intervento urbanistico ed edilizio da realizzare.




Siracusa-Gela: riqualificazione, pedaggio, nuovi lavori. Intervista con l’assessore Falcone

Per abbattere la barriera di Cassibile ci vorranno venti giorni appena. Si chiude al transito una corsia per volta, si smonta a pezzi e poi via con la ripavimentazione e ricucitura. Al suo posto sorgerà in un futuro non troppo lontano, entro tre anni, una nuova struttura: più sicura, più moderna. E dovrebbe iniziare anche il pagamento del pedaggio sul tratto in esercizio della Siracusa-Gela.
Lo ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, intervenuto in diretta al telefono su FMITALIA. “Lunedì aggiudicheremo la gara. Nel giro di 10 giorni i lavori potrebbero già iniziare ma stiamo valutando un rinvio a settembre per ovvie ragioni di esodo estivo. In ogni caso, elimineremo finalmente un elemento di rischio e fonte di pericoli”, annuncia l’esponente del governo Musumeci. Se l’attuale struttura va abbattuta per poi essere ricostruita, è possibile prefigurare delle responsabilità e recuperare i soldi della comunità investiti per una struttura da demolire? “Dobbiamo cercare le responsabilità nel passato”, dice Marco Falcone lasciando però intendere che l’operazione non sarebbe così semplice. “Al Cas, fino a pochi anni fa, c’era una successione continua di commissari e direttori. Ed era diventato un teatro dello spreco, della gestione allegra, dello sperpero. Oggi è un ente sano. Lo abbiamo trovato con 700 milioni di debiti di cui la metà adesso già abbattuti”.
Quanto al pedaggio, “lo chiederemo non appena saremo in grado di fornire un servizio adeguato. Alle condizioni attuali, non possiamo chiedere un pagamento agli utenti. Riqualifichiamo l’autostrada esistente, costruiamone 30 nuovi chilometri, mettiamo a norma i caselli e solo dopo parliamo di pedaggio”. Un rinvio ma con data di scadenza: 36 mesi. “Immagino che in 3 anni di lavoro saremo in grado di presentare un tratto in esercizio di almeno 74km, con standard europei di qualità”, dice sicuro l’assessore Falcone. Ai 44km esistenti stanno lentamente aggiungendosi anche i successi 30 dei lotti ragusani (6, 7 e 8), fino a Modica. Dopo lo sblocco, “i lavori procedono bene. Abbiamo avuto una prima produzione di 4,5 milioni di euro. Vedremo adesso la produzione dei prossimi due mesi. Lunedì sarò sui luoghi, per verificare. Entro luglio del prossimo anno l’autostrada arriverà ad Ispica”.
Nell’attesa, è pronta a partire la riqualificazione della tratta Cassibile-Rosolini: le condizioni dell’asfalto sono critiche. “Martedì trasmetteremo gli atti al Provveditorato per le Opere Pubbliche così da essere pronti a bandire la gara a settembre. Parliamo di lavori per 17 milioni di euro, un intervento massiccio”. E sempre la prossima settimana dovrebbe anche essere conferito l’incarico di progettazione fino a Scicli.




Siracusa. Emorragia Tari, a luglio pagato solo il 16% del tributo: così i conti sono in rosso

Tra pochi giorni inizierà l’analisi del bilancio in Consiglio comunale e il vice presidente dell’assise, Michele Mangiafico, pone la sua attenzione sul tema dell’attendibilità delle entrate e della congruità delle spese. Gestione attenta su quei fronti per far si che “l’amministrazione possa dispiegare in futuro un’azione di governo sulla città più incisiva di quella attuale”.
La situazione contabile di Palazzo Vermexio non è delle migliori. “Per comprendere la complessità, porto a titolo esemplificativo il dato più importante riguardante le entrate collegate alla cosiddetta fiscalità locale, ovvero quello degli incassi relativi alla tassa sui rifiuti. Come riportato anche nella relazione del Collegio dei revisori dei conti alla proposta di Bilancio di previsione 2019, l’aspettativa complessiva del gettito Tari, iscritta in bilancio, è quantificata in euro 30.619.240,37. Una cifra importante che va confrontata con il dato concreto incassato dal Comune di Siracusa, aggiornato all’8 luglio 2019: appena 4.820.946,71. Poco meno del 16%, benché a quella data siano scadute sia la rata unica di giugno sia i due/quinti di chi non paga in unica soluzione”.
Problema purtroppo noto e sottovalutato. Non va meglio guardando agli anni 2016, 2017, 2018. “Il dato di luglio 2019 è un ulteriore campanello di allarme. Non solo gli effetti del progetto Riscontro appaiono lontani, ma la stessa tenuta degli incassi sembra fragile. Se l’amministrazione non concentra concretamente le proprie energie a riavvicinare accertato e incassato, ovvero sul tema dell’attendibilità delle entrate, sarà difficile dispiegare un’azione di spesa efficace sulla città, un insieme di servizi e opere pubbliche che l’opinione pubblica percepisca poi come il frutto di una buona amministrazione”, dice Mangiafico. “Potrà immaginare di lavorare su molti fronti (suolo pubblico, nuovo piano Tari, tassa di soggiorno, concessioni sui loculi), anche esplorare territori incontaminati, ma – conclude il vicepresidente – resterà sul tappeto il problema di fondo”.




Biglietti aerei con tariffa sociale per i siciliani: c’è il decreto. A Roma con 38 euro

“Buone notizie per tutti i siciliani. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha firmato il decreto ministeriale per imporre gli oneri di servizio pubblico su alcune rotte da e per gli aeroporti di Trapani e Comiso. Significa che sarà possibile viaggiare dai due scali siciliani da e per le principali destinazioni italiane a prezzo calmierato, per i residenti in Sicilia”. Ad annunciarlo è il parlamentare siracusano Paolo Ficara insieme alla collega Marialucia Lorefice (Movimento 5 Stelle). Il decreto è necessario per assicurare la continuità territoriale aerea siciliana attraverso servizi aerei che siano adeguati, regolari, continuativi e da svolgersi con voli di linea. Gli oneri di servizio diventeranno obbligatori dal 29 marzo 2020.
“In particolare saranno soggette a oneri di servizio pubblico le rotte da Comiso a Roma Fiumicino e Milano Linate e viceversa; da Trapani a Trieste, Brindisi, Parma, Ancona, Perugia e Napoli e viceversa. Per ogni singola tratta il vettore dovrà garantire all’utenza frequenze minime (uno o due voli quotidiani), orari e un numero minimo di posti. Il decreto prevede anche le tariffe massime da applicare per tutto l’anno su ciascuna rotta onerata, sia per i residenti in Sicilia che per i non residenti. In particolare, per fare alcuni esempi, i siciliani potranno viaggiare da Comiso a Roma con una tariffa massima di 38 euro oppure da Comiso a Milano con tariffa massima di 50 euro. Il costo rimane identico anche per la tratta di ritorno”, aggiungono ancora Lorefice e Ficara.
Per assicurare la continuità territoriale da e per gli aeroporti di Comiso e Trapani si è stimato un fabbisogno finanziario massimo complessivo di 48.373.020,30 euro, di cui 31,057 milioni di euro a carico dello Stato e 17,315 milioni a carico della Regione Siciliana, indispensabile per far fronte agli obblighi di compensazione nell’eventualità si debba procedere all’aggiudicazione del servizio per il triennio tramite gare pubbliche, per mancata presentazione di accettazione da parte di un vettore senza compensazione e senza diritti di esclusiva.
Il Ministero, dopo attenta valutazione, ha dato il via libera per le tratte individuate dalla Regione Siciliana e che adesso dovranno passare all’esame della Commissione Europea.




Siracusa scopre lo spiritualismo indiano: il maestro Ananda Saraswati incontra il sindaco

Organizzato dallo Yoga Vidya Onlus di Siracusa, con il patrocinio del Comune e la partecipazione dell’Ambasciata dell’India in Italia, la città ospiterà il prossimo 30 novembre due eventi di rilevanza internazionale: il convegno “Vastu e l’arte di costruire. Dall’era vedica ai nostri giorni”, e l’assegnazione dei “Visvamitra Awards 2018”.
La richiesta ufficiale è stata fatta ieri al sindaco Francesco Italia dal maestro himalayano Swami Ananda Saraswati che, accompagnato tra gli altri da Stefania Rossitto e Stefano Pipitone, rispettivamente presidente e tesoriere dello Yoga Vidya Onlus di Siracusa, ha poi spiegato il valore ed i contenuti delle due iniziative ed il perché della scelta di Siracusa come città ospitante.
Il “Vastu”, nella visione indiana, indica il preciso rapporto tra luogo in cui costruire e finalità dell’edificio, arrivando ad indicare la pianta della casa, la scelta dei materiali, la divisione degli spazi interni, fino a diventare quella visione che è alla basa della più antica arte di costruire conosciuta in Oriente.
“Lo spazio in cui viviamo- è stato detto tra l’altro da Saraswati- influenza la nostra mente, quindi le nostre abitudini, il nostro stile di vita, incidendo quindi sulla nostra salute e sul nostro destino. Ha radici antichissime prossime a quelle greche e romane. Radici che la storia sta cercando di comprendere. In questo contesto Siracusa con la sua ricca contaminazione architettonica è testimonianza diretta della possibilità di riunire le architetture di Oriente ed Occidente, costituendo un ponte naturale per unire e avvicinare la cultura indiana con la modernità classica”.
I “Visvamitra Awards 2018” mirano a premiare quelle personalità che si sono distinte, nei rispettivi ruoli ed ambiti, per affermare- ha aggiunto Saraswati- “Il contribuire come dovere sociale di un uomo maturo, chiamato a restituire parte di quanto ha ottenuto in dono dalla vita, dalla professione, dalle proprie qualità”. La finalità del premio è quindi quella di diffondere l’importanza ed il valore del senso di contribuire. Destinatari gli appartenenti a diverse categorie, dall’architettura alla medicina, dal giornalismo alle professioni, dalle forze dell’Ordine al mondo imprenditoriale.
“Per Siracusa, città patrimonio Unesco e da sempre città solidale, è un ulteriore riconoscimento alla sua storia, al suo patrimonio, alla sua umanità”: lo dichiara il sindaco, Francesco Italia.




Economia e lavoro: il Sud indietro tutta, Bivona: “insensata cultura antindustriale”

“I dati che emergono dalla analisi condotta da Confindustria e SRM (Centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo) vedono il Sud, nei primi mesi del 2019, arretrare profondamente”. Crescono i disoccupati: sono circa 1milione e 500mila; l’emergenza lavoro per i giovani non accenna a ridursi e ristagnano gli investimenti pubblici. Per Confindustria Siracusa è l’evidenza di un sud in arretramento netto. Una indietro tutta dell’economia, non di breve periodo. “Chiediamo con forza – dice il presidente Diego Bivona – una nuova politica centrata sull’impresa, a partire dal rapido avvio delle Zone Economiche Speciali, per dare ulteriore impulso agli investimenti nel Mezzogiorno dal punto di vista imprenditoriale e logistico portuale”.
Al centro delle politiche di sviluppo deve esserci l’industria manifatturiera, senza “la Sicilia e il Sud sono destinati ad un declino inesorabile e pericoloso, anche dal punto di vista sociale. Chi oggi continua a denigrare l’industria sostenibile è bene che se ne renda conto. La perdita del capitale umano dei nostri giovani laureati – continua il presidente di Confindustria Siracusa – è solo una conseguenza di questa insensata cultura antindustriale, che nella nostra Regione e in questa provincia si continua perseverare e che scoraggia chi vuole investire nell’Isola. Sollecito chi ricopre ruoli di responsabilità politica a qualsiasi livello – conclude Diego Bivona – ad adoperarsi e a dare una scossa reale per sbloccare investimenti pubblici e stimolare quelli privati per cambiare questo quadro desolante che la crudezza dei dati ci mette davanti”.