Procura di Siracusa, il commiato di Scavone: “scatto di orgoglio, immagine ora positiva”

Arriverà a fine mese il nuovo procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino. Sarà lei a guidare l’ufficio dopo i dieci mesi in cui Fabio Scavone è stato traghettatore attento e responsabile. Proprio il procuratore Scavone ha voluto idealmente cedere il testimone durante la cerimonia di scopertura della targa che ricorda le 27 rose spezzate: magistrati che hanno sacrificato la loro vita nell’esercizio delle funzioni.
Un momento dall’alto valore simbolico, dopo gli anni dei veleni e del “sistema Siracusa”. Fabio Scavone non nasconde di aver raccolto una eredità complessa, con una immagine negativa della Procura. “Abbiamo avuto scatto di orgoglio. Immagine ora è positiva. Alla Gambino non ho nulla da suggerire, non ha bisogno di consigli”, ha detto.




Siracusa. Rotary Club, passaggio di campana: Franco Tabacco nuovo presidente

Passaggio della Campana per il Rotary Club Siracusa. Il presidente uscente, Emanuele Nobile, dopo due anni di servizio, ha passato le insegne a Franco Tabacco.
Nel suo discordo di commiato, Nobile ha ringraziato quanti lo hanno coadiuvato a portare avanti numerosi progetti svolti nell’ottica degli ideali rotariani di servizio, con tematiche che hanno spaziato dalle malattie sessualmente trasmissibili, alla valorizzazione della Dieta Mediterranea, al progetto contro lo spreco alimentare.
Il neo-presidente Tabacco ha illustrato i capi-saldi dello spirito rotariano da cui intende partire, incrementando la partecipazione dei soci ai progetti, puntando sulla valorizzazione della componente giovanile e incrementando la comunicazione relativa alle attività rotariane sui mass-media.
Grande risalto è stato dato al progetto relativo al restauro della Carrozza del Senato, che si svolgerà per celebrare il 70° anniversario della Fondazione del Club; restauro di un simbolo cittadino che versa in condizioni di degrado e che si renderà possibile con il coinvolgimento dell’Istituto Europeo del Restauro di Ischia e di giovani restauratori siracusani diplomati al Liceo Artistico “Gagini”.
E’ inoltre intenzione del neo-presidente continuare lungo il solco tracciato dello scambio giovani tra Siracusa e Canada, Brasile, Belgio, Taiwan, USA, che si aggancia alla valenza internazionale del club, oltre allo sviluppo del Rotaract, i rotariani di domani, e il Ryla, programma di sviluppo della leadership giovanile tra i 18 e i 30 anni. Entrano nel club due nuovi soci: il socio onorario Luigi Pizzi, prefetto di Siracusa, e Sebastiano Italia.




La commissione regionale Sanità a Siracusa: nuovo ospedale e pronto soccorso Noto

Una delegazione della Commissione regionale sarà domani a Siracusa. Due i temi all’ordine del giorno: discutere dell’individuazione dell’area su cui costruire il nuovo ospedale e la chiusura del pronto soccorso di Noto. Incontro alle 10 nella sede dell’Asp di corso Gelone e, a seguire, prevista una visita all’ospedale Umberto I. Probabile nel pomeriggio incontro a Noto, presso Palazzo Ducezio.
“Ho chiesto questo incontro, assieme al gruppo parlamentare, per accelerare i tempi e per discutere in maniera chiara e decisa della promozione a Dea di II livello del nuovo ospedale di Siracusa. L’occasione sarà utile anche per parlare della recente chiusura del Pronto Soccorso del Trigona di Noto”, sottolinea Stefano Zito (M5S) che aveva annunciato nei giorni scorsi l’arrivo della Commissione regionale Sanità.
Non gradisce quella che viene percepita come una sorta di “ingerenza” la presidente del Consiglio comunale di Siracusa, Moena Scala. “Il mio ruolo istituzionale mi impone la difesa della sovranità della decisione del Consiglio Comunale che mi onoro di presiedere e che resta l’unico organo delegato a trattare ed a deliberare su tale delicatissima scelta”, scrive in una nota. Motivo per cui non parteciperà alla riunione della Commissione anche per precedenti impegni. “Ho ricevuto solo oggi un invito a presenziare”, lamenta la Scala.




Siracusa. La Prefettura salva 29 lavoratori della Pfe: sei mesi di proroga con Asp

Con l’intervento della Prefettura si chiude positivamente la vertenza Pfe-Asp di Siracusa. Salvi i 29 dipendenti che svolgono servizio nelle residenze sanitarie assistite di Siracusa e Lentini. Il 14 luglio sarebbe scaduta la proroga con annunciata interruzione del rapporto di lavoro. Grazie all’impegno delle parti ed alla mediazione del prefetto Pizzi, rientra la procedura di licenziamento collettivo. Si va avanti per altri sei mesi, nelle more di una nuova gara nel cui bando sarà inserita la clausola sociale di salvaguardia per i dipendenti. L’Asp vuole infatti internalizzare il servizio.




Siracusa. Naufraga l’intesa con Ersu: l’ex Ostello della Gioventù resta chiuso

“Affittasi”. Il cartello è comparso sulla recinzione dell’ex Ostello della Gioventù e certifica il naufragio di quell’accordo annunciato e celebrato con tanto di consegna di chiavi. La struttura, di proprietà della ex Provincia Regionale e recentemente ristrutturata con fondi pubblici, doveva riaprire e cambiare funzione: foresteria per gli studenti universitari, con servizio di navetta con la facoltà in Ortigia. Fine dell’oblio di anni e anni.
Ma di quell’accordo oggi restano solo le foto celebrative e null’altro. L’Ersu ha stoppato tutto: non è apparso opportuno spostare gli studenti così distanti dal luogo di studio. Non solo, un sondaggio tra gli stessi universitari presenti a Siracusa ha bocciato a larghissima maggioranza quella scelta e quella struttura.
In sintesi, l’ex Ostello della Gioventù chiuso era e chiuso resta. E quel cartello “affittasi”, chiunque lo abbia affisso, finisce per dimostrare come le idee sul futuro della struttura siano davvero poche.
“Ci troviamo di fronte all’ennesima prova di cattiva amministrazione del territorio, per questo motivo – dicono Enzo Vinciullo e Mauro Basile – siamo costretti a tornare a chiedere la nomina di un nuovo commissario presso la ex Provincia, in modo da assicurare una più attenta gestione dell’Ente di via Malta”.




Siracusa. Una proposta per l’ex Ostello della Gioventù: “diventi la casa del Dopo di Noi”

Cosa fare dell’ex Ostello della Gioventù? La domanda torna adesso più che mai attuale. Serve una nuova idea e magari questa volta attuabile senza “sorprese”. La cerimonia di consegna delle chiavi della struttura destinata a diventare in fretta foresteria universitaria – era dicembre dello scorso anno – è diventata un boomerang. Buona la strada tentata ma, mesi dopo, i risultati attesi non ci sono. Anzi, tutto da rifare.
“Ritorniamo a chiedere alla ex Provincia di affidare l’Ostello della Gioventù alle associazioni delle ragazze e dei ragazzi diversamente abili, in modo da poter realizzare la casa del Dopo di noi”. A rilanciare la proposta sono Enzo Vinciullo ed il consigliere comunale Mauro Basile. “E’ una proposta concreta, certo non rispondente a strategie catanesi, in quanto tutta siracusana, ma sarebbe veramente lodevole ridare dignità ad un luogo che, grazie alla presenza delle ragazze e dei ragazzi diversamente abili, insieme alle loro famiglie, ritornerebbe ad avere il giusto e corretto utilizzo. Ma crediamo che, di fronte a questa proposta sensata, né ex Provincia, né Comune daranno risposte concrete”.




Siracusa. Marina “sconnessa”, si passeggia tra le buche: eppure quattro anni fa…

La passeggiata alla Marina è una tradizione per Siracusa. Il Foro Vittorio Emanuele – questo il suo nome ufficiale – regala una incomparabile vista mare sul porto, gli yacht, i locali. E brulica di vita, specie in questo periodo dell’anno. Ma appena un passo sotto la riqualificata banchina, è una passeggiata degli orrori. La strada pedonale – anche se bici elettriche e scooter “bucano” ogni controllo – è piena di buche, basole saltate, avvallamenti. Una passeggiata “sconnessa”.
La proprietà della striscia tra il viale alberato e la nuova banchina è del Demanio. Quattro anni fà, durante un sopralluogo in quello che all’epoca era ancora il cantiere della nuova banchina, l’allora sindaco Giancarlo Garozzo assicurava che con l’impresa che curava i lavori sarebbe stata trovata un’intesa per “sistemare e rendere decoroso” quel tratto. Quattro anni dopo, l’attesa continua…




Siracusa. Incidente al cimitero: il tema della sicurezza stradale deve tornare centrale

Ancora un incidente stradale tra una moto ed un’autovettura. E’ accaduto questa mattina all’altezza del secondo cancello del cimitero di Siracusa. Lievi le conseguenze per le persone coinvolte. Sull’auto viaggiavano dei turisti, diretti verso l’autostrada. La moto, una Vespa, era guidata da un siracusano.
Proprio su quella strada, il 5 giugno, un altro scontro costò la vita ad un motociclista 41enne. Purtroppo rimangono alte le statistiche di incidenti stradali nel capoluogo. Dopo i recenti casi costati due giovani vite nel fine settimana, ad Avola e Siracusa, il tema della sicurezza stradale deve tornare centrale.




Siracusa. Gran finale delle Feste Archimedee, applausi e grandi ospiti in piazza Duomo

Gran finale per l’edizione 2019 delle Feste Archimedee, tre giorni di appuntamenti dedicati alla promozione del genio e del talento giovanile. Sul palco di piazza Duomo è stato Mimmo Contestabile ad accogliere sul palco i tanti ospiti giunti a Siracusa per partecipare alla manifestazione ideata da Carlo Gilistro.
Applausi per l’ètoile di Belgrado, Jovica Begoiev, primo premiato della lunga serata, e per la voce di Alfina Fresta. Poi spazio alla magia con il prestigiatore Matteo Fraziano che ha stupito grandi e piccini, ed i numeri di illusionismo della rivelazione Emanuele D’Angeli.
In una scaletta ricca, spazio anche per le incantevoli voci di due giovanissime promesse: Tecla Insolia e Ludovica
Caniglia, la prima vincitrice di Sanremo Young, l’altra emersa nel talent “Amici” di Maria De Filippi. Nella
sezione musica un premio anche allo straordinario Emanuele Bertelli.
Graditissima dal pubblico di piazza Duomo la “visita” di Tullio Solenghi e Massimo Lopez reduci dallo strepitoso successo di Lisistrata al teatro greco di Siracusa.
Alle Feste Archimedee si è anche parlato di genio e follia insieme ad Ernesto Burgio, medico esperto di Epigenetica.
La serata era stata anticipata all’Artemision da un laboratorio di cucina, realizzato dal professore
Giovanni Fichera, che ha fatto mettere ai piccoli partecipanti letteralmente le mani in pasta, per realizzare degli squisiti cavatelli




Siracusa. Incidente mortale nella notte in via San Sebastiano: perde la vita giovane tifoso

Ancora una vittima sulle strade siracusane. Incidente mortale nella notte in via San Sebastiano. A perdere la vita Marcolino D’Angeli, 26 anni. Era alla guida del suo scooter quando, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perduto il controllo del mezzo in seguito ad un urto con una Yaris che procedeva in direzione di via San Simeone. La moto avrebbe sbattuto contro la parte posteriore dell’auto che aveva già svoltato per via San Simeone. Il T-max è stato sbalzato a diverse decine di metri di distanza dal luogo dell’incidente. D’Angeli indossava il casco, secondo diverse testimonianze. Non è purtroppo bastato.
Soccorso da personale del 118 è stato trasportato in codice rosso in ospedale dove il decesso sarebbe poi sopraggiunto a causa delle ferite riportate. Sullo scooter anche una giovane ragazza, in prognosi riservata all’Umberto I.
Le indagini sono affidate alla Polizia Municipale, intervenuta per i rilievi del caso. I due mezzi, l’auto e lo scooter, sono stati posti sotto sequestro. La Procura ha aperto un fascicolo.
Grande tifoso del Siracusa calcio era conosciuto e ben voluto nell’ambiente ultras. D’Angeli lascia due figli.