Siracusa. Lavori in via Crispi, mini rivoluzione della viabilità dall’8 luglio

Cambia dall’8 luglio, quattro giorni dopo la prima previsione avanzata,  la viabilità nell’area tra piazzale Marconi , Corso Umberto e via Malta. Nuova ordinanza in vista  dell’avvio dei lavori di riqualificazione di via Crispi, che comporteranno una serie di modifiche alla viabilità, tali da consentire lo svolgimento degli interventi. Tra i cambiamenti in vista, lo spostamento del terminal dei bus, divieti di sosta, sensi obbligatori . Una mini rivoluzione che, per step, durerà un anno circa, tempo previsto per il completamento dei lavori di ripavimentazione di via Crispi. A spiegare i dettagli dell’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti è il funzionario, Peppe Vinci.




Siracusa. Ex Spaccio Alimentare, vertice senza Carrefour e Arena

Si è svolto quest’oggi, alla presenza del prefetto Pizzi, dei tre segretari provinciali delle organizzazioni sindacali del Terziario (Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs), dei rappresentanti delle aziende Distribuzione Cambria, Cds Holding e dei funzionari dell’Inps, un tavolo prefettizio volto a fare luce sull’ingarbugliata vertenza che coinvolge i 76 lavoratori di Spaccio Alimentare (distribuzione Cambria), ipermercato dell’ormai ex centro Commerciale i Papiri.
Come noto all’opinione pubblica, il nuovo Centro Commerciale Archimede ha aperto i battenti senza la presenza dell’ipermercato, in quanto ancora, nonostante l’omologa del concordato presentato da distribuzione Cambria e che vede l’acquisizione del ramo d’azienda aretuseo da parte del Gruppo Arena, insistono due grossi nodi da sciogliere: chi fa i lavori di ristrutturazione? Per quanti metri quadri?
Gli assenti al tavolo, Carrefour, in qualità di proprietario delle mura dell’ipermercato, ed il Gruppo Arena, che rileverà la licenza una volta sciolti questi nodi, hanno determinato una discussione monca.
“Apprezziamo lo svolgimento del tavolo e gli intenti chiarificatori dimostrati dal prefetto Pizzi, affinché venga fatta luce sulla riapertura dell’ipermercato”, dichiarano i tre segretari delle organizzazioni sindacali. “Ma annotiamo viceversa il grande silenzio fin qui mostrato da parte di Carrefour e del gruppo Arena. Prendiamo anche atto delle dichiarazioni dei funzionari INPS che hanno assicurato che i pagamenti della CIGS dei mesi di Aprile e Maggio, verranno effettuati entro il mese di Luglio, con il primo pagamento giorno 9 di questo mese. Sui lavori di ristrutturazione inoltre, si conferma la disponibilità da parte della proprietà del Centro Archimede, la Cds Holding, di voler accelerare l’iter e se possibile intervenire ed anticipare le somme anche a proprie spese.”
Dunque appare ancora lontana la risoluzione della vertenza che comunque vedrà i sindacati impegnati anche nella fase di cessione del ramo d’azienda in favore del Gruppo Arena, con la speranza di riuscire a mantenere inalterati i livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori e delle lavoratrici.
“Siamo di fronte ad una vertenza complicatissima”, dicono.

Foto: una delle proteste degli ex Spaccio Alimentare




Whatsapp down: impossibile scaricare foto, video e gli audio ricevuti

Problemi tecnici per Whatsapp e Instagram, un nuovo down per l’app di messaggistica e il popolare social. Gli utenti siracusani non ne sono esenti. Su Whatsapp non è possibile scaricare le foto, gli audio e i video ricevuti, in privato o sui gruppi, o si riesce a fare con molta fatica. Centinaia in poco più di un’ora le segnalazioni di malfunzionamento. Per verificare la situazione è possibile contattare il sito DownDetector, che monitora app, siti e social network.




Donna il nuovo procuratore capo di Siracusa: Sabrina Gambino nominata dal Plenum

E’ una donna il nuovo procuratore di Siracusa. Si tratta di Sabrina Gambino, 53 anni, sostituto procuratore generale a Catania, che è stata nominata dal plenum di Palazzo dei marescialli all’unanimità. Il posto di capo dei pm di Siracusa era scoperto dal giugno del 2018, da quando il Csm aveva trasferito il procuratore Francesco Paolo Giordano alla Corte di appello di Catania. Sino ad oggi ha svolto le funzioni di procuratore capo Fabio Scavone.
A maggio Gambino era stata indicata dalla terza commissione del Collegio superiore della magistratura per Siracusa. Tra i processi di cui si è occupata, quello quello a carico dell’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo.




Siracusa. Cellulare alla guida, fioccano le multe. La Municipale dichiara “guerra” ai trasgressori

Su 158 violazioni al Codice della Strada, 81 riguardano l’utilizzo di smartphone alla guida. Sono i numeri di un servizio di repressione avviato dalla Polizia Municipale di Siracusa, che ha focalizzato l’attenzione sulla repressione dell’uso dei telefonini mentre si è alla guida e sul mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. I numeri forniti parlano di 214 veicoli controllati, 158 violazioni contestate, 81 delle quali per utilizzo di cellulare, 12  per mancato uso cintura di sicurezza, 65 per obblighi e divieti.
Sette i mezzi sequestrati, 1 Daspo per parcheggiatori abusivi, un ritiro di  patente e una sospesa. I vigili urbani proseguiranno, incrementando ulteriormente, questo tipo di attività durante l’estate. Lo annuncia in maniera chiara il comandante, Enzo Miccoli. “ Durante questi mesi estivi – ha detto  Miccoli – continueremo questo servizio in maniera ancora più incisiva per ridurre l’uso dei telefonini, che rimane una delle maggiori cause degli incidenti stradali”.




Siracusa. Da Ortigia al Plemmirio usando la barca ed il bus: a lavoro per il 2020

Nel 2020 potrebbe tornare in “vita” il collegamento tra Ortigia ed il Plemmirio attraverso un sistema “intermodale” barca+bus. Lo prevede l’atto di indirizzo approvato in Consiglio comunale e che impegna l’amministrazione alla redazione di un bando pubblico per il servizio di trasporto via mare Ortigia-Isola e all’attivazione del servizio bus navetta “circolare Plemmirio”, prevedendo un adeguato numero di fermate al servizio dell’area protetta e delle attività commerciali presenti. Lo spiega il primo firmatario del provvedimento, Carlo Gradenigo.
Il servizio intermodale barca+bus dovrebbe essere attivato prima dell’inizio della prossima stagione turistica “favorendo forme di collaborazione tra pubblico e privato nel reperimento di risorse economiche anche attraverso sponsorizzazione”.
Nell’atto di indirizzo si fa riferimento ad una mozione consiliare del 2015 che prevedeva la riattivazione del servizio di collegamento marittimo “Ortigia-Punta del Pero” che ad oggi non ha avuto riscontro. Una evidenza che rischia di smorzare l’entusiasmo. “Eppure notevoli i vantaggi che ne potrebbero derivare: da una nuova opportunità turistica legata all’ulteriore valorizzazione del Plemmirio alla possibilità di creare nuove attività lavorative e commerciali; alla soluzione di problemi di viabilità, quali il decongestionamento dell’unica strada che porta verso Isola, via Elorina, o l’assenza di aree parcheggio lungo la costa interessata”.
L’atto di indirizzo è stato modificato con un emendamento migliorativo del consigliere Costantino Muccio che ha cassato la previsione del ricorso alla tassa di soggiorno come una delle fonti di finanziamento del progetto.




Siracusa. Casa del Pellegrino, si cambia: “canone annuo da aumentare, pochi 516 euro”

La gestione della Casa del Pellegrino da qualche anno è al centro di un confronto, non solo politico. Il Comune di Siracusa, proprietario della struttura, è stato spesso accusato di eccessiva “benevolenza” nei confronti dell’ente beneficiario.
In Consiglio comunale è passata ala linea della I Commissione che aveva presentato un apposito atto di indirizzo. Un provvedimento che impegna l’amministrazione a verificare e rimodulare, sulla base degli attuali valori di mercato, il canone annuo di affitto stabilito dalla convenzione che oggi è di soli 516 euro. Ma il Consiglio comunale ha chiesto anche di verificare chi sia effettivamente il soggetto beneficiario della convenzione. “Risulta essere l’ente Chiesa Santuario Madonna delle Lacrime, mentre invece la struttura risulta gestita dalla Casa del Pellegrino, società fallita nel 2018. Circostanza questa che, violando l’art.2 della convenzione- ha detto il presidente della commissione, Impallomeni- ne determinerebbe la risoluzione”.
Al dibattito hanno dato il loro contributo i consiglieri Michele Mangiafico ed Andrea Buccheri che hanno ribadito entrambi come l’atto vada “nella direzione delle politiche di risanamento dell’Ente”. Se Mangiafico, ricordando le misure correttive imposte dalla Corte dei Conti, ha invitato la Commissione a continuare nell’opera di monitoraggio delle convenzioni in essere, Buccheri ha rimarcato un profilo di equità, stante l’irrisorietà del canone in vigore e la reale destinazione d’uso del bene che “voluto come ricovero notturno per pellegrini di fatto è gestito come una struttura alberghiera”.




Tratta ferroviaria Siracusa – Noto anche nei festivi, Zito e Ficara (M5S): “Pronti al pressing sulla Regione”

Il  Movimento 5 Stelle sostiebe l’atto di indirizzo approvato in Consiglio comunale per l’avvio di un confronto con le amministrazioni di Avola e Noto, i sindacati, i privati e le associazioni di categoria “al fine di condividere mezzi, risorse e strategie territoriali allo scopo di arrivare alla firma di un accordo di programma con Trenitalia e FS per l’istituzione di un numero adeguato di corse lungo la tratta ferroviaria Siracusa – Noto nei giorni festivi e la domenica per tutto il periodo estivo”. L’obiettivo è quello di utilizzare la linea ferrata Siracusa – Gela anche le domeniche e nei giorni festivi, per collegare Siracusa e Noto passando per le spiagge di Avola e Fontane Bianche. Un atto di indirizzo presentato dal consigliere Carlo Gradenigo (L&C). “Positiva e condivisa – per il M5S -la volontà di coinvolgimento dei territori e degli enti locali, attraverso la quale fare sentire il proprio peso e la propria voce ad una Regione sempre più Palermo e Catania centrica”.

Pronti a far da “pontieri” con l’amministrazione regionale – competente per le scelte in materia di trasporto ferroviario regionale e pendolare – il deputato Stefano Zito (M5s) ed il parlamentare Paolo Ficara (M5s). Proprio quest’ultimo, nei mesi scorsi, ha più volte incontrato i vertici Rfi e richiesto momenti di confronto al Ministero delle Infrastrutture sul tema del trasporto ferroviario in Sicilia. E poche settimane addietro si è confrontato con l’assessore regionale alle infrastrutture, Falcone, per accelerare sul fronte degli investimenti. “Rfi ha previsto per la Sicilia 13mld di investimenti nel Contratto di programma 2017-2021, di cui 8 già stanziati e 2,5 presto disponibili. Sono somme da sfruttare, per interventi sulle linee principali e ammodernamenti lungo le secondarie. A Roma, con Ferrovie e Rfi abbiamo analizzato la situazione e siamo riusciti a sbloccare somme che non devono tornare indietro non spese. Non possiamo raccontare ai cittadini di voler fare cose se poi, quando c’è la possibilità, non le facciamo”, ha spiegato Ficara anche allo stesso Falcone. Rimane centrale, per esempio, il potenziamento della Siracusa – Catania. “Manca l’ultimo tratto per completare la velocizzazione della linea che sta per arricchirsi della tanto agognata fermata di Bicocca (aeroporto) per la quale abbiamo lavorato sodo a Roma facendo partire i lavori sempre annunciati negli anni ma mai avviati”, rivendica il parlamentare siracusano. “Sono possibili altre migliorie, anche al tracciato, con l’eliminazione ad esempio del passaggio a livello di Augusta”. Il parlamentare guarda anche alla tratta oggetto dell’approvato atto di indirizzo comunale. “La Siracusa-Ragusa-Gela è una linea appetibile, ha un mercato potenziale che giustifica la volontà di investire quanto meno fino a Pozzallo. Abbiamo già avviato una interlocuzione con Rfi per definire costi e progetti ed aggiornare il contratto di programma. Dopo l’incontro dello scorso aprile con l’assessore Falcone, ho inviato una richiesta di tavolo tecnico alla Regione e ad Rfi a maggio e nuovamente pochi giorni fa. Spero che a breve ci saranno aggiornamenti perché la Sicilia ha già perso troppo tempo sul tema del trasporto ferroviario”, anticipa Paolo Ficara.




Siracusa. La Cisl chiede una nuova proroga di 6 mesi per la Pfe, Asp possibilista

Proroga di sei mesi nei presìdi di Siracusa e Lentini per la Pfe, in attesa di un bando che esternalizzi il servizio nel cosiddetto “ospedaletto” di Pachino e consenta l’assorbimento dei 29 lavoratori interessati.
È questa la proposta portata al tavolo prefettizio dalla FP Cisl di Siracusa nell’incontro convocato dal prefetto Pizzi, alla presenza del direttore generale dell’Asp, Ficarra, e delle organizzazioni sindacali.
I dipendenti della Pfe svolgono attività di collaborazione professionale sanitariato e di ausiliarato nelle Rsa interne agli ospedali Rizza di Siracusa e di Lentini. In caso di mancata proroga del contratto risalente al 2012, i 29 lavoratori rischiano il licenziamento collettivo.
“Abbiamo chiesto al Prefetto di monitorare la situazione e di individuare soluzioni concrete e urgenti”, spiega Calogero Coniglio, segretario regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione.
La Fp Cisl, con il segretario Sebastiano Miceli, ha proposto all’Azienda Sanitaria un rinnovo della proroga all’azienda. “In questo modo – ha spiegato – si potrebbe avviare l’iter di esternalizzazione del servizio nella struttura di Pachino che, con i suoi 45 posti letto, consentirebbe ai 29 lavoratori (infermieri e operatori socio sanitari), di essere assorbiti grazie alle norme previste nelle aggiudicazioni di appalti”.
La proposta è stata accolta con favore dal direttore dell’Asp e la Pfe, immediatamente interpellata dal prefetto, ha assicurato un’attenta valutazione. Tutte le parti torneranno a riunirsi lunedì prossimo, 8 luglio, in Prefettura per definire la questione.




Siracusa. Esercitazione di sicurezza al Porto Grande: zaino sospetto ed incendio

Una segnalazione alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa per la presenza di uno zaino sospetto in banchina. È iniziata così, simulando un possibile allarme bomba, l’esercitazione al Porto Grande di Siracusa.
Attivato e testato il piano di sicurezza portuale per lo scenario ipotizzato.
Nell’esercitazione è stata coinvolta anche la nave francese Le Ponant, ormeggiata in banchina. L’Autorità Marittima ha acquisito tempestivamente l’elenco dei passeggeri sbarcati ed imbarcati dalla/sulla nave ed ha disposto il presidio dei varchi con personale militare dipendente e l’invio in zona operazioni della motovedetta della Guardia Costiera per attività di polizia marittima.
Dopo una decina di minuti, personale di bordo della nave francese ha riconosciuto come proprio il bagaglio sospetto, precedentemente smarrito.
Si è conclusa così la simulazione che non ha richiesto alcuna evacuazione tramite i varchi di sicurezza. L’esercitazione rientra nel programma annuale di esercitazione di security, alla quale è seguita una simulazione di incendio nel teatro a bordo della Le Ponant, con l’intervento dei Vigili del Fuoco e della motovedetta della Capitaneria di porto con dispositivi antincendio attivati, per il raffreddamento delle paratie esterne della nave.
Testati tutti gli aspetti dello scenario simulato, con l’arrivo di un rimorchiatore e la posa delle panne antinquinamento attorno alla nave, mentre i Vigili del Fuoco hanno estinto l’incendio a bordo della nave.
Testati così il livello di efficienza delle misure di sicurezza e dei dispositivi antinquinamento e antincendio del complesso portuale di Siracusa.