Siracusa. Un’importante apparecchiatura al reparto di Ginecologia e Ostetricia: donazione dei Lions dopo la Partita dei Leoni

“Un’importante apparecchiatura per il reparto di Ginecologia e Ostetricia di Siracusa”. Sarà consegnata domani dal Lions Club Distretto 108Yb Sicilia, promotore, lo scorso 31 marzo, della
“ Partita dei Leoni” allo Stadio comunale Nicola De Simone, con in campo la Nazionale Italiana Calcio Attori contro una rappresentativa locale denominata Lions & Friends, formata da soci Lions, esponenti pubblici locali, vecchie e nuove glorie sportive, giornalisti ed esponenti del mondo delle professioni e della imprenditoria. I proventi sono stati destinati ad un progetto che- cosi’ viene anticipato- lascerà il segno, interpretando i bisogni della collettività.
“Dopo avere verificato la disponibilità di altri attori- si legge nella nota che annuncia la cerimonia di consegna- a sostenere ulteriormente l’iniziativa di donazione, il Lions Clubs Distretto 108Yb Sicilia è giunto alla determinazione di donare all’Asp di Siracusa una importante strumentazione da destinare al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa”.
La cerimonia di consegna della donazione avverrà domani mattina 1 luglio 2019 alle 11 nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa alla presenza del Governatore Lions Club Distretto 108Yb Vincenzo Leone e del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra confermando il successo di una iniziativa ambiziosa, che ha prodotto, per il Lions, i risultati sperati a dimostrazione dell’efficacia delle azioni di solidarietà e sussidiarietà svolte dal Lions Club International nei territori in cui è presente ed opera attivamente.




Quegli scheletri sveleranno le abitudini degli antichi siracusani: scavi e analisi a S. Panagia

Sono circa un centinaio le tombe emerse in viale Santa Panagia, nell’area che dovrebbe ospitare il parcheggio e la viabilità secondaria di un nuovo supermercato in costruzione. Dieci gli archeologi a lavoro chiamati, come prevedono le norme regionali, dal committente dell’opera. La supervisione è affidata, ovviamente, alla Soprintendenza di Siracusa.
Per gli studiosi sono “fantasiose” alcune ipotesi apparse sui social network nelle ultime ore, come quelle che parlano di sicani o sepolture dei primi islamici in Sicilia. Le tombe sono di epoca greca, probabile prosecuzione della necropoli scoperta poco distante negli anni 80 e visibile in parte al centro di viale Santa Panagia o nell’area lungo via Mazzanti. La necropoli potrebbe risalire al IV o al III secolo A.C.
Si tratta di tombe a fossa, scavate nella roccia. Sepolture “normali” che non dovrebbero nascondere grossi “tesori” dal punto di vista degli eventuali corredi funebri. I cocci ed i pezzi più o meno integri verranno comunque attentamente valutati dai restauratori della Soprintendenza. Ma non pare proprio che possano essere sepolti lì principi o sacerdoti. “Preziose” informazioni potrebbero però arrivare dagli scheletri: i resti vengono prelevati con grande attenzione dai paleopatologi per avviare degli studi che, grazie alle nuove tecnologia, potranno svelare l’alimentazione seguita da questi nostri antichi antenati, il loro dna e altri dati sul “tipo” di popolazione.
La necropoli non sparirà sotto terra, una volta completati gli scavi e gli studi in corso. La volontà del privato e della Soprintendanza è di mantenere a vista le tombe, a cielo aperto. Niente coperture, come del vetro ad esempio. E’ una soluzione non più praticata perchè controproducente: non tutela e causa effetto serra alla base della presenza invasiva di muffe e sostanze vegetali. Si potrà, pertanto, passeggiare o posteggiare l’auto per andare a fare la spesa tra le tombe di una necropoli greca.
Che la zona potesse riservare delle “sorprese” archeologiche non era certo un mistero. Ma il Prg vigente considera quella zona “a servizi” e pertanto la costruzione di un supermercato è pienamente basata sulla pianificazione urbanistica cittadina vigente.




Siracusa. Incendi, fronte caldo in contrada Spalla per Vigili del fuoco e Protezione Civile

E’ un altro fine settimana “rovente” dal punto di vista delle temperature e del rischio incendio. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco il più impegnativo in contrada Spalla. Due squadre, una di Augusta e l’altra arrivata dal comando di via Von Platen, hanno fronteggiato l’esteso fronte di fuoco che si è sviluppato nella zona poco fuori il centro abitato, nei pressi della vasta area commerciale. Il fumo, visibile a distanza, ha invaso anche alcune abitazioni sparse nella zona.
A supporto dei vigili del fuoco anche uomini e mezzi anti-incendio della Protezione Civile di Siracusa. I carabinieri si sono occupati della viabilità. La situazione, dopo un paio d’ore di intervento, pare sotto controllo e senza rischi.




Il tensostatico di Cassibile sta per aprire: spazio gratis per le associazioni sportive

Si avvicina il momento dell’apertura del tensostatico polivalente di Cassibile. La struttura sportiva è stata completata da diverso tempo ma non ancora destinata alla pratica sportiva effettiva. Con una delibera di giunta, l’amministrazione ha chiarito che la gestione deve essere pubblica come lascia intendere anche il progetto del ministero dell’Interno “Io gioco Legale” che nel 2011 ha finanziato la realizzazione del tensostatico. Alla dirigente del settore è stato rivolto l’input di pubblicare in breve tempo un avviso pubblico per la concessione degli spazi alle associazioni sportive, prevalentemente di Cassibile. Potranno utilizzare le fasce concesse dal Comune per la loro attività sportiva sociale senza pagare tariffe.
Il tensostatico di Cassibile è un campo polivalente coperto per la pratica di sport diffusi come calcio a 5, pallacanestro, pallavolo. Si trova nell’area del campo comunale che attende, a sua volta, un progetto per la realizzazione delle torri faro per poter essere consegnato alla frazione.
Intanto si comincia con l’apertura del tensostatico. I costi di manutenzione e gestione per almeno i 5 anni successivi alla conclusione del progetto sono a carico del Comune, con una somma pari a 15mila euro all’anno. Di questi, 13mila dovevano servire per la manutenzione e gestione e 2mila per le attività. Lo specifica il progetto “Io gioco Legale” che con 443.000 euro ha permesso di mettere in piedi la struttura.




Siracusa. Furti in villetta, la “banda” dei ladri in azione nella zona balneare

In un mese, sei furti in villetta registrati nella zona dell’Arenella. Episodi analoghi registrati anche a Fontane Bianche e in altre aree balneari del territorio. Tornano in azione i ladri “delle seconde case”, con modalità parzialmente differenti rispetto al consueto. Se, infatti, i furti nei periodi in cui le villette sono disabitate, fanno parte di quanto ci si può attendere, da maggio in poi, in genere, è più probabile che anche chi in inverno vive in città possa essersi trasferito nella casa in cui trascorre l’estate. Un dato che non rappresenta un freno per quella che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere una vera e propria banda, ben organizzata e con interventi seriali, anche concentrati in un’unica giornata o serata. Secondo quanto emerso, i malviventi utilizzerebbero anche dei furgoncini su cui caricano la refurtiva. Questi, tuttavia, non sarebbero quasi mai parcheggiati nelle adiacenze delle case in cui i furti vengono perpetrati, cosi’ da evitare che, nel caso in cui il veicolo sospetto venga notato, si possa subito intercettare i malviventi in azione. Il mezzo arriverebbe solo quando, sistemata già fuori la refurtiva ritenuta interessante, il passaggio è limitato all’operazione di carico e alla fuga. Pochissimi minuti, se non secondi. Il fenomeno è tenuto sotto controllo dai residenti che, attraverso il Comitato Pro Arenella, si aggiornano in un’apposito gruppo social. Nel frattempo, è ripartito il monitoraggio della zona, palmo a palmo, organizzato dai proprietari delle abitazioni. “Da marzo si era registrata una tregua- osserva il presidente del Comitato Pro Arenella, Sandro Caia- Da maggio, invece, una recrudescenza, con sei casi segnalati”. I carabinieri sarebbero, tuttavia, sulle tracce dei responsabili, che sarebbero stati con ogni probabilità individuati. Potrebbe trattarsi di persone già coinvolte in passato in analoghi reati. I militari della stazione di Cassibile, inoltre, avrebbero potenziato il servizio di controllo capillare del territorio, al setaccio con passaggi più frequenti.

(Foto: archivio)




Siracusa. Quadrangolare per Tancredi, iniziativa per raccogliere fondi per l’intervento a New York

Lo sport che diventa solidarietà e che diventa il mezzo attraverso il quale fornire il proprio contributo per Tancredi Santangelo, il 19enne di Floridia che ha avviato  la sua campagna di crowfunding per potere raggiunger gli States e sottoporsi ad un’intervento chirurgico che potrebbe rappresentare la salvezza. Per lo studente del Fermi di Siracusa si mobilita anche l’associazione “Sei Forte papà”, che milita nel campionato Csi e si allena al Sant’Angela Merici. Per il primo luglio prossimo , l’associazione, presieduta da Fabio Lo Bello, ha organizzato un quadrangolare di solidarietà. Ogni partecipante verserà dieci euro. L’intero ricavato sarà devoluto. Tancredi , nato prematuro, alla trentesima settimana, è tetraplegico dalla nascita ma, con una serie di interventi , oggi può camminare. Quando aveva dieci anni, gli è stata diagnosticata una Chiari di tipo 1 con siringomielia, trattata chirurgicamente. Tre anni fa circa i sintomi sono tornati e dopo vari controlli si è riscontrato che la siringomielia si è ripresentata, aumentando la sua ampiezza e la sua lunghezza, da un controllo all’altro. Non ci sono strutture italiane capaci di proporre un intervento risolutivo ma Tancredi non vuole darla vinta alla rara sindrome che può condurlo prima ad uno stato vegetativo e poi inevitabilmente al decesso. Il Chiari Institut di New York è una struttura altamente specializzata in questa patologia. Tancredi può essere sottoposto ad un intervento chirurgico con una percentuale di riuscita dell’80%. L’operazione è stata programmata per l’11 settembre 2019 ed ha un costo di circa 200mila euro a cui vanno aggiunte le somme necessarie per la permanenza negli Stati Uniti. In totale, almeno 250mila euro. La pagina Pro Tancredi è su gofundme .Serve l’aiuto di tutti, e in fretta, per raggiungere la somma necessaria. Ogni contributo, anche piccolo, è fondamentale. Si può donare attraverso la pagina Pro Tancredi al link: https://www.gofundme.com/f/pro-tancredi?fbclid=IwAR01KZvFxTv3oVw1vap1XlOfifF9HV-JjCyQo2f_Rvf6Lok9MkSpShBuoXw

 




Lisistrata, che debutto con Tullio Solenghi e il cameo di Lopez: ritmo, risate e riflessioni

Dodici minuti di applausi a scena aperta hanno salutato il debutto di Lisistrata, commedia di Aristofane diretta da Tullio Solenghi. Fila veloce lo spettacolo, ricco di spunti divertenti e battute che strappano il sorriso con una velocità che rispecchia la grande esperienza delle cose di spettacolo di Solenghi, nel finale anche in scena dopo la veloce apparizione di Massimo Lopez versione Wanda Osiris.
Funziona la scelta di puntare sui dialetti e funzionano le “citazioni” di pezzi celebri del trio (Solenghi-Lopez-Marchesini) come la presenza di Didascalio, la coroncina illuminata dell’oracolo che richiama quella della Lucia dei Promessi Sposi gran successo del trio e ancora la telefonata di Lopez ad Aristofane, la sua My Way e quella traduzione con interprete dell’oracolo stesso.
Il rischio di eccedere in mordaci ed esplicite battute a sfondo sessuale – di cui il testo originale è zeppo – viene attutito dalla grande caratura di un cast che ruota attorno ad una monumentale Elisabetta Pozzi: alterna la recitazione brillante a momenti di grande intensità, strappa applausi con il pensiero dedicato a chi chiede salvezza in mare e con le riflessioni finali dedicate ad un figlio subito dopo l’arrivo della pace (un testo scritto da Simone Savogin e tratto da “Scriverò finche avrò voce”, edito da Tre60).
La commedia diretta da Tullio Solenghi è la terza produzione della Fondazione Inda per la Stagione 2019. Lisistrata (Elisabetta Pozzi) convince le donne della Grecia a mettere in atto uno sciopero del sesso per costringere gli uomini a firmare la pace e porre fine alla guerra.
“Lisistrata è la prima vera eroina dell’emancipazione femminile – sono le parole di Solenghi – mi riferisco all’occupazione dell’Acropoli da parte da parte delle donne, con la confisca dei mezzi finanziari per proseguire la guerra eche di riflesso ci mostra un primo intrepido esempio di governo al femminile. Fatto assolutamente non trascurabile se collocato nella Grecia del V secolo avanti Cristo quando lo Stato era organizzato con una netta distinzione di ruoli tra l’elemento maschile e quello femminile. Lisistrata è grande anche e soprattutto per questo, perché con la sua geniale risoluzione riesce a sovvertire, pur se temporaneamente, questo rigido establishment esibendo per la prima volta una sorta di salutare universo capovolto”.
Nel cast una sicilianissima Federica Carruba Toscano è Cleonice, la sempre bella Giovanna Di Rauso è Mirrina, Viola Marietti una statuaria Lampitò, mentre Vittorio Viviani (Dracete), Totò Onnis (Strimodoro) e Mimmo Mancini (Filurgo) sono preziose spalle per cucire le divertenti scene con ribaltamento continuo di ruoli insieme a Tiziana Schiavarelli (Stratillide), Simonetta Cartia (Nicodice), Silvia Salvatori (Calice).
Roberto Alinghieri è Didascalio, personaggio introdotto da Solenghi. In scena anche gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico, sia della sezione Giusto Monaco che della Fernando Balestra.
La traduzione del testo di Aristofane è di Giulio Guidorizzi, le scene e i costumi di Andrea Viotti, le coreografie di Paola Maffioletti, light designer è Pietro Sperduti, Marcello Cotugno è collaboratore alla regia e curatore musicale.
Lisistrata è in scena al teatro greco di Siracusa fino al 6 luglio. La commedia sarà allestita anche al Curium ancient theatre di Cipro, il 12 e 13 luglio, nell’ambito dell’International Festival of Ancient Greek Drama.

foto: Franca Centaro




Scuole, proroghe per i progetti di adeguamento strutturale: “Occasione da non perdere”

Un’ulteriore opportunità per l’adeguamento strutturale e antisismico delle scuole. Il Miur ha prorogato al 21 marzo 2020 il termine per la progettazione esecutiva di progetti da finanziare. Ad evidenziare la possibilità al Comune è il Comitato Scuole Sicure, presieduto da Angelo Troia e di cui fa parte da alcune settimane, in qualità di socio onorario, l’ingegnere Antonio Badalà, docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni del DICA, Dipartimento di ingegneria civile e ambientale, dell’Università di Catania, che contribuirà a supervisionare il lavoro dei tecnici del Comitato pronti ad offrire gratuitamente alle amministrazioni soluzioni chiavi in mano per annosi problemi che attanagliano l’edilizia scolastica. Secondo il comitato, le proroghe dovrebbero rappresentare un’occasione da non perdere, viste le necessità delle scuole del territorio. Con il Bilancio 2017 alcuni interventi sono stati finanziari. “Si tratta di tre scuole siracusane- spiega Troia- ammesse a  finanziamento: il comprensivo Verga per “Lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio scolastico per un importo pari a  827.000 euro; l’istituto comprensivo Costanzo con 445 mila euro per  “Lavori urgenti per il rifacimento dei servizi igienici del VII I.C. Costanzo di Viale Santa Panagia” ; l’istituto comprensivo Paolo Orsi ha ottenuto 103 mila euro per il “Progetto di restauro e risanamento conservativo con adeguamento alle Norme di Sicurezza della Scuola Materna di Via Mosco.
“Troppo poco – commentano Angelo Troia e Gianluca Belviso del direttivo del Comitato – ma è pur sempre un segnale”. Il Comitato chiede di sapere “che fine hanno fatto le verifiche di vulnerabilità sismiche per tutti gli edifici scolastici pre-1984, che avrebbero dovuto essere già finanziate e redatte per permettere la progettazione ed i lavori per gli adeguamenti sismici. L’Italia è il Paese delle proroghe e ritardi? Bene, il Comitato Scuole Sicure intraprenderà ogni iniziativa utile per scuotere gli ambienti dormienti. A tal proposito invitiamo gli Enti Locali e le Dirigenze Scolastiche ad approfittare delle ferie per organizzare un rientro sicuro ed agevole a tutti gli studenti, evitando di far perdere lezioni per scarsa manutenzione ordinaria e straordinaria”.




Siracusa. Randagismo, Burgio (M5S): “Numeri allarmanti, chiesta una commissione d’indagine”

Una commissione d’indagine sulla questione randagismo. L’ha chiesta alla terza commissione consiliare, che si occupa anche di Ambiente, Igiene e Sanità, il consigliere comunale Francesco Burgio del Movimento 5 Stelle. Il terreno di contrada Carancino individuato per ospitare il nuovo canile municipale a questo punto è disponibile. Il Comune ne ha acquisito la proprietà. Adesso dovrà partire l’iter per trasformarlo nella struttura immaginata, per un’estensione di circa 10 mila metri quadrati. Sono i numeri a preoccupare, tuttavia, il consigliere comunale. “L’Anagrafe canina- spiega Burgio- fornisce dei dati, aggiornati al 31 maggio 2019, che danno la misura dell’entità del problema. Nei due canili convenzionati sono ospitati oltre mille cani. Entrando nel dettaglio, allo Snoopy si trovano 400 cani, di cui 142 non sterilizzati. Questo è un dato piuttosto grave. Il rifugio Piccolo Panda ha 668 cani, di cui 181 non sterilizzati. A questi , per entrambe le strutture, si aggiungono i cani smarriti, che se non sono sterilizzati alimentano ulteriormente il problema. Il numero dei cani vaganti, aggiornato allo scorso dicembre, parlava di 1387 (ma stiamo parlando di parecchi mesi fa)”. Queste le ragioni alla base della richiesta avanzata da Burgio alla commissione. “Occorre fare chiarezza- conclude- ma soprattutto individuare subito delle soluzioni”. Secondo quanto denunciato nei giorni scorsi da sette associazioni di volontari, le sterilizzazioni non sarebbero garantite dall’Asp da parecchi mesi, per via dell’indisponibilità dei locali dell’ex Onp, in fase di ristrutturazione. Nessuna soluzione tampone sarebbe stata adottata. L’unica possibilità risiede nel ricorso a veterinari convenzionati. Anche in questo caso, tuttavia, si sono verificati dei problemi.




Riportare a Siracusa lo Zaira: pubblicata la legge a sostegno, continua la raccolta fondi

E’ stata pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale della Regione la nuova norma sulla pesca comprensiva dell’emendamento che dovrebbe permettere di riportare a Siracusa il motopesca Zaira. Nota è la vicenda dell’imbarcazione, inabissatasi lo scorso maggio a poche miglia da Malta. Una tragedia costata due vite tra cui quella di Luciano Sapienza. A breve sarà emesso l’avviso pubblico a cui la famiglia siracusana dovrà partecipare per ricevere quel sostegno economico promesso dall’assessore regionale Edy Bandiera e di cui all’emendamento approvato.
A preoccupare la famiglia Sapienza sono però i tempi, ancora lunghi. Il motopesca, necessario per l’attività che garantisce loro lavoro ed entrate economiche, è ancora a Malta, in secco. L’assenza di manutenzione ed il caldo di questi giorni rischiano di compromettere ulteriormente la situazione danni.
Per riportalo a Siracusa servono almeno 10mila euro. Era stata avviata nelle settimane scorse una campagna pubblica di raccolta fondi. Ma diversi errori nelle disposizioni a favore dei beneficiari hanno sensibilmente rallentato il raggiunto dell’obiettivo, ancora lontano. Una decina di bonifici sarebbero tornati indietro per “sviste”.
Vi ricordiamo che per aiutare la famiglia Sapienza a riportare in patria, a Siracusa, lo Zaira potete donare utilizzando l’iban IT85L3608105138258078658084, beneficiaria Barbara Scollo. E’ necessario riportare correttamente queste informazioni per chiudere positivamente ogni donazione.