Siracusa. Ripulito il Tempio di Giove, volontari in azione in attesa della riapertura

Il Tempio di Giove torna nella sua migliore condizione. Ripulito, questa mattina, dai volontari della Cooperative Insieme e dal Cai. Un modo per offrire un servizio utile al territorio, colmare una evidente lacuna e utilizzare l’occasione per puntare l’indice contro gli enti competenti, pungolati e sollecitati ad occuparsi in maniera opportuna del sito archeologico che si trova alle porte di Siracusa. Durante le operazioni di pulizia si sarebbe anche riproposta una scena che non rappresenta una novità: turisti desiderosi di visitare il sito, di cui magari hanno letto prima di arrivare a Siracusa. Delusione e marcia indietro una volta davanti al cancello chiuso. Per fortuna, questa volta,  l’area era quantomeno stata ripulita. Nei giorni scorsi, i forestali hanno ripulito il Castello Eurialo,anche in quel caso dopo numerose proteste e una lunga attesa. Il direttore del Parco Archeologico, Calogero Rizzuto avrebbe intenzione di arrivare ad un obiettivo chiaro, per il quale starebbe già spingendo: la riapertura dei cosiddetti siti minori, incluso, ad esempio, il Ginnasio Romano. Tramite bando pubblico, questa l’idea, si dovrebbe arrivare all’affidamento della gestione ad associazioni culturali.

 




Siracusa. In treno a Fontane Bianche e il mare costa il 20% in meno

Vedrà la luce a giorni il progetto di Trenitalia per Fontane Bianche. Si tratta di un accordo di coomarketing tra Trenitalia e l’associazione Io Amo Fontane Bianche che coinvolge numerose attività e lidi presenti nella contrada balneare, con sconti del 20% dedicati a chi raggiunge la località balneare in treno.
Il progetto è stato promosso e seguito dal consigliere comunale Carlo Gradenigo.
Da parte sua, Trenitalia promuoverà Fontane Bianche sui propri canali ufficiali con locandine che verranno esposte in tutte le biglietterie Trenitalia. Immagini dedicate andranno on-air in slideshow nelle biglietterie self l-service dislocate in tutta la Sicilia e sui monitor treni Jazz operanti tra Palermo Aeroporto, Catania e provincia.
“Un ringraziamento particolare va al presidente dell’associazione Io Amo Fontane Bianche, Stefano Burgaretta, al responsabile commerciale Trenitalia, Roberto Lannino, e a tutte le attività e imprenditori che hanno prontamente aderito all’iniziativa volta a rilanciare un territorio dalle grandi potenzialità”, dice Gradenigo.
“Adesso spetta al pubblico cogliere l’iniziativa e lavorare insieme per ampliare le corse per Fontane Bianche alla domenica e festivi”.
Per conoscere le attività aderenti basta andare sul sito www.ioamofontanebianche.it




Anfiteatro Romano o Ara di Ierone, anche la musica leggera può tornare alla Neapolis

L’idea non è nuova ma adesso paiono esserci tutte le condizioni perchè possa realizzarsi: concerti di musica leggera all’interno della Neapolis. Non è un mistero che l’assessore Fabio Granata ci stia già lavorando, tessendo un rispettoso dialogo e confronto con il direttore del parco archeologico di Siracusa, Calogero Rizzuto. La raggiunta autonomia dell’area archeologica era il tassello mancante per una operazione che da un lato vuole preservare il teatro greco e dall’altro valorizzare e far “vivere” l’anfiteatro romano o l’ara di Ierone, come succedeva in passato con danza, lirica e concerti.




Siracusa. Prova superata, marciapiedi del lungomare di Levante verso la riapertura

I marciapiedi a sbalzo del lungomare di Levante hanno superato l’esame della prova di carico. Questo vuol dire che saranno presto riaperti al transito pedonale, interdetto da agosto dello scorso anno per ragioni di sicurezza. Le condizioni degli sbalzi, con ferri a vista e alcuni distacchi, avevano destato qualche preoccupazione sino a rendere necessaria la prova di carico, eseguita ieri.
Prima della riapertura, dovrà solo essere sistemata la ringhiera in alcuni tratti. Dopodichè potranno essere eliminate le barriere create con tondini in ferro e recinzione arancione.
Continua, intanto, la redazione del progetto preliminare di consolidamento dei muraglioni e del lungomare che resta una priorità. E’ caccia ai finanziamenti per reperire i milioni di euro necessari per assicurare al meglio la tenuta dei bastioni di Ortigia.




Tre “A” per rilanciare il sistema produttivo: la ricetta del presidente di Confindustria

Ancora una volta, sono le infrastrutture il tema fondamentale per parlare di sviluppo. Il riconfermato presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, lo ha ricordato questa mattina chiedendo alla politica quel cambio di passo atteso da almeno due decenni. “E’ fondamentale centrare l’attenzione sulle infrastrutture che risultano ancora essere molto carenti in Sicilia. I porti incompleti, le autostrade, le ferrovie e i collegamenti logistici con i retro-porti ancora insufficienti. Non è pensabile che vengano lasciati nello stato in cui si trovano, anche in vista della definizione delle aree ZES che potranno attrarre importanti investimenti”, ha detto il numero uno di Confindustria Siracusa.
“Oggi è centrale puntare sull’agro-alimentare e il turismo: come agevolare le imprese all’export, come attrarre i turisti. Le nostre imprese soffrono non poco la distanza dall’Europa e dall’Italia, le debolissime politiche di accoglienza turistica e di servizi. Quello che chiediamo alla politica è di raccogliere i forti segnali di innovazione che provengono dal sistema delle imprese. Dobbiamo impegnarci per far recuperare al nostro territorio affidabilità, attendibilità, attrattività”.




Siracusa. Lavori in via Crispi, dal 4 luglio cambia la viabilità: apre al transito via Rubino

Dopo la consegna dell’area dei lavori di via Crispi, si prepara il cantiere per la riqualificazione. Dal 4 luglio verrà chiusa al transito la strada e per evitare che nei circa 12 mesi necessari per completare possa andare ko la viabilità nella zona, il settore Mobilità del Comune di Siracusa ha deciso di aprire al transito veicolare via Rubino, percorribile da viale Ermocrate in direzione via Elorina.
Via Rubino oggi è utilizzata come terminal dei bus, unici autorizzati a percorrere quella strada. Dal 4 luglio gli autobus si spostano su corso Umberto, nel tratto parallelo all’odierno terminal, mentre le auto potranno raggiungere via Elorina attraverso via Rubino.
Soddisfazione per la scelta viene espressa dal consigliere comunale, Michele Buonomo. “L’idea prevedeva lo stazionamento di bus urbani ed extraurbani all’interno dell’ormai quasi inutilizzata area parcheggio dipendenti accanto alla stazione. Ciò per dare respiro alla viabilità facendo sfogare il transito automobilistico attraverso la via Rubino oggi area terminal. Lo spunto che, non è stato possibile attuare al 100%, consente però di far defluire il traffico nel tratto che si ricollega da viale Ermocrate, passando per via Elorina”.




Siracusa. Nuovo dirigente medico per Gastroenterologia: in servizio dal primo luglio

Si tratta di un altro passo avanti dell’Azienda per il miglioramento continuo dei servizi ai pazienti di questa provincia assieme allo sviluppo dei prossimi programmi già annunciati dal vertice aziendale sulla ottimizzazione della rete ospedaliera e territoriale dell’Asp.




Siracusa. Eurialo, i forestali ripuliscono la fortezza: Rizzuto, “riapertura a fine luglio”

“Entro la fine di luglio il castello Eurialo deve essere riaperto”. Il direttore del parco archeologico di Siracusa, Calogero Rizzuto, non si nasconde dietro ad un dito e indica con un periodo temporale preciso e senza finestra di tolleranza. “Ribadisco, riaperto entro fine luglio e non ai primi di agosto”, specifica intervenendo al telefono su FMITALIA.
Da due giorni sono in corso le operazioni di pulizia e diserbo dell’area, chiusa da quasi un anno. In soccorso della fortezza greca sono arrivati i forestali. “Una operazione che era stata già pianificata da chi mi ha preceduto, diciamo che ho solo avuto fortuna nell’avviare in fretta gli attesi lavori”, si schermisce Rizzuto, quasi a non voler meriti. Però è un fatto che ci abbia messo del suo nel recuperare i 10mila euro necessari per una perizia sulle staccionate lungo i percorsi di visita dell’Eurialo per le quali serviranno interventi di manutenzione straordinaria dopo i danni causati dagli incendi di diversi anni addietro.
Intanto, questa mattina viene ripulita anche l’area del tempio di Giove. In campo i volontari, tra cui la cooperativa Insieme, per riportare decoro nell’area archeologica delle due colonne. Il progetto di Calogero Rizzutto prevede anche la riapertura al pubblico dei siti considerati minori, come il tempio di Giove e l’anfiteatro Romano. “C’è la possibilità di coinvolgere i privati attraverso bandi pubblici ed è quello che faremo”. Tanti progetti ed idee chiare per trasformarli in realtà. Nel primo anno di vita da parco archeologico autonomo, Siracusa deve superare il modello Agrigento: questa la volontà dichiarata. Per riuscirci, il direttore Rizzuto sta avviando anche una complessa operazione di recupero: circa 6 milioni di euro di fondi Pon tornati indietro. Dalla sua, l’ottimo dato di esser riuscito – da soprintendente di Ragusa – ad impegnare tutte quelle risorse concesse.




Siracusa. Il Cga respinge il ricorso dei 14 candidati: “Niente premio di maggioranza”

Respinto dal Cga, il Consiglio di Giustizia amministrativa, il ricorso presentato dai 14 candidati al consiglio comunale delle due liste, a supporto della candidatura di Francesco Italia, che hanno superato, alle ultime amministrative, lo sbarramento del 5 per cento, “Siracusa 2023” e “Fuori Sistema” . I candidati, non eletti, contestavano una serie di aspetti, nell’attribuzione dei voti, che non hanno fatto scattare il premio di maggioranza, attraverso il quale sarebbero stati eletti. Un ricorso che è stato presentato prima al Tar, il tribunale amministrativo e, dopo il pronunciamento dello scorso autunno, al Cga, con uguale decisione. Nulla da fare, dunque, per gli aspiranti consiglieri. Tra loro, l’ex presidente della circoscrizione Santa Lucia, Fabio Rotondo. “Ovviamente c’è dispiacere- commenta Rotondo- A causa di quello che continuo a credere scorretto, un sindaco non può governare contando sulla sua maggioranza, dovendo governare con una maggioranza trasversale. A questo si aggiunge la cancellazione delle circoscrizioni, che davano un supporto importante ma una legge regionale ha eliminato. Non è facile amministrare una città in questo modo”.




Siracusa. Rinnovo loculi: “Previsto dal regolamento, andiamo incontro alle famiglie”

“Il Comune sta applicando in maniera corretta il regolamento sui servizi cimiteriali ma andando incontro il più possibile alle esigenze dei cittadini”. L’assessore Alessandra Furnari entra nel dettaglio di quanto stabilito, motivo di proteste e polemiche, in merito al rinnovo delle concessioni dei loculi . “Partiamo dal presupposto- spiega la componente dell’esecutivo retto da Francesco Italia- che il regolamento lascia intendere che allo scadere dei 25 anni si debba stipulare una nuova concessione. Siamo intervenuti su questo aspetto , adottando un provvedimento che consente, invece, un rinnovo ad un costo decisamente inferiore rispetto a quanto oggi costa una nuova concessione, che ha un valore di circa 2500 euro, mentre per quelli vecchi si parla di mille e 200 euro circa. Come giunta- prosegue Furnari- abbiamo ritenuto di accogliere la proposta degli uffici, con un costo di 600 euro per i rinnovi per  altri 25 anni , cifra che viene ulteriormente decurtata (450 euro) nel caso di pagamenti in un’unica soluzione”. In base all’Isee cambia il numero di rate richieste. Tre per chi ha un Isee da dieci mila a cifre superiori, cinque, invece, con un’attestazione inferiore. L’avviso è stato pubblicato on line e attraverso manifesti. ” Sui loculi in scadenza abbiamo lasciato dei segni. Malgrado sia stato indicato il termine del  31 agosto -assicura l’assessore- saranno effettuati tutti i tentativi utili per rintracciare gli eredi dei defunti anche con raccomandate per verificare se siano correttamente informati della situazione. Nel caso  in cui non si trovasse nessuno, il defunto sarebbe portato nell’ossario comune , che è una cosa che del resto succede già ad esempio con le rotazioni ogni dieci anni per i campi, a meno che i parenti non effettuino una scelta diversa”. Infine un ulteriore chiarimento. “Questo lavoro-spiega Alessandra Furnari-  va inquadrato in un’ ottica di attenzione al cimiterio. Potremo fare un censimento e potremo rendere piu’ efficiente il sistema e investire le risorse incassate per fornire servizi,  costruire ossarietti singoli, che potrebbe essere una soluzione per il futuro. Parliamo dunque di una riorganizzazione della struttura, che non versa di certo in ottime condizioni”.