Siracusa. Una biblioteca per i pazienti di Oncologia: donazione di una casa editrice

Libri per i pazienti del reparto di Oncologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Una biblioteca dalla quale attingere per trascorrere del tempo durante il ricovero o durante le sedute di chemioterapia. La Casa Editrice A&A Edizione ha donato 80 testi alla struttura sanitaria. Questa mattina, la cerimonia di consegna da parte dell’editore Luigi Augelli al direttore del reparto Paolo Tralongo alla presenza del direttore sanitario dell’ospedale Giuseppe D’Aquila che ha ringraziato, a nome personale e del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra. “Un rapporto di collaborazione del genere tra l’ospedale e la società civile ed imprenditoriale – ha detto – non può che meritare un plauso caloroso per la generosità dimostrata che ringraziamo a nome dei pazienti e dell’Azienda”.
“Mi associo ai ringraziamenti – ha aggiunto il direttore del reparto Paolo Tralongo – per questo grande gesto di sensibilità solidale. La possibilità di avere a disposizione attività piacevoli in un contesto di ricovero, soprattutto per i pazienti oncologici, è molto importante considerato che molto spesso i tempi non sono quelli del vissuto del paziente e, in termini esperienziali, certamente non tra i migliori. La possibilità di avere delle attività che lo distraggono rappresenta una grande opportunità per migliorare la funzione qualitativa. Oggi l’oncologia guarda, in un contesto di patologia che tende a cronicizzarsi, non solo a quello che è il vantaggio quantitativo ma anche alla dimensione qualitativa che è la componente di una attività assistenziale medica che vuole essere di qualità. Siamo pertanto estremamente grati all’editore che si impegna nel sociale e ci consente di potere offrire questa opzione a tutti i nostri pazienti. Ed in questo credo di potere interpretare il pensiero di tutti i pazienti che accedono alla nostra unità operativa”.




In porto a Siracusa la Rainbow Warrior di Greenpeace, visite gratuite a bordo

E’ arrivata a Siracusa questa mattina la Rainbow Warrior di Greenpeace, la famosa imbarcazione dell’organizzazione ambientalista. Tappa siracusana inserita nel tour europeo “Uniti per il clima”. Greenpeace vuole sensibilizzare sui cambiamenti climatici e sugli impatti che questi hanno, anche in Italia, e proporre soluzioni alla emergenza climatica in corso. “I cambiamenti climatici sono ormai una realtà nella vita quotidiana di tutti gli italiani”, spiega Luca Iacoboni, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia.
La Rainbow Warrior è ormeggiata in banchina 4, al Porto Grande, accanto alla Guardia Costiera. Nel pomeriggio, visite gratuite a bordo, dalle 16 alle 19.30. Si ripete domattina (26 giugno) dalle 9.30 alle 12.00. Prima di salire a bordo, è possibile visitare il “villaggio Greenpeace” con un’area per bambine e bambini, una mostra sui cambiamenti climatici in Italia e in Europa (e sulle soluzioni per contrastarli), un angolo di realtà virtuale e un “rinfresco”, ovviamente #plasticazero.




Siracusa. Si spoglia nuda al sole della Pillirina: bagno e yoga in spiaggia

Curiosa scena questa mattina alla Pillirina. Approfittando di una spiaggetta pressochè deserta, una mamma ha scelto di vivere l’esperienza del mare siracusano in totale libertà. Tolti tutti gli abiti e completamente nuda ha preso un bagno, poi spazio allo yoga in spiaggia sotto al sole. Tutto insieme alla piccola figlia.
Il nudismo è consuetudine per diversi popoli dell’Europa del nord. Una filosofia che si è diffusa anche in Italia dove, negli anni, sono nate aree adibite e delimitate rispetto al resto della spiaggia. Questo perchè, nel nostro Paese, è possibile stare nudi in spiaggia ma solo nelle zone in cui questo viene concesso, ad esempio presso i villaggi naturisti o i camping naturisti.
Nel 2000, due importanti sentenze della Corte di Cassazione hanno di fatto reso legittimo il naturismo nei luoghi in cui è consuetudine. Chi invece decide, in contrasto con la legge, di prendere il sole in una spiaggia affollata di bagnanti completamente nudo e senza avere alcuna accortezza di coprire le parti intime, commette il reato di atti contraria alla pubblica decenza.




Siracusa. Due cappe di Hood donate al reparto di Pediatria dai giovani Rotaract

I giovani del Rotaract Club Siracusa Ortigia hanno donato al reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa due cappe di Hood acquistate grazie al lavoro di raccolta fondi svolto nel corso dell’intero anno sociale.
Si tratta di strumentazione che permette di somministrare ai bambini del primo anno di vita, con un quadro clinico di insufficienza respiratoria, ossigeno a flusso controllato. Principalmente si utilizza nei lattanti affetti da bronchiolite.
A consegnarle, nelle mani del direttore del reparto di Pediatria, Antonio Rotondo, alla presenza del dirigente medico della direzione sanitaria dell’ospedale Paolo Bordonaro, è stato il presidente del Rotaract Siracusa Ortigia Lorenzo Di Mari accompagnato dai giovani soci e dal consigliere del Distretto Rotaract 2110 Sicilia-Malta Gaetano Brunetti Baldi.
“Ringrazio i giovani del Rotaract – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – a nome dell’Azienda per questo importante gesto di altruismo che conferma ancora una volta come tanti giovani abbiano a cuore il desiderio di contribuire e rendersi parte attiva del sistema sanitario del proprio territorio e dei servizi erogati a favore della collettività”.
“Siamo entusiasti – ha detto il presidente del Rotaract Siracusa Ortigia Lorenzo Di Mari – per essere riusciti a realizzare questa donazione pensando ai bambini. E’ il nostro primo progetto di club, nell’ambito del service sul territorio comunale da appena un anno, su temi di interesse sociale quali sanità, giustizia, cultura”.
“Voglio ringraziare il Rotaract per questa donazione – ha aggiunto il direttore del reparto di Pediatria Antonio Rotondo – che ci permetterà di migliorare ulteriormente l’assistenza ai piccoli pazienti di questo reparto. Una felice collaborazione fra struttura sanitaria pubblica e la società civile ed in particolare i clubs services”.




Siracusa. In porto la Rainbow Warrior di Greenpeace, torna anche Le Ponant

E’ approdata a Siracusa la Rainbow Warrior di Greenpeace, in viaggio nell’ambito del tour europeo “Uniti per il clima”. Un’iniziativa che ha lo scopo di  sensibilizzare e informare sui cambiamenti climatici e sulle relative conseguenze. La Rainbow Warrior fa bella mostra di sé accanto Le Ponant, imbarcazione di lusso che diverse stagioni fa tappa a Siracusa per il suo tour nel Mediterraneo.

Sulla Rainbow Warrior sono stati invitati i sindaci di tutti i comuni della provincia per un confronto sulla situazione ambientale del territorio , estendendo poi l’analisi all’intero pianeta. La nave sarà visitabile dalle 16 alle 19,30 di oggi e domani dalle 9,30 alle 12.




Siracusa. Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche bocciato: “Scivolone”

“Siracusa ha la necessità di avere un Piano per l‘abbattimento delle barriere architettoniche approvato ed operante. Non solo per adempiere ad un obbligo di legge, ma soprattutto perché la città è piena di ostacoli per le circa tremila persone con disabilità, per le mamme che portano i loro figli nel passeggino, per coloro che, a causa di un incidente, sono disabili temporanei”. E’ la posizione assunta dal dirigente provinciale Acli, Salvo Sorbello.
“Da consigliere comunale-ricorda- ho presentato numerose interrogazioni ufficiali e, in risposta all’ultima in ordine di tempo, che risale al 2017, l’assessore protempore dell’allora giunta Garozzo si impegnò a sbloccare l’iter di approvazione. Lo scorso anno, poi, una petizione per ottenere il varo del Peba, con diverse centinaia di firme raccolte dal Coprodis, il Coordinamento provinciale delle associazioni per i disabili, è stata presentata al sindaco di Siracusa”. Secondo Sorbello,” è pure indispensabile che, in attesa del Peba, vengano applicati i provvedimenti già operativi: in virtù di una proposta presentata da me e da Cetty Vinci ed approvata all’unanimità dal precedente consiglio comunale, è tuttora vigente a Siracusa l’obbligo di destinare il 10 per cento di quanto viene incassato annualmente come oneri di urbanizzazione, proprio all’abbattimento delle barriere”. La proposta di Sergio Bonafede, durante la seduta di sabato sera del consiglio comunale, è stata bocciata. Sorbello si augura che si sia trattato “solo di uno scivolone temporaneo,  dovuto a malintesi, perché lo stimolo del consigliere Bonafede ad avere al più presto un Peba operativo è senza dubbio alcuno da sostenere”.




Siracusa. Riqualificazione Arenella-Fanusa: al progetto il premio “Insieme per il nostro quartiere”

E’ andato al comitato ProArenella l’assegno del progetto “Insieme per il nostro quartiere 20199” di Bricocenter. Il progetto, in fase III, di riqualificazione delle zone costiere Fanusa-Arenella è stato riconosciuto come il più valido, ottenendo un assegno di mille euro in prodotti. “Sono iniziative lodevoli- commenta il presidente del comitato, Alessandro Caia- Si investe cosi’ su progetti a scolpo sociale per riqualificare i nostri quartieri”. La scelta è stata quella di ritirare il premio con l’associazione Terrauzza-Fanusa Milocca, retto da Luca Micelo. “Questo- spiega Caia-  in quanto reputiamo che le sinergie tra le associazioni territoriali rappresentino la formula vincente per provare a migliorare l’ambiente in cui viviamo. Sarà nostro compito impegnare il premio in attrezzature da lavoro e oggettistica da utilizzare per il completamento della fase III del progetto e per le altre iniziative di riqualificazione”.




Siracusa. Criminalità ed intimidazioni, lettera-appello al Prefetto di politici e avvocati

Avvocati, parlamentari nazionali e regionali, esponenti di forze politiche e persino uno psicoterapeuta. In 40 hanno firmato la richiesta indirizzata al prefetto di Siracusa, Luigi Pizzi, per la convocazione del Comitato Sicurezza e Ordine pubblico con al centro l’escalation di episodi criminali come il danneggiamento di auto tramite incendio.
L’iniziativa parte dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, che ha coinvolto Sofia Amoddio (Pd), Paolo Ficara e Stefano Zito (M5s), Ezechia Paolo Reale (Progetto Siracusa), Enzo Vinciullo (Siracusa Protagonista) ed altri “pezzi” del centrodestra siracusano come Messina, Impelluso, Rametta, Sorbello, Vinci, l’ex sindaco Roberto Visentin e l’ex senatore Bruno Alicata. Ci sono poi le firme del presidente dell’Ordine degli Avvocati, Francesco Favi, dell’avvocato Daniela La Runa e dello psicoterapeuta Roberto Cafiso.
“Siamo preoccupati dagli episodi delinquenziali che frequentemente accadono in provincia di Siracusa. Oltre 165 interventi per auto danneggiate o distrutte da un incendio dall’inizio dell’anno ad oggi col sospetto che siano episodi dolosi”, si legge nel documento inviato in Prefettura. “Chiediamo la convocazione del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico per esaminare la problematica e valutare soluzioni praticabili per un maggior dispiegamento di personale delle forze dell’Ordine e maggiore attività di intelligence per contrastare il fenomeno”.




Siracusa. Seicento euro per il rinnovo dei loculi scaduti: è scontro sul cimitero

Il cimitero diventa un terreno di “battaglia” (politica). Motivo dello scontro, la richiesta da parte dell’amministrazione comunale del canone di rinnovo venticinquennale delle concessioni scadute: 600 euro. Sarebbero tra i 14 ed i 15mila i loculi con la concessione già ampiamente scaduta per un introito – per le casse pubbliche – che arriverebbe a sfiorare i 9 milioni di euro.
Il rinnovo della concessione è previsto dalle norme e non adempiere potrebbe persino esporre gli amministratori ad una contestazione di danno erariale. Ma questo non basta a placare le polemiche roventi. “Vogliono evitare il default facendo cassa con i defunti”, ruggiscono dal comitato Gli Angeli. “Se almeno dessero prima i servizi base, magari qualcuno penserebbe magari a pagare la concessione senza fare troppe storie. Ma così no. Prima ci aumentano i servizi cimiteriali del 20% e adesso questa. Facciano un censimento, procedano con espropri e rivendita di loculi disponibili, reinvestano in servizi e allora parliamo di scadenze. Con il cimitero in queste condizioni sembra solo che abbiano preso come un bancomat”, dice un arrabbiato Giacinto Avola, presidente del comitato. “Stiamo invitando a non pagare. E poi vediamo se prendono una salma e la spostano. Non siamo disposti a pagare se non danno prima qualche servizio”, aggiunge per chiarezza.
Ma l’assessore ai servizi cimiteriali, Alessandra Furnari, non arretra di un passo. “Non c’è altra scelta. Comprendo le polemiche, ma i servizi vanno alimentati. Certo non butteremo fuori nessuno però saremo costretti ad applicare le procedure se non saranno pagati i rinnovi”, spiega.
Il procedimento di verifica delle concessioni scadute era stato avviato più volte negli ultimi anni ma era poi forse mancata la volontà politica di chiudere il cerchio e chiedere il pagamento del rinnovo. Cosa che ora non è più rinviabile, anche per le condizioni delle casse comunali. “I loculi vecchi costavano 1.200 euro. Abbiamo optato per una riduzione del 50% e peraltro per un rinnovo di 25 anni e non per 10 come in molti altri Comuni. Chi pagherà in una unica soluzione, avrà un ulteriore sconto di 150 euro. Rimane la possibilità di rateizzazione, in base all’indicatore Isee. Richiedere un pagamento – dice ancora Furnari – non è mai scelta popolare. Ma se vogliamo rimettere ordine e fare in modo che la struttura cimiteriale torni a funzionare dobbiamo anche passare da queste procedure e dalla necessità di un censimento”.




Siracusa. Lungomare di Levante, al via le prove di carico sugli sbalzi: cambia la viabilità

Verifica della condizioni di staticità lungo il tratto del Lungomare di Levante in cui il marciapiede è stato interdetto al passaggio pedonale per ragioni di sicurezza, in via precauzionale. Da domani partiranno le prove di carico, come da comunicazione del Settore Reti e Infrastrutture, Attività Infrastrutturali Porto. Saranno pertanto apportate delle modifiche alla circolazione in quell’area per tutta la giornata, dalle 7,30 alle 19. Nel dettaglio, in via Eolo, il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione per i veicoli interessati ai lavori. In via Nizza, nel tratto interposto tra largo della Gancia e il civico 50, l’inversione del senso di marcia con direzione Belvedere San Giacomo e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati.
I veicoli provenienti da via Larga, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Nizza, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra. In Via Nizza, nel tratto interposto tra via Eolo e il civico 14, l’istituzione del senso unico di marcia con direzione Belvedere San Giacomo . Le prove di carico per i marciapiedi a sbalzo, nei pressi di Forte Vigliena fanno seguito ad un provvedimento, quello di interdizione, che risale a poco meno di un anno fa. I test di tenuta statica sono stati affidati con relativa procedura pubblica. Una misura di scrupolo per decidere le prossime mosse.
Se le prove di carico dovessero confermare un rischio per la pubblica incolumità, verrà riconfermato il divieto di transito pedonale aggiungendo una recinzione più decorosa e integrata con il contesto. Una prima ipotesi vedrebbe l’impiego di pannellature in legno a varie altezze e comunque non oltre il metro, colorate in maniera tenue, come da Piano Particolareggiato di Ortigia. I marciapiedi vennero realizzati negli anni 70, innestandoli direttamente sui bastioni di Ortigia.
Il progetto di consolidamento dei muraglioni esiste ed è particolarmente costoso. Una tranche fu effettuata . La parte mancante, resta in attesa di finanziamenti adeguati.