Siracusa. In arrivo ondata di calore, dal 23 giugno temperature su: allerta arancione

L’alta pressione proveniente dal Nordafrica porta ancora su le temperature. Da caldo a caldissimo nel fine settimana con temperature percepite dai 37 ai 39° C. Il Ministero della Salute, con il bollettino sulle ondate di calore, ha diramato l’allerta arancione per il 23 giugno a Siracusa e provincia. Possibile peggioramento in avvio della prossima settimana, con allerta portata a livello 3 (rosso). Insomma, farà particolarmente caldo.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ha prontamente informato le strutture di Protezione Civile locali, i sindaci ed ai direttori di ospedali e distretti sanitari.
Nei giorni scorsi proprio l’Asp aveva definito il piano operativo per fronteggiare l’emergenza ondate di calore con attenzione particolare per i soggetti deboli (anziani, bambini, diversamente abili). Utile ricordare alcuni comportamenti corretti, come riportati anche sul sito del Ministero della Salute: uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, evitando la fascia 11-18; indossare un abbigliamento leggero e comodo; rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro; bere molti liquidi, mangiare molta frutta, evitare alcolici e fare pasti leggeri.




Siracusa. Più alberi in città, c’è l’intesa: si comincia con il “Bosco delle Troiane”

Sottoscritto questa mattina a Siracusa l’accordo per “l’attivazione di azioni finalizzate alla tutela e all’implementazione del patrimonio arboreo della città”. Avrà una durata di quattro anni e vede il coinvolgimento di 17 associazioni.
Con l’adesione alla proposta, il Comune di Siracusa si impegna ad individuare le aree da destinare alla realizzazione dei “Boschi di città” e ad attivare rapporti con l’Azienda Forestale per reperire le essenze arboree e quindi controllare le attività di manutenzione. Dal canto suo il Comitato Aria Nuova si impegna ad effettuare la piantumazione e manutenzione degli alberi di alto fusto o arbusti della macchia mediterranea, e ad implementare il censimento del patrimonio arboreo esistente.
Con gli assessori Pierpaolo Coppa, Fabio Granata e Giusy Genovesi, che ha lavorato all’iniziativa, era presente il soprintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi. Prendendo lo spunto dalla scenografia progettata da Stefano Boeri per “Le Troiane” rappresentata al Teatro Greco, Calbi ha contribuito all’ideazione del primo bosco del nuovo corso, già denominato “Il Bosco delle Troiane”. Sarà realizzato con la piantumazione di 1.000 lecci. Gli alberelli saranno messi a dimora in un’area già individuata alle spalle del Tribunale.
“Il Bosco delle Troiane- ha detto il sindaco Francesco Italia- sarà un tassello di un progetto molto più ambizioso e parte integrante della più ampia attività di forestazione urbana per la quale, attraverso il protocollo oggi firmato, apriamo ad associazioni, cooperative sociali, comitati, consulte e a quanti sono disponibili a collaborare a supporto dell’Amministrazione comunale attraverso la costruzione di una Comunità di buone pratiche a favore della riforestazione urbana della città”.
Nel progetto coinvolta anche “Città educativa”: attiverà nelle scuole azioni promosse dal Comitato e rivolte agli studenti e alle loro famiglie.
Le 17 associazioni sono: Natura Sicula, con Fabio Morreale, Comitato Aria Nuova con Renzo Ientile, Comitato Stop Veleni con Giusy Nane, Naturalchemia con Emanuela Di Bella, Slow Food con Corrado Maiorca, Lipu con Federico Militello, Legambiente con Paolo Tuttoilmondo, Rifiuti Zero con Emma Schembari, Auser Siracusa con Luisa Castello, Anteas con Enzo Buda, Nodo con Marzia Dell’Aquia, Cooperativa sociale San Martino con Elisabetta Sotgia, Associazione Ranger ETS-ODV con Lorenzo Burgio, Associazione Culturale Grimilde’s Parlor con Alessandra Marini, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato con Antonello Lentinello, Amici Hospice e CIAO Onlus con Lidia Gallitto.




Premio Tonino Accolla, grandi nomi del doppiaggio a Siracusa: “Tema, i supereroi”

Tutto pronto per la sesta edizione del Premio Tonino Accolla, dedicato alla memoria del doppiatore siracusano scomparso nel 2013. I dettagli dell’edizione 2019 sono stati illustrati questa mattina nella sala stampa del palazzo comunale di via Minerva dal  sindaco, Francesco Italia e dai project manager di Arca, che organizza l’evento, Stefania Altavilla e Giuseppe Mandalari. Per gli organizzatori “Il Premio Tonino Accolla è diventato il primo contest live per allievi doppiatori provenienti dalle scuole di doppiaggio italiane, allo scopo di promuovere e diffondere la conoscenza della cultura cinematografica e nello specifico, promuovere e valorizzare l’arte del doppiaggio, favorendo un confronto tra giovani doppiatori con il coinvolgimento delle scuole di doppiaggio italiane”.
“L’Amministrazione comunale- dichiara il sindaco Italia- ha creduto da subito in questa iniziativa e la sua crescita esponenziale dimostra che avevamo ben visto nel 2014 quando Siracusa ha dato il suo patrocinio al Premio. Il “Tonino Accolla” si inserisce a pieno titolo in quelle che sono le manifestazioni culturali di punta della città: lo dimostrano, anno dopo anno, il numero dei partecipanti alla selezione, che per il 2019 sono stati oltre 100; quello delle scuole nazionali che vi hanno aderito, ben 15; e la qualità della giuria, composta dai migliori tra doppiatori e direttori del doppiaggio italiani, da Maggi a Rossi, fino a Pintaldi, direttore del “Roma Film Festival”. Un altro esempio di quella sinergia pubblico privato che permette un’offerta culturale di grandissimo livello” . La serata del 26 giugno, dedicata al cinema, con la collaborazione di Adriano Pintaldi, vedrà la presentazione di un docufilm che espliciterà il legame tra cinema e doppiaggio, con la storia del cinema raccontata da Emanuela Rossi. Ci sarà poi un momento-chicca, con il Doppiattore, uno stralcio dello spettacolo teatrale che Angelo Maggi porta in giro per l’Italia.




Siracusa. Abbandono rifiuti in diretta: seguito, fermato e multato in Ortigia

Esterno giorno. Via Vittorio Veneto, Ortigia. Il sole è alto, giornata estiva. Sul marciapiede che costeggia l’ex carcere borbonico cammina un uomo. Jeans, maglietta e sacco della spazzatura da abbandonare. Ecco, l’ultimo dettaglio vi avrà incuriosito. Pochi passi, si ferma e poi lo lascia all’altezza del cancello della struttura abbandonata. Fa per tornare indietro e viene fermato da un agente della Municipale. Ha seguito tutta la scena a distanza e appena il ragazzo gli arriva vicino lo gela con un secco “documenti”. La scena viene anche immortalata da un telefonino.
L’abbandono di rifiuti è un fenomeno che ha assunto proporzioni preoccupanti, nonostante le varie azioni di contrasto. Come, ad esempio, la multa elevata al ragazzo in questione. Lui avrebbe provato a giustificarsi spiegando di essere un dipendente di una attività poco distante e di avere eseguito una direttiva del proprietario.
E’ bene ricordare ancora una volta che in Ortigia, come in tutti quartieri della città ad eccezione di Grottasanta, la regola è la differenziata. Le frazioni, in base al calendario, vanno esposte negli orari e nei luoghi consentiti.




Corecom, disinformazione on line, Big Data: doppio appuntamento a Siracusa

Il ruolo , le funzioni, le prospettive dell’attività dei Corecom, con particolare riferimento alla situazione siciliana e il grande tema dei Big Data. Sono al centro di una due giorni che si tiene da oggi a Siracusa. Primo appuntamento, alla Camera di Commercio di Siracusa. Tra gli argomenti al centro degli approfondimenti, anche il tema della disinformazione on line, di grande attualità. Avvocati e giornalisti del territorio avranno cosi’ la possibilità di focalizzare l’attenzione su un tema che diventa sempre più importante e, per certi versi, un’urgenza. Previsti crediti formativi per i partecipanti. All’incontro di domani prenderà parte anche il commissario Agcom, Antonio Nicita, a cui saranno affidate le conclusioni. Atteso il presidente della Regione, Nello Musumeci.

La presidente del Corecom Sicilia, Maria Annunciata Astone ha, intatto, illustrato i principali elementi di cui tenere conto, non solo da professionisti, ma anche da singoli cittadini.




Siracusa. I giovani imprenditori progettano il futuro: venerdì il Cna Next Lab

I Giovani Imprenditori di Cna Siracusa fanno il punto della situazione attuale e progettano il futuro. Consueto incontro annuale, venerdì 28 giugno dalle  18.30, a Punta Maddalena. “Inventare il domani con quello che c’è oggi” è il tema di questo incontro, sviluppato secondo il format del Next Lab, occasione di dibattito su esigenze, prospettive, priorità e ragioni di chi fa impresa da giovane nel territorio. Un approfondimento ad una analisi di CNA Nazionale partendo dal valore delle nostre tradizioni e delle nostre tipicità come fulcro per chi vuol generare ricchezza e futuro.Ad accogliere gli ospiti ci saranno Marcella Monaco, presidente provinciale CNA Giovani e Marco Vicentini, presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di CNA. Daranno inoltre il loro contributo Antonio Calbi, Sovrintendente dell’Inda e Alessandro Montel, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Siracusa.Ad impreziosire la serata è prevista la presenza del cantautore Ivan Segreto che racconterà la storia di “imprenditore di sé stesso” in un dialogo musicale.Infine, dopo un confronto e un dibattito per aree tematiche, la serata si concluderà con un fresco aperitivo offerto ai presenti.“Il tema sul quale puntiamo, come giovani imprenditori di CNA, è il territorio – dichiara Marcella Monaco, presidente provinciale di CNA Giovani – un tema che può sembrare banale, ma che in realtà non lo è affatto, perché fare impresa in questa terra non è facile e quando si decide di scommettere tutto sui prodotti e sulle tradizione del proprio territorio, non si può che essere orgogliosi. Vi aspettiamo venerdì – conclude la presidente Monaco – perché è dal confronto e da momenti di aggregazioni come questo che spesso nascono le migliori connessioni e le idee più brillanti”.L’ingresso al CNA Next Lab è gratuito ma è consigliata la prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.com/e/cna-next-lab-2019-inventare-il-domani-con-quello-che-ce-oggi-tickets-63165178750?aff=ebdshpsearchautocomplete




Siracusa. Via Crispi, finalmente si inizia: il 28 giugno la consegna dei lavori

Il 28 giugno saranno consegnati i lavori di via Crispi alla ditta che dovrà eseguire i lavori ed allestire il cantiere. Sembra finalmente arrivato il momento degli interventi di riqualificazione annunciati ed attesi da due anni.
I lavori sono stati finanziati nel 2017 dalla Regione, poi alcune modifiche progettuali e diverse traversie ne hanno rallentato la partenza. Un milione di euro circa per cambiare totalmente volto a via Crispi. Si rifà il sottofondo stradale, nuove basole. Nuovi anche i marciapiedi e l’impianto di illuminazione. Durata stimata dei lavori, circa un anno. Per evitare brutte sorprese con le basole, sono state scelte quelle squadrate da tutti i lati che offrono un sistema di posa e di appoggio migliorato che dovrebbe evitare avvallamenti, rialzamenti e distacchi.
Con il ribasso d’asta la volontà politica sarebbe quella di rifare l’asfalto del parallelo tratto di corso Umberto mentre i tecnici suggeriscono di investire quelle risorse per risolvere i guasti del tratto “nobile” di corso Umberto. Tutto, però, dipenderà dalla Regione che potrebbe persino trattenere per sè il ribasso d’asta.
La viabiltà nella cruciale area su cui si affacciano via Catania, corso Umberto, via Elorina e via Malta verrà rivoluzionata. Tecnici al lavoro da settimane, il 26 giugno vertice decisivo per sciogliere gli ultimi dubbi sul metodo meno impattante per il traffico locale e turistico.




Siracusa. Cessata l’emergenza rifiuti, tornano regolari conferimento e raccolta

E’ stata dichiarata cessata l’emergenza rifiuti a Siracusa. Cancelli nuovamente aperti nella discarica di contrada Volpe a Lentini, pertanto gli autocompattatori hanno potuto conferire le tonnellate di indifferenziata raccolte nelle ore scorse, prima dello stop al conferimento – ieri mattina – a causa di un guasto nell’impianto di Sicula Trasporti.
Da questa sera, pertanto, anche nel capoluogo aretuseo si può tornare a conferire regolarmente la frazione indifferenziata dopo 24 ore di fermo disposto anche con una ordinanza urgente.
Siracusa, come altri 240 Comuni siciliani,aveva dovuto fermare la raccolta per l’impossibilità di conferire in discarica. La riparazione è stata fortunatamente rapida. Ma evidenzia un problema vecchio ormai di due decenni: l’assenza di alternative alle discariche.




Siracusa. Controlli incrociati per scovare i furbetti della spazzatura: si parte da Ortigia

I controlli incrociati per scovare i “ribelli” della differenziata sono già partiti. Per ora sono limitati ad Ortigia ed alla Borgata ma sono destinati ad estendersi ad Akradina e Tiche.
In questa prima fase, due sono gli elenchi messi a confronto. Da una parte la banca-dati Tari, vale a dire tutte le utenze registrate in città; dall’altra la lista degli utenti che hanno ritirato i mastelli. Incrociando i due elenchi, gli ispettori dell’Ambientale ricaveranno una prima evidenza: i nominativi di quanti non hanno ottemperato all’obbligo di ritirare il kit per effettuare la raccolta differenziata. Verranno quindi convocati negli uffici comunali per spiegare la loro posizione e magari rispondere ad una semplice domanda: come stanno conferendo i loro rifiuti?
Non è da escludere poi che questo passaggio possa rappresentare anche un primo passo nella lotta all’evasione del tributo comunale che continua a pesare parecchio sulla bolletta dei contribuenti onesti.




Siracusa. Tra Tremilia e il nuovo ospedale c’è di mezzo…il parco archeologico

Rischia di avere vita breve, brevissima l’idea di realizzare il nuovo ospedale in contrada Tremilia. Nonostante la valutazione positiva del perito incaricato dall’Asp di Siracusa, spunta fuori un ostacolo non di poco conto. I terreni rientrano infatti nella fascia C (colore verde nella mappa) di tutela dell’istituito parco archeologico. Sebbene con vincoli minori rispetto alle intoccabili fasce A e B, questo comporta limiti di edificabilità che poco si adattano all’idea di costruzione di un nuovo ospedale: 30mq ogni ettaro.
“La soluzione prospettata sarebbe anche ideale però purtroppo è tempo perso parlare di ospedale lì a Tremilia”, taglia corto Massimo Riili. Il numero uno dell’associazione degli edili ben conosce la perimetrazione ed i vincoli del parco archeologico ed il caso in esame pare confermare quelle che sono da sempre state le critiche di Ance verso una tutela estesa che ingesserebbe il territorio. “In quella zona, ad esempio, va preservata la natura agro-pastorale a tutela del paesaggio nei pressi del parco, ma ben prima dei monumenti”, sintetizza Riili.
Come sia potuto sfuggire un simile vincolo al perito nominato dall’Asp è presto spiegato. La sua relazione è stata redatta in aprile, mentre il decreto della Regione che istituisce il parco archeologico di Siracusa è arrivato successivamente, rendendo solo allora vigenti gli attuali limiti di edificabilità.
“La perimetrazione del parco archeologico si conferma un pasticcio sotto ogni punto di vita”, taglia corto ancora Riili. “Questa vicenda dimostra quello che ho sempre sostenuto sull’eccessiva estensione dei vincoli”.
In questo caso, però, di fronte all’interesse pubblico dell’opera (l’ospedale) sarebbe anche prevista la possibilità di derogare ai vincoli. Ma questo attraverso una serie di passaggi di cui già avevamo parlato, come ad esempio la variante urbanistica per cambiare la destinazione d’uso dell’area, perizie geologiche e immancabile conferenza dei servizi. Proprio spedita, allora, potrebbe non essere la costruzione del nuovo ospedale a Tremilia. Un elemento su cui dovrà riflettere il Consiglio comunale.