Siracusa. Bosco in città, domani l’accordo tra il Comune e il Comitato Aria Nuova

Sarà firmato domani mattina alle 12 presso la sala giunta di palazzo Vermexio l’accordo tra il sindaco Francesco Italia e i rappresentanti del Comitato cittadino “ARIA NUOVA”  per la realizzazione di aree alberate in città. Si tratta del percorso previsto dalle norme per lo sviluppo degli spazi urbani, L10 del 14/1/2013, che prevede tra le altre cose, di piantare in città un albero per ogni neonato o bimbo adottato.
All’incontro saranno presenti l’assessore Giusy Genovesi ed il soprintendente della Fondazione Inda Antonio Calbi che ha attivato di recente una collaborazione con Stefano Boeri, autore della scenografia alberata delle Troiane, di scena al Teatro Greco. A novembre 1.000 lecci, simbolicamente consegnati a un bambino siracusano dopo ogni replica delle Troiane, saranno messi a dimora in un’area già individuata alle spalle del Tribunale.
Il “Bosco delle Troiane” sarà un tassello di un progetto più ambizioso e parte integrante della più ampia attività di forestazione urbana, aperto alle associazioni, cooperative sociali, comitati, consulte, disponibili a collaborare a supporto dell’Amministrazione comunale attraverso la costruzione di una Comunità di buone pratiche a favore della riforestazione urbana della città.




Siracusa. Sanità, quattro milioni di euro per gli ospedali della provincia

Circa 4 milioni di euro per gli ospedali della provincia di Siracusa. Arrivano al termine di un lungo iter. Per la Sicilia, si tratta in totale di 47 milioni di euro.Nel caso del territorio, finanziati i progetti che l’Asp aveva presentato a suo tempo. Si tratta di interventi all’Area Emergenza Utic di Siracusa per 800 mila euro, l’ampliamento e la ristrutturazione del Pronto Soccorso di Siracusa, per 600 mila euro, un milione e 40 mila euro per il Pronto Soccorso di Avola, e un milione e mezzo per il Centro Amianto di Augusta. A darne notizia è l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, che ricorda come si tratti di un iter partito nel 2015, “frutto dei risparmi dell’attività importante e virtuosa che è stata conseguita, in maniera straordinaria quell’anno. L‘approvazione della Finanziaria-prosegue- ha di fatto dato la disponibilità delle somme e, di conseguenza, le varie Asp hanno fatto richiesta all’Assessorato delle somme relative alla gestione sanitaria accentrata”. Vinciullo fa anche le sue considerazioni di carattere strettamente politico. “Il finanziamento delle tre aree di emergenza, oltre che del centro amianto, che nasce dall’impegno della deputazione siracusana, in modo particolare dell’oggi sindaco di Priolo, Pippo Gianni, è la dimostrazione tangibile che negli anni passati si è lavorato bene e sono state create le condizioni per poter, oggi, raccogliere i frutti”.




Siracusa. Un infopoint turistico nei pressi della stazione, richiesta della Cisl: “In biglietteria troppi turisti a chiedere”

Un infopoint nei pressi della stazione ferroviaria. E’ la richiesta che parte da Alessandro Valenti, segretario generale della FIT Cisl Siracusa, dopo le segnalazioni dei colleghi impegnati alla stazione centrale del capoluogo. Unico punto per ottenere informazioni, al momento, lo sportello.
“La stagione estiva sta portando turisti in città -ricorda l’esponente del sindacato- e molti arrivano in pullman nei pressi della stazione. Il punto informazioni più vicino diventa proprio la biglietteria. I colleghi non possono colmare questa lacuna in maniera continua. Le richieste sono tra le più disparate; orari autobus, informazioni su come raggiungere Ortigia o il parco archeologico, collegamenti per i centri della provincia o del sud est, così come sugli spettacoli classici.
C’è, insomma, – conclude il segretario della FIT – che gli enti competenti si attrezzino e organizzino dei punti informazione stabili, almeno in questo periodo estivo e di grande traffico.»




Siracusa. Agon, processo a Elena domani sera al Teatro Greco: artefice o vittima?

Sarà Elena, la regina di Sparta, l’imputata di Agon, il processo simulato in programma domani sera alle 21 al Teatro Greco di Siracusa. Artefice o vittima della guerra di Troia? Questa la domanda intorno a cui si svilupperà il processo. L’evento si tiene al Teatro Greco dal 2009. Ad organizzarlo sono Fondazione Inda, The Siracusa International Institute for Criminale Justice and Human Rights, associazione Amici dell’Inda e Ordine degli Avvocati di Siracusa.
Sul banco degli imputati, accusata di alto tradimento e di intelligenze con lo straniero a scopo di guerra, sarà proprio Elena, che nella Stagione 2019 al Teatro Greco di Siracusa è interpretata nelle Troiane di Euripide con la regia di Muriel Mayette-Holtz da Viola Graziosi, e nell’Elena di Euripide da Laura Marinoni che nello spettacolo diretto da Davide Livermore interpreta una regina di Sparta rimasta fedele e innamorata del marito Menelao dopo essere stata trasportata in Egitto per volere della dea Era. Nel corso del processo simulato, Viola Graziosi interpreterà la Elena sotto giudizio mentre Laura Marinoni sarà il testimone della difesa potendo così esprimere i sentimenti di una regina di Sparta che desidera solo ricongiungersi con il proprio sposo.
Testimone dell’accusa sarà invece un’altra grande primadonna del teatro italiano, Maddalena Crippa, che nelle Troiane è la regina Ecuba. L’ex magistrato Gherardo Colombo sosterrà l’accusa contro Elena, Vittorio Manes, avvocato e professore ordinario di Diritto penale all’Università di Bologna ricoprirà invece i panni del legale difensore della regina di Sparta davanti alla giuria presieduta da Livia Pomodoro, ex presidente del Tribunale di Milano, e composta da Giuseppina Paterniti Martello, direttrice del Tg3 e Loredana Faraci, docente all’Accademia delle Belle arti di Roma. Come ogni anno, dopo il dibattimento la giuria popolare, costituita dal pubblico che seguirà il processo, esprimerà il proprio giudizio di condanna o assoluzione nei confronti dell’imputata.
Due i capi di imputazione nei confronti di Elena: alto tradimento (articolo 90 della Costituzione) e intelligenze con lo straniero a scopo di guerra (articolo 243, II comma del codice penale) per aver, quale regina di Sparta, pregiudicato gli interessi nazionali, seducendo Paride, principe di una potenza straniera, spingendolo ad unirsi a lei fuori dal matrimonio ed a portarla con sé nella città di Troia cosi ponendo in essere atti ostili contro la citta di Sparta in quanto lesivi dell’onore e del prestigio del re Menelao. Con l’aggravante dell’essersi, quale conseguenza di tali atti, effettivamente verificatasi tra le città di Sparta e di Troia una guerra durata dieci anni e conclusasi con la completa distruzione della città di Troia e l’uccisione o la deportazione di tutti i suoi abitanti. In Sparta e Troia, in data antecedente e prossima il 1194 Avanti Cristo.
Prima dell’inizio del dibattimento, l’associazione Amici dell’Inda, guidata dall’avvocato Giuseppe Piccione, nominerà socio onorario il grecista Sebastiano Amato, presidente della Società Siracusana di Storia Patria ed ex componente del consiglio d’amministrazione della Fondazione Inda, e consegnerà alle attrici Marial Bajma Riva, interprete di Cassandra nelle Troiane, e Viola Marietti, Teucro in Elena di Euripide e Lampitò nella Lisistrata che sarà in scenda dal 28 giugno al 6 luglio con la regia di Tullio Solenghi, il premio come migliori giovani attrici esordienti al Teatro Greco. Il riconoscimento è intitolato a Enrico Di Luciano, fondatore e primo presidente dell’associazione Amici dell’Inda.
La serata sarà aperta dai saluti di Mariarita Sgarlata, consigliere delegato della Fondazione Inda, Ezechia Paolo Reale, segretario generale del The Siracusa Institute, Francesco Favi, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa e Giuseppe Piccione, presidente dell’associazione Amici dell’Inda. A introdurre il dibattimento l’avvocato Michele Consiglio, magistrato della Corte d’Appello di Catania.
Oltre al pubblico delle rappresentazioni classiche che alle 19 assisterà alle Troiane di Euripide e che potrà fermarsi in cavea, seguiranno lo scontro giuridico tra accusa e difesa, con ingresso libero, anche gli spettatori e gli avvocati interessati al processo contro la regina di Sparta.




Guasto in discarica e stop alla raccolta a Siracusa: Sicula Trasporti, “stiamo risolvendo”

Non dovrebbe durare oltre domani, 20 giugno, lo stop al conferimento ed alla raccolta dell’indifferenziata a Siracusa. Il guasto ad un “tamburo” lungo 12 metri e del peso di tre tonnellate che “setaccia” i rifiuti separandoli per dimensioni – che ha causato la chiusura della discarica di Lentini, dove conferisce anche Siracusa – è in fase di riparazione. Pezzo guasto sostituito, sono in corso di avviamento gli ultimi accorgimenti e il collaudo. Previsione di riapertura della discarica entro le prossime 24 ore. “Siamo una delle pochissime aziende che ha pezzi di ricambio in sede, un’altra struttura avrebbe impiegato diversi mesi per risolvere il problema – spiega Marco Morabito della Siciliana Trasporti intervistato dall’Ansa – da tempo chiediamo ai Comuni di ridurre i rifiuti che conferiscono e adesso aumenteranno ancora di più in vista dell’estate e dell’arrivo dei turisti che numerosi affollano la nostra isola. Una ricchezza, ma anche un problema ambientale”.




Emergenza rifiuti, ordinanza urgente: non buttate indifferenziato per 24 ore

Sono ore caldissime per la raccolta rifiuti a Siracusa. Il primo effetto dello stop al conferimento della spazzatura indifferenziata del capoluogo nell’impianto Sicula Trasporti è una ordinanza urgente del sindaco con cui si vieta da oggi e per almeno altre 24 ore di conferire rifiuti indifferenziati. È vietato esporre o depositare nei cassonetti rimasti su strada spazzatura indifferenziata.
Il divieto vale per le utenze domestiche e quelle non domestiche. Se lo stop dovesse prolungarsi, Siracusa rischia di ritrovarsi in emergenza rifiuti, in uno dei periodi a maggiore affluenza turistica.
Per far rispettare il divieto, mobilitata la Polizia Municipale e persino gli ispettori comunali ambientali volontari.
Per cercare di contenere l’emergenza è davvero importante la collaborazione di tutti i cittadini, pur nella complessità del caso.




Siracusa. Problema all’impianto di conferimento: sospesa la raccolta dell’indifferenziata

Stop alla raccolta dell’indifferenziato delle utenze, domestiche e non domestiche, a Siracusa. Stop allo svuotamento dei cassonetti stradali e stop anche alla bonifica di micro e macro discariche. Il servizio di Igiene Urbana, insomma, viene interrotto per alcuni giorni. Questo per via di “un problema all’impianto di Sicula Trasporti dove viene conferita la frazione indifferenziata del Comune di Siracusa”. Comunicazione secca quella partita questa mattina da Tekra.  Si tratta di una sospensione. Per quanto tempo il servizio rimarrà in “stand by” non è ancora noto. La Tekra puntualizza che “l’azienda è al lavoro per garantire soluzioni che limitino al massimo i disagi per la cittadinanza”. Il problema consistere in un guasto ad una linea di trattamento sulle 4 attive nell’impianto. Essendosi fermata, non sarebbe possibile accettare  tutti i rifiuti indifferenziati.




Siracusa. Tartarughe marine e come rispettarle: corso per gestori lidi all’Amp Plemmirio

Siracusa si prepara ad accogliere le tartarughe marine con un appuntamento programmato dall’Area Marina Protetta Plemmirio. Lunedì 24 giugno alle 10, la sala “Ferruzza-Romano” della sede dell’AMP ospiterà un corso gratuito di formazione, della durata di un’ora, rivolto principalmente agli operatori ecologici, impegnati nella pulizia delle spiagge del litorale della provincia di Siracusa, e ai gestori dei lidi.
Il corso sarà tenuto da Oleana Olga Prato, operatrice del “Progetto Tartarughe” e del “Progetto Life Euroturtles” e sarà incentrato sul riconoscimento delle tracce della Caretta caretta, la più diffusa tra le specie di tartarughe marine del Mediterraneo.
“Visto che le tartarughe marine hanno ripreso a popolare il nostro mare e a scegliere le nostre spiagge come luogo di nidificazione – afferma la presidente dell’ AMP del Plemmirio, Patrizia Maiorca – è importantissimo riconoscerne le tracce e fare sì che i nidi vengano protetti. Fondamentale chiarire come la normativa non preveda in alcun modo la chiusura della spiaggia o preclusioni ai bagnanti. Per i gestori dei lidi, e per tutto il territorio siracusano, il ritorno della Caretta caretta è una considerevole opportunità dal punto di vista turistico, sono certa che il lido o la spiaggia che potrà fregiarsi della dicitura “Spiaggia delle Tartarughe” vedrà un notevole incremento delle sue presenze. Ringrazio caldamente la dottoressa Oleana Olga Prato per la sua passione e disponibilità”.




Siracusa. Differenziata, il “caso” Tiche: alcuni condomini lasciati senza carrellati

Ancora un nuovo caso per il sofferto sistema di raccolta differenziata a Siracusa. Mentre si prova a far decollare il porta a porta nel quartiere Tiche, si scopre che in alcune zone del rione non sono stati forniti ai condomini i carrellati per poter conferire i rifiuti, nonostante siano stati tolti i cassonetti dell’indifferenziato dalla strada. E così non c’è alternativa alla spazzatura in strada.
A confermare l’esistenza del problema è anche il comandante del nucleo Ambientale della Polizia Municipale. “A giorni saranno consegnati. Non so perchè non sono stati messi subito a disposizione. Ed ho anche chiesto a Tekra perchè non sono stati messi a disposizione i calendari della differenziata a Tiche”. E cita il caso di viale Santa Panagia 105, dove le bonifiche straordinarie sono all’ordine del giorno anche per questo motivo.
La distribuzione di carrellati e mastelli doveva essere completata nella prima fase di gestione del servizio. Ma tra i tanti inghippi tra ricorsi, contratti annullati e gare da rifare finirono anche i kit per differenziare. Il Comune di Siracusa ha tentato quindi la soluzione “in house”, acquistando i mastelli e i carrellati che servivano per poter fornire le utenze. Ma sul fronte distribuzione non è andata come si pensava. E così c’è chi deve per forza di cose lasciare i sacchetti per terra, davanti casa. Una tentazione per chi non cerca altro che una scusa per lasciare la spazzatura in strada.
Sul fronte del contrasto all’abbandono di spazzatura, si sta giocando la carta dei controlli incrociati soprattutto in Ortigia e Borgata. “Ma possiamo incrociare dati comunali, non altre utenze. Per le quali, peraltro, i tempi si allungherebbero a dismisura prima di riuscire ad individuare qualcosa”. Restano come deterrenti multe e fototrappole che non paiono però spaventare più di tanto. Perchè se è vero che i ricorsi presentati contro le sanzioni sarebbero circa il 20% delle contravvenzioni elevate, sarebbe interessante capire se il restante 80% è stato pagato. Quanto alle telecamere, stratagemmi quasi criminali (cappucci di felpa sul volto, sacchi di plastica in testa, berretti, etc…) vengono ormai adottati pur di continuare a buttare in strada la propria indifferenziata.
Si torna allora ai controlli a campione dei sacchetti abbandonati. Squadre miste di Ambientale e Tekra si occuperanno di risalire agli sporcaccioni attraverso “elementi” utili trovati tra i rifiuti abbandonati. “Non è violazione della privacy. Se si apre un sacchetto lasciato davanti alla porta di casa, si. Ma qui parliamo di sacchetti buttati in mezzo alla strada”.
Sembra sempre più una “battaglia” tra civili ed incivili, con in mezzo contrattempi vari. Per combatterla bastano una decina di agenti in servizio all’Ambientale ed una ventina di telecamere?




Siracusa. Arriva in porto la Rainbow Warrior di Greenpeace, “uniti per il clima”

La Rainbow Warrior di Greenpeace, l’imbarcazione più famosa dell’organizzazione ambientalista, nel suo tour europeo tocca anche Siracusa. “Uniti per il clima” è lo slogan scelto, per sensibilizzare sui cambiamenti climatici e sugli impatti che questi hanno, anche in Italia, e per proporre soluzioni alla emergenza climatica in corso.
“I cambiamenti climatici sono ormai una realtà nella vita quotidiana di tutti gli italiani”, dichiara Luca Iacoboni, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia. “Alluvioni, bombe d’acqua, siccità, non sono maltempo, ma le conseguenze del clima che cambia. Abbiamo bisogno di scelte politiche decise, che ci indirizzino verso un rapido abbandono dei combustibili fossili, ma chi ci governa continua a non voler abbandonare la principale causa della crisi climatica in corso”.
La Rainbow Warrior ormeggerà in banchina 4, al Porto Grande, il 25 e il 26 giugno. Visite gratuite a bordo dalle 16 alle 19.30 (25 giugno) e dalle 9.30 alle 12.00 (26 giugno). Prima di salire a bordo, sarà inoltre possibile visitare un vero e proprio “villaggio Greenpeace”, con un’area per bambine e bambini, una mostra sui cambiamenti climatici in Italia e in Europa (e sulle soluzioni per contrastarli), un angolo di realtà virtuale e un “rinfresco”, ovviamente #plasticazero.