Siracusa. Nuovi locali per la scuola dell’Isola cercasi: avviso del Comune

Il Comune alla ricerca di una nuova sede per la scuola dell’Isola, che fa parte dell’istituto comprensivo “Santa Lucia”. Come ha fatto per via Alcibiade, l’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso di  ricerca di mercato per l’individuazione di un immobile in locazione da destinare alle cinque classi di scuola primaria, da 24 alunni ciascuna. L’avviso elenca i requisiti che la sede dovrà avere. Tra questi, l’autonomia funzionale, un ingresso indipendente, un’adeguata aerazione dei locali. Dal punto di vista tecnico, la destinazione ad uso scolastico rappresenta di certo un requisito che restringe di parecchio le opportunità (da verificare se esista un edificio che abbia questa destinazione e sia già completo e agibile all’Isola) . L’immobile dovrà inoltre essere ovviamente conforme alle prescrizioni del piano regolatore e ad ogni aspetto previsto dalla legge. Requisito preferenziale, inoltre: essere posto a piano terra. Il Comune si riserva di non scegliere alcuna tra le proposte che saranno avanzate nel caso in cui non ritenute in linea con quanto previsto.  Scadenza per la presentazione, il 2 luglio prossimo.




Siracusa. Archeologi a lavoro in viale Santa Panagia, si studiano le tombe a fossa nella roccia

I lavori per la realizzazione di un nuovo supermercato in viale Santa Panagia proseguono regolari. Rallentano, invece, quelli per il parcheggio ed i servizi accessori. Durante gli scavi sono state rinvenute delle tombe di epoca greca, probabile prosecuzione della necropoli scoperta nei pressi negli anni 80 e visibile al centro del vialone. Gli archeologi della Soprintendenza hanno avviato gli approfondimenti: una campagna tecnico-scientifica che potrebbe richiedere diverso tempo.
La prima ipotesi circa il nuovo ritrovamento è che possa trattarsi di una necropoli risalente al IV o al III secolo A.C. Si tratta di tombe a fossa, scavate nella roccia. Modeste sepolture che non dovrebbero nascondere grossi “tesori” dal punto di vista degli eventuali corredi funebri. Possono comunque regalare ulteriore e preziose informazioni sulla Siracusa greca.
Lo scavo preventivo eseguito con la supervisione della Soprintedenza non ha segnalato emergenze di sorta nell’area dove sono attualmente in corso i lavori per il supermercato. Quindi nessuno stop al cantiere che continua la sua attività anche se con la vigilanza di un archeologo.
Il rinvenimento non ha particolarmente sorpreso. La relazione tecnica redatta da un tecnico specializzato, come dettato dalle norme vigenti di fronte a siti di potenziale interesse archeologico, ha richiesto un supplemento di indagine con un piano saggi che ha messo in luce nei giorni scorsi quello che potrebbe essere il seguito della necropoli greca di Santa Panagia.




Siracusa. Rifiuti in strada, le multe non fanno paura: 300 bonifiche in due mesi

Impuniti, sfrontati, arroganti. Sembrano avere campo libero quelli che abbandonano la loro spazzatura in strada. Senza riguardo per le regole, il decoro e la città. Le multe? Il solo sistema sanzionatorio non funziona. E mentre fioccano i ricorsi per le multe appioppate nei mesi scorsi, persone di ogni età e ceto sociale piuttosto che seguire le regole della differenziano scaricano le loro auto da sacchetti di spazzatura ad ogni ore del giorno e della notte.
Un numero importante è quello degli interventi di bonifica effettuati da Tekra nell’area urbana di Siracusa: 300 in due mesi. Una media di 5 discariche abusive ogni giorno, ingombranti inclusi. Una enormità che sconforta. E che costa: le bonifiche sono un plus nella gestione del servizio di igiene urbana. Per la cronaca: altre 50 discariche abusive sono state ripulite nello stesso periodo in territorio extraurbano.
Serve un cambio nelle modalità con cui si affronta il problema. Una soluzione differente perchè non si può continuare nel giochino tra chi sporca e chi pulisce, chi risporca e chi ripulisce. E’ giusto chiedere azioni più decise visto che le multe non fanno paura a nessuno.




Siracusa. Il sottosegretario Candiani in visita al Comando dei Vigili del Fuoco

Il sottosegretario di Stato con delega ai Vigili del Fuoco, senatore Stefano Candiani, ha visitato il Comando dei vigili del fuoco di Siracusa. Accolto dal comandante Michele Burgio e dal direttore regionale Vigili del Fuoco Sicilia, Gaetano Vallefuoco, il sottosegretario ha incontrato il personale operativo e amministrativo del Comando, il personale dei distaccamenti volontari di Sortino e Pachino e il personale in quiescenza.
Durante la visita ha potuto prendere visione della gestione della sala operativa provinciale e dei mezzi in dotazione. Dopo una breve presentazione delle iniziative in corso, è stata data parola alle Organizzazioni Sindacali provinciali che hanno esposto al Sottosegretario le problematiche del territorio. In particolare è emersa l’esigenza di aumentare la dotazione organica del personale, di sostituire gli automezzi più vetusti, di completare al più presto la nuova sede del Comando provinciale e del Distaccamento di Augusta Terra e altre esigenze legate alla formazione, all’interventistica e al rinnovo contrattuale. Le risposte del sottosegretario sono state giudicate “confortanti” e “lasciano ben sperare per il futuro”.




Riaprono le Guardie Mediche nelle località turistiche: indirizzi, orari e costi

Da domani e fino al 15 settembre riaprono le Guardie mediche nelle località balneari e turistiche della provincia di Siracusa con il mantenimento, su disposizione dell’Assessorato regionale della Salute, dei presidi della scorsa estate ubicati a Fontane Bianche, Arenella, Brucoli, Marzamemi, Portopalo, Noto Marina e Avola Antica.
Le Guardie mediche turistiche sono dotate di numeri telefonici fissi e cellulari per consentire con facilità agli utenti il reperimento del medico di turno.
Nel Distretto di Siracusa la Guardia medica turistica di Fontane Bianche osserverà apertura dalle ore 8 alle ore 20. Dalle ore 20 alle ore 8, invece, sarà in servizio la guardia medica turistica dell’Arenella.
Quelle ricadenti nel Distretto di Noto si trovano a Marzamemi, Noto Marina, Portopalo ed Avola Antica. A Noto Marina sarà attiva h 24, a Marzamemi da lunedì a sabato dalle ore 15 alle ore 8 e la domenica dalle ore 14 alle 8, a Portopalo dalle ore 8 alle ore 20 e, ad Avola Antica, da lunedì a sabato dalle ore 8 alle ore 15 e la domenica dalle ore 8 alle ore 14.
Nel Distretto di Augusta infine, la Guardia medica turistica di Brucoli sarà aperta h 24.
Per le prestazioni sanitarie rese dalle Guardie mediche turistiche, così come prevede la normativa in vigore, è previsto il pagamento, da parte dei cittadini residenti fuori provincia, secondo le seguenti tariffe: visite ambulatoriali 15 euro, visita domiciliare 25 euro, prestazioni ripetibili 5 euro.
Per agevolare l’accesso alle strutture da parte dei cittadini non residenti nel territorio della provincia e tutelare il diritto alla salute, il medico di guardia effettuerà la prestazione al paziente, gli farà compilare un modulo e gli consegnerà un bollettino di conto corrente postale da pagare entro dieci giorni dalla data della visita, ovvero un bollettino dell’Asp da pagare presso lo sportello dei vari Cup distrettuali sempre entro dieci giorni.




Siracusa. Targa ricordo per Carlotta e Leonardo, i primi siracusani nati del 2019

E’ un appuntamento ormai tradizionale, organizzato dalla Consulta femminile. Al salone Borsellino è stata consegnata la targa ricordo ai primi nati nel 2019. Ad accogliere Sebastiano Reale e Sonia Pagliara, genitori di Carlotta Reale, e Luciano Lentini e Alessandra D’Amico, papà e mamma di Leonardo Lentini, il sindaco Francesco Italia ed il presidente della Consulta, Silvana Munafò. Cerimonia informale ieri pomeriggio.




La denuncia “sono ripresi i miasmi”. E Cavallaro scrive a Musumeci: “cosa c’è nell’aria?”

Il delegato della circoscrizione Belvedere, Salvo Ortisi, lamenta la ripresa del fenomeno dei miasmi avvertiti nella frazione siracusana. “Sono tornati dopo mesi tranquilli”, scrive. “La puzza di uova marce, avvertibile a naso, denota una possibile presenza nell’aria di particolari sostanze in concentrazioni tali da creare preoccupazione nella popolazione. Ci auguriamo che la rete di monitoraggio fornisca dati, quantomeno per potere individuare il tipo di sostanza che da origine al fastidioso odore. Abbiamo la consapevolezza – conclude – che il problema non è di facile soluzione. Ma senza le segnalazioni o le sanzioni non sarà possibile risolverlo mai”.
Ieri diverse segnalazioni di presunti miasmi anche nella zona nord del capoluogo, da Scala Greca a via Monteforte.
Il coordinatore cittadino di FdI, Paolo Cavallaro, si è rivolto al presidente della Regione, Musumeci. “Un suo deciso e personale intervento può infondere speranza nei cittadini, oramai rassegnati. In attesa della definizione delle indagini pendenti presso la Procura della Repubblica di Siracusa e della realizzazione delle opere di sicurezza degli impianti, i cittadini pretendono giustamente di essere informati in tempo reale in ordine a quali sostanze chimiche siano presenti nell’aria in occasione dei frequenti miasmi e in quale misura”, le parole di Cavallaro.
“Seppur non sia scientificamente provato il nesso di causalità tra i miasmi industriali e l’elevata percentuale di malati di cancro nelle aree limitrofe alle industrie, la politica ha il dovere di dare segnali di vicinanza a chi teme per la salute e per l’ambiente e di porre in essere tutte le azioni possibili perché i cittadini siano correttamente e tempestivamente informati”.




Siracusa. Miasmi, Granata: “Fare tutti di più e meglio, dalla Procura al Ministero”

“Una vicenda sulla quale tutti, a iniziare dal Comune, devono fare qualcosa di più e di meglio. Procura, Prefettura, Regione, Ministero, Cittadini, Amministrazione:tutti”. L’assessore alla Cultura, Fabio Granata interviene con questa sollecitazione sui miasmi, ieri percepiti in maniera particolarmente intensa a Siracusa. “Dopo una breve pausa, successiva alle inchieste, ai sequestri e a una class action di cittadini e associazioni, alla quale ho dato il mio appoggio- commenta Granata- ieri è stata la giornata più nera degli ultimi anni per la percezione dell’inquinamento ambientale della nostra Siracusa. In tutta la città, infatti, il fetore è stato intollerabile e migliaia di persone sono rimaste chiuse in casa. Ma è possibile continuare a dover tollerare tutto questo?-si domanda l’esponente della giunta Italia – Mesi fa – ricorda- furono depositati, in Procura, migliaia di esposti di cittadini pronti a costituirsi parte civile e a chiedere il risarcimento del danno biologico per dover vivere con la paura di ammalarsi e tappati spesso in casa. Si tratta di una situazione oramai insostenibile della quale le forze politiche e sociali devono farsi carico, pretenderne la fine con l’avvio di una stagione di bonifiche e di rigenerazione della terra, del mare e dell’aria”.
Conclude Granata: “Finiti i tempi dei ricatti occupazionali, gli industriali, per il rispetto che devono alle popolazioni, hanno il dovere di essere sempre leali nei controlli e nella gestione degli impianti. Le bonifiche e la rigenerazione devono essere obiettivi condivisi perché la vita e la sua qualità vengono prima di tutto”.




Siracusa. Nuovo libro del sacerdote Raffaele Aprile: “Fratelli di cielo”

Torna in libreria don Raffaele Aprile, sacerdote e poeta siracusano. Esce il 20 giugno “Fratelli di cielo”, la nuova raccolta di poesia edita da Bonfirraro. Tra poesia e prosa, padre Aprile spiega in versi l’amore e la vocazione per l’Altissimo con la collaborazione delle esperienze di tanti “fratelli e sorelle” comuni.
“Camminare insieme lega, avvicina e unisce”, è la massima con cui l’autore spiega la volontà di collaborare con altri attori della poesia. In tutto c’è un filo conduttore, a legare testimonianze, ed è la Madonna delle Lacrime.
Fra queste testimonianze, la collaborazione e la penna dell’attrice Claudia Koll che ha scelto proprio la fede, e soprattutto la devozione in Maria, come punto di partenza per la sua rinascita.
“È sempre bello poter condividere il cammino cristiano con altri fratelli e sorelle, vivere la fraternità come una benedizione di Dio, la bellezza divina dell’amore fraterno. D’altronde l’umanità è stata creata per la relazione, perché Dio è relazione”, spiega don Aprile.
Il libro verrà presentato a Siracusa il 20 giugno alle 20.00, presso il Centro convegni “Salone Baranzini” del santuario della Madonna delle Lacrime. Oltre all’autore interverranno il Rettore del santuario Aurelio Russo e Mons. Giuseppe Greco, poeta e scrittore. Modera Nino Cardillo, direttore dell’istituto di Credito.




Siracusa. Scuola via Alcibiade, avviso per trovare nuovi locali. “Non previste verifiche sismiche”

Inadeguati ad ospitare le classi della scuola dell’Infanzia e primaria i locali di via Alcibiade. Il dato di fatto è stato posto in evidenza nelle scorse settimane anche dal Comitato Scuole Sicure, che ha fatto presenti al Comune le problematiche relative alla sicurezza dei bassi in questione. L’amministrazione comunale ha, intanto, avviato la ricerca di locali che possano essere adeguati, attraverso un avviso pubblicato dal Settore Relazioni con la città, Politiche comunitarie e Patrimonio e con cui, nel dettaglio, si avvia la ricerca di un immobile in locazione, da adibire a classi, sei, di primaria, ognuno per ospitare 24 alunni iscritti all’Istituto Verga.
“Siamo soddisfatti-spiega Angelo Troia, presidente del Comitato Scuole Sicure-  Ma l’avviso, per quanto concerne i requisiti richiesti, andrebbe perfezionato. Leggiamo che sono richieste le certificazioni in materia di antincendio, la conformità ai parametri di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, la conformità ai parametri del Decreto ministeriale del 1975, ma ancora una volta viene omesso o dimenticato di aggiungere, per gli immobili anteriori al 1984 e per quelli che hanno cambiato destinazione d’uso, le verifiche di vulnerabilità sismica”.
“Pertanto- conclude Troia- visto che le domande di disponibilità dei locali dovranno essere inoltrate entro il 2 del mese prossimo chiediamo all’amministrazione di inserire anche le verifiche di vulnerabilità sismica, che non sono da considerare un optional, di cui si può fare dunque a meno, specie nella nostra zona ad alto rischio di calamità”.