Siracusa. Dal centro storico al centro commerciale senza l’auto: navetta gratuita

Dal centro storico di Ortigia al centro commerciale Archimede e viceversa, senza utilizzare l’auto. Parte l’annunciato servizio navetta (gratuito) che mira in primo luogo ad aumentare l’appeal della struttura di Necropoli del Fusco, con un utile “passaggio” a potenziali clienti; dall’altro però garantisce collegamenti in più lungo una direttrice utile a residenti e turisti.
Cinque corse all’andata con partenza da slargo Aretusa alle 10, alle 11.40, alle 15.30, alle 17.10 ed alle 18.50. Possibilità di salire a bordo al Talete, in corso Umberto, al Pantheon, in corso Gelone all’altezza dell’ospedale per poi arrivare nel parcheggio del centro commerciale Archimede. Sono invece sei le corse di ritorno: alle 10.50, 12.30, 16.20, 18.00, 19.40 e l’ultima alle 21.30.




Siracusa. Festa di Sant’Antonio da Padova, entrano nel vivo le celebrazioni

Entrano nel vivo i festeggiamenti di Sant’Antonio da Padova nella parrocchia della Pizzuta . Questa sera, vigilia della festa, Vespri Solenni alle  18:30. Santa Messa alle 19:00 e a seguire processione con la reliquia di Sant’Antonio nel piazzale antistante la chiesa parrocchiale.
Domani, 13 giugno, festa liturgica di Sant’Antonio, alle 9:30 solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Alessandro Genovese, parroco e direttore della Scuola di Formazione Teologica di base “San Giovanni XXIII” dove saranno benedetti i bambini presenti che offriranno il tradizionale giglio al Santo. A seguire, benedizione e distribuzione del pane votivo.
Alle 18:30 solenne uscita del simulacro di Sant’Antonio di Padova che percorrerà le vie della parrocchia accompagnato dalla banda Città di Siracusa, sostando presso la Fondazione Sant’Angela Merici e l’Istituto dei Figli dell’Immacolata Concezione.
Al rientro del Santo in chiesa, avrà inizio la serata animata dall’oratorio ANSPI S. Antonio di Padova, durante la quale sarà dedicato ampio spazio all’asta votiva.
Come da tradizione, anche quest’anno, per tutti i presenti, la tradizionale zuppa di ceci.
La serata in onore di Sant’Antonio di Padova terminerà con l’estrazione dei premi in sorteggio e lo spettacolo pirotecnico.




Controlli al solarium, gli ispettori del Comune e la verità dei proprietari

Segue vie curiose il caso del solarium sotto Fonte Aretusa, al centro di nuove polemiche ma anche di possibili imbarazzi nella macchina dei controlli comunali.
Il caso è esploso sui social nel fine settimana appena passato: le foto sono apparse su Facebook, poi i commenti di due assessori comunali e quindi i controlli da parte degli ispettori comunali, inviati ieri mattina sul posto. I contorni della vicenda sono però quanto meno curiosi.
Ma procediamo con ordine e partiamo da quelli che sono diventati famosi come i “container”. Ospitano i servizi igienici del locale, sono strutture in pvc poi rivestite esternamente con pannelli in doghe di legno proprio per limitarne l’impatto visivo. Per il Comune, però, il diverso materiale utilizzato (pvc/plastica al posto del legno, ndr) configurerebbe una difformità, mentre mancherebbero di autorizzazione i due gazebo bianchi poco distanti, più alti del previsto. Piano solarium ed i volumi principali rispettano invece fedelmente le autorizzazioni concesse (edilizia e Scia, nessuna menzione diretta della commissione speciale Ortigia). Fino a qui quanto messo a verbale all’esito dei controlli di ieri mattina.
La scelta del pvc avrebbe però una sua logica e sono gli stessi titolari del solarium a spiegarlo, parlando di “ragioni di natura igienica”. Le pannellature in legno possono infatti essere aggredite dalla salsedine e subire processi di putrefazione. Inoltre – come hanno verbalizzato anche all’atto dei controlli – “restavano impregnate degli odori dei servizi igienici in modo permanente, rendendo insalubre l’ambiente circostante”. Rischiavano di puzzare di urina, per farla breve. Ecco perchè è stato scelto il pvc, rivestito in doghe di legno. “Una modifica che non ha alterato l’aspetto esteriore del corpo wc”.
Quei “container” oggi al centro di attenzioni e controlli eppure erano già al loro posto quando, lo scorso 23 maggio, il Comune di Siracusa ha concesso parere favorevole per l’inizio dell’attività, pare peraltro dopo un sopralluogo sul posto. Che venissero utilizzati in quel luogo era poi chiaro dal 15 aprile, quando quelle strutture sono arrivate accompagnate da una pattuglia della Municipale, trattandosi di trasporto eccezionale.




Siracusa. Tornano i concorsi pubblici per lavorare al Comune: vacanti 334 posti

Dopo anni di blocco delle assunzioni, si torna a parlare di concorsi pubblici per il Comune di Siracusa. Tra pensionamenti anticipati (quota100) e raggiunti limiti di età, serve un ricambio generazionale all’interno della macchina pubblica aretusea, dai manutentori ai dirigenti.
Secondo il piano del fabbisogno interno, redatto da Palazzo Vermexio ad inizio giugno, sono in totale 334 i posti attualmente vacanti. Non tutti saranno coperti con il nuovo piano di assunzioni che parte nel 2019 per proseguire nel 2020 e nel 2021 nei limiti previsti dalle disponibilità finanziarie dell’ente.
Il grosso delle vacanza riguarda le categorie C (158) e D (109) vale a dire agenti della Municipale, istruttori amministrativi, contabili, culturali, informatici, educatori asili nido e funzionari vari.
Solo per i nuovi agenti della Municipale non sarà necessario far ricorso al concorso: fino a settembre rimane valida la graduatoria, a scorrimento. Per tutti gli altri, il Comune di Siracusa prevede di completare le nuove assunzioni tramite concorso entro il 2021. Per quest’anno i nuovi assunti dovrebbero essere in totale 17 tra vigili, avvocatura, funzionari e dirigenti vari.
Vanno chiaramente messe in atto oggi tutte le azioni propedeutiche per l’avvio dei concorsi ed in questa direzione si sta muovendo l’assessorato retto da Alessandra Furnari. Entro la prossima settimana è atteso il via libera della giunta al piano che dovrà poi passare anche per il Consiglio comunale. Serve anzitutto il bilancio approvato: senza le coperture, non si può dare il via neanche ad una assunzione.




Siracusa. La strada per Belvedere potrebbe rivedere la “luce”: 80mila euro disponibili

Al buio da anni, potrebbe ora finalmente tornare ad essere illuminata la strada che collega Epipoli a Belvedere. Pur essendo in territorio comunale, si tratta di strada provinciale, la 46 Siracusa-Belvedere-Carancino. Nel balletto delle competenze, tra proposte ed idee, nulla sembrava poter scuotere l’immobilismo dovuto anche alla grave crisi finanziaria attraversata dalla ex Provincia Regionale.
Ma l’ente può adesso contare su 80mila euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture per l’anno 2019 e relativi ad interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento dell’impianto di illuminazione sulla già citata provinciale 46.
Da definire i tempi di aggiudicazione e stipula contratto per poter avviare i relativi lavori e ridare la luce a quella traffica strada.




Siracusa. I Forestali in soccorso del parco del museo Paolo Orsi: diserbo e pulizia

Sono cominciati i lavori per la sistemazione del giardino del museo Paolo Orsi. Ad entrare in azione, gli operai Forestali messi a disposizione dall’assessorato regionale all’Agricoltura. Torna il decoro nella bella area a verde che circonda villa Landolina, sede del museo. Vialetti lungo i quali si affacciano reperti archeologici scenograficamente disposti come in una sorta di museo en plein air, tra essenze ed arbusti.
Poca manutenzione e il feroce maltempo dei mesi scorsi avevano però prodotto erbacce cresciute a dismisura ed alberi divelti. Una situazione che aveva costretto la direzione del museo ad inibire e chiudere i vialetti.




Manutenzione straordinaria delle strade provinciali, 992mila euro per il Libero Consorzio

Il Ministero per le infrastrutture ha messo a disposizione del Libero Consorzio Comunale di Siracusa 992mila euro per lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali e per ripristinare l’illuminazione. La somma sarà utilizzata per interventi da nord a sud del territorio siracusano.
Per quanto riguarda la zona sud, il finanziamento è di 300mila euro. I lavori saranno eseguiti dall’impresa A.G.R. srl di Valderice in provincia di Trapani. Manca solo la stipula del contratto.
Altri 300mila euro per lavori viari nella zona nord della provincia. Aggiudicataria è la ditta Macos di Agrigento, ed è già stato stipulato il relativo contratto.
L’ultimo piano d’interventi riguarda la viabilità centro. Anche qui, 300mila euro per sistemare al meglio tutte le strade della zona. Lavori aggiudicati all’impresa Geodesia srl di Vallelunga Pratameno in provincia di Caltanissetta. Anche in questo caso è già stato stipulato il contratto.
I rimanenti 92mila euro saranno utilizzati per l’illuminazione delle strade provinciali. Lavori urgenti di manutenzione straordinaria per il ripristino degli impianti di pubblica illuminazione, aggiudicati all’impresa CO.ANT srl con sede a Mussomeli in provincia di Caltanissetta.
Questo finanziamento si riferisce all’anno 2018. Per quanto riguarda invece gli anni che vanno dal 2019 al 2023, Il Libero Consorzio Comunale ha presentato un piano di programmazione dei lavori per tutte le arterie provinciali.
Il piano è stato accettato, con l’approvazione dei progetti esecutivi. Per il 2019 sono stati già finanziati interventi per un totale di quasi due milioni e mezzo di euro, che riguardano lavori di messa in sicurezza.
Zona Nord: sulle provinciali N. 16 (Lentini-Scordia), n. 13 (Francofonte-Scordia), n. 99 (primo accesso a Francofonte), SR n.1 (via del Re). Ottocentomila euro la somma messa a disposizione dal Ministero.
Zona Centro: per le strade provinciali n. 90 (Palazzolo-Falatia-Castelluccio), n. 52 (Belfronte-Taverna), n. 9 (Carlentini-Sortino), n. 29 Sortino-Ficazzi), n. 77 (Fusco-Tremilia-Grottone), n. 46 (siracusa-Belvedere-Carancino), n. 25 (Floridia-Prioolo), n. 36 (Solarino-Diddino), n. 104 (Carrozieri-Milocca-Ognina-Fontane Bianche).
Zona Sud: le provinciali: n.8 (Renna-Torresena-Spolveria), n. 19 (Noto-Pachino-Marzamemi), n. 22 (Pachino-Ispica), n. 85 (Marzamemi-Chiaramida), n. 100 (Burgio-Luparello). Anche in questo caso l’importo è di ottocentomila euro.
Per l’anno 2019, il Ministero dell’infrastrutture ha finanziato (poco più di ottantamila euro) interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento dell’impianto di illuminazione sulla provinciale n. 46 (Siracusa-Belvedere-Carancino).




Abusivismo edilizio: i dati Comune per Comune. A Siracusa 590 costruzioni irregolari

In provincia di Siracusa, fra il 2009 e il 2017, sono stati segnalati 1.890 casi di abusivismo edilizio. Il numero più alto di opere abusive nel capoluogo, con 590 casi. C’è poi Avola, con 162 immobili abusivi; quindi Augusta con 160; Noto 155 costruzioni irregolari e Piolo con 120. La media di metri cubi è 333,87 (dato provinciale).
I numeri sono contenuti nel report sull’abusivismo edilizio pubblicato nei giorni scorsi dal dipartimento regionale dell’Urbanistica. In tutta la Sicilia sono stati registrati 26.674 casi di abusivismo.




Siracusa, il capoluogo siciliano con le famiglie più indebitate: i dati di Federconsumatori

Ammonta a 33,2 miliardi di euro il valore totale dell’indebitamento delle famiglie siciliane. A livello provinciale, le più indebitate sono Palermo e Catania ma Siracusa mostra l’indebitamento pro capite più alto in Sicilia.
I dati sono contenuti nello studio di Federconsumatori Sicilia e sono relativi a fine 2017. Ma l’analisi allargata da dicembre 2015 a giugno 2018 mostra in maniera dinamica una crescita dell’indebitamento in tutti i settori, fatto salvo un leggerissimo calo dei debiti nei confronti delle finanziarie.
A Siracusa città il debito pro-capite è pari a 7.546 euro, dato che pone il capoluogo aretuseo in vetta nella particolare classifica. A livello provinciale, la media scende a 3.037 euro pro capite. La voce di debito più alta è quella per i mutui casa (51,83%) (33,38%) ma cresce anche il ricorso al credito al consumo erogato da banche e finanziarie.




Siracusa. Traversa Impellizzeri, la strada impossibile tra Isola e Fanusa/Arenella

E’ in condizioni critiche il manto di asfalto di traversa Impellizzeri. La strada collega contrada Isola alla Fanusa/Arenella ed in questo periodo vede aumentare in maniera esponenziale il traffico di passaggio anche per la presenza di tre hotel di lusso, oltre alla densità abitativa stagionale.
L’associazione Tfm, con il presidente Luca Miceli, ha raccolto decine di segnalazioni da parte di residenti e turisti. Tutti ad indicare lo stato degradato della strada. “Non chiediamo un rifacimento totale, per quanto necessario, ma almeno un ragionato rattoppo nei punti più critici”, dice proprio Miceli diretto all’amministrazione comunale.