Siracusa. Primi nati 2019, giovedì la cerimonia a palazzo Vermexio

Si svolgerà giovedì 13 giugno,alle 16,30, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio, si terrà la tradizionale cerimonia dedicata ai primi nati del 2019. L’iniziativa è  organizzata, come ogni anno, dalla Consulta comunale femminile. I primi nati di quest’anno a Siracusa sono Carlotta Reale e Leonardo Lentini, che riceveranno una targa.
I piccoli e i loro familiari saranno accolti dal sindaco Francesco Italia e dalla presidente della Consulta, Silvana Munafò.
La cerimonia sarà allietata dalla violinista Claudia Uccello.




Siracusa. La Cultura del Mare, premiati i vincitori del premio organizzato dall’Ordine degli Ingegneri

Premiati i vincitori del premio “La Cultura del Mare”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri. La cerimonia si è svolta nella sala Ferruzza-Romano dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Il tema su cui gli studenti si sono confrontati era “Il rispetto delle norme per proteggere il mare e valorizzarlo come risorsa comune”.
Sono stati assegnati i riconoscimenti agli studenti del 7° Istituto Comprensivo di Siracusa “Costanzo”, 4° Istituto Comprensivo di Siracusa “G. Verga”, 2° Istituto Comprensivo di Cassibile “G. Falcone- P.Borsellino”, 2° Istituto Comprensivo di Floridia “A. Volta”, 1° Istituto Comprensivo di Melilli “Giulio Emanuele Rizzo”, Liceo Artistico “A. Gagini”, I.I.S.S. “A. Rizza” indirizzo Web Designer.
La Società Lukoil s.p.a., promotrice del Premio, ha offerto agli studenti vincitori dei buoni per l’acquisto di attrezzature per il mare e ai docenti delle medaglie in argento, commemorative della manifestazione e rappresentanti l’effigie di una maschera del teatro classico.
I lavori sono stati aperti da Barbara Tinè, vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa e referente della Commissione marittima dell’Ordine. Dopo il saluto delle autorità , il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa , Luigi D’Aniello ha ricordato la necessita di capire e rispettare il mare nei suoi vari aspetti. Nel corso del suo intervento, il soprintendente ai Beni culturali di Siracusa, Donatella Irene Aprile ha ricordato il compianto Sebastiano Tusa, prematuramente scomparso, la cui attività scientifica, politica, amministrativa ha però lasciato il segno.I primi premi per la scuola di primo grado sono stati così attribuiti:- per le prime classi ai ragazzi della 1 C del 7° istituto comprensivo di Siracusa “G.A. Costanzo”, che sotto la guida delle professoresse Auricchia e Licciardello hanno realizzato una splendida tartaruga caretta caretta, che al termine della manifestazione è stata donata dalla scuola alla Capitaneria di Porto di Siracusa;
– per le seconde classi sono stati premiati gli alunni della 2 B del 7° Istituto comprensivo di Siracusa “G.A. Costanzo” che coordinati dalla professoressa Baio hanno prodotto un imponente plastico rappresentante la grotta della “Pillirina” caratteriz-zata da un gioco di luci e ombre;
– per le terze classi è stato premiato il pannello decorativo intitolato “no al mare di plastica” realizzato con materiali di risulta dagli allievi della 3B del 7° istituto comprensivo di Siracusa “G.A. Costanzo” guidati dalle professoresse Calleri, Longo e La Fiaccola.I primi premi per la scuola di secondo grado sono stati attribuiti : – alla classe 5B del liceo artistico “A. Gagini”, indirizzo Arti figurative, che guidate dalla professoressa Santi Zocco ha prodotto un elaborato audio visivo con tecniche di animazione digitale. Il lavoro si è sviluppato in due fasi: una esplicativa, finalizzata alla sensibilizzazione degli allievi e una pratica, in cui i ragazzi e il docente insieme si sono recati all’Area marina protetta del Plemmirio effettuando la pulizia della spiaggia della “Pillirina” raccogliendo in una sola giornata ben trenta sacchi di spazzatura.
– all’alunna Martina Esposito della classe 1 C del Liceo Artistico “A. Gagini”, indirizzo Discipline Pittoriche, che coordinata dal professore Bonnici, ha prodotto un elaborato grafico caratterizzato da semplicità e freschezza della narrazione figurale e un minimalismo delle forme.
Si è particolarmente distinto l’elaborato realizzato dall’allieva Italia Stefania Ambra della classe 1A del 2° Istituto Comprensivo di Floridia “A. Volta”che sotto la guida della professoressa Rosalba Ventura ha realizzato un accurato disegno caratterizzato da toni marcati e accesi e da una visione idillica del nostro mare; un elaborato che in sé racchiude la realtà vista con i dolci occhi di una adolescente.
“Il Premio la Cultura del Mare ha come obiettivo – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia – quello di far accrescere la sensibilità dei nostri ragazzi sui temi dell’ambiente, in questo caso del mare. Non è solo una risorsa naturale ed un bene comune ma un’occasione di sviluppo ma solo nel rispetto delle norme”.

 




Siracusa. Piani di intervento in caso di sisma, interrogazione della consigliera Ficara

Piani di intervento in caso di sisma, stato di salute degli edifici e possibilità di sfruttare il “Sisma Bonus” come rimborso per le spese sostenute dai cittadini, visto che la provincia di Siracusa è ritenuta a rischio. Questo chiede un’interrogazione della consigliera comunale, Chiara Ficara, del Movimento 5 Stelle.
L’interrogazione  si riallaccia a quanto a livello nazionale da qualche mese ha proposto il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’editoria Senatore Crimi circa la necessità di sottoporre a monitoraggio tutti gli immobili dei comuni a rischio sisma per accertarne le capacità di resistenza ad un eventuale terremoto.
Questo il senso dell’interrogazione con risposta scritta formulata dalla consigliere Ficara che ha ottenuto un riscontro dall’Ufficio diretto dall’Ing. Petracca il quale nella nota di risposta sottoscritta anche a firma dal Funzionario Jose Amato ha condiviso la forte preoccupazione sullo stato di salute di parecchi immobili della città, richiamando la competenza del Dirigente Lavori Pubblici che dovrà in un certo qual modo trovare le opportune soluzioni per un censimento.
Nelle more, è stato scritto, che l’ufficio di competenza sta predisponendo la revisione generale del piano di emergenza del Comune di Siracusa.
In definitiva un fascicolo del fabbricato per ogni immobile che stabilisca tempi e modalità di eventuali interventi a per ottenere una mappa informatizzata territoriale con i punti critici di intervento in caso di calamità, accedendo alle agevolazioni di sisma bonus.




Siracusa. Politiche socio sanitarie, la governance del territorio: focus con i sindacati dei pensionati

Le politiche socio-sanitarie nei 4 distretti di Siracusa con i principali temi sul tappeto.  Saranno al centro del focus organizzato per giovedì 13 giugno e che servirà per avviare un nuovo dialogo sociali ed un confronto con i Comuni e con l’Asp. L’iniziativa è dei sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.
L’appuntamento è all’Open Land alle 9.30. Interverranno i Sindaci,gli Assessori e i Dirigenti dei 4 Distretti, i Direttori dell’Asp, le confederazioni provinciali di Cgil, Cisl, Uil Alosi, Sanzaro e Munafò, Paolo Amenta Vice-presidente di Anci Sicilia e concluderanno i lavori i Segretari Regionali di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil, Calà, Giulio e Toscano.
I Segretari provinciali dei pensionati – Tranchina, Polizzi, Adamo e Lantieri-partendo dall’emergenza dei bisogni, sono convinti che la contrattazione sociale nel territorio deve avere come obiettivo la realizzazione di una forte relazione tra i diritti sociali e i diritti al lavoro. Consapevoli che la fascia della società che rappresentano sia pilastro delle famiglie e ammortizzatore sociale su cui si sono scaricate le criticità di un welfare non adeguato, ritengono di dover costruire reti di protezione istituzionali che permettano la presa in carico dei bisogni delle persone e delle famiglie attraverso l’erogazione di servizi sociali pubblici- dalla cura e assistenza sanitaria, al sostentamento economico e financo all’invecchiamento attivo -a cui altrimenti questi soggetti fortemente vulnerabili sarebbero costretti a rinunciare .
Auspicando un rafforzamento del sistema pubblico sociale e sanitario, per Spi, Fnp e Uilp importante perchè universalistico ed equo, essi si propongono attraverso il dialogo e il confronto con le Istituzioni e i Sindaci dei Comuni per concretizzare l’istituzione di un Osservatorio della Qualità della Vita del territorio e per mettere a sistema le forze e le competenze di tutti per ripartire soprattutto dalle fasce più deboli della popolazione utilizzando le risorse economiche europee, nazionali e regionali -già disponibili nell’immediato- che parecchi Comuni rischiano di perdere.

 




L’entusiasmo di Rizzuto: “il parco di Siracusa deve superare Agrigento”

Calogero Rizzuto ha entusiasmo e determinazione. Due ottime qualità che si mescolano a quelle competenze professionali nella gestione dei beni culturali che molti già gli riconoscono. E’ lui il primo direttore del parco archeologico autonomo di Siracusa, che arriva ad abbracciare anche Noto e Palazzolo.
Conosce la realtà che lo attende: ha lavorato in Sovrintendenza, l’ha guidata ad interim in una delle sue recenti fasi calde e dopo essere stato a Ragusa, torna per rilanciare l’immagine del parco della Neapolis ora più ampio e finalmente autonomo.
Anzichè la prudenza tipica del politically correct, Rizzuto ha subito chiaro il primo obiettivo da raggiungere. E non ne fa mistero. “Dobbiamo fare di più e meglio di Agrigento. E magari dobbiamo provare nel più breve tempo possibile a superarli, come numero di visitatori. Magari già al primo anno di vita del parco. A Siracusa abbiamo ogni cosa giusta per fare il salto. Con la collaborazione di tutti possiamo raggiungere l’obiettivo”.
A metà settimana dovrebbe insediarsi a Siracusa, pronto per i primi sopralluoghi. Al momento il neo direttore è a Palermo, per comprendere in ogni dettaglio cosa prevede il decreto di nomina. “La volontà della Regione mi pare chiara. Ha istituito il parco e adesso ne ha nominato il direttore”, spiega al telefono. L’autonomia, in particolare quella economica, dovrebbe scattare da subito. Dirigenti regionali dovrebbero però, in una prima fase, affiancarlo con funzioni da cda del parco, che intanto può iniziare ad autodeterminarsi. La cassa è tecnicamente vuota: si andrà riempiendo con i proventi dello sbigliettamento che finalmente restano a Siracusa anzichè prendere la via per Palermo. E si parla di cifre tra i 4 ed i 5 milioni di euro all’anno.
Aprire e rendere fruibile il castello Eurialo e migliorare l’immagine della Neapolis: queste le priorità del direttore Calogero Rizzuto, pronto a replicare il modello Ragusa ovvero coinvolgere i forestali nelle operazioni di diserbo e pulizia dei monumenti. Ci sono poi da mettere in sicurezza i sentieri della fortezza greca, danneggiati dagli incendi dello scorso anno e per questo vuole anche visionare i progetti esistenti.
“Viste le competenze e l’estensione, serve personale”, spiega ancora Rizzuto. E non potendo il parco autonomo provvedere da subito a nuove assunzioni, l’idea del direttore è quella di chiedere rinforzi al dipartimento regionale. E’ un lavoro impegnativo quello che lo attende. Ma nessuna esitazione di sorta. Per usare le sue parole, “è un bel lavoro”.
In questo, forse, lo conforta l’uscita pubblica del governatore Musumeci. “Intendo imprimere una svolta con risorse straordinarie, oltre a quelle che affluiranno sui territori dagli introiti dei Parchi, sia nelle aree archeologiche più note che nei siti minori ancora non sufficientemente valorizzati o addirittura sconosciuti.
L’impegno del governo sarà quello di assicurare una efficace gestione ordinaria che deve assicurare un elevato standard di servizi: strade di accesso, manutenzioni, segnaletica, servizi igienici e vigilanza. Parimenti, lo sforzo dovrà riguardare anche la fruizione dei siti con il potenziamento e l’estensione in tutti i Parchi dei servizi aggiuntivi con nuovi bookshop, biglietterie online, guide multimediali e sistemi di musealizzazione all’avanguardia. Sarà una progressiva rivoluzione nella conduzione del nostro patrimonio culturale, che nel 2018 ha registrato un trend positivo di visite, dato confermato in questi primi mesi del 2019”.




Siracusa. Raccolta differenziata, così non va e la colpa non è solo del cittadino

Diciotto mesi di raccolta differenziata non sono bastati. Una fetta di città non è ancora servita (Grottasanta), Tiche è partita sottotono col porta a porta e soffre già per la spazzatura, la Borgata è sotto i rifiuti, Ortigia invasa da carrellati, le contrade marinare un punto di domanda.
In verità non c’è zona del capoluogo che sia esente da pecche e problemi. Prendersela solo con l’inciviltà di chi insozza e non rispetta le regole è ormai ritornello stantio e poco utile alla causa. Una analisi più concreta non può che partire dalla grande carenza di formazione e informazione. In sintesi: è mancata la guida pubblica.
Il cittadino ha dovuto ritirare i mastelli, il cittadino ha dovuto imparare a differenziare a casa, il cittadino ha dovuto comprendere il funzionamento dei calendari e dei turni di raccolta delle frazioni. Tutto da solo, in compagnia di una mini guida alla differenziata (i più fortunati) o di app studiate allo scopo (i più tecnologici). Perchè la verità vera è che ancora oggi, 18 mesi dopo, c’è chi si domanda perchè siano stati rimossi i cassonetti per l’indifferenziato sotto casa. Nessuno gli ha detto della differenziata e di come funziona. E continua imperterrito a buttare la sua spazzatura dove e come ha sempre fatto. Imitato dai vicini che si domandano a loro volta perchè far la fatica della differenziata se tanto si può comunque buttare il sacchetto in giro. Sembra assurdo, ma succede anche questo e succede proprio così. Perchè è mancata la formazione prima e durante e l’informazione in corso di servizio. Per dovere di cronaca, alcune iniziative sono state messe in campo in avvio, sotto la gestione Igm e si sono presentate come piuttosto utili. L’unica guida stampata e diffusa ai cittadini risale a quella fase.
Ecco perchè dopo 18 mesi di differenziata e porta a porta, alla partenza nella zona di Santa Panagia è già caos. Rifiuti, discariche, anarchia, ognuno con la propria regola. Condomini senza carrellati, condomini con isole ecologiche scambiate per cassonetti per l”indifferenziato, carrellati in ogni dove, mastelli a macchia di leopardo. Insomma, disorganizzazione. E tanta impreparazione: del cittadino, del Comune e di un gestore disattento e non appassionato che oggi c’è e domani non si sa (c’è da fare una gara tutta nuova…). Si ripete sempre lo stesso schema, come se ogni pezzo di città fosse un regno autonomo e assolutamente disinteressato verso quello che accade o è cambiato tutto attorno.
Per farla breve, il cittadino è incivile ma è pur vero che nessuno gli ha messo facilmente a disposizione strumenti per “civilizzarsi”. E’ tutto un impegno, tutto una fatica. Al punto che viene da domandarsi se, per i primi anni, non sarebbe stato il caso di utilizzare un sistema diverso per la differenziata, magari con cassonetti ancora su strada e sacchetti con i codici a barre per i cittadini. Un rapido e quotidiano controllo con lettore ottico al momento della raccolta avrebbe reso chiaro zona per zona chi differenzia (e quanto) e chi no, in modo da inserire in bolletta premialità in base ai risultati conseguiti (e contrastare chi non differenzia, domicilio per domicilio).
Creata così l’abitudine verso la differenziata, si sarebbe anche potuta giocare la carta della rivoluzione, levando i cassonetti di frazione per passare al porta a porta. Ma solo dopo aver creato “l’abitudine”, la nuova cultura che oggi ancora non c’è e che stancamente si prova ad instillare. In fondo, l’esperienza del centro di raccolta mobile insegna proprio questo: con i contenitori chiari e su strada, la gente risponde e pure bene. Meglio persino di lasciare le varie frazioni davanti alla porta di casa. Resto poi l’antico assunto: migliore è il servizio, minore è la possibilità per il cittadino di sbagliare.




Siracusa. Una settimana da Oscar, arriva Vanessa Redgrave: a lei l’Eschilo d’Oro

Mercoledì sera la prima volta di un premio Oscar al teatro greco di Siracusa: Vanessa Redgrave riceverà il premio Eschilo d’oro. E cresce l’attesa per l’arrivo in città dell’attrice britannica, premio Oscar nel 1978 per la sua interpretazione nel film Giulia diretto da Fred Zinnemann con Jane Fonda.
La Fondazione Inda le ha assegnato il prestigioso riconoscimento per una lunga carriera vissuta tra palcoscenico, set cinematografici e televisivi, sempre nel segno della qualità, della grandezza interpretativa, della militanza. Vanessa Redgrave ha interpretato centinaia di film, spettacoli, sceneggiati e serie tv ottenendo innumerevoli riconoscimenti: ha ricevuto in carriera sei nomination all’Oscar, e ha ottenuto due Golden Globe, un Bafta, due Prix al Festival di Cannes, la Coppa Volpi a Venezia, due Emmy e, in campo teatrale, un Tony Award e un Olivier Award, entrambi come miglior attrice.
La cerimonia di consegna dell’Eschilo d’Oro, il riconoscimento assegnato dal 1960 dalla Fondazione Inda a personalità che si sono internazionalmente distinte nel teatro classico e negli studi sulla classicità greca e latina, è in programma mercoledì 12 giugno, alle 19, al Teatro Greco di Siracusa prima della replica di Elena di Euripide.
L’Eschilo d’oro nel corso degli anni è stato assegnato tra gli stranieri ai registi Theo Anghelopulos, Ariane Mnouchkine e Peter Stein ma anche a Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi e Irene Papas. Vanessa Redgrave è interprete di innumerevoli produzioni teatrali, dagli inizi con i testi di William Shakespeare, Anton Čechov, Henrik Ibsen e Bertolt Brecht al Tony Award vinto nel 2003 come miglior attrice per Il lungo viaggio verso la notte di Eugene O’Neill. Lunghissima e pluripremiata la carriera cinematografica con Redgrave interprete di alcune delle pellicole che hanno segnato la storia del cinema, da Blow-up di Michelangelo Antonioni ad Assassinio sull’Orient Express di Sidney Lumet. L’attrice è anche Andromaca nelle Troiane di Micheal Cacoyannis ed è stata protagonista di produzioni televisive di grande qualità come il film Fania che le consente nel 1980 di ricevere l’Emmy Award come miglior attrice. Nel 2018 le è stato conferito il Leone d’oro alla carriera alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Da sempre impegnata politicamente e per il rispetto dei diritti umani, Vanessa Redgrave è ambasciatrice dell’Unicef.
Dopo la cerimonia di consegna al Teatro Greco di Siracusa, con la città che potrà salutare e rendere omaggio all’interprete britannica, alle 20,30 al Teatro Comunale è prevista la proiezione di Sea Sorrow. Il film documentario, diretto da Vanessa Redgrave racconta la storia passata e presente dei rifugiati in Europa concentrandosi in particolare sui bambini rifugiati.
L’arrivo in città di Vanessa Redgrave rappresenta un evento di grande rilievo per la Stagione 2019 al Teatro Greco di Siracusa e per tutta la città; la due giorni a Siracusa dell’attrice premio Oscar è stata resa possibile dalla collaborazione tra la Fondazione Inda, l’Ortigia Film Festival, l’Ortea Palace Luxury Resort e “Incontri a Siracusa” curato da Andrea Armaro e Concetta Messina.




Indagati a Gela i vertici Tekra: è la stessa azienda che cura l’igiene urbana a Siracusa

Nella bufera a Gela i vertici di Tekra, la società campana che gestisce il servizio di igiene urbana anche a Siracusa. Nelle indagini condotte dai pm della Procura di Caltanissetta ed arrivate in fase di chiusura sono coinvolti anche Alessio e Antonio Balestrieri (a capo della holding di cui fa parte Tekra) e Andrea Dal Canton (direttore del servizio anche a Siracusa).
Dieci in tutto le persone a cui sono stati notificati gli avvisi di conclusione indagini tra cui pure dirigenti ed ex sindaci del Comune di Gela, insieme all’attuale commissario liquidatore dell’Ato Cl2, Giuseppe Panebianco. Turbativa d’asta, frode ed omissioni i reati contestati a vario titolo.
Nel mirino dei magistrati l’appalto rifiuti e presunti illeciti, inclusi mancati controlli e costi che sarebbero lievitati insieme ad un capitolato speciale d’appalto non eseguito alla lettera.

foto: quotidianodigela.it




Siracusa. Più forze dell’ordine dal primo luglio, in breve tempo 52 nuovi arrivi in divisa

E’ stato annunciato nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno l’arrivo in Sicilia di ulteriori rinforzi per le forze dell’ordine: 672 uomini e donne in divisa in più. Di questi, 42 sono destinati a Siracusa a partire dal primo luglio. Fanno parte del contingente interforze di 479 unità operativo nell’ambito del potenziamento degli uffici delle forze dell’ordine predisposto in vista della bella stagione e finalizzato a specifici progetti individuati dal Viminale.
Altri 193 agenti della polizia di Stato saranno inoltre assunti entro aprile 2020 a seguito dei concorsi programmati e verranno distribuiti nelle varie questure: 10 a Siracusa.
Il bando di concorso è stato pubblicato il 4 giugno 2019: gli assunti in totale saranno 1.515 allievi agenti della Polizia di Stato. Tale concorso, indetto con decreto del capo della Polizia, è però riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale o in rafferma annuale in servizio o in congedo.




Siracusa. Lavori alla rete fognaria sulla statale 124: Interrogazione di “Amo Siracusa”

Un’interrogazione riguardante i lavori per la realizzazione della tubazione fognaria che hanno avuto luogo nei mesi scorsi nei pressi della bretella di servizio lato nord della statale 124 eseguiti dall’A.t.i. Impresa costruzioni Eredi Marotta. L’ha presentata il gruppo consiliare Amo Siracusa.
“Si tratta – spiegano i consiglieri comunali Gaetano Favara, Michele Mangiafico e Carlos Torres – di un’arteria cittadina che serve il nuovo centro comunale di Protezione civile, un centro sportivo frequentato da numerosi concittadini e diverse altre proprietà private. Lo stato di degrado in cui l’impresa sopra citata ha lasciato l’arteria stradale -aggiungono i consiglieri – è foriero di possibili incidenti, determinando rischi non indifferenti per chi percorre questa strada.” La Direzione dei Lavori del Comune di Siracusa avrebbe chiesto in più occasioni, almeno tre, a mezzo Pec, il ripristino  dello status quo ante della strada. Il riscontro, secondo gli esponenti di “Amo Siracusa” sarebbe stato soltanto un “intervento palliativo, effettuato il 20 maggio scorso, assolutamente non risolutivo del danno determinato sull’arteria i a causa dei lavori.  Non riteniamo-tuonano i consiglieri comunali-  che questo sia un comportamento responsabile e consapevole. Non comprendiamo come mai, a fronte di questo comportamento, il Comune di Siracusa non abbia ancora assunto la determinazione di agire in danno alla stessa impresa ripristinando le condizioni originarie del manto stradale e restituendo alla strada le condizioni di sicurezza necessarie”.