Noto. Tragico incidente di via Montessori, la difesa: “Valutare condizioni della strada”

Le condizioni di via Montessori, la strada di Noto su cui hanno perso la vita nella tragica notte del 19 febbraio scorso i giovani Gabriele Marescalco e Manuel Petralito. Potrebbe giocarsi anche su questo aspetto la partita tra accusa e difesa, dopo la conclusione delle indagini a carico di Giuseppe Di Giovanni, il 33enne che era alla guida dell’auto, una Golf Volkswagen, coinvolta nello scontro.
L’avvocato difensore, Daniele D’Urso, evidenzia alcuni aspetti che ritiene importanti ai fini della ricostruzione dell’esatta dinamica del fatale incidente, ma anche delle ragioni che possono averlo causato. Punta, dunque, l’attenzione su via Montessori, sulla conformazione della strada e sulla stessa perizia commissionata dalla Procura della Repubblica a cui la difesa risponde con la sua perizia di parte.
A Di Giovanni viene contestata una velocità di 110 chilometri orari (a fronte dei 50 consentiti lungo quel tratto). Un calcolo che, secondo la difesa, non sarebbe stato effettuato in maniera corretta, così come non corretta sarebbe, nella perizia consegnata alla Procura, la descrizione della pavimentazione della carreggiata come “piano stradale in conglomerato bituminoso (asfalto) in buone condizioni di manutenzione, compatto e livellato e con fondo stradale regolare, assenza di cedimenti e buche”.




Siracusa. Nasce il Parco giochi Corrado Cartia, mercoledì l’intitolazione

L’area a verde tra via Basento, via Adige, via Tevere, via Tagliamento diventa “Parco Giochi Corrado Cartia”. Mercoledì alle 10.30 la cerimonia di intitolazione. A scoprire la targa che ricorda la dedica alla memoria del giornalista siracusano morto nel dicembre 2012 a 71 anni, sarà il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
Corrado Cartia nacque a Siracusa il 05 dicembre del 1941. E’ stato il fondatore della “Editrice Meridionale”,
che nel 1972 trasferisce a Roma trasformandola in “Cartia Editrice”. Ha pubblicato in pochi anni circa 200 libri.
Con l’avvento delle televisioni private, è stato direttore di “Antenna 4″ nel 1975 e ,dopo un anno, un’altra televisione romana, Teleregione Roma, gli offre di curare i programmi culturali e di intrattenimento.
Dal 1981 al 1994 lavora per la Rai, settore radiofonico e per la Rai Sicilia come collaboratore per la provincia di Siracusa. Lavora per Video Siracusa, Video Regione, Telemarte. Ha ricevuto diversi premi, tra gli altri, il Donatello, il Viareggio opera prima, il Capodieci.
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Siracusa. Tamponamento tra un bus e un’auto in viale Teracati

Sono fortunatamente lievi le conseguenze del tamponamento avvenuto in tarda mattina in viale Teracati, nel tratto che costeggia il campo scuola Pippo Di Natale. A poche decine di metri dall’impianto semaforico, scontro tra un autobus di linea e la vettura che lo seguiva. Sul posto, la Polizia Municipale. Non risultano feriti che abbiano dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso.




Auguri a Pippo Baudo in diretta da Siracusa, Tullio Solenghi e Lisistrata su Rai 1

Auguri a Pippo Baudo anche da Siracusa, in diretta su Rai 1. Nella trasmissione che ha celebrato il presentatore dei presentatori, tanti gli ospiti che hanno fatto la storia della tv. Tra loro anche Tullio Solenghi, intervenuto in collegamento da Siracusa dove sta preparando il debutto di Lisistrata, la commedia di Aristofane che il 28 giugno debutterà al teatro greco. Di Tullio Solenghi la regia ed anche un ruolo in scena dove è atteso anche il sodale di una vita, Massimo Lopez, per un cameo d’eccezione. Proprio Lopez era in studio seduto accanto a Pippo Baudo ed insieme hanno stuzzicato da Siracusa il buon Solenghi, accanto ad Elisabetta Pozzi in avvio di collegamento. Una bella promozione per lo spettacolo che tra poche settimane andrà ad arricchire l’offerta dell’Inda e del teatro greco di Siracusa. “Giocheremo molto con i dialetti nella nostra riduzione di Lisistrata”, racconta a Pippo Baudo proprio Solenghi versione regista. “Si è montato la testa…”, scherza Lopez. Ma l’invito a Siracusa è serio.




Museo di Marzamemi, lettera di Sorbello alla Soprintendenza: “Intitolarlo a Gerard Kapitan”

“Intitolare a Gerhard Kapitän la struttura museale che nascerà nella vecchia chiesetta della piazza Regina Margherita di Marzamemi”. La sollecitazione parte da Salvo Sorbello, autore di articoli e saggi su Marzamemi, in una lettera indirizzata alla Soprintendente ai Beni culturali di Siracusa, in vista dell’apertura del piccolo museo che dovrebbe, secondo il progetto esecutivo relativo ai lavori di restauro di imminente inizio, ospitare reperti di archeologia subacquea.
“Mi sembra  opportuno ricordare – scrive Sorbello – l’archeologo tedesco, che è stato un pioniere delle ricerche di questi reperti anche nel mare dell’estremo sud-est siciliano. Già in passato l’allora soprintendente ai Beni Culturali di Siracusa, Beatrice Basile, nel ricordare la figura e gli studi di Kapitän, vissuto a Siracusa e qui scomparso nel 2011, aveva auspicato che un museo portasse il suo nome.Gerhard Kapitän – ricorda Salvo Sorbello -ha condotto ricerche di reperti archeologici in svariati mari del nostro pianeta e proprio nei fondali della nostra terra riuscì ad applicare, in maniera molto apprezzata, tecniche innovative per il recupero, lo studio e la valorizzazione dei tanti, straordinari tesori che si trovano copiosi lungo le nostre coste, come testimoniato anche da numerosi monumenti”. Per Sorbello è “auspicabile la nascita di un vero e proprio museo (magari, come più volte prospettato, nei vecchi magazzini della tonnara) con più sale espositive, che possa ospitare e valorizzare in maniera sistematica i tanti reperti che nel corso dei secoli sono stati recuperati dal fondo del mare. Ma dedicare intanto a Kapitän il piccolo museo di Marzamemi rappresenta, a mio avviso, un importante e doveroso riconoscimento per un uomo che ha amato la nostra terra e che può certamente essere definito come uno dei fondatori dell’archeologia subacquea moderna, come più volte ebbe modo di sottolineare il compianto Sebastiano Tusa, assessore regionale ai beni culturali, anch’egli archeologo di fama internazionale e artefice della prima Soprintendenza del Mare”. Un’altra idea lanciata è quella di coinvolgere la famiglia di Gerhard Kapitän per ospitare  a Marzamemi gli studi che l’archeologo tedesco ha scritto “sulle ricerche effettuate nel nostro mare e che hanno contribuito, in maniera decisiva, alla valorizzazione delle parti da assemblare (colonne, balaustre, capitelli e basi) di una chiesa di epoca bizantina, del tempo di Giustiniano, che la rivista Archeologia Viva ha di recente definito “una chiesa da… Ikea””.




Siracusa. Comuni esclusi dai finanziamenti per la riqualificazione: “Via ai ricorsi”

Pubblicate, in via provvisoria, le graduatorie linea A e B per il finanziamento di progetti presentati da comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti: nessuno in provincia di Siracusa. Su questo dato si sofferma il presidente emerito della Commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, dopo l’emanazione del decreto del Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti.
“Le risorse-puntualizza Vincenzo Vinciullo- risalgono alla precedente legislatura. Con la pubblicazione provvisoria giunge finalmente a conclusione questo percorso, anche se i Comuni, a cominciare da Portopalo, hanno 30 giorni di tempo per presentare osservazioni e contestazioni.
Colpisce, ancora una volta, come al solito, l’assenza fra i progetti finanziati di quelli presentati dai Comuni della Provincia di Siracusa, come se i nostri Amministratori Comunali non fossero capaci di presentare progetti per essere finanziati dalla Regione”. Entrando nello specifico, la graduatoria inserisce Cassaro al 51esimo posto, Palazzolo al 107esimo, Francofonte al 112esimo, Buscemi al 114esimo. Sortino si trova al 123esimo posto. Nessun progetto ammesso, invece, per quanto riguarda la linea B. Fra gli esclusi, Canicattini e Portopalo.




Siracusa. Regolamento per l’alienazione degli immobili, via all’iter in consiglio comunale

Avviato, ieri sera, dal consiglio comunale l’iter verso il nuovo “Regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare dell’Ente”, finora inesistente. La seduta è stata presieduta da Michele Mangiafico.
Il Regolamento, proponente il consigliere Laura Spataro, disciplina la vendita dei beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile ed indisponibile del Comune, nonché dei beni sdemanializzati e dei diritti reali costituiti sugli stessi.
Composto da 30 articoli, suddivisi in 4 capi, il provvedimento punta a rendere trasparente e snella la procedura di alienazione di quei beni che, individuati ed inseriti dalla Giunta nel “Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari”, passa poi al Consiglio per l’approvazione finale. Il “Piano” nella sua stesura finale diventa elemento costitutivo degli strumenti finanziari dell’Ente.

Prima di aggiornarsi a data da destinare , il Consiglio aveva trattato i primi 9 emendamenti approvati dalla I Commissione, illustrati dal vice presidente, Andrea Buccheri, che ha ricordato come il “Regolamento metta in evidenza i criteri di trasparenza, pubblicità ed accelerazione dell’iter procedurale, richiamando il rispetto del Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Gli emendamenti approvati, sei su otto, sono tutti di natura tecnica. L’aggiornamento è stato richiesto dal consigliere Bonafede.




Siracusa. In fiamme l’auto della moglie del presidente dell’Ordine degli avvocati

Un incendio ha danneggiato una macchina nella disponibilità della moglie del presidente dell’Ordine degli avvocati di Siracusa, Francesco Favi.
Le fiamme, di origine dolosa, si sono scatenate intorno dopo l’una e trenta della scorsa notte, coinvolgendo una Land Rover parcheggiata in via San Simeone, nella zona di San Giovanni.
Sull’episodio indagano i carabinieri, che stanno in queste ore acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Anche la moglie del presidente Favi è un avvocato. I militari non escludono un legame tra il rogo doloso e l’attività professionale della coppia.




Siracusa. A fuoco l’auto della moglie di Favi: la solidarietà della società civile

Solidarietà al presidente dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa, Francesco Favi, dopo l’incendio, di probabile origine dolosa, che ha danneggiato, nella notte, l’auto della moglie, anche lei avvocato. La esprime il sindaco, Francesco Italia . Il primo cittadino parla di “un grave atto nei confronti di un cittadino e di un professionista impegnato sul fronte della legalità a titolo personale e a nome di tutti gli avvocati siracusani. Colpire una persona così in vista – prosegue il sindaco Italia – e che non è stata in silenzio su alcune delle vicende giudiziarie più buie avvenute a Siracusa, significa lanciare un messaggio inequivocabile a chi è impegnato sul fronte della legalità e della trasparenza. Sono certo che l’avvocato Favi proseguirà nel suo impegno con la stessa determinazione, sapendo di poter contare sul sostegno e la collaborazione dei siracusani onesti”.
“Una piena solidarietà, a nome mio personale e dell’intero Consiglio Comunale, ed un forte incoraggiamento ad andare avanti”: li manifesta il presidente, Moena Scala, al presidente dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa, Francesco Favi, vittima di un grave atto intimidatorio.
“L’auspicio- aggiunge Scala- è che le autorità facciano piena luce al più presto su questo ennesimo episodio che, di per se gravissimo, sarebbe ancor più inquietante se collegato al ruolo di Favi come presidente dell’Ordine, e quindi all’intera categoria degli avvocati, impegnati nel prezioso lavoro a difesa dei diritti delle fasce più deboli”.
“Un vile gesto nei confronti di un’intera comunità”: i deputati nazionali e regionali del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra, Paolo Ficara, Pino Pisani, Maria Marzana, Stefano Zito e Giorgio Pasqua esprimono solidarietà nei confronti del presidente dell’Ordine degli avvocati, Francesco Favi e della moglie. “Dopo quanto accaduto pochi giorni fa al giornalista Scariolo, oggi l’ennesimo segnale criminale. Un atto doloso che lede ancora una volta tutta la città”.
Solidarietà anche da parte dell’Adu, l’associazione dei Difensori d’Ufficio, attraverso il presidente e il segretario, Giuseppe Giuliano e Salvatore Belfiore. L’Adu parla di “atto spregevole” ed esprime vicinanza “al collega in questo momento di grande concitazione. Questo vile gesto- dichiarano il presidente ed il segretario dell’associazione – colpisce, non solo Favi, ma tutti gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Siracusa. E’ un inaccettabile attacco alla Toga e, come tale, va immediatamente isolato. L’avvocato, nella sua figura, costituzionalmente garantita, di difensore dei diritti dei propri assistiti-concludono Giuliano e Belfiore-  deve essere considerato figura inviolabile”.
“Al presidente Francesco Favi giunga la voce dei dipendenti della giustizia di Siracusa per il vile attentato subito a causa del suo ruolo e per il lavoro svolto con coraggio e determinazione in tante occasioni ed in ultimo in quel coacervo di interessi e di corruttele che hanno portato Siracusa al centro delle attenzioni dei media nazionali”, dice invece il coordinatore provinciale del settore giustizia della Cgil, Gigi Muti.
Anche la presidente del centro antiviolenza Ipazia, Daniela La Runa, porta la sua solidarietà a Favi ed alla moglie. La Runa, anche lei avvocato, ha subito in passato una simile intimidazione: la sua auto è stata data alle fiamme.




Siracusa. Ipermercato ex Spaccio Alimentare, primo passo verso la riapertura

Primo passo in avanti nella vicenda dei lavoratori ex Spaccio Alimentare di Siracusa. Il tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha autorizzato l’omologa al concordato proposto da Distribuzione Cambria (Spaccio Alimentare), cosa che sblocca la procedura per la compravendita dei rami aziendali (le licenze), tra cui il grande punto vendita di Siracusa all’interno del centro commerciale Archimede.
Non è un mistero che il gruppo Arena, con il marchio Decò, è pronta a subentrare anche se vi sarebbero ancora dettagli da limare sulla superficie di vendita ed il canone di locazione. Ma la prima questione da affrontare è quella della ristrutturazione dei locali di Necropoli del Fusco. La proprietà del centro commerciale, pur di agevolare una veloce riapertura dell’ipermercato, si è detta pronta a sostenere il costo dei lavori necessari con l’impegno, da parte della subentrante, di rifondere le spese sostenute.
I lavoratori siracusani attendono fiduciosi, sperando che un eventuale “taglio” della superficie di vendita deciso da chi subentrerà nei fatti a Distribuzione Cambria non si ripercuota sui livelli occupazionali o la retribuzione. Sindacati vigili. “L’obiettivo è quello di non perdere un solo posto di lavoro”, chiarisce subito il segretario provinciale della Filcams Cgil, Alessandro Vasquez.