Siracusa. Arrivano le regole per i totem informativi: dimensioni, numero e materiali

Totem pubblicitari nel centro storico, la giunta comunale tenta di dare un freno all’invasione. E con un atto di indirizzo fissa le regole. Sono 11 in totale e cercano di normare gli aspetti principali delle vicenda che, effettivamente, rischiava di sfuggire di mano.
Innanzitutto si precisa che i soli totem pedonali che possono apparire in Ortigia sono quelli di promozione di eventi culturali e mostre. Bandita la pubblicità commerciale. Ogni evento non potrà piazzare più di 4 totem in totale. Solo uno per evento potrà essere installato nelle grandi aree (piazza Duomo-piazza Minerva, piazza San Giuseppe, Riva Nazario Sauro e Largo XXV Luglio). Non saranno ammessi alla Marina, largo Aretusa, Giardino Aretusa, Lungomare Alfeo, piazza dei Cavalieri di Malta, forte Vigliena, ponte Santa Lucia, aree portuali ed a verde pubblico. Deroghe particolari possono essere concesse dall’amministrazione ma solo dietro valutazione singola, caso per caso. Niente totem nelle aree di pertinenza degli edifici vincolati ai sensi del codice dei beni culturali. I totem dovranno essere inoltre decorosi nelle forme e nei colori, non “complicare” la vista dei palazzi di pregio storico-architettonico e non dovranno intralciare il passaggio dei pedoni.
La richiesta di autorizzazione per la collocazione della struttura dovrà essere corredata da planimetria con indicazione del luogo dove piazzarlo e perizia di un tecnico per garantire il rispetto delle norme di sicurezza e l’utilizzo di materiali idonei e decorosi. Consigliata la realizzazione, su di una faccia dei totem, di una mappa con informazioni turistiche, sulla storia di Siracusa o con numeri di pubblica utilità.
I totem non dovranno essere dotati di impianto di illuminazione, potranno avere due o tre facce al massimo ed il lato maggiore non potrà superare la lunghezza di 1 metro. Struttura in ferro, colore nero o antracite. Vietato l’alluminio non verniciato nei colori indicati ed ovviamente le strutture non potranno essere fissate al suolo.
Su ogni singolo totem dovrà comparire il riferimento all’autorizzazione ricevuta dal Comune di Siracusa, il nome del soggetto autorizzato, data e fine occupazione suolo pubblico e il numero di totem uguali presenti nel centro storico di Siracusa. Vale anche per i totem già installati.

foto archivio, totem pressi piazza Duomo




Siracusa. I marciapiedi della Pizzuta “conquistati” dalla vegetazione spontanea

A pochi giorni di distanza dalla precedente segnalazione, torniamo ad occuparci dei marciapiedi della Pizzuta. Non basta l’urbanizzazione piena della zona, la presenza di scuole e attività commerciali, stradoni e servizi per incoraggiare la cura del verde.
Lo stato di salute degli alberi presenti negli appositi spazi sui marciapiedi lascia intendere che l’irrigazione non manca. La sottostante vegetazione spontanea, alta ormai quanto un bimbo di qualche anno, lascia invece intendere che non ci sono operazioni di diserbo programmate e ripetute nell’anno.
Per le vostre segnalazioni potete utilizzare la app di SiracusaOggi.it, il numero whatsapp 3393233488 o inviare una mail a redazione@siracusaoggi.it




Siracusa. Il Comune rilancia il parcheggio Von Platen: “Ma occorre rimuovere la discarica che contiene”

Arriva al paradosso il caso del parcheggio Von Platen, una struttura pubblica, su cui il Comune sta puntando molto e  che tenterà di far utilizzare molto di più attraverso un piano predisposto per gli spostamenti serali, nel fine settimana, da e per Ortigia. Al Von Platen accedono bus turistici e  camper. Eppure , sempre al parcheggio Von Platen, fa bella mostra di sè ( si fa per dire, ovviamente)  anche una discarica di rifiuti ingombranti che alcuni residenti della zona hanno segnalato da mesi, senza che nulla sia cambiato. Al contrario, i rifiuti sarebbero diventati più numerosi, voluminosi e soprattutto indecorosi. “Ciò che serve-spiega una cittadina- prima ancora che il nuovo percorso unico serale dei bus navetta nel week end entri a regime, è un’azione determinata di pulizia di quell’area, che si possa presentare in condizioni adeguate, anche se si tratta di un angolo nascosto e non dell’ingresso. Poco cambia”. La richiesta di chi utilizza il parcheggio parte, dunque, ancora una volta ed è rivolta al Comune e all’azienda che gestisce il servizio di Igiene Urbana: rimozione , prima. Vigilanza, dopo. Repressione, infine.




Cancro al seno, esperti di tutta la Sicilia a confronto a Siracusa con gli assessori Razza e Lagalla

I direttori delle Asp siciliane, gli assessori regionali alla Salute, Ruggero Razza e alla Formazione Professionale, Roberto Lagalla con i medici specialisti provenienti da tutta la Regione a confronto sulle neoplasie mammarie. Siracusa ospiterà il convegno multidisciplinare che vedrà, all’Urban Center, l’intervento di addetti ai lavori e anche associazione dei pazienti. “Screening- breast unit in Sicilia. Criticità e proposte. Nove Asp, un’unica Direzione” il tema della “Senoadunata 2019”.  L’appuntamento è fissato per le 9,00 di venerdì 7 giugno.
Da un’iniziativa dei medici radiologi, convergeranno nel capoluogo i massimi esperti delle varie branche mediche che ogni giorno sono impegnati in prima linea nella prevenzione, diagnosi e contrasto delle neoplasie mammarie, nonché le autorità politiche che si occupano di Salute.
Direttore scientifico del convegno sarà il dirigente medico radiologo dell’Asp di Caltanissetta, Giuseppe Merlino, impegnato da anni sul fronte dell’ottimizzazione delle prestazioni diagnostiche nel territorio regionale.
Ad aprire i lavori, i vertici della Società Italiana di Radiologia Medica (Sirm),Guglielmo Rizzo del Centro Studi di Senologia Sicilia e l’assessore regionale alla Formazione professionale Roberto Lagalla.
Seguirà l’inaugurazione della sessione mattutina, con le relazioni della presidente della VI commissione regionale Sanità, Margherita La Rocca Ruvolo e dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Prima di dare il via agli interventi degli altri relatori,  Merlino illustrerà il “razionale” della Senoadunata, per poi dare la parola ai direttori generali delle Asp delle 9 province siciliane.
L’apertura della sessione pomeridiana sarà caratterizzata dall’analisi di Francesca Catalano, medico, sulla “Rete senologica- oncologica siciliana e il lavoro della commissione regionale”.
Per gli addetti ai lavori il congresso sarà valido per il conseguimento di 5.6 crediti formativi.




Siracusa verso le Municipalità: Epipoli accorpata con Tiche e Neapolis, più servizi di prossimità

Cambia la distribuzione delle Municipalità che il Comune intende istituire nel capoluogo e che, se non sostituiranno i vecchi consigli di circoscrizione, aboliti, saranno, comunque qualcosa di simile. Una delibera della giunta comunale, retta dal sindaco Francesco Italia, stabilisce che il dirigente del Settore Servizi ai Cittadini debba predisporre i necessari atti. La distribuzione del territorio comunale, secondo quando deciso a dicembre del 2018 dal consiglio comunale, vedrebbe cinque municipalità. Questo aspetto non varia. Sono gli accorpamenti,invece, ad essere stati parzialmente modificati. Vuol dire che Siracusa avrà: la Municipalità di Cassibile e delle Contrade Marine , quella di Belvedere, singola, e non più accorpata ad Epipoli come ipotizzato in un primo momento; la Municipalità dei Centri Storici vedrà insieme Ortigia e la Borgata Santa Lucia; poi la Municipalità di Akradina e Grottasanta ed infine la Municipalità di Tiche, Neapolis ed Epipoli, per unire l’area centro-nord del capoluogo. La modifica stabilità è la conseguenza di interlocuzioni che, dallo scorso dicembre ad oggi si sono susseguite con i residenti di Epipoli. Da tale confronto è emerso che le caratteristiche di Belvedere sono ben differenti da quelle di Epipoli, più in linea con quelle di Tiche e Neapolis, con cui il viale si congiunge. Le ragioni esposte sono state condivise dal Comune, che ha quindi provveduto a mettere “nero su bianco” quanto convenuto. Resta salvo il principio di ricorrere alla distribuzione del territorio in cinque municipalità, sulla scorta dell’antica Pentapoli. Si tratta anche di un modo per risparmiare sugli affitti rispetto alle nove vecchie circoscrizioni. Secondo quanto annunciato lo scorso dicembre, con le municipalità anche il personale sarà impiegato in maniera più razionale con  servizi comunali di prossimità (anagrafe e stato civile, vigilanza urbana, accesso ai servizi sociali, pubblica istruzione, servizi bibliotecari, rilascio autorizzazioni e concessioni suolo pubblico e passi carrabili) e sportelli relativi all’erogazione di servizi pubblici (acqua, rifiuti, salute). A coordinare il tutto sarà il Segretario di Municipalità, che diventerà, dunque, la figura di riferimento. Ad ogni Municipalità dovrebbe essere destinati anche dei vigili urbani, in numero variabile a seconda della popolosità della zona.




Siracusa. Ztl di Ortigia, si cambia: le nuove regole in vigore nei prossimi giorni

Qualche giorno d’attesa per l’entrata in vigore del’ordinanza che modifica l’accesso alla Ztl di Ortigia. Le modifiche decise dal Comune saranno illustrate martedì mattina alle 10,30 durante una conferenza stampa che si terrà nella sala Archimede di piazza Minerva. Ad entrare nel dettaglio dei cambiamenti apportati per regolamentare l’accesso alla zona a traffico limitato saranno l’assessore alla Viabilità e vice sindaco, Giovanni Randazzo, insieme al  comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli, il dirigente del settore Mobilità, Gaetano Petracca, e i funzionari dello stesso settore Pietro Fazio e Giuseppe Vinci.




Siracusa. Bosco in città, mille lecci da piantare a Santa Panagia

Cresce il progetto “Boschi in città”, che prevede la piantumazione di alberi nel centro abitato in ottemperanza a quanto prevede la legge 10 del 2013 secondo cui nelle città occorrerebbe piantare un bosco per ogni bimbo nato o adottato. Mille lecci saranno destinati dalla Regione all’area incolta alle spalle del Palazzo di Giustizia, tra Santa Panagia e Viale Scala Greca.  Dopo il “via libera” della giunta comunale al progetto proposto dal comitato “Aria Nuova”, altri enti e associazioni sono pronti a fare la propria parte. La stima è di seimila nuovi alberi piantumati nel capoluogo nel giro di pochi anni. Una risposta all’inquinamento atmosferico, che avrebbe così un contrasto in termini di qualità dell’aria, riducendo gli effetti delle emissioni inquinanti e migliorando la vivibilità del centro urbano.
Un primo  momento di sintesi di questo impegno corale si terrà lunedì, a partire dalle 9, all’Urban center di via Nino Bixio 1, con l’evento “Un bosco in Comune…un Comune nel bosco” in cui saranno presentate alcune idee ed iniziative che concorreranno al progetto più complessivo di forestazione urbana per una maggiore consapevolezza del valore del capitale naturale e della cura del verde.
Apriranno i lavori il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore all’Urbanistica e al Decoro urbano, Giusy Genovesi, che parleranno delle scelta dell’Amministrazione per una città più vivibile, sostenibile dal punto di vista ambientale, da realizzare attraverso la partecipazione dei cittadini e l’applicazione dei principi di sussidiarietà orizzontale.
Un momento toccante sarà il ricordo che l’attore Michele Dell’Utri dedicherà a Pino Pennisi, indimenticabile presidente di Arci Ragazzi, ad un anno esatto dalla sua scomparsa. Sarà l’occasione per presentare il progetto “La foresta dei Pini” che prevede la piantumazione di alberi da parte degli istituti comprensivi cittadini.
Antonio Calbi, sovrintendente della Fondazione Inda, illustrerà il progetto “Il bosco delle Troiane”, frutto della collaborazione con l’architetto Stefano Boeri (sono suoi i boschi verticali urbani), autore della scenografia fatta di solo alberi per l’opera di Euripide in scena al Teatro greco: mille lecci da piantare in un’area alle spalle del palazzo di giustizia, simbolicamente consegnati a un bambino siracusano dopo ogni replica delle Troiane.
La giornata prevede altri quattro interventi. Renzo Ientile, del consorzio Cutgana dell’università di Catania, parlerà del “Censimento arboreo della città”, progetto di alternanza scuola-lavoro e di ricerca sul campo sulla biodiversità urbana realizzata attraverso gli smartphone dagli studenti del liceo scientifico “Orso Mario Corbino”: ogni pianta è stata catalogata con specie, coordinate geografiche, caratteristiche, misure del tronco ed immagini. Il “Comitato aria nuova”, attraverso Emma Schembari e Giusy Nané illustreranno il progetto “Un bosco in città”. Fabio Morreale, di Natura Sicula palerà del progetto “Erasmus tomorrow Ciane river” dell’istituto comprensivo Giuseppe Lombardo Radice.
Concluderà Giovanni Fichera che, nell’ambito del programma “Letti d’autore”, leggerà brani tratti dal libro “Giuggiole”.




Siracusa. Rivoluzione della viabilità tra via Mazzanti e via Antonello da Messina: le aiuole diventano rotatoria

Un’unica grande rotatoria in piazza Maranci. Confermata, come preannunciato nei giorni scorsi da SiracusaOggi.it, la mini rivoluzione della viabilità all’incrocio con via Mazzanti e via Antonello da Messina, spesso teatro di incidenti stradali.  La questione è stata anche oggetto a gennaio di un’interrogazione del consigliere comunale Andrea Buccheri; proprio in quella sede, il dirigente del settore Mobilità e Trasporti, Gaetano Petracca, aveva annunciato ciò che a giorni entrerà in vigore.
L’effetto del provvedimento è che le due aiuole di piazza Maranci diventeranno un’unica grande rotatoria che sarà percosa in senso antiorario perché sarà del tutto chiusa al traffico la bretella centrale tra le due aree verdi. Dunque, i mezzi che da via Mazzanti incroceranno via Antonello da Messina potranno svoltare solo a destra e dovranno dare la precedenza a sinistra.
La bretella sud della piazza, così come avviene oggi, sarà percorsa solo in direzione di via Andrea Palma; sulla bretella nord, invece, si immetteranno i mezzi diretti in via Antonello da Messina e provenienti da via Serpotta, da via Decio Furnò e da via Andrea Palma. Il tratto di via Antonello da Messina che porta in via Mazzanti, e che costeggia una delle due aiuole, potrà essere percorso solo in direzione di viale Zecchino. Sulle bretelle nord e sud di piazza Maranci, che continueranno ad essere a senso unico, vigerà il divieto fermata.




Intercity Siracusa-Palermo-Roma, Ficara (M5S): “Ecco perchè la fermata a Gioia Tauro”

(cs) Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara, componente della commissione Trasporti alla Camera, spiega i motivi che hanno portato ad aggiungere una fermata a Gioia Tauro per l’Intercity Siracusa – Palermo – Roma. “Anche la rete ferroviaria calabrese presenta importanti criticità, come la linea Jonica calabrese che è interessata da lavori. In questa ottica è necessario riadattare temporaneamente alcune fermate e collegamenti. Quando la coperta è corta, questo purtroppo è il risultato: si prova a limitare un disagio, arrecandone un altro. La nuova fermata di Gioia Tauro è una fermata temporanea e non definitiva che comporterà un aumento dei tempi di percorrenza stimato in pochi minuti. Questa vicenda evidenzia una volta di più come si debba ripensare il sistema di trasporto ferroviario nel sud Italia, ora e non domani. Argomento sul quale siamo al lavoro, dopo 15 anni di tagli e contratti non sempre ben applicati”, commenta Paolo Ficara. “La situazione attuale è figlia dei tagli al servizio di lunga percorrenza che dal 2010 ad oggi ha fatto registrare un calo dell’offerta all’utenza del 16% e quindi un crollo dei passeggeri del 42%. Tagli che hanno dirottato risorse verso l’alta velocità, e cioè verso le regioni del centro nord. E a pagare il prezzo di queste politiche scellerate è stato ovviamente il sud che non ha avuto negli ultimi 15 anni nemmeno un chilometro di investimenti infrastrutturali. Va detto poi che le regioni del sud investono notoriamente di meno nel trasporto ferroviario rispetto a quelle del settentrione”, prosegue Ficara.
L’attuale contratto che regola il servizio Intercity di media e lunga percorrenza è stato firmato nel 2017 dall’ex ministro Pd, Delrio. “Un accordo decennale che presenta molte criticità e sul quale abbiamo posto la nostra attenzione perché, a mio avviso, troppo a favore di Trenitalia e poco attento ai bisogni dei cittadini e dell’utenza. Scarsa qualità, continui ritardi, materiale rotabile e locomotori obsoleti e ritardi ingiustificati negli investimenti programmati, per non parlare della questione relativa all’attraversamento dello Stretto. Siamo al lavoro con il ministero per risolvere queste criticità e offrire ai cittadini del sud Italia, un servizio all’altezza di un paese civile”, conclude Paolo Ficara M5S.




Siracusa. Festa della Repubblica: celebrazione questa mattina in piazza Duomo

Celebrato questa mattina in  Piazza Duomo il 73° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana.
La manifestazione ha avuto inizio con la rassegna , da parte del Prefetto di Siracusa, Luigi Pizzi, e del Comandante del Comando Marittimo Sicilia, Ammiraglio. Andrea Cottini, della Compagnia interforze in armi costituita da Soldati, Marinai, Avieri e Carabinieri, Agenti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e delle rappresentanze del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana, delle Associazioni Combattentistiche e d’arma e delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile.
Presenti i Gonfaloni dei Comuni della provincia di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale).
Dopo l’alza bandiera, come da tradizione, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e gli interventi del Sindaco di Siracusa, Francesco Italia e del Prefetto Luigi Pizzi.
Il coro degli alunni del IV Istituto Comprensivo Statale “Verga” di Siracusa ha eseguito l’Inno Nazionale ed altri brani.

73 anni fa nasceva la Repubblica italiana. Trascorso poco più di un anno dalla riconquistata libertà e dalla cacciata definitiva dei nazifascisti, il 2 giugno del 1946 gli italiani furono chiamati a decidere del loro futuro e lo fecero con un impeto di partecipazione degno di un Paese e di un popolo che con orgoglio voleva rinascere dopo oltre 20 anni di dittatura e una guerra devastante.

Il dialogo e il senso più alto della funzione pubblica e politica devono aiutarci in questo impegno. Perché è proprio nel confronto, nel rigore istituzionale e nel ricordo del sacrificio dei tanti che hanno perso la vita per la giustizia civile e sociale che possiamo trovare le motivazioni per il progresso e per spingere indietro i tentativi di chi fa leva sulla crisi economica per alimentare le diseguaglianze.