Siracusa. Ecco le due sculture sequestrate: Nudo in piedi e Donna che cammina

“Da Giacometti a Rodin”, recita il sottotitolo di Ciclopica, la mostra di scultura finita al centro di mille polemiche e di un doppio sequestro operato dai Carabinieri. Proprio due delle opere di Giacometti esposte sono adesso piuttosto “chiacchierate”. In attesa delle mosse della Procura, sono finite sotto la lente d’ingrandimento (e sotto sequestro) le sculture in bronzo “Nudo in piedi” e la “Donna che cammina”.
I Carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio parlano di “inequivocabili indizi in ordine alla presunta falsità delle due opere di arte contemporanea esposte”. Le opere vengono definite “copie illegali con firma falsificata, non corrispondenti a quelle presenti nelle edizioni autorizzate”, appuntano i Carabinieri. Possibile colpo di grazia per una mostra che, sin dalla presentazione, non ha avuto vita facile.




Siracusa. Mercato di Ortigia, prove di differenziata: distribuiti sacchi per l’organico

Prove di raccolta differenziata (fatta bene) anche al mercato di via De Benedictis, in Ortigia. Gli ispettori del nucleo Ambientale della polizia Municipale di Siracusa hanno distribuito grandi sacchi per conferire correttamente l’organico. Agli operatori commerciali è stato spiegato cosa fare e come adattarsi a quella che oramai è una regola per gran parte della città e delle attività commerciali: la raccolta differenziata.
Per il momento niente multe, è stata preferita la linea soft che concede qualche giorno di “prova” per adattarsi alla novità. Dopodichè però l’Ambientale passerà alle vie di fatto a chi mostrerà di “resistere” alla differenziata, continuando ad abbandonare in altro modo i rifiuti organici: sanzioni e persino sospensioni a tempo delle licenze.




Siracusa. Azienda Sanitaria Provinciale: nuove assunzioni a tempo indeterminato

La direzione aziendale dell’Asp di Siracusa ha proceduto a nominare di ruolo, utilizzando le graduatorie di bacino approvate, 35 infermieri professionali, 8 collaboratori professionali sanitari tecnici di radiologia e 17 dirigenti medici di medicina e chirurgia di accettazione e urgenza, tutti convocati in questi giorni per verificarne la disponibilità e procedere all’espletamento delle procedure di assunzione a tempo indeterminato. Per quanto attiene ai dirigenti medici intanto, 5 di questi, che erano già in servizio a tempo determinato, hanno sottoscritto con decorrenza 1 giugno il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato.
“Stiamo procedendo senza sosta – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – grazie alla determinazione dell’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, nell’importante processo di adeguamento della dotazione organica dell’Azienda che ci sta consentendo di colmare carenze di personale, nel rispetto del Piano del fabbisogno triennale, dando posti di lavoro stabili e migliori condizioni organizzative con il completamento degli organici, soprattutto dei reparti ospedalieri, per fare fronte sempre più adeguatamente alle esigenze sanitarie del territorio. Tutto ciò, nel rispetto della normativa nazionale e regionale in materia di assunzioni di ruolo con la conseguente riduzione del tempo determinato secondo le direttive assessoriali in materia”.
Intanto l’Azienda sta definendo le procedure di mobilità regionale e in subordine interregionale per la copertura dei 20 posti di dirigente medico di varie discipline i cui termini di presentazione delle domande sono scaduti il 2 maggio scorso.
Contestualmente, sono stati banditi ulteriori 33 posti di dirigente medico: 4 di ostetricia e ginecologia, 6 cardiologia, 6 medicina e chirurgia di accettazione e urgenza, 4 geriatria e 13 radiodiagnostica. Il bando è pubblicato nella GURS del 31 maggio e i termini di 30 giorni per la presentazione delle domande decorreranno dalla data di pubblicazione in GURI prevista nella seconda decade di giugno.
A completamento delle procedure di mobilità, ancora, la direzione aziendale ha bandito l’avviso per 30 posti di operatore socio-sanitario (ulteriori 28 saranno destinati con un apposito concorso interno in via di predisposizione per i dipendenti che hanno conseguito il titolo di operatore socio-sanitario) e 3 posti di ingegnere la cui pubblicazione in GURI è avvenuta il 24 maggio e i cui termini scadranno il prossimo 8 giugno. Il bando integrale con la relativa modulistica è pubblicato nel sito internet dell’Azienda nella sezione bandi di concorso.
Infine, la direzione aziendale ha utilizzato la graduatoria della stabilizzazione dei tecnici di laboratorio per la copertura di 3 posti resisi vacanti a seguito di trasferimento presso altre Aziende sanitarie di personale di tale qualifica ed ha proceduto alla pubblicazione del bando, in scadenza il prossimo 6 giugno, per la stabilizzazione art. 20 comma 2 del decreto Madìa per 3 posti di dirigente psicologo.




Siracusa. Miasmi, decine di segnalazioni in mattinata dalla zona alta del capoluogo

Diverse segnalazioni questa mattina su presunti miasmi nella zona alta di Siracusa, da Scala Greca a Bosco Minniti. Un “odore di gas” lamentato da decine di cittadini che si sono rivolti anche alla redazione di SiracusaOggi.it ed FMITALIA.
Difficile, in assenza di elementi concreti, ricostruire cosa possa essere davvero accaduto. Il primo sospetto punta, per consuetudine, verso la zona industriale. Arpa e Vigili del Fuoco – come diverse altre istituzioni – sono a conoscenza di test di fine fermata operati da Sonatrach, la raffineria di Augusta. Saranno ripetuti il 2 giugno. Dei test che, come spiega la società, avvengono “in maniera controllata”. Nessuna altra comunicazione preventiva è stata inviata alle autorità competenti.E non risultano allarmi particolari su emissioni in atmosfera.
Resta il disagio olfattivo percepito da tanti siracusani, spinto verso il capoluogo da un leggero vento da nord est.




Siracusa. La Carrozza del Senato al Question Time: “Quali i piani del Comune per tutelarla?”

La Carrozza del Senato torna all’attenzione del consiglio comunale. Accadrà durante la prossima seduta del Question Time, interrogazioni con risposta da parte di chi di competenza. A chiedere chiarimenti è Michele Buonomo di Democratici per Siracusa. L’interrogazione a sua firma è indirizzata all’assessore alla Cultura, Fabio Granata. Si parte da un riassunto della storia dell’importante manufatto, simbolo della città e di quanto appurato circa le sue preoccupanti condizioni di degrado.
“La storica Carrozza del Senato risalente al 1764- esordisce Buonomo- fu realizzata a Palermo e acquistata allora dal Comune di Siracusa . Composta da legno con decorazioni rappresentanti le allegorie delle quattro virtù : Giustizia, Forza, Prudenza e Temperanza; oltre che quelle dei quattro continenti del mondo.
Per tradizione la suddetta carrozza partecipava sempre alla processione di Santa Lucia , rievocando il valore storico e artistico della stessa in perfetto stile barocco utilizzata dai nobili siracusani di quel periodo, e seguendo un corteo con cavalli e costumi d’epoca. Cosa che purtroppo non avviene più dal 2009. Alla conservazione all’interno della teca fece seguito un’analisi accurata dI Dario Scarfì, un tecnico comunale esperto in legno , su interessamento dell’allora Presidente della Circoscrizione di Ortigia Salvo Scarso. Emersero le condizioni di aereazione non particolarmente favorevoli per la struttura lignea della carrozza”. Buonomo ricorda anche che “su interessamento dell’attuale Sindaco Francesco Italia, allora Assessore alla Cultura , venne chiesto un parere al professore Teodoro Auricchio, presidente dell’Istituto Europeo del Restauro impegnato allora a Siracusa per l’evento sui sarcofagi egizi “La Porta dei Sacerdoti”. Un’ analisi completa e dettagliata fu realizzata insieme allo staff del professore Agatino Russo, ordinario dell’università di Catania.  Da quest’analisi venne confermato l’elevato tasso di umidità, all’interno della teca, che purtroppo favorisce il deterioramento biologico della stessa struttura, aggredita da minuscoli insetti. Ma venne pure evidenziata dal professore Auricchio una particolare caratterizzazione policroma e dorata che rischierebbe di essere sollevata nel solo tentativo di passare un panno sulla stessa. Una cosa molto importante, a detta dell’esperto, è quella di procedere ad una corretta ventilazione filtrata per non far accedere all’interno polveri”.Lunga premessa a cui il consigliere fa seguire la richiesta di chiarimenti sui piani di azione eventualmente avviati dall’amministrazione comunale “a tutela della Carrozza del Senato”. L’idea del consigliere è che si possa ricorrere anche a compartecipazione economica da parte di privati, associazioni o enti attraverso un apposito bando.




Siracusa. Via per Floridia: “Discariche segnalate da mesi, noi cittadini ignorati”

“Le segnalazioni sono state fatte a chi di competenza ma , a distanza di oltre due mesi, la situazione, non solo non è migliorata, ma è al contrario peggiorata”. Protestano i residenti delle abitazioni che si trovano nell’area della cosiddetta Via per Floridia, in territorio di Siracusa. “Vorrei che qualcuno mi spiegasse- protesta una cittadina- come si fa, in un Paese che dovrebbe essere civile, a trovare queste discariche a cielo aperto disseminate per tutto il territorio. Non si può fare finta di nulla. Questo è uno scempio. E’ semplicemente vergognoso”. Al di là dello sfogo, la richiesta è indirizzata al Comune e all’impresa che gestisce l’Igiene Urbana “affinchè qualcuno intervenga in maniera finalmente incisiva, perchè siamo stanchi di vivere in condizioni inaccettabili”.

 




Nuove tecnologie applicate ai beni culturali, seminario di Fondazione Archimede

Dopo il primo incontro svolto a Taormina lo scorso 16 maggio, prosegue a Siracusa l’attività dell’ITS – Fondazione Archimede per la promozione del Sistema ITS in Sicilia. Questa mattina, nell’aula magna del liceo Einaudi, il secondo appuntamento avente per tema “L’applicazione delle nuove tecnologie nel settore dei Beni Culturali e lo sviluppo delle competenze per l’Industria 4.0”.
Il seminario, moderato dal giornalista Giovanni Polito, ha visto la partecipazione dei rappresentanti dell’ITS “Mobilità sostenibile trasporti” di Catania che illustreranno la propria proposta formativa e le prospettive occupazionali nell’area tecnologica di riferimento.
Il Sistema degli ITS riguarda essenzialmente percorsi di Specializzazione Tecnica Post Diploma, riferiti alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese, realizzati secondo il modello organizzativo della Fondazione di partecipazione in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo. Si tratta dunque di “un’opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano in quanto espressione di una nuova strategia che unisce le politiche d’istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali.
All’incontro hanno partecipato Teresella Celesti, dirigente del liceo Einaudi
Siracusa; Francesco Italia, sindaco di Siracusa; Antonio Scamardella, presidente Fondazione ITS Mobilità Sostenibile Trasporti Catania; Renato Messineo, vicepresidente Confindustria Siracusa; Antonio Gerbino, responsabile Civita Sicilia e Sergio Cilea, capo delegazione Fai Siracusa.




Siracusa. Banchina 2 del Porto: “In fase di collaudo, nessuna battuta d’arresto”

In fase di collaudo  i lavori in corso al Porto Grande di Siracusa. La garanzia è fornita dall’assessore Giusy Genovesi, che smentisce l’ipotesi che gli interventi di completamento della banchina 2 possano aver subito una battuta d’arresto. “La commissione collaudo si è insediata-spiega l’assessore-  Il collaudo per la banchina 2 è, dunque, in esecuzione e presto sarà emesso il relativo  certificato”. Genovesi assicura che non esiste alcuna modifica rispetto al progetto originario. Parlando in termini di tempistica, quella assicurata dalla componente della giunta retta dal sindaco, Francesco Italia, parla di fine giugno come del termine entro il quale il collaudo sarà emesso. Entro fine estate, invece, l’assessore conta di poter avere la banchina fruibile, dopo l’apposizione dei parabordi, per la cui fornitura è in corso la relativa gara d’appalto. “Per il resto-garantisce l’assessore alla Risorsa Mare- non si è verificato nessun problema”. Genovesi entra anche nel dettaglio delle polemiche legate alla  Royal Caribbean, nave da crociera che nei giorni scorsi, arrivando a Siracusa, è rimasta in rada essendo occupata l’unica banchina utilizzabile (la 3). Questo ha fatto trapelare malumori e la possibilità che il colosso scegliesse altre tappe in sostituzione della poco comoda Siracusa. La soluzione sarebbe stata individuata dall’agente marittimo Alfredo Boccadifuoco,grazie ad una scontistica importante. L’assessore non ritiene le due vicende collegate tra loro. “Era già noto che ci sarebbe stata una contemporaneità tra due navi e la Royal Caribbean aveva accettato la condizione, di concerto con la Capitaneria di Porto. Accadrà in tutto tre volte nella stagione,quindi in altre due occasioni ancora”.




Siracusa. Esposto in Procura firmato dal Codacons: “vietare la vendita di sigarette”

Dopo la sentenza di ieri della Cassazione sulla cannabis light, il Codacons apre il fronte delle sigarette e dei prodotti da fumo, la cui vendita potrebbe presto essere vietata in Italia. Anche in Procura a Siracusa, presentato un esposto dall’associazione dei consumatori.
“Il principio sancito dalla Cassazione, secondo cui è illegittima in Italia la vendita di sostanze che hanno effetto drogante, va applicato anche ai prodotti contenenti nicotina, in virtù di una recente perizia ordinata dal Consiglio di Stato che certifica come proprio la nicotina causi dipendenza fisica e psichica, e sia a tutti gli effetti una sostanza drogante”, spiega il segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi.
Il Consiglio di Stato, attraverso una perizia tecnica ordinata nell’ambito di un ricorso Codacons e affidata al professore Gianfranco Tarsitani dell’Università La Sapienza di Roma, ha stabilito “di poter affermare in modo esplicito che la nicotina, e il fumo di tabacco che ne provoca l’assorbimento, possono essere considerate sostanze che producono effetto sul sistema nervoso centrale e hanno la capacità di determinare dipendenza psichica o fisica, nonché di provocare notevoli danni a carico della salute con importante impatto anche in termini di costi delle cure; inoltre il fatto che foglie di coca e cannabis, nelle varie formulazioni, siano presenti nelle tabelle degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope del DPR 309/90 fa ritenere, per un ampio insieme di similitudini, che anche tabacco/nicotina potrebbero essere inseriti”.
Se quindi i prodotti derivanti da cannabis light sono da vietare in base alla normativa vigente perché producono efficacia drogante, lo stesso principio deve – per il Codacons – essere necessariamente applicato a tutti i prodotti che producono sull’uomo i medesimi effetti.
Nel ricorso presentato in tutte e 9 le Procure siciliane si ipotizza il reato di concorso in omicidio colposo plurimo, considerate le 80.000 vittime che il fumo provoca ogni anno nel nostro Paese. L’associazione dei consumatori chiede di accertare le responsabilità dei produttori di tabacco e delle istituzioni quali Istituto Superiore di Sanità e Governo italiano, immobili di fronte a questa strage quotidiana.




Siracusa. Comunità disabili gravi: il Comune dismette l’immobile Piazza della Provincia, gara per via Lazio

Dismissione “con la sollecitudine” del caso per l’immobile di piazza della Provincia che ospita una comunità alloggio per disabili gravissimi. Lo prevede un atto di indirizzo approvato dalla giunta e che riguarda anche la comunità alloggio di via Lazio, con destini diametralmente opposti. Per via Lazio, infatti, come assicurato nelle scorse settimane dall’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Furnari, l’amministrazione comunale lavora all’indizione di una gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della gestione del servizio per un periodo non superiore ai tre anni, in base a quanto prevede la delibera a cui l’esecutivo ha dato il “via libera”. Nelle more che si arrivi all’affidamento, secondo gli standard previsti, sarà l’attuale cooperativa a portare avanti la gestione. Nel caso dell’immobile di piazza della Provincia, invece, ci sarebbero diverse ragioni alla base della decisione di dismettere al più presto. Le condizioni non sarebbero quelle richieste. A questo si aggiungerebbe, a prescindere, uno sfratto e, in ogni caso, la maggior parte degli ospiti della struttura non rientrerebbe, dal punto di vista sanitario, tra i destinatari di questo tipo di servizio, stando alla tipologia delle singole patologie. Valutazioni fatte dagli organismi sanitari competenti.