Siracusa. Cup a Città Giardino, nuovo servizio dell’Asp per prenotare esami e visite

Chi risiede a Città Giardino potrà usufruire del servizio Cup, il centro unico per le prenotazioni dell’Asp 8. L’azienda sanitaria mette a disposizione una sede, che ha trovato spazio all’interno dei locali della delegazione comunale. Sarà , dunque, possibile, effettuare le prenotazioni per le prestazioni sanitarie senza spostarsi dal proprio territorio di residenza, che dipende dal Comune di Melilli.  Il nuovo servizio rientra nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno tra l’Asp di Siracusa e l’Amministrazione comunale melillese che ha previsto l’attivazione, dopo adeguata formazione degli operatori messi a disposizione dal Comune da parte del Distretto sanitario di Augusta diretto da Lorenzo Spina, degli sportelli CUP nelle sedi delle Delegazioni di Villasmundo – già avviato da quattro mesi – e Città Giardino. Lo sportello di Villasmundo è aperto il martedì mattina dalle ore 9 alle ore 12,30 e il giovedì dalle ore 15,30 alle 17 mentre quello di Città Giardino sarà aperto il martedì pomeriggio e il venerdì mattina negli stessi orari.
Prossimamente lo sportello, che in questa prima fase è attivo come Centro Unico Prenotazioni, sarà anche adibito all’erogazione di prestazioni quali scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra, esenzione ticket per reddito, rilascio tessera sanitaria.
Il nuovo servizio nelle due frazioni melillesi, per la cui attivazione hanno strettamente collaborato il Distretto sanitario di Augusta, il Servizio informatico aziendale diretto da Sebastiano Quercio e il Servizio Politiche sociali del Comune di Melilli di cui è responsabile la dirigente Carmela Laganà, rientra nell’ambito delle azioni portate avanti dall’Azienda in coerenza con il principio di cooperazione tra Enti, con l’obiettivo prioritario di realizzare ove possibile il decentramento sul territorio provinciale dei servizi sanitari al fine di snellirne le procedure e venire incontro alle esigenze dei cittadini, evitando quanto più possibile gli spostamenti.
“Sono grato a nome dell’Azienda all’Amministrazione comunale di Melilli – aggiunge il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – per questa ulteriore dimostrazione di sinergia e di collaborazione, già sperimentata con successo anche con altri Comuni e Istituzioni della provincia, che agevola i cittadini nell’accesso ai servizi secondo il principio di prossimità che favorisce soprattutto le fasce più fragili della popolazione”.
“Siamo particolarmente soddisfatti e per questo esprimiamo ringraziamenti alla direzione generale dell’Asp di Siracusa – dichiara il sindaco f.f. di Melilli Giuseppe Corradino – per essere riusciti finalmente ad attivare un servizio di grande utilità, da noi richiesto da tempo, per i residenti delle due frazioni, soprattutto per gli anziani, che non avranno più la necessità di spostarsi nei comuni vicini per effettuare le prenotazioni. E’ un importante provvedimento che rappresenta un ulteriore passo avanti nella erogazione di servizi alla comunità nonché la conferma che la sinergia tra Enti non può che non produrre ottimi risultati per la cittadinanza”




Siracusa. Circolo nautico “invaso” dai randagi, accordo raggiunto: “Saranno spostati”

I cani randagi di contrada Stentinello saranno sterilizzati e reimmessi nel territorio,in aree ancora da individuare. E’ la soluzione a cui sono arrivati il segretario dell’associazione Darsena Nautica Targia, Santo Mazzarella e i dirigenti comunali di riferimento. Un accordo sottoscritto nelle scorse ore, alla luce di una situazione che, denunciata da mesi dai soci del circolo nautico, sembrava ormai insostenibile. Dopo l’ultimo episodio, che avrebbe visto un ragazzo aggredito da uno dei cani (sarebbero oltre 20 in quella zona), gli uffici del settore e i rappresentanti del circolo hanno raggiunto un’intesa. Nel dettaglio, nei prossimi giorni, dovrebbe essere avviato l’accalappiamento dei cani, non più di cinque per volta. Saranno sterilizzati, microchippati e immessi in aree da individuare.
“L’associazione Darsena Nautica Targia si impegna ad adottare due dei cani mantenendo loro gli alimenti e le cure necessarie”.

(Foto: repertorio)




Siracusa. “Coro e musica per tutti”, concerto delle scuole in piazza Minerva. Sfilata in piazza Pancali

Gli alunni di sette istituti comprensivi in concerto in piazza Minerva. Appuntamento per venerdì 31 maggio, dalle 18 . Si tratta dell’ evento conclusivo del progetto “Coro e musica per tutti”, con l’esibizione degli alunni degli Istituti Comprensivi che hanno partecipato all’iniziativa: “Santa Lucia”, “Verga”, “Martoglio”, “Costanzo”, “Giracà”, “Vittorini”, “Chindemi”. Gli studenti, coordinati da Marcello Cappellani, si esibiranno in performance strumentali e corali. Alle 20 il sindaco Francesco Italia, l’assessore Pierpaolo Coppa ed il coordinatore dei progetti Giuseppe Prestifilippo ringrazieranno gli intervenuti. I circa 400 studenti chiuderanno la manifestazione, presentata da Maria Finocchiaro, con il brano musicale Kap Song.
La manifestazione musicale avrà un prologo con la sfilata da piazza Pancali degli studenti del Liceo Coreutico “Gargallo” diretti da Giovanni Uccello che, attraverso corso Matteotti, piazza Archimede e via Roma, raggiungeranno piazza Minerva. Il progetto “Coro e musica per tutti” che mira a sensibilizzare e coinvolgere il mondo della scuola sul tema delle musica come sviluppo delle relazioni sociali, fa parte del Piano dell’Offerta Formativa per l’anno scolastico 2018/19.




Ordinanza anti-blocchi, la Cisl gioca la carta del dialogo. Mobilitazione della UilTec

Sull’ordinanza che vieta gli assembramenti di persone e mezzi nei pressi delle portinerie della zona industriale il dibattito è sempre acceso. La Prefettura di Siracusa ha spiegato con una nuova nota che non si limita alcun diritto allo sciopero ma si applica solo quanto disposto dal decreto sicurezza. Dal palazzo di piazza Archimede partito anche un invito alla moderazione rivolto ai sindacati. Quanto sia stato accolto è ancora prematura per dirlo.
Intanto domani mobilitazione di tutte le sigle della Uil con due ore di assemblea nella mensa ovest per discutere del provvedimento. Ci sarà anche il segretario nazionale della Uiltec, Paolo Pirani.
Un altro segretario nazionale, Nora Garofalo (Femca Cisl), chiede un incontro al prefetto di Siracusa. “Il diritto di sciopero e la tutela della sicurezza pubblica non sono inconciliabili. È per questo che chiediamo al prefetto di Siracusa di avviare un confronto con le organizzazioni sindacali. Siamo certi che ci sia una via di mezzo in grado di permettere la coesistenza delle libertà democratiche e dei diritti della comunità”. Una posizione moderata in cerca di un punto d’incontro. “La storia della nostra Federazione – sottolinea – è caratterizzata dalla firma di centinaia di protocolli che sono riusciti a conciliare il diritto di sciopero con le esigenze della comunità, delle imprese ma anche dei lavoratori di queste imprese. Attraverso il dialogo ed il confronto siamo riusciti a garantire la sicurezza pubblica e a consentire ai lavoratori di esprimere tutta la loro preoccupazione, mobilitandosi e sensibilizzando l’opinione pubblica e le istituzioni. Siracusa non può rappresentare un’eccezione in questo senso: dal confronto tra il prefetto e i sindacati possono emergere soluzioni condivise, ad esempio individuando delle aree alternative nelle quali i lavoratori possano manifestare senza arrecare alcun disagio e garantendo comunque la viabilità e la produzione nei siti interessati. Sarebbe la vittoria del buon senso e un passo importante verso la soluzione di questa vertenza difficile, che rischia di aggravare la situazione di un territorio già messo in ginocchio dalla crisi”, ha concluso Garofalo.




Siracusa. Cambio appalti e clausola sociale: sentenza innovativa, Uiltrasporti preoccupata

Per alcuni la sentenza del Tribunale di Siracusa sulle garanzie prestate ai lavoratori impegnati nell’ambito del servizio rifiuti in occasione di cambio appalto potrebbe diventare un nuovo “colpo” alla clausola sociale. Non nasconde la sua preoccupazione, ad esempio, il segretario provinciale Uiltrasporti, Silvio Balsamo. “Si tratta di una sentenza innovativa, tra i giudici del lavoro non si era mai verificata un pronunciamento simile che rappresenta un precedente che potrebbe generare notevoli problemi in materia di avvicendamento del personale, innalzando il livello di conflitto tra le parti sociali. Il rischio – dice Balsamo – è di lasciar fuori, durante il passaggio del personale, parecchi lavoratori i cui profili non sono in linea con l’offerta tecnica presentata dall’azienda aggiudicatrice. Pertanto il ruolo del sindacato, da sempre a tutela dei lavoratori, sarà quello di vigilare su tutte le fasi propedeutiche e successive all’aggiudicazione di un appalto, al fine di evitare la fuoriuscita dal mercato del lavoro di personale che difficilmente potrebbe trovare una nuova collocazione”.
La sentenza in questione ha riconosciuto le ragioni di una società cooperativa di rilevanza nazionale che era stata chiamata in giudizio da una lavoratrice esclusa, e quindi non assunta, durante il passaggio del personale. Quest’ultima richiedeva il diritto alla reintegra e alla costituzione del rapporto di lavoro con la nuova azienda subentrante alla luce dell’articolo 6 del contratto collettivo nazionale, la cosiddetta clausola sociale, sostendo l’esistenza di un obbligo automatico in capo all’azienda subentrante di assumere tutto il personale alle dipendenze dell’azienda cessante. Il giudice del lavoro ha accolto però la linea difensiva della società, secondo la quale l’articolo 6 non contiene elementi di sufficiente dettaglio idonei a richiedere una esecuzione in forma specifica e quindi tali da comportare un diritto ad una costituzione automatica del rapporto di lavoro con l’azienda subentrante, tenuto, altresì conto che tali argomentazioni sono supportate da disposizioni costituzionali che impongono di armonizzare la tenuta di tale clausola con la libertà di iniziativa economica dell’imprenditore e quindi con l’organizzazione aziendale.




Siracusa. Tasse, suolo pubblico: Castagnino chiede la sospensione della prima rata

“Sospendere il pagamento della prima rata della tassa per l’occupazione di suolo pubblico”. A chiederlo all’amministrazione comunale è il presidente della commissione consiliare Tributi e Bilancio, Salvo Castagnino. Nei giorni scorsi sono stati recapitati i primi avvisi di pagamento con la maggiorazione a scaglioni, in base all’area, poi bocciata dal Consiglio comunale che ha chiesto alla giunta di revocare il provvedimento. L’assessore Nicola Lo Iacono ha spiegato nei giorni scorsi il perchè non sarebbe possibile procedere come chiesto dalle opposizioni, aggiungendo che a fine anno sarebbero state applicate misure di conguaglio a vantaggio degli esercenti. Ma occorre un nuovo passaggio in Consiglio, con l’approvazione di un emendamento al bilancio. Le opposizioni non concordano e pertanto riparte il pressing politico. “Il Consiglio comunale ha annullato l’aumento della tariffa, tenuto conto della situazione poco chiara in cui si trova il settore nel gestire gli aumenti tariffari e preso atto che l’udienza chiede riscontri, chiedo una sospensione od un rinvio del termine di pagamento della prima rata, affinchè si possa procedere nel rispetto della norma e de cittadini”, la posizione di Salvo Castagnino. Ma per l’amministrazione una simile mossa potrebbe mettere in serio rischio i conti del Comune.




Siracusa. Bus elettrici, novità dal primo luglio: ecco orari e percorsi

Il percorso resta unico, gli orari stabiliti subiscono, invece, delle modifiche. Così la giunta comunale ha ipotizzato di gestire il servizio di trasporto pubblico tramite bus elettrici dal primo luglio al 31 dicembre prossimo. La versione attuale del servizio scadrà a giugno. Per i mesi estivi e il resto dell’anno, sostanzialmente, gli uffici del settore Mobilità e Trasporti hanno ritenuto opportuno modificare gli orari del servizio. Resta confermata l’idea di un percorso di collegamento tra tutti i parcheggi e attraverso i luoghi principali di una fetta di città, quella che arriva da Ortigia al parcheggio Von Platen e alla zona archeologica. Ecco, dunque, il percorso: La partenza è capolinea resta al Molo Sant’Antonio-Via Rodi: poi via dei Mille, via Mazzini, passeggio Adorno, Piazzale Aretusa (fermata), piazza Federico di Svevia (fermata), Lungomare di Levante, parcheggio Talete (con fermata prolungata). Si riparte con piazzale delle Poste, corso Umberto (fermata), viale Regina Margherita, via Arsenale (fermata), via Riviera Dionisio il Grande, Monumento ai Caduti (con fermata), via Politi Laudien, via Von Platen (fermata al Parcheggio), viale Teocrito (fermata), area archeologica (fermata prolungata), corso Gelone (fermata), piazzale Marconi, rientro al Molo Sant’Antonio (capolinea). Gli orari sono i seguenti. dal luned’ al giovedì: 9:15 -15:00 e 15:00-21:00.  Venerdì,sabato, domenica, pre-festivi e festivi: 9:00-15:00 e 16:00- 01:00.




Siracusa. Fondazione Inda, a Palazzo Greco omaggio a Pina Bausch

Ha rivoluzionato la danza del Novecento e influenzato il linguaggio del teatro. Omaggio a Pina Bausch a palazzo Greco. La Fondazione Inda ricorderà Pina Bausch e il suo teatrodanza, lunedì 3 giugno alle 18, nel salone Amorelli di Palazzo Greco, in corso Matteotti a Siracusa, nel corso di uno degli eventi più attesi della Stagione 2019: “Il mito greco nelle Tanzoper di Pina Bausch” è il titolo dell’incontro che vedrà la scrittrice e giornalista Leonetta Bentivoglio commentare Ifigenia in Tauride e Orfeo ed Euridice.L’incontro sarà un viaggio dentro la creatività così originale della danzatrice, regista e coreografa tedesca, nel suo universo creativo e in due delle sue creazioni più rivoluzionarie e che rappresentano le fondamenta della sua poetica: Ifigenia in Tauride, tratto nel 1973 dall’opera del compositore Christoph Willibald Gluck, e Orfeo e Euridice nel 1975, sempre partendo dall’opera di Gluck. Ifigenia in Tauride è il testo di Euripide, rappresentato per la prima volta probabilmente nel 414 a.C., che racconta come grazie all’intervento di Artemide, Ifigenia si salvi dall’essere sacrificata dal padre Agamennone. Trasferita in Tauride e divenuta sacerdotessa al tempio di Artemide incontrerà il fratello Oreste tormentato dalle Erinni dopo aver ucciso la madre Clitennestra. Il mito di Orfeo ed Euridice è la sfortunata storia di due innamorati: della ninfa Euridice, morta perché morsa da un serpente, e del suo sposo Orfeo, che convincerà con il suo canto gli dèi dell’Oltretomba a restituirgli l’amata. La condizione che questi gli impongono e che non si volti mai a guardarla. Orfeo non riesce a tener fede a questo impegno, si volterà per vederla, e perderà Euridice per sempre.Attraverso questi due capitoli del mito e della tragedia antica, emblematicamente agli inizi della propria carriera, Pina Bausch si confronta con il mondo delle tragedia classica: la scrittrice e giornalista del quotidiano la Repubblica Leonetta Bentivoglio ha dedicato a Pina Bausch tre libri, Il teatro di Pina Bausch, Vieni, balla con me e Una santa sui pattini a rotelle, ponendosi fra le massime studiose dell’artista tedesca. Bentivoglio traccerà, attraverso brani video delle opere, un ritratto di una donna e artista di rara potenza che con la sua arte ha segnato l’Europa e il mondo intero; un percorso che vedrà la scrittrice affrontare in particolare i temi della dimensione “bauschiana” delle Tanzoper e del rapporto di Pina Bausch con la tragedia greca.

“Pina Bausch – racconta Leonetta Bentivoglio – è stata una delle artiste più incisive e originali che siano apparse sulla scena del secondo Novecento, è stato profondissimo il suo influsso sui linguaggi della danza e del teatro”.“Ha rivoluzionato la danza del Novecento, rigenerando la sua formazione classica e espressionista in un linguaggio del tutto nuovo, inventando un teatro di movimento, del gesto, della presenza nello spazio, dei pensieri e delle emozioni del tutto nuovo – ha dichiarato il Sovrintendente della Fondazione Inda Antonio Calbi -. Il teatrodanza di Pina Bausch ha segnato l’Europa e il mondo intero, amata da artisti di tutti i generi (da Fellini, che la volle nel suo film E la nave va, a Pedro Almodóvar che in Parla con lei inserisce una scena di un suo spettacolo), da un pubblico trasversale e folgorato dalle sue composizioni.Con i suoi esordi affondati proprio nella tragedia classica: ecco perché abbiamo ritenuto di renderle omaggio con una conferenza di Leonetta Bentivoglio e la visione di alcuni bravi di due tanzoper. Pina Bausch è celebre per i suoi “stuck”, ovvero creazioni, “pezzi” di teatro danza, fra i quali spiccano quelli dedicati alle grandi città del mondo. In Italia ne ha creati tre, il primo proprio qui in Sicilia, con quel suo Palermo, Palermo, struggente e lirico omaggio al capoluogo dell’isola, alle sue rovine, alla sua vitalità così mediterranea, creato nel 1989. Ci rimarranno per sempre nella memoria le sequenze di scene, di quadri, di azioni a partire da quel muro di mattoni che rovinava a terra, al Teatro Biondo, come un terremoto emotivo e metafisico insieme. Con un sogno: riprendere Ifigenia in Tauride o Orfeo e Euridice proprio qui a Siracusa, culla mondiale del teatro antico, nell’immenso palcoscenico del Teatro Greco, con il suo Tanztheater Wuppertal”.




Siracusa. Il prefetto stende i sindacati: “stanno dalla parte della legalità?”

Con una durissima nota, il prefetto di Siracusa ha messo all’angolo i sindacati. All’indomani della manifestazione della Cgil, che ha annunciato un ricorso al Tar contro l’ordinanza che vieta i blocchi in zona industriale, dal palazzo di piazza Archimede parte un messaggio chiaro: basta parlare di compressione di diritti e libertà. Manifestazioni come i blocchi nelle portineria sono contrarie alla legge, ricorda la Prefettura citando un articolo del decreto sicurezza. “Non si comprendono le doglianze dei sindacati”, a meno che compiere attività illecite “rappresenti l’esercizio di un diritto sindacale”.
Il prefetto sbugiarda poi i sindacati quando afferma che “non è pervenuta alcuna richiesta formale di incontro”. In attesa di un chiarimento, l’invito della Prefettura è quello di stoppare le “mistificazioni” su di un provvedimento che non tocca il diritto allo sciopero.




Siracusa. Rimozione cassonetti a Tiche, via per via ecco dove ora spariranno

Definito il calendario delle operazioni che a Siracusa nelle prossime settimane interesseranno il quartiere Tiche.
Il giorno 29 maggio operazioni programmate via Augusta; il giorno 30 maggio in via Ramacca ed in viale dei Comuni; il 31 maggio in via Sant’Orsola ed in via Mascalucia; il giorno primo giugno in via Paternò, in via Giarre ed in via Caltagirone; il giorno 3 giugno in via Palagonia, in via Acireale ed in via Belpasso; il giorno 4 giugno in via Adrano, in via Europa ed in via Unione Sovietica; il giorno 5 giugno in via Italia ed in via Turchia; nei giorni 6, 7 ed 8 giugno in via Santa Panagia; Il giorno 10 giugno in via Bufardieci, in via Bulgaria ed in via Spagna; il giorno 11 giugno in via Polonia, in piazza Belgio, in via Principato di Monaco e in via Svizzera; il giorno 12 giugno in via Svezia, in via Jugoslavia, in via Irlanda e in via Norvegia; il 13 giugno in via Vaticano, in via San Marino, in via Ungheria e in via Caracciolo; il 14 giugno in via Santi Amato ed in via Carratore; ed infine il giorno 15 giugno in via Immondini.
Nelle strade interessate dalla rimozione dei cassonetti inizierà contestualmente la raccolta dei rifiuti con sistema “Porta a Porta” secondo i calendari già in vigore. Si ricorda il divieto di conferimento dei rifiuti con sacco nero.