Siracusa. La rotatoria di piazza Cappuccini intitolata a Matteo Sgarlata

Sarà intitolata a Matteo Sgarlata, medico ed esponente politico scomparso nel 2011 la rotatoria di piazza Cappuccini.  La cerimonia si terra sul posto alle 10,30. A scoprire la targa, alla presenza dei familiari, sarà il sindaco, Francesco Italia.
Esponente della Democrazia cristiana, Matteo Sgarlata, scomparso all’età di 85 anni, ha sviluppato il suo impegno per l’amministrazione comunale nell’arco di una decina d’anni, fra gli anni Sessanta e Settanta. È stato consigliere comunale e più volte assessore occupandosi di Igiene, di Bilancio e di Urbanistica.
Medico di base (era definito “il medico di tutti”), è stato direttore del Laboratorio micrografico. Inoltre è stato per nove anni, dal ’59 al ’68, presidente del Siracusa Calcio.
Era fratello di Marcello Sgarlata, parlamentare per quattro legislature, sottosegretario e leader locale della Dc.




Siracusa. Mensa scolastica (con aumento): istanze entro il 30 giugno

Scade il 30 giugno il termine per presentare le domande di iscrizione alla mensa per l’anno scolastico 2019/2020. Entro lo stesso termine, quanti fossero ancora morosi sono tenuti a versare il contributo dovuto pena l’esclusione da tutti i benefici del diritto allo studio.
Le domande di iscrizione, debitamente compilate in ogni loro parte e con allegati la fotocopia del documento di identità e del codice fiscale del genitore richiedente, possono essere presentate agli uffici del settore “Officina educativa” di via Bixio o inoltrate via mail all’indirizzo refezionescolastica@comune.siracusa.it




Siracusa. Spiagge e Fondali Puliti, domenica l’esercito di volontari in azione

Il Comune di Siracusa aderisce alla campagna nazionale di Legambiente: Spiagge e Fondali Puliti.
L’appuntamento per quanti volessero partecipare è per domenica 26 maggio dalle ore 9 alle 11 in via Lido Sacramento, 96. La scorsa domenica i volontari di Legambiente hanno ripulito, insieme agli alunni dell’istituto comprensivo “Costanzo” e a chi ha voluto unirsi al gruppo, la spiaggia di Ognina. A




Zaira, la rabbia della famiglia Sapienza: “Abbandonati”. In moto macchina della solidarietà

Serviranno almeno 30.000 euro per riportare a casa il motopesca Zaira. L’imbarcazione, inabissatasi a Marsascala in una tragedia costata la vita a due persone (Luciano Sapienza e Zakaria Toumi), è stata riportata in superficie e tirata in secco. Per consentire alla famiglia Sapienza di riprendere l’attività lavorativa serve urgentemente il peschereccio. Ma l’impegno economico è oneroso e gli aiuti promessi stentano ad arrivare. Ai 30.000 euro per il rimorchio si devono infatti aggiungere anche i mille circa per la gru. La famiglia Sapienza da sola non può farcela. Amici e pescatori si sono prodigati per fornire quanto più sostegno possibile. “Anche il sindaco Italia ci è stato vicino, sin da subito ed in maniera concreta e per questo lo ringraziamo. La Regione, invece, non ci sta fornendo alcun supporto”, spiegano Fabio Sapienza e la moglie Barbara. “Noi siamo allibiti e sconcertati da come la Regione ci abbia lasciato soli. L’assessore Bandiera parla di attuare una norma per poterci fornire liquidità, ma ovviamente non ci sa dare una data certa su quando sarà possibile attuarla e se sarà attuata. Per noi questo non è aiuto”, tagliano corto.
Di certo c’è che si è messa in moto la macchina della solidarietà dei siracusani. Una raccolta fondi per aiutare Fabio e la sua famiglia a riportare a Siracusa il motopesca, essenziale per poter riprendere l’attività lavorativa. Ogni aiuto è utile, chi volesse può effettuare una donazione utilizzando il codice Iban IT85L3608105138258078658084.




Migranti braccianti a Cassibile: “si” al villaggio, giovedì il protocollo in prefettura

Sarà sottoscritto giovedì alle 17,30 il protocollo per l’accoglienza dei lavoratori migranti stagionali. Il documento avrà in calce le firme del prefetto, Luigi Pizzi e del sindaco, Francesco Italia. Come preventivato, la prefettura metterà a disposizione del Comune, in comodato d’uso, 17 unità abitative prefabbricate. L’obiettivo è quello di garantire alloggi dignitosi e di non danneggiare il decoro, soprattutto nell’area di Cassibile, nei cui dintorni, come ogni anno, trovano alloggi, spesso di fortuna, i braccianti stagionali impiegati nella raccolta. Ogni unità abitativa, composta da due moduli, potrà ospitare 10 persone. Altre sei unità di servizi saranno installati nell’area individuata, nei pressi dell’ex depuratore di Cassibile. Il Comune, tramite bando, potrà affidare i moduli ad associazioni.




Siracusa. Parco della Neapolis gallina dalle uova d’oro, oltre 5 milioni d’incasso nel 2018

Il parco archeologico della Neapolis si conferma gallina dalle uova d’oro (per la Regione) e si conferma anche per il 2018 tra i siti più visitati. Incasso milionario con un ulteriore aumento rispetto al già positivo 2017: 5.039.141,50 euro. Per la prima volta sopra i 5milioni, con un +8,41% rispetto al già ragguardevole risultato dell’anno precedente. I dati sono forniti dall’Assessorato Regionale al Turismo.
Continua la crescita dei visitatori in Sicilia, superati i 5 milioni di presenze (+2,87% rispetto al 2017). Non si arresta la scalata della Valle de Templi di Agrigento che insidia ormai da vicino il primato di incassi detenuto anche per il 2018 dal teatro antico di Taormina. Sul terzo gradino del podio, il parco della Neapolis di Siracusa che dovrebbe a breve dotarsi di un suo management per una gestione autonoma che, tra speranze e perplessità, dovrebbe guidare verso la definitiva “esplosione” l’importante area archeologica siracusana.
A livello nazionale, teatro antico di Taormina e Valle dei Templi entrano nella top ten nazionale, rispettivamente all’8.o e 9.0 posto. Il parco della Neapolis è 13.o in Italia tra i siti più visitati. Sul tema interviene l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. “A tutti i soloni e i giuriconsulti che intervengono con le loro dotte disquisizioni sul Parco Archeologico di Siracusa e la sua attesa Autonomia-dice- dedico i dati ufficiali degli incassi dei Parchi Archeologico Siciliani che dimostrano che, senza autonomia e organizzazione siamo terzi solo rispetto a Naxos/Taormina e Valle dei Templi, dove ovviamente i Parchi autonomi sono operativi da tempo e dove gli incassi restano tutti alle città e al territorio a differenza dei nostri che vanno a Palermo a coprire i buchi del Bilancio regionale”.




Una perimetrazione, molti vincoli: “rivedere regole attuative del parco archeologico”

Massimo Riili non rientra certo nella schiera dei più accaniti sostenitori del parco archeologico della Neapolis, almeno non come perimetrato dal decreto di istituzione. Il presidente di Ance Siracusa non si nasconde. “ Parco sì, ma non così. Si deve discutere tecnicamente sul futuro della città e dei siracusani. Con l’attuale perimetrazione del parco Archeologico non c’è spazio per un percorso reale di recupero e di rigenerazione urbana. Le norme di attuazione, così come proposte, bloccano nelle zone meno qualificate di Siracusa qualsiasi processo di trasformazione urbanistica di aree degradate. Per tutelare le zone pregiate tuteliamo tutto intorno, anche se si tratta di assoluto degrado”, il pensiero di Riili che torna così a sollevare perplessità di ordine tecnico.
Per fare un esempio: viale Ermocrate. “Ricade in area di riqualificazione urbanistica dell’attuale prg ma che oggi è inspiegabilmente ingessata dal vincolo di sostanziale immodificabilità che il parco si porta dietro. E così in tutte le cosiddette fasce di rispetto del Parco. In una parola, il Parco è dappertutto, passa anche su porzioni della città in cui non esiste nulla da tutelare”.
Ance Siracusa ha illustrato questa sua posizione, non nuova, anche al soprintendente Aprile. “Ha prestato molta attenzione alle nostre preoccupazioni, assicurandoci che potranno essere corretti subito questi errori evidenti. Confidiamo che, prima della pubblicazione in Gazzetta, un incontro di approfondimento possa portare a rivedere il Regolamento attuativo del Parco Archeologico. Nell’interesse di tutti e soprattutto del Parco”.




Siracusa caos. Si blocca il traffico, tutti in coda…davanti al comando della Municipale

Il traffico si è letteralmente fermato questa mattina, per quasi trenta minuti. Ironia della sorte, la coda di bus e auto si è formata proprio davanti al comando di Polizia Municipale. Tutto intasato, pare a causa di alcune vetture parcheggiate male. E con l’afflusso di bus turistici di questi giorni c’è voluto un attimo per creare l’ingorgo. Molto più difficile venirne a capo e infatti ci sono voluti circa venti minuti, durante i quali sono rimaste paralizzate via Elorina, via Bengasi e via del Porto Grande. “I vigili? Sembrava dovessero arrivare da un’altra parte della città…”, lamentano a più voci alcune persone rimaste imbottigliate nell’incredibile situazione.
Non appena informato del caos, anche il comandante della Municipale, Enzo Miccoli, è sceso in strada per dare manforte e assistenza e accertarsi che la situazione ritornasse alla normalità.




Siracusa. Rottamazione di multe e tasse locali, proposta dei cinquestelle

Autorizzare la rottamazione di multe e tasse locali, come previsto dal Decreto Crescita. Ci prova il Movimento 5 Stelle tramite una proposta di delibera urgente, indirizzata all’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale di Siracusa e una mozione inviata all’assessore al ramo Nicola Lo Iacono.
Il pentastellato Roberto Trigilio è il consigliere proponente delle due iniziative firmate anche da Silvia Russoniello, Chiara Ficara e Francesco Burgio.
I 4 portavoce del Movimento 5 Stelle al Consiglio comunale di Siracusa spiegano: «L’articolo 15 del Decreto Crescita apre a questa possibilità al fine di sanare vecchi debiti tributari per le cartelle notificate dal 2000 al 2017, esonerando i cittadini che aderiscono dal pagamento di sanzioni e interessi». Perciò chiedono che l’argomento venga inserito all’Odg e che l’amministrazione comunale «alleggerisca la pressione fiscale sui siracusani, adottando uno specifico regolamento».




Siracusa. Un bosco in città, accordo tra il Comune e il Comitato Aria Nuova

Sembra concretizzarsi l’idea di creare un bosco nella zona alta di Siracusa, nell’area di proprietà comunale che arriva fino in viale Scala Greca. Il protocollo d’intesta tra il Comune e il  “Comitato Aria nuova” sarà firmato nei prossimi giorni. Servirà per attuare il progetto previsto dalla legge 10 del 2013 (Un albero per ogni nuovo nato). La prospettiva è quella di implementare e tutelare il patrimonio arboreo.
I Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti sono tenuti alla messa a dimora di un albero nel proprio territorio nei sei mesi successivi alla nascita di un neonato o all’adozione di un minore. Con l’adesione alla proposta, il Comune di Siracusa si impegna ad individuare le aree da destinare alla realizzazione dei “Boschi di città” nell’ambito della pianificazione urbanistica; e ad attivare rapporti con l’Azienda Forestale per reperire le essenze arboree,soprintendendo alle attività di manutenzione e controllo. L’Ente trasmetterà al “Comitato” l’elenco dei neonati o dei minori adottati a partire dal febbraio 2013, ed aggiornerà i dati ogni tre mesi. Dal canto suo il “Comitato” (costituito dalle associazioni Auser, Aria Nuova, Stop Veleni, Legambiente, Lipu, Naturalchemia, Natura Sicula, Rifiuti Zero e Slow Food) si impegna ad effettuare la piantumazione e manutenzione degli alberi di alto fusto o arbusti della macchia mediterranea, e ad implementare il censimento del patrimonio arboreo esistente.
“Sono molto soddisfatta, oggi è un giorno estremamente importante per la nostra città. La Giunta Italia ha approvato un’importante delibera: l’accordo tra il Comune ed il Comitato Aria Nuova per la tutela ed implementazione del patrimonio arboreo cittadino rappresenta infatti un importante ed imprescindibile passo in avanti verso la costruzione di una nuova politica di governo della città basata sulla sostenibilità ambientale”: lo dichiara l’assessore all’Urbanistica e al Verde Giusy Genovesi che aggiunge: “In un solo atto sono racchiusi obiettivi importanti quali il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, la lotta ai cambiamenti climatici e la resilienza urbana derivanti dalla presenza di aree di bosco in città. A questo aggiungiamo il principio di sussidiarietà orizzontale, ovvero la partecipazione dei cittadini alle attività di pubblico interesse. Ringrazio pertanto il Comitato Aria Nuova per l’importante stimolo offerto all’Amministrazione, per la proficua collaborazione e supporto. Adesso è il momento di pianificare e realizzare insieme”.
L’accordo avrà una durata di quattro anni.