Torna Linea Blu (Rai 1): con Donatella Bianchi a Vendicari e poi set anche su Siracusa

Una delle più amate trasmissioni di Rai 1, Linea Blu, torna a Siracusa. Donatella Bianchi sta registrando in queste ore i primi contributi che verranno inseriti in una puntata che tornerà a parlare di Siracusa e del suo mare.
La troupe di Linea Blu è stata oggi a Vendicari. Insieme alla popolare conduttrice anche Paolino Uccello, guida turistica molto popolare nel siracusano.
Domani arriva anche Fabio Gallo, altro volto di Linea Blu. Le telecamere della trasmissione Rai dovrebbero quindi spostarsi anche su Siracusa per altri momenti dedicati al mare.
Sabato, intanto, nel mattino di Rai 1 andrà in onda la puntata di Linea Verde Life registrata a Siracusa a fine aprile.




Siracusa. “Pezzi” di nuovo asfalto per Targia, lavori al via ma solo dopo il 20 maggio

Bisognerà aspettare la fine di questo mese prima di vedere iniziare i promessi lavori per lo stradone di Targia. Chiarito che per ora di spartitraffico non se ne parla – nonostante richiesto a gran voce da tutti o quasi – per mettere in sicurezza il tratto di strada all’uscita nord di Siracusa, per il momento si mette mano solo ai punti maggiormente degradati. Nuovo asfalto per rattoppi estesi e, si spera, duraturi. In fondo, come annotano anche gli uffici comunali competenti, il manto di asfalto degradato di Targia “rappresenta nocumento per la circolazione veicolare” per cui si rendono necessari “interventi indispensabili ed urgenti”. Quelli affidati dal Comune di Siracusa lo scorso 4 aprile, dopo una lunga e complessa trafila burocratica. Un’attesa destinata a prolungarsi per altre due settimane almeno.
I lavori di prima messa in sicurezza vennero annunciati all’indomani del tragico incidente costato la vita ad un giovane centauro, Gianluca Ruvioli. Era il 13 febbraio.




Siracusa. Ecco i sei finalisti del Premio Tonino Accolla, contest nazionale di doppiaggio

Selezionati i 6 finalisti del Premio Tonino Accolla. Si contenderanno la vittoria finale del contest nazionale di doppiaggio Alessandro Perilli (Scuola Teatro a Manovella, Firenze), Emanuele Di Simone (Voice Art Dubbing, Napoli), Luca Castiglione (Accademia Silvia Pepitoni, Roma), Jessica Tonchella (Accademia Da Ponte, Vittorio Veneto), Serena Pallacordi (Voice Art Dubbing, Roma) ed ELena Talenti (Scuola Teatro a Manovella, Firenze).
Oltre 100 gli allievi che hanno partecipato alle selezioni in rappresentanza delle 19 principali scuole di doppiaggio italiana, dalla Lombardia alla Sicilia.
I sei finalisti si contenderanno la vittoria il 27 giugno, a Siracusa, in piazza Minerva. Arca allestirà una sala di doppiaggio a cielo aperto, dove i sei ragazzi si confronteranno in un contest live di doppiaggio. Una giuria tecnica composta da doppiatori, direttori del doppiaggio, attori e personaggi del mondo del cinema ne valuterà le performances, decretando il vincitore.
Continua la collaborazione con Fono Roma, mentre viene confermato il patrocinio del Mibac, della Regione Siciliana e del Comune di Siracusa.




Siracusa. Umberto Passeretti e Matteo Basilè: al via le mostre dei due artisti

Nei due grandi musei di Siracusa (Paolo Orsi e Bellomo), fino al prossimo 15 settembre sono visitabili le mostre di Umberto Passeretti e Matteo Basilè. Sono i due artisti che hanno segnato con le loro opere la campagna di comunicazione della stagione 2019 al Teatro Greco. Passeretti espone al Museo Paolo Orsi la sua Demetramata e Matteo Basilè, nella Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, Mater. Entrambe le esposizioni sono allestite all’interno del percorso museale e sono visitabili senza biglietto d’ingresso aggiuntivo. E’ una iniziativa che vede insieme Fondazione Inda e Civita Sicilia.
Il manifesto ufficiale della Stagione è affidato al dipinto Elena dell’artista Umberto Passeretti, pittore contemporaneo formato all’École Nationale Supérieuredes Beaux-Arts e che dal 1985 dialoga con la classicità romana. Un presente antichissimo, scelto come claim dalla Fondazione Inda, è il concetto attorno al quale ruota gran parte della ricerca di Passeretti che, attraverso opere di grande formato dialoga da pittore contemporaneo con la memoria dell’antico. Le opere dipinte prevalentemente a olio e acrilico su tavola ma talvolta anche su tela) fanno parte del ciclo Anatomia del panneggio e trovano nel Museo Archeologico Paolo Orsi una sede per così dire naturale dialogando con i reperti del museo stesso e mettendo in scena l’idea coinvolgente di un classico dinamismo e in divenire.
Gli scatti dell’artista Matteo Basilé sono al centro delle tre immagini che la Fondazione Inda ha scelto per ciascuna delle tre produzioni della Stagione 2019: Elena, Le Troiane e Lisistrata.
Mater è il titolo del progetto che Basilé ha pensato per la sua mostra all’interno del Palazzo Bellomo di Siracusa. Il progetto fotografico/installativo che ruota all’interno della ricerca dell’artista nel mondo femminile. Opere fotografiche che dialogano con le straordinarie opere conservate all’interno del Museo, accompagnano il visitatore in un percorso senza tempo dove il racconto contemporaneo incontra la storia di una civiltà nata da una sola grande Mater. Basilé possiede la straordinaria capacità di conciliare idee opposte come il bello e il grottesco, reale e surreale, naturale e artificiale.




Monumento ai Caduti: questo non è un parco per bimbi, questo non è un monumento

Rampa di accesso nuova ma problemi di sempre al Monumento ai Caduti. E’ tra le aree paesaggistiche più belle di Siracusa ma la carenza di attenzioni da parte di cittadini e autorità lo ha trasformato in un luogo di incuria e rimpianti. Il Monumento viene lentamente spogliato da vandali e malintenzionati e si moltiplicano le scritte a vernice spray lasciate sul marmo del sacrario. Tutto attorno, il parchetto con i giochi per bambini e le panchine per i grandi rispecchia fedelmente l’andazzo: sassi, sporcizia, vetri e spuntoni di ferro arrugginito.
Questo non è un parchetto per bimbi, questo non è un monumento. E’ solo uno spazio alla mercè di chiunque. La promessa di telecamere o di presidi fissi di forze dell’ordine ha lasciato presto spazio alla maleducazione imperante. Che si è presa un altro pezzo della città.




Siracusa. Il direttore dell’Asp incontra i feriti del crollo in Medica: “molto dispiaciuto”

Come prescritto dai Vigili del Fuoco, è stata disposta la verifica straordinaria di tutti i solai dell’ ospedale Umberto I di Siracusa. Dopo il crollo di una porzione del soffitto nel reparto di Medicina Generale, due camere di degenza sono state “chiuse” per precauzione dopo la verifica statica visiva dei vigili. E il reparto di Chirurgia vascolare è stato temporaneamente accorpato al reparto di Urologia per ospitare, per il tempo dei lavori che saranno necessari, i posti letto di Medicina.
Intanto, il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore, Lucio Ficarra, si è recato in visita ai due feriti per accertarsi delle loro condizioni di salute. Si è detto profondamente dispiaciuto per l’accaduto e si è complimentato con uno di loro per la prontezza di spirito che lo ha indotto repentinamente, nell’attimo dell’accaduto, ad allertare il suo compagno di stanza riuscendo a scongiurare che potessero subire entrambi danni maggiori.




Prima grande nave da crociera in porto: Seabourn Odissey. “Il relitto ci fa vergognare”

Prima grande nave da crociera della stagione a Siracusa. Dopo diversi arrivi e partenze, ma di imbarcazioni di dimensioni più contenute, la Seabourn Odissey inaugura anche la stagione delle grandi navi da crociera. Ha attraccato questa mattina in banchina 3 e ripartirà questa sera. Siracusa rappresenta una tappa fissa e ormai consolidata per la Seabourn Odissey, che sostava nel Porto Grande, in rada, anche prima che la banchina fosse completata. Si tratta di una nave da crociera di lusso: 800 posti per una lunghezza di 198 metri. Fa parte della flotta della  Seabourn Cruise Line, con sede a Miami, in Florida. All’interno, tutto ciò che si può immaginare per una vacanza di lusso: dalla sala concerti, ad un enorme pianobar; dalla biblioteca alla videoteca; dalla piscina idromasssaggio, al centro fitness, con palestra e sauna. La crociera che fa tappa anche a Siracusa prevede un giro che parte da Barcellona, arriva a Montecarlo e,dopo Siracusa, prevede anche Malta.

Ma l’attracco in banchina 3 della Seabourn Journey rappresenta anche motivo di malcontento per gli operatori portuali. La ragione è ancora una volta la “cartolina” tutt’altro che gradevole che i turisti si ritrovano come primo impatto con Ortigia: la motovedetta posta al Molo, ormai in condizioni disastrose, ancor peggiori rispetto ai mesi passati. Per rimuoverla servirebbe uno stanziamento di circa 5 mila euro, essendo realizzata in legno e lamierino. La cifra potrebbe essere reperita attraverso un emendamento al Bilancio di Previsione 2019.




Rilancio delle imprese in crisi, risorse straordinarie per Siracusa e diversi Comuni in provincia

Nelle prossime settimane saranno stanziate risorse per oltre 15 milioni di euro da utilizzare per il rilancio delle aree di crisi industriale non complessa. Beneficiarie sono anche le imprese con sede a Siracusa, Noto, Floridia, Avola, Solarino, Canicattini, Carlentini, Francofonte, Lentini, Buccheri, Buscemi, Palazzolo e Rosolini. L’erogazione delle somme è possibile grazie ad un accordo di programma stipulato nei mesi scorsi tra Ministero dello sviluppo economico, la Regione Siciliana e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia.
“I fondi sono destinati al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al sostegno di programmi di investimento. E’ una opportunità da cogliere per rafforzare il tessuto produttivo locale ed attirare nuovi investimenti”, commenta il parlamentare del MoVimento 5 Stelle, Paolo Ficara. “Le domande per accedere alla misura possono già essere inviate ad Invitalia. Il termine ultimo è fissato per il 2 luglio alle ore 12.00”.
Gli altri comuni siciliani che rientrano nelle aree di crisi industriale non complessa sono Agrigento, Alcamo, Bivona, Brolo, Cammarata, Campobello di Licata, Capo d’Orlando, Catania, Enna, Giarre, Grammichele, Ispica, Leonforte, Lercara Friddi, Messina, Milazzo, Mistretta, Mussomeli, Naro, Palermo, Partinico, Paternò, Patti, Petralia Sottana, Ragusa, Salemi, Sant’Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Scordia e Trapani.




Siracusa. L’intricata vertenza ex Spaccio Alimentare: chi si incarica della soluzione?

Volevano esporre i loro striscioni in piazza Archimede, sotto la sede della Prefettura. I lavoratori ex Spaccio Alimentare sono stati invitati, però, a non andare oltre largo XXV Luglio. Una scelta autorizzativa mal digerita e che ha finito per creare qualche malumore. “Volevamo solo chiedere l’intervento della Prefettura in nostro soccorso, verso noi poca attenzione”, lamentano i lavoratori. Ufficiosamente, dal palazzo di piazza Archimede filtra una piena conoscenza della vicenda.
Vertenza intricata quella dei dipendenti dell’ipermercato aperto fino a febbraio all’interno di quello che era il centro commerciale I Papiri. La struttura commerciale, riqualificata e con un nuovo nome (Archimede) sta per riaprire. Ma resta sospesa proprio la posizione dell’ipermercato per via di una serie di avvenimenti che hanno condotto all’impasse attuale. Proprietaria fisica delle pareti è Carrefour che avrebbe anche trovato l’accordo con la nuova proprietà (Cds Holding). Ma la vendita non può essere completata perchè bisogna prima risolvere con omologa il concordato fallimentare del Gruppo Distribuzione Cambria che – secondo fonti sindacali – avrebbe esercitato il suo diritto di prelazione sull’acquisto proprio prima di portare i libri in tribunale, con il risultato di bloccare l’intera vicenda. Sullo sfondo, il gruppo Arena con il marchio Decò pronti a subentrare a Cambria ed assorbire i lavoratori. Un domino che non si sblocca, nonostante alcune caselle in buona posizione. Da qui la richiesta di interessamento da parte del prefetto, ribadita anche questa mattina dai lavoratori. Che intanto aspettano cinque mensilità arretrate: alcune risalenti al 2018 e le altre relative alla Cassa Integrazione annunciata mesi fa ma non ancora liquidata.




Primo Procuratore donna a Siracusa: Sabrina Gambino al posto di Scavone

E’ ricaduta su Sabrina Gambino la scelta della terza commissione del Collegio superiore della magistratura. Sarà la prima donna Procuratore Capo di Siracusa. La sua nomina ufficiale arriverà dal Ministro della Giustizia, dopo il passaggio dal plenum. Gambino è attualmente sostituto procuratore alla Corte d’Appello di Catania. Ha 53 anni. Tra i processi di cui si è occupata, quello a carico dell’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo.