Siracusa. Giovedì Santo, Triduo Pasquale: stasera Messa In Coena in Cattedrale

Inizia oggi il Triduo Pasquale. Con la Messa Crismale delle 9,30 nella Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime, presieduta dall’arcivescovo, Monsignor Salvatore Pappalardo, con i sacerdoti, l’inizio delle celebrazioni del Giovedì Santo. Nella Chiesa Cattedrale, alle 19.00, l’arcivescovo presiederà la Messa In Cœna Domini con il rito della Lavanda dei piedi. Venerdì. alle 18.00, Via Crucis. Infine Sabato Santo, la veglia pasquale in Cattedrale avrà inizio alle 21.30. Intanto, in occasione della Santa Pasqua, l’arcivescovo incontrerà i giornalisti e gli operatori della comunicazione della Diocesi, per condividere una riflessione. L’appuntamento è per sabato 20 aprile, alle 10.00, nei saloni dell’Arcivescovado. A conclusione, come di consuetudine, l’Ucsi e l’Assostampa doneranno all’Arcivescovo del pane per i bisogni della Caritas.

 




Siracusa. Precetto Pasquale per i dipendenti Asp: Messa nella Cappella dell’Ospedale

Celebrato nella cappella dell’ospedale Umberto I di Siracusa, come da tradizione, il Precetto Pasquale dei dipendenti dell’Asp.
Ad officiare la Santa Messa, l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo. “Questo momento di incontro è oramai una tradizione – ha detto – per celebrare la nostra fede dinanzi al Cristo risorto. E per questo ringrazio il direttore generale a nome di tutti voi”. Un pensiero lo ha rivolto ai pazienti, ai medici e a tutto il personale sanitario ma soprattutto ai numerosi volontari “che con grande dedizione e umanità – ha detto – sono vicini a chi soffre. Auguri perché la luce di Cristo risplenda nella nostra vita che dobbiamo spendere per noi e per i nostri fratelli”. Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra ha rivolto i più sentiti auguri di Buona Pasqua a tutto il personale dell’Azienda, ai pazienti ricoverati negli ospedali, ai cittadini, agli organi di stampa.




Parco Archeologico di Siracusa, l’esempio di Agrigento e l’importanza della governance

Chi sarà il direttore del parco archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro? Parte, sottotraccia, il toto-nomi tra sottogoverno e riconosciuti meriti culturali. La scelta spetta alla Regione che dovrà scegliere tra i funzionari del beni culturali ma potrebbe decidere anche di allargare la “rosa”. Una scelta “indovinata” vale una buona fetta di successo del progetto che può diventare una nuova e trascinante voce per l’economia locale.
“Bisogna assicurare ai parchi governance di elevata qualità. La guida di queste istituzioni regionali dev’essere affidata a personalità che abbiano qualificate competenze manageriali”, la posizione dei deputati regionali del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci, Giovanni Di Caro, Nuccio Di Paola e Giampiero Trizzino, che fanno parte della Commissione Cultura all’Ars.
“Per un progetto serio di marketing turistico e culturale – proseguono i deputati – non basta accorpare i siti più piccoli a quelli più grandi, come prevede il piano varato dal governo regionale, ma bisogna individuare soggetti che abbiano merito e capacità riconosciute e che possano traghettare i parchi verso modelli virtuosi. Non bisogna andare lontano per trovare esempi concreti: pensiamo alla Valle dei Templi, che è un fiore all’occhiello in Europa. Un modello da replicare, a partire dai proventi dello sbigliettamento da reinvestire sui siti stessi. Un bravo manager saprà come ottimizzare le risorse umane e finanziarie ed abbattere i tanti sprechi nella gestione. Il governo faccia le scelte giuste”, concludono i deputati.
Il parco archeologico di Agrigento (Valle dei Templi) viene spesso citato come esempio. E’ stato il primo a godere realmente di autonomia gestionale e finanziaria. I risultati sono arrivati in fretta, grazie ad una cura quasi maniacale dei luoghi. Gli ultimi dati parlano di un incremento di visitatori di circa il 30% ogni anno. Riconoscimenti, come il Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa, ma pure qualche polemica al punto che l’assessore Tusa, poco prima del tragico incidente aereo in cui ha perso la vita, ipotizzava un possibile azzeramento del cda del parco. Gli ultimi dati disponibili, intanto, parlano di 867.833 visitatori: superata la storica star del turismo siciliano, Taormina.




Siracusa. I ricchi crocieristi della The World hanno donato mobili alla Caritas

The World è una nave da crociera particolarmente prestigiosa e, particolarità, residenziale. Gli appartamenti, nelle diverse formule, si acquistano, per centinaia di migliaia di euro. Non si tratta quindi di cabine per normali viaggiatori ma di veri e propri appartamenti privati.
E durante la sosta a Siracusa di inizio aprile, hanno voluto donare una gran quantità di mobili alla Caritas di Siracusa. Il ringraziamento dell’ente diocesano è rimbalzato sui canali social e la notizia è diventata così di dominio pubblico anche se con qualche giorno di ritardo.
La lussuosa nave è pronta ad andare in cantiere per un restyling totale. Anzichè destinare tutto in discarica, la The World ha preferito donare i pezzi di arredamento presi in consegna sulla banchina del porto Grande da padre Marco Tarascio, con la collaborazione della polizia di frontiera e di alcune società private che operano all’interno dello scalo siracusano.




Siracusa. Bollette idriche e fatturazione elettronica: Siam spiega cosa verificare

Dal nuovo anno anche la Siam, la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa, procede all’emissione delle bollette tramite fatturazione elettronica, utilizzando il Sistema di Interscambio (Sdi) dell’Agenzia delle Entrate.
In questo sistema, se il codice fiscale o la partita Iva sono riconducibili a soggetti deceduti o società non più attive o riportano delle incongruenze, scatta il blocco del servizio e non permette la fatturazione dello stesso.
Si invitano, quindi, gli utenti, entro il termine del 31 maggio 2019, a recarsi presso lo sportello al pubblico Siam di viale Santa Panagia 141/E, dal lunedì al giovedì (8,30-12,30 e 14,30-16,30) e il venerdì dalle 8,30 alle 12,30 o contattare il numero telefonico 0931409711 (mail utenza@siamspa.it) per rettificare i dati inesatti e procedere a volturare eventuali contratti ancora a nome di precedenti intestatari o a persone decedute.
Trascorsa tale data si procederà d’ufficio alla cessazione della fornitura, per tutti quei contratti non fatturabili.




Cassibile vuole il “suo” impianto sportivo, manifestazione per il riqualificato Tuccitto

Cassibile scende in piazza per il “suo” impianto sportivo: il campo di calcio Ivan Tuccito. Il 20 aprile, manifestazione pubblica dalle 10.30. alle 12.30. La struttura è stata rimessa a nuovo grazie ad un mutuo di un milione di euro acceso con il credito sportivo. Ma è privo di illuminazione: le torri faro erano fuori norma e per questo si è reso necessario abbatterle per questioni di sicurezza. Si era ipotizzato, pochi mesi fa, di utilizzare il ribasso d’asta per sistemare la vicenda. “Ma dopo una riunione nella sede della circoscrizione Cassibile – spiega oggi la consigliera comunale Chiara Ficara – non si è poi portata avanti alcuna azione. Il problema c’è: da circa nove anni Cassibile non ha un impianto sportivo comunale nel quale poter svolgere le normali attività. In più, da tre anni circa, è chiuso anche il tensostatico realizzato con i fondi del Ministero dell Interno perché posto all’interno del cantiere di lavoro del campo sportivo”.




Sgarbi in tv: “Il crollo della cattedrale di Noto è stato peggio di Notre-Dame”

Ospite della trasmissione tv Quarta Repubblica, il critico d’arte e politico Vittorio Sgarbi ha smontato la retorica e detto la sua sull’incendio che ha distrutto Notre Dame, a Parigi. Un dramma morale, ma il crollo della cattedrale di Noto è stato fatto ben più grave la sintesi dello Sgarbi pensiero. “L’intervento dei pompieri è stato efficace. La guglia che è caduta è un’architettura del 1870. La tragedia è morale, sì, ma tutto è riparabile. Il crollo della cattedrale di Noto è stato più grave, in 10 anni l’abbiamo recuperata. Inoltre non ci sono morti, non c’è terrorismo. Questo pianto generale è inutile, è una tragedia legata a un simbolo perfettamente recuperabile. Non possiamo credere di non poter ricostruire qualcosa che è stato fatto nel 1800”, le parole esatte di Vittorio Sgarbi.




Siracusa. Via i cassonetti da Acradina ma fuori città c’è ancora chi brucia spazzatura

C’è una parte di città che inizia a fare i conti con la differenziata ed il porta a porta; e c’è un’altra parte di città che non perde le sue brutte abitudini.
Nel quartiere di Acradina stanno sparendo i cassonetti verdi dalle strade: dopo via Conigliaro, via Danieli, via Borgia e via Rizza è toccato a via Cannizzo ed oggi all’area di via Italia 103. Qualche sacchetto di spazzatura ha iniziato a fare capolino dopo una volta c’erano i cassonetti, piccoli segnali di resistenza messi nel conto. Dovrebbe durare un paio di settimane l’assestamento, prima cioè che per tutti i residenti imparino a conferire secondo il nuovo sistema del porta a porta. Dal 18 aprile inizieranno ad essere rimossi anche i cassonetti del quartiere Tiche (via Luigi Monti; il 19 via Gela; il 20 via Avola e via Noto; il 22 via Butera e via Monsignor Gozzo; il 23 via Piazza Armerina, via Meli e via Selinunte; il 24 via Lo Surdo e via Agira; il 25 via Modica; il 26 via Tindari e via Randone; il 27 via Raiti; ed il giorno 29 via Raffadali e via Nassiriya). Ancora una volta ribadiamo che nelle strade interessate dalla rimozione dei cassonetti scatterà contestualmente la raccolta dei rifiuti con sistema “Porta a Porta” secondo i calendari già in vigore. Si ricorda il divieto di conferimento dei rifiuti con sacco nero.
Nelle zone extraurbane, invece, continuano a proliferare le discariche di rifiuti, spesso alimentate anche da residenti dei Comuni vicini. Nonostante recenti operazioni di bonifica, l’area attorno al circuito – da via delle Palme a via Ascari – vede la costante presenza di rifiuti abbandonati in strada. Spazzatura di ogni tipo che mani sino ad oggi anonime decidono poi di dare alle fiamme come avvenuto questa mattina nei pressi della ex Stalla, area peraltro in passato recintata e videosorvegliata proprio per evitare fenomeni simili.




Siracusa. Chiuso lo sportello esenzione ticket di via Italia per “ragioni di sicurezza”

Chiude lo sportello per richiedere l’esenzione ticket anche nei locali del quartiere Acradina. Era uno di quelli aperti in via temporanea nel piano straordinario dell’Asp in previsione delle tante richieste. Lo sportello lascia i locali di via Italia 105 e torna in via Brenta dove saranno esitate tutte le fasce di esenzione E01-E02-E03–E04. Un sopralluogo effettuato dall’Ufficio Tecnico comunale ha inibito, per ragioni di sicurezza, l’utilizzo del locale dedicato a sportello esenzione.
Sportelli attivi negli altri quartieri, secondo il piano straordinario in vigore sino al prossimo 16 maggio, assieme agli sportelli del PTA di via Brenta dove il personale è stato incrementato con apertura mattina e pomeriggio dal lunedì al giovedì e il venerdì mattina. Nel quartiere Grottasanta di via Barresi rinnovo dell’esenzione E02.
L’Asp ricorda agli esenti E01, 65enni e bambini sino a 6 anni, già registrati nel portale Sogei, che il rinnovo avviene automaticamente e che, pertanto, non c’è alcuna necessità di sottoporsi a fila agli sportelli. Sarà il proprio medico di famiglia a consegnare il tesserino di rinnovo ai suoi assistiti che il Distretto sanitario sta provvedendo a fare pervenire ad ogni ambulatorio.




Siracusa. Un defibrillatore per la Vittorini, il dono di Confartigianato alla scuola

E’ stato consegnato questa mattina il defibrillatore donato da Confartigianato Siracusa all’istituto comprensivo Vittorini. “Un gesto concreto ma dotato anche di valore educativo in quanto contribuisce a diffondere la cultura della salute e le manovre salvavita tra i cittadini, a cominciare dai più piccoli”. Con queste parole, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha commentato l’iniziativa condotta da Confartigianato attraverso il comitato provinciale di Ancos (Associazione Nazionale Comunità Sportive e Sociali).
“Siamo molto felici ed orgogliosi oggi di essere riusciti, attraverso Ancos, a dotare di un così importante presidio sanitario la scuola – ha aggiunto Daniele La Porta, presidente Confartigianato – portando così a compimento un’altra iniziativa sociale”.
Più che giustificata anche la soddisfazione espressa dalla dirigente scolastica, Pinella Giuffrida. “Sono felice e ringrazio il presidente di Confartigianato ed il sindaco per questo dono che va nella direzione di garantire maggiore sicurezza all’interno dell’istituto. La nostra scuola, grazie alla presenza del defibrillatore, potrà completare il percorso di formazione consapevole per salvare vite umane. Abbiamo già in programmazione dei corsi BLDS per alcuni docenti dei tre ordini di scuola al fine di essere immediatamente operativi”.