Siracusa. A metà mese via i cassonetti da Tiche e Acradina, a Targia nuova bilancia

E’ in fase di attivazione la nuova bilancia per la pesa dei rifiuti conferiti al Centro comunale di raccolta di Targia. Arrivata nei giorni scorsi, risolve il problema dei tempi di attesa divenuti particolarmente lunghi perchè – raccontano gli utenti – la precedente bilancia aveva dimensioni ridotte e rallentava le operazioni. Si attende adesso la partenza del nuovo orario di apertura, esteso per 12 ore al giorno.
Intanto, la prossima settimana Tekra inizierà a toglierà dalle strade i cassonetti verdi rimasti a Tiche ed Acradina. A fine mese anche questi due quartieri cittadini saranno serviti solo dal sistema porta a porta, per il conferimento e la raccolta dei rifiuti. Il gestore conferma l’ordine di servizio e le scadenze. Chi non lo ha ancora fatto, può ritirare i kit per la differenziata, gratuitamente, negli uffici comunali di via Italia 105.
Direttore tecnico del servizio a Siracusa, per Tekra, è Dal Canton. La sfida di completare entro metà giugno la copertura totale del centro abitato con il porta a porta non fa paura. “Ce la faremo. Chi si trova coinvolto e si trova spaesato dalla novità della differenziata che cambia radicalmente le abitudini, vede la montagna da scalare. Ma noi, per esperienza, abbiamo affrontato situazioni simili in tanti altri posti. E posso dirvi che ci si riesce. Serve solo un pò di pazienza. Siracusa ce la farà”.
Quanto alle contrade balneari, il Comune punta entro metà giugno a far sbarcare anche lì il porta a porta. Ma Tekra pare frenare. “Non abbiamo nessuna indicazione in merito”, taglia corto Dal Canton. Peraltro a luglio scadono i sei mesi di affido ponte alla società campana, in attesa della nuova gara per l’affidamento pluriennale.




Siracusa. Campo di calcio del Di Natale, l’assessore replica: “tutto in regola”

L’assessore allo sport, Nicola Lo Iacono, risponde alle contestazioni mosse sul manto e sui lavori espletati sul campo di calcio del Pippo di Natale. Era stata la consigliera comunale Silvia Russoniello a sollevare perplessità, alla luce anche sui tempi lunghi per la riapertura della struttura sportiva.
Facendo riferimento ad una relazione degli uffici tecnici comunali, Lo Iacono precisa che “il sottofondo esistente in terra battuta è stato interamente trattato secondo progetto, con mezzi meccanici a controllo laser per la rimodulazione delle pendenze da una falda con pendenza con direzione est-ovest a due falde con monta in mezzeria per far confluire le acque meteoriche nelle nuove canalette e nelle tubazioni drenanti laterali. Sul terreno così stabilizzato è stato posato il manto in erba sintetica previsto con gli intasi di stabilizzazione-prestazionale. Esistono localizzate discontinuità dell’intaso, che non pregiudicano in alcun modo la sicurezza della superficie di gioco. Il fenomeno, già all’attenzione dei tecnici e dell’impresa esecutrice, è riconducibile a movimenti dell’intaso prestazionale in gomma in SBR nobilitato conseguenti ai primi utilizzi richiesti per facilitarne l’assestamento”. Questa pratica, peraltro, è riportata anche nel regolamento della “Commissione Impianti Sportivi in erba artificiale”, al fine di un corretto svolgimento delle verifiche finali della superficie di gioco. Il manto, come già programmato, sarà oggetto nei giorni a venire di ulteriore spazzolatura e livellamento superficiale.
“In merito alle dimensioni del campo, la vecchia tracciatura non teneva conto del campo per destinazione che è quella fascia di rispetto che si estende per 3,50 metri dalle linee di fondo e 2,50 metri dalle linee laterali, prescritta in maniera inderogabile. Oltre tale linea- conclude l’assessore- esiste una piccola fascia di sicurezza al di sotto della quale sono contenuti gli impianti idrici ed elettrici. Tali fasce devono essere libere da qualunque ostacolo, a salvaguardia della sicurezza dei giocatori. È stata tracciata la dimensione massima ottenibile nel sito in argomento, a causa della posizione delle recinzioni e dei muri perimetrali esistenti”.




Siracusa. Studenti e smartphone, giornata formativa per gli insegnanti

Sono sempre più numerosi gli studenti che a scuola usano lo smartphone. Foto, selfie e social più che ricerche o attività in qualche misura propedeutiche allo studio. Per aiutare gli insegnanti a gestire un fenomeno che non risparmia più neanche le elementari, l’Asp di Siracusa ha promosso con l’Ufficio Scolastico provinciale una giornata informativa. Venerdì alle 9, l’aula magna del liceo Gagini di via Piazza Armerina ospiterà l’appuntamento, dal titolo “Su la testa dalle onde! Per un uso intelligente del telefonino e del web”. A curarne l’organizzazione è l’Unità operativa Educazione alla Salute dell’Asp, di cui è responsabile Alfonso Nicita, con la segreteria organizzativa di Maddalena Rabbito e la collaborazione delle referenti dell’Ufficio scolastico provinciale Marinella Rubera e Giuliana Taverniti.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle azioni previste nel Piano regionale di Prevenzione sul corretto uso della telefonia mobile e vedrà la partecipazione della responsabile del Servizio Promozione Salute e Piano regionale di Prevenzione dell’Assessorato regionale della Salute, Daniela Segreto, che illustrerà il Piano regionale nonché del dirigente dell’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale, Corrado Regalbuto, che parlerà dei campi elettromagnetici e delle problematiche di onde elettromagnetiche.
Nella prima sessione, dopo il saluto del commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, del direttore sanitario Anselmo Madeddu e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Emilio Grasso, i lavori saranno aperti dalla prima sessione moderata da Alfonso Nicita dedicata all’uso dei dispositivi mobili e alle problematiche sanitarie che saranno affrontate dal direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa Lia Contrino, dal responsabile dell’Unità operativa di Neurologia Roberto Conigliaro e dalla sociologa Enza D’Antoni.
La seconda sessione sarà dedicata alle dipendenze digitali da telefonino e alle problematiche dell’identità e della relazione di cui parlerà Alfonso Nicita mentre le insegnanti Marinella Rubera, Giuliana Taverniti e Antonella Parisi relazioneranno sugli aspetti dei dispositivi mobili nella prassi pedagogica e didattica, della evoluzione normativa sull’uso della telefonia mobile e dei nuovi linguaggi dei social network mentre il dirigente pedagogista Salvatore Tondo parlerà dell’uso dei dispositivi digitali mobili legati al mondo della disabilità.
L’Azienda sanitaria e l’Ufficio scolastico provinciale con tale manifestazione si propongono di contribuire alla crescita della cultura della sicurezza ritenendo che gli strumenti che la tecnologia oggi offre, se ben conosciuti ed utilizzati, siano un buon strumento per vivere meglio la nostra epoca.




Siracusa. Riconoscimento per la banda degli ecologisti: il sindaco premia Sebastian

E’ personaggio noto ai lettori di SiracusaOggi.it: Sebastian Colnaghi, il giovane ecologista a capo di una “banda” di volontari impegnati a pulire nel fine settimana pezzi di costa dall’avanzata della plastica ed altri rifiuti. Il sindaco Francesco Italia domani lo premierà in Sal Verde. Appuntamento alle 13 per il 18enne Sebastian, nato a Milano ma siracusano a tutti gli effetti. A lui sarà consegnata una targa per la meritoria azione a tutela del nostro ambiente.
Attraverso l’hashtag #GreenChallenge, Colnaghi ha lanciato una campagna social per la pulizia straordinaria di luoghi simbolo della città, a partire dalla Pillirina. Adesso sono una trentina i volontari impegnati in questo progetto giunto anche alla ribalta nazionale.




Siracusa. Festa della Polizia, celebrazioni al Teatro Massimo

Il Teatro Massimo di Siracusa ospiterà domani alle 11.00 le celebrazioni per la Festa della Polizia. L’evento vedrà anche la partecipazione di una folta rappresentanza di alunni di alcuni istituti superiori di Siracusa: i ragazzi del Liceo Gargallo si esibiranno in alcuni brani di musica classica; gli alunni del Liceo Artistico Gagini hanno realizzato dei pannelli decorativi che verranno esposti all’ingresso del Teatro e le studentesse del Rizza si occuperanno dell’accoglienza degli ospiti.
Prologo delle celebrazioni, sempre domattina, alle 9.00 quando il questore Gabriella Ioppolo ed il prefetto Luigi Pizzi deporranno una corona di fiori dinanzi la stele in onore dei caduti della Polizia di Stato, che si trova presso l’ingresso della Questura, in viale Scala Greca.
A Roma la Polizia di Stato celebrerà il 167° anniversario dalla fondazione, alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Sarà la splendida “Terrazza del Pincio”, ad ospitare l’evento, che si svolgerà il 10 aprile, data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge n. 121 del 1981 che ha delineato l’organizzazione ed i compiti della Polizia di Stato.
#Essercisempre, il popolare hashtag della Polizia di Stato, ben identifica lo scopo dell’iniziativa: condividere la ricorrenza con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.




A Siracusa il flash mob itinerante contro la violenza sulle donne di ShamOfficine

Fermezza e coraggio. Sono i due principi che il flash mob organizzato ieri a Siracusa, nella suggestiva cornice di piazza San Giovanni, intendeva sottolineare. L’universo femminile, la difesa dei diritti delle donne, l’abbattimento di certi insopportabili muri. Dall’8 marzo scorso, in quel caso flash mob a Catania,“ShamOfficine” ha deciso di dedicare ogni 8 del mese ad uno degli aspetti che meritano ed è urgente affrontare. Si riuniscono cosi’ associazioni, centri antiviolenza, singole persone che dicono “No” alla violenza sulle donne, che lottano contro il femminicidio, contro il “muro del patriarcato”. L’idea, del fotografo Francesco Nicosia, nasce  “dalla mostra di Spencer Tunick organizzata l’anno scorso a Palermo- racconta Nicosia- Cominciai in quell’occasione a pensare ad una campagna sociale sulle problematiche legate alle donne di oggi. Ogni 8 del mese metteremo in risalto la donna e la sua essenza, ogni volta focalizzando la nostra attenzione su alcuni specifici temi”. Alla guida di ShamOfficine c’è Amalia Zampaglione . “E’ un coordinamento, il nostro, contro la violenza- racconta- Il flashmob si chiama “L’8″ perchè serve fare rete per cercare di contrastare la violenza che sta nelle parole e quella che sta nei fatti. Abbiamo scelto Siracusa come seconda tappa per farne la città dell’accoglienza, da cui hanno preso anche inizio le vicende delle navi Diciotto e poi Sea Whatch. Diversi saranno i temi ma unica la volontà: amalgamare le forze sul territorio per ottenere dei risultati che siano incisivi nel contrasto e nella previsione della violenza”. A Siracusa hanno organizzato e promosso l’evento: Centro Antiviolenza Ipazia, AccoglieRete, Arci Siracusa, Arciragazzi 2.0, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Casa delle Donne di Scicli, Cobas Scuola Siracusa, Comitato DDL Pillon Siracusa, Donne x le Donne, Fare Democrazia, Giovani Democratiche, Centro Antiviolenza Doride Avola, Piazza Grande Femminista, Rete Emporwerment Attiva, Semaforo Rosa, Stonewall, Zuimama Arciragazzi.

 




Depuratore consortile sotto sequestro, c’è una soluzione sul filo di lana per Ias?

Sarà l’assemblea dei soci convocata domani a definire la vicenda Ias. L’impianto è sotto sequestro preventivo dopo l’operazione No Fly della Procura di Siracusa. Il socio di maggioranza, l’ex Asi in liquidazione, ed i soci privati della società che gestisce il depuratore consortile (gli industriali) avrebbero già individuato alcune soluzioni praticabili per soddisfare le richieste della Procura di Siracusa che non vuole attendere oltre la scadenza del 15 aprile, ultimo termine di proroga per un’assunzione di impegno per risolver alcune delle criticità ambientali sollevate.
In linea di massima, sarebbe già stato delineato il modus operandi. E questo è l’atteso elemento nuovo emerso durante il vertice in Prefettura di ieri pomeriggio. Del caso Ias, insieme al prefetto Pizzi, hanno discusso i sindaci di Siracusa, Priolo e Melilli, un rappresentante dell’assessorato regionale delle Attività Produttive, Irsap, Confindustria e Consorzio Asi.




Siracusa. Chiudono 4 centri di accoglienza straordinaria: preoccupazioni e scenari

Chiudono i centri di accoglienza straordinaria per migranti presenti nel territorio siracusano. Lo dispone un provvedimento della Prefettura. La comunicazione di chiusura dei progetti è arrivata nei giorni scorsi e riguarda il cas Arcobaleno di contrada Pantanelli, lo Zagara di Città Giardino, Mater Dei di Belvedere e Freedom di Priolo. Gli ospiti che continuano a possedere determinati requisiti saranno trasferiti. Ma per la maggioranza dei ragazzi e delle famiglie che hanno beneficiato di questa accoglienza straordinaria, legata al periodo degli sbarchi, si apre una fase di grande incertezza. Secondo lo scenario più allarmante, sarebbero attesi da un futuro di clandestinità. Non ci sono certezze, determinanti saranno le prossime mosse.
Intanto però si apre anche un vuoto occupazionale: cosa ne sarà degli operatori impegnati da anni nelle strutture ora in chiusura?




Siracusa. Presentate 10.260 domande per il reddito di cittadinanza

Siracusa è quinta in Sicilia per numero di domande per il reddito di cittadinanza. Secondo i dati Inps, sono 10.260 le istanze presentate nella provincia aretusea. A Palermo 37.761, segue Catania con 27.622 e poi Messina (15.649). Prima di Siracusa figura Trapani (11.299). Chiudono Agrigento (9.973), Caltanissetta (7.262), Ragusa (5.078) ed Enna (3.830).
In totale sono 128.734 le domande per il reddito di cittadinanza pervenute alle sedi Inps della Sicilia. Lo comunica l’Istituto di previdenza. A livello nazionale le domande sono state 800mila (16% in Sicilia).




Al teatro greco di Siracusa “rinascono” 200 tronchi sradicati dal maltempo in Carnia

Stefano Boeri ha “svelato” il suo progetto per la scenografia de Le Troiane di Euripide, al teatro greco di Siracusa. Scelta eco e con messaggio di rinascita: in scena campeggeranno infatti i tronchi dei maestosi abeti rossi abbattuti dall’ondata di maltempo dello scorso ottobre in Friuli Venezia Giulia e in special modo in Carnia. Filiera Legno FVG, grazie al supporto di Innova FVG e il Consorzio dei Boschi Carnici selezionerà duecento tronchi di abete bianco e abete rosso dai diversi siti degli “schianti”. Anzichè marcire senza reale utilizzo, si potrà così “recuperare” quel legname sostenendo così l’economia delle zone colpite.
Stefano Boeri racconta il progetto per la Stagione 2019 del teatro greco di Siracusa parlando di “un bosco morto. Un bosco di alberi uccisi da una tempesta, di tronchi spezzati che coprono il suolo. Quando mi è stato chiesto da Antonio Calbi di immaginare la scenografie per Le Troiane di Euripide al Teatro di Siracusa dirette da Muriel Mayette – Holz, ho subito pensato di portare in scena un Paesaggio, piuttosto che una scenografia teatrale. E così, camminando sugli spalti di pietra del teatro e guardando il bosco di cipressi e pini mediterranei che fa da sfondo al palcoscenico, ho subito pensato all’immagine spettacolare e terribile delle migliaia di alberi deposti dalla furia del vento sui monti della Carnia nello scorso ottobre. Migliaia di abeti sradicati e accatastati al suolo a formare una scia dispersa di desolazione tra l’ordine potente delle foreste secolari”.