Augusta. “Harris il fondatore del Rotary”, domani la presentazione del libro

Sarà presentato domani sera alle 20 nei locali dell’hotel Cavalera di Augusta il libro  “Harris, il fondatore del Rotary”, di Francesco Paolo Orlando. La pubblicazione non ha scopo di lucro e non è in vendita. L’iniziativa è del Rotary Club di Augusta, presieduto da Antonio Roggio. ” Il Tour per la presentazione del libro-racconta l’autore-  ha ricevuto positivi consensi sui contenuti conformi alle finalità del fondatore del Rotary International”.




Siracusa. Manca una verifica, mai avviata: bar del Maniace, tutto rinviato al 13 giugno

Rimandata al 13 giugno ogni decisione relativa al contestato bar realizzato nella ex piazza d’armi, accanto al Castello Maniace. Il Tar di Catania ha rinviato tutto motivando perchè – come spiega l’ordinanza – manca l’atto più importante ovvero la verificazione del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche. A dirla tutto, manca proprio l’attività di verifica, nonostante il tribunale amministrativo avesse comunicato per tempo all’organo decentrato del Mit a pronunciarsi sulle difformità rilevate dagli ispettori inviati dalla Regione. Ma alla scadenza del 28 marzo non è stato presentato alcun atto. Durante l’udienza è anche emerso che l’attività di verifica non sarebbe mai neppure iniziata. Insomma, chi doveva verificare si è “dimenticato” di farlo.
E allora si ricomincia da qui. Il Tar ha rinnovato l’ordine istruttorio, questa volta con una piccola cautela: il Provveditorato Interregionale dovrà comunicare l’avvio dell’attività. Da completare rigorosamente in tempo per l’udienza del 13 giugno.
Solo così i giudici amministrativi potranno pronunciarsi. Da una parte ci sono i provvedimenti di demolizione della Regione e la revoca dell’agibilità operata dal Comune, dall’altra le ragioni della società privata che si è aggiudicata il bando del Demanio con un progetto che ha diviso sin dalle prime battute. Positivo per tutti il recupero e la fruizione assicurata dello spazio paesaggistico e suggestivo, con l’aggiunta di servizi come la ristorazione; critiche per l’uso di spazi e materiali.




Mariarita Sgarlata, consigliere delegato Inda: “Stagione 2019, lungimirante e di qualità”

“Una proposta di spettacoli mirata a garantire qualità e, in un’ottica lungimirante, anche a potenziare le ricadute nazionali e internazionali delle produzioni della Fondazione Inda”. All’indomani della presentazione romana della Stagione 2019 del teatro greco di Siracusa, il consigliere delegato del prestigioso ente, Mariarita Sgarlata, racconta così lo sforzo produttivo messo in campo. “Mai come quest’anno la genesi della Stagione che presentiamo è stata complessa e un vero e proprio work in progress: ad aprile 2018 la fine del Commissariamento della Fondazione, a maggio l’avvio della fase della normalizzazione con un nuovo Consiglio di Amministrazione: sono particolarmente grata ai consiglieri Margherita Rubino, Manuel Giliberti e Paolo Giansiracusa, il cui lavoro e le cui scelte artistiche sono state fondamentali per arrivare alla presentazione di oggi”.
Da maggio a luglio in scena Elena di Euripide, Le Troiane di Euripide e Lisistrata di Aristofane. I tre registi sono al loro debutto al Teatro Greco di Siracusa: Davide Livermore, Muriel Mayette e Tullio Solenghi. Per loro, grandi interpreti in scena: Laura Marinoni, Maddalena Crippa ed Elisabetta Pozzi, attrici che hanno fatto la storia del teatro italiano e sono molto amate dal pubblico siracusano. E poi ancora tante novità: due serate speciali con la prima volta di Luca Zingaretti nella cavea del Teatro Greco, l’unica tappa siciliana del tour mondiale di Ludovico Einaudi, incontri ed esposizioni che faranno di Siracusa una “Città teatro” dove riflettere, emozionarsi, indignarsi, creando un corto circuito fra passato e presente di grande attualità.
Donne e guerra è il tema prescelto per le produzioni Inda del 2019. “Il filo rosso che unisce la scelta dei tre spettacoli è quindi il controverso rapporto tra le donne e la guerra e indiscutibilmente è Elena nella versione di Euripide a rappresentarlo nel modo più leggibile nei due livelli più significativi: il primo è che la guerra di Troia è inutile, basata sul nulla, su ciò che è apparenza, illusione degli uomini; il secondo fa emergere la plasmabilità della figura femminile: l’immagine della donna viene modellata dagli uomini senza mai riprodurre veramente quello che è”, spiega accorata Mariarita Sgarlata. “Ma c’è un aspetto che mi piace rimarcare in questa sede: l’Elena ha un forte legame con la Sicilia perché Euripide rielabora il mito, attingendo a un grande siciliano, Stesicoro di Himera, al quale si deve l’idea che a Troia sarebbe andata solo l’immagine di Elena rimasta fisicamente in Egitto. Le tragedie Elena e Troiane, di Euripide, e la commedia Lisistrata, di Aristofane sono lavori portati sulla scena per la prima volta ad Atene nel giro di pochi anni, fra il 415 e il 411 a.C., quando la città affrontava uno dei momenti più difficili di una lunga guerra che l’avrebbe vista, infine, sconfitta. Non a caso tutte e tre le opere sono impregnate di un forte antimilitarismo e mettono al centro immense personalità femminili le cui voci, attraverso le pareti del tempo, arrivano forti e chiare fino a noi per gridare che le donne sono le prime vittime di ogni conflitto, che ogni guerra si fa sempre per un’illusione e che ogni sforzo è lecito per il conseguimento della pace”.




Siracusa. Il Comune ordina più controlli in Ortigia: in poche ore verbali per 3.600 euro

L’input è partito nelle ore scorse da Palazzo Vermexio: intensificare i controlli contro l’abbandono selvaggio di rifiuti in Ortigia. Sono scesi allora in campo gli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale. Agenti in borghese hanno perlustrato vicoli e viuzze, a caccia di chi non si cura dei nuovi dettami della differenziata, lasciando i suoi rifiuti tranquillamente in strada. Solo nel pomeriggio di ieri sono state sanzionate sei persone, per un totale di 3.600 euro di multe elevate. Controlli andranno avanti per diverse settimane, sempre con ricorso a personale in borghese.




Siracusa. Crescono gli “ecologisti” attivi: volontari puliscono la spiaggetta Maddalena

“Fermento” ambientalista che inizia a contagiare sempre più. Dopo la banda degli ecologisti capitanata dal 18enne Sebastian Colnaghi, scendono in campo anche i ragazzi della Syrakosub. Si sono dati appuntamento sulla spiaggetta di via della Maddalena, in contrada Isola. Una stretta striscia di sabbia, con vista su Ortigia, tanto cara quanto poco curata dai siracusani. Una volta rimosse le recinzioni che erano state piazzate nei mesi scorsi, sono scesi in campo i volontari per ripulire quanto lasciato sulla spiaggia dalle mareggiate e dalla scarsa attenzione generale nella gestione dei rifiuti. In alcune ore di lavoro hanno raccolto oltre 14 sacchi di spazzatura, avviati a corretto smaltimento. Se sorprende la presenza di pneumatici, non stupisce purtroppo più la presenza di plastica con oggetti di ogni foggia e tipo.




Siracusa. Targia, tutto ancora fermo. C’è solo il telelaser e presto la nuova segnaletica

Dopo quasi due mesi di discussioni e annunci, buona volontà e ritardi nulla sembra essere cambiato a Targia. La strada all’uscita nord del capoluogo, trafficata arteria di collegamento da e per la zona industriale e quella commerciale, pericoloso rettilineo era e pericoloso rettilineo è rimasto.
Il rischio è che la montagna partorisca il topolino, perchè l’unica cosa che risulterà visibile a breve è il maquillage alla segnaletica verticale e orizzontale. Di tutti gli altri interventi (rattoppo elegante, spartitraffico, dissuasori e tornaindietro) per il momento non se ne parla.
Inizia ad emergere, purtroppo, la poca abitudine della macchina comunale a fornire risposte tempestive quando sotto pressione. Sindaco e Consiglio comunale, questa volta, hanno fatto la loro parte e per tempo. Dagli uffici è giusto attendersi di più.
Intanto, questa mattina è tornato in servizio a Targia il telelaser. Tutti ordinatamente in fila, rispettando il limite di 50Kmh alla vista della pattuglia della Municipale “armata” del rilevatore laser di velocità. Quanto meno questo sistema sta funzionando nel limite i comportamenti pericolosi alla guida. Gli automobilisti, però, chiedono a ragione una strada dignitosa e con tutti gli accorgimenti di sicurezza necessari.




Siracusa. Riduzione idrica nella zona alta della città, lavori in corso a Bufalaro Alto

A causa di una serie di interventi alla tubazione di adduzione al serbatoio di Bufalaro alto, dovute a ingenti perdite idriche, si è reso necessario interrompere il pompaggio al serbatoio e di conseguenza ridurre la pressione idrica. I tecnici Siam sono sul posto da ieri per effettuare tutte le riparazioni del caso, ma gli interventi si sono dimostrati più lunghi del previsto.
Per questo motivo si potranno registrare riduzioni idriche nella zona alta della città (viale Epipoli, via Carlo Forlanini, via Necropoli Grotticelle, viale Tica, via Tisia, viale Zecchino, via Filisto e limitrofe) e su Belvedere e Tremmilia. Il servizio dovrebbe normalizzarsi nella tarda serata di oggi 3 aprile.




Presentata la Stagione 2019 della Fondazione Inda: 3 produzioni e 2 eventi unici

Presentata oggi a Roma, nella sala Spadolini del Mibac, la stagione 2019 della Fondazione. La prima novità è il nome: non più festival, non più ciclo ma solo Stagione. Una novità voluta dal sovrintendente Antonio Calbi che ha illustrato le novità insieme al consigliere delegato Mariarita Sgarlata, al presidente della Fondazione, Francesco Italia, ed alla presenza del ministro Bonisoli.
Da maggio a luglio in scena Elena di Euripide, Le Troiane di Euripide e Lisistrata di Aristofane. Il tema filo conduttore è Donne e guerra. I tre registi sono al loro debutto al Teatro Greco di Siracusa: Davide Livermore, Muriel Mayette e Tullio Solenghi. Per loro, grandi interpreti in scena: Laura Marinoni, Maddalena Crippa ed Elisabetta Pozzi, attrici che hanno fatto la storia del teatro italiano e sono molto amate dal pubblico siracusano. E poi ancora tante novità: due serate speciali con la prima volta di Luca Zingaretti nella cavea del Teatro Greco, l’unica tappa siciliana del tour mondiale di Ludovico Einaudi, incontri ed esposizioni che faranno di Siracusa una “Città teatro” dove riflettere, emozionarsi, indignarsi, creando un corto circuito fra passato e presente di grande attualità.
Le rappresentazioni classiche al Teatro Greco, capaci negli ultimi due anni di attirare quasi 300 mila spettatori, si sono sempre più affermate come un momento sociale durante il quale la comunità si ritrova per riflettere su temi che scuotono ancora oggi le coscienze.
Le tre nuove produzioni ruotano attorno a intense e indimenticabili figure femminili accomunate dal grido di dolore e di rabbia contro l’insensatezza della guerra. Dal Teatro Greco di Siracusa si leva così un messaggio antimilitarista in un momento storico in cui migliaia di persone nel mondo sono vittime ogni giorno della violenza e dei conflitti.
Imponente l’impegno della Fondazione Inda per offrire tre mesi di spettacoli ed eventi unici di altissimo livello con nomi di rilievo a livello internazionale. Tre sono le nuove produzioni, 48 le repliche tra il 9 maggio e il 6 luglio, oltre 100 gli attori che si esibiranno nella cavea del Teatro Greco di Siracusa, due gli eventi unici: il primo luglio Luca Zingaretti legge La Sirena dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il 25 luglio il concerto di Ludovico Einaudi.
Nella Stagione dell’Inda non solo teatro perché il 20 giugno è in programma Agon, il processo simulato che vedrà salire sul banco degli imputati Elena di Troia. Tre sono le mostre allestite da maggio a settembre: al Museo Paolo Orsi l’esposizione delle opere di Umberto Passeretti, autore del manifesto ufficiale della Stagione 2019, alla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo le mostre di Matteo Basilé, da tre suoi scatti sono nati i manifesti delle tre produzioni dell’Inda al Teatro Greco, e l’esposizione sulle Orestiadi di Gibellina. L’Orecchio di Dionisio ospiterà 4 incontri che vedranno gli interventi di Eva Cantarella, Claudio Magris, Luciano Canfora e Lella Costa. L’Inda guarda anche ai ragazzi con la venticinquesima edizione del Festival Internazionale dei Giovani di Palazzolo Acreide, realizzata con il sostegno della Fondazione Sicilia: oltre 2400 studenti di 88 scuole dall’Italia e dal mondo si esibiranno sul palco del Teatro di Akrai, dall’11 maggio al 2 giugno.
A firmare le tre nuove produzioni sono Davide Livermore, reduce dal grande successo ottenuto al Teatro alla Scala di Milano con Attila di Giuseppe Verdi. Livermore dirigerà Elena di Euripide, testo in scena a Siracusa per la seconda volta dopo l’edizione del 1978. Nell’opera Euripide propone una inquietante dialettica tra vero e falso, tra realtà e apparenza. A interpretare Elena è stata chiamata Laura Marinoni, che si esibirà davanti al pubblico delle rappresentazioni classiche per la quarta volta dopo essere stata Io nel Prometeo incatenato diretto da Luca Ronconi, Andromaca per la regia di Luca De Fusco e Giocasta nell’Edipo Re con la regia di Daniele Salvo. Nel cast di Elena anche Viola Marietti (Teucro), Mariagrazia Solano (la Vecchia), Simonetta Cartia (Teonoe), Linda
Gennari e Maria Chiara Centorami (messaggeri), Federica Quartana (la corifea), Bruno Di Chiara, Marcello Gravina, Django Guerzoni, Giancarlo Latina, Silvio Laviano, Turi Moricca e Marouane Zotti (coro di Dioscuri). La traduzione è di Walter Lapini, le scene di Davide Livermore, i costumi di Gianluca Falaschi, le musiche di Andrea Chenna, le luci di Antonio Castro, videomaker è Paolo Jep Cucco.
La regia delle Troiane di Euripide, per la quarta volta nel cartellone dell’Inda dopo le edizioni del 1952, 1974 e 2006, sarà di Muriel Mayette, prima donna a dirigere la Comédie Française. Il testo è una delle tragedie più strazianti e corali di tutto il dramma antico e mette in scena il dolore delle prigioniere troiane, rese schiave e soggiogate dagli eroi greci. Mayette ha scelto per il ruolo di Ecuba Maddalena Crippa che torna a Siracusa per la terza volta dopo essere stata Medea nel 2004 con la regia di Peter Stein e Clitennestra in Elettra di Sofocle per la regia di Gabriele Lavia. Nel cast anche Maria Bajma Riva (Cassandra), Elena Arvigo (Andromaca), Paolo Rossi (Taltibio), Massimo Cimaglia (Poseidone), Francesca Ciocchetti (Atena), Graziano Piazza (Menelao).
La commedia Lisistrata di Aristofane sarà diretta da Tullio Solenghi, che ha fatto la storia dello spettacolo italiano con il Trio che lo ha visto protagonista per anni con Massimo Lopez, anche lui coinvolto nella messa in scena di Lisistrata, e l’indimenticata Anna Marchesini. Quella di quest’anno sarà la seconda volta dell’opera di Aristofane nel cartellone degli spettacoli classici dopo l’edizione del 2010: nel testo la protagonista diventa un’eroina e una portatrice di pace inducendo le donne a uno sciopero del sesso per costringere gli uomini a porre fine alla guerra. Nel ruolo di Lisistrata Elisabetta Pozzi, alla sua decima interpretazione al Teatro Greco di Siracusa dopo aver interpretato Elettra diretta da Piero Maccarinelli e Elena in Oreste di Euripide sempre con la regia di Maccarinelli, Ecuba per la regia di Massimo Castri, Atena nell’Orestea di Eschilo diretta da Pietro Carriglio, Medea con la regia di Krzysztof Zanussi, Tecmessa in Aiace di Sofocle per la regia di Daniele Salvo, Fedra con la regia di Carmelo Rifici. Nel 2014, infine è Clitennestra sia nell’Agamennone di Eschilo diretta da Luca De Fusco che in Coefore Eumenidi per la regia di Daniele Salvo. Nel cast della commedia, in scena dal 28 giugno al 6 luglio, anche lo stesso Solenghi che sarà Cinesia, Federica Carrubba Toscano (Cleonice), Giovanna Di Rauso (Mirrina), Viola Marietti (Lampitò), Vittorio Viviani (Strimodoro), Federico Vanni (il commissario), Giuliano Chiarello (l’ambasciatore spartano), Riccardo Livermore e Francesco Mirabella (ambasciatori ateniesi), Roberto Alinghieri (Didascalio). Nel coro di vecchi e di donne Paolo De Vita, Mimmo Mancini, Simonetta Cartia, Elisabetta Neri, Silvia Salvatori Tiziana Schiavarelli e Margherita Carducci. La traduzione è di Giulio Guidorizzi, scene e costumi di Andrea Viotti, la coreografia di Paola Maffioletti, le luci di Pietro Sperduti.
A completare i cast delle produzioni dell’Inda sono i futuri attori e attrici dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, alcuni dei quali chiuderanno il triennio di studi nella scuola intitolata a “Giusto Monaco” con il debutto al Teatro Greco di Siracusa.




Tony Drago, morto in caserma senza colpevoli. Mamma Sara: “dov’è la giustizia?”

“Giustizia in Italia? Ci credo poco ormai. E come potrei crederci…”. La voce è bassa ma le parole sono scandite con attenzione. Sara Intranuovo è la mamma di Tony Drago, morto nel luglio 2014 all’interno della “sua” caserma, a Roma. Per la tragica fine del caporale siracusano, il gip di Roma ha disposto l’archiviazione per gli otto militari chiamati a rispondere di omicidio colposo. Passato troppo tempo dai fatti, difficile ricostruire con esattezza l’accaduto. Questo, in sintesi, il pensiero del tribunale della Capitale.
“Dopo 5 anni non ci aspettavamo una conclusione di questo tipo. Cinque lunghi anni. A noi vengono a dire che è passato tanto tempo?!? Non abbiamo parole”, ci racconta la coraggiosa mamma di Tony che sin dalle prime battute ha contestato la ricostruzione ufficiale che – forse con eccessiva premura – aveva liquidato tutto come suicidio. Ma quello era un pensiero che mai sarebbe potuto appartenere al caporale Drago, solare e solido nella sua quotidianità. E poi ci sono anche le perizie e quelle prove scientifiche prodotte dal team legale della famiglia che avevano parlato apertamente di pista omicidiaria. “E invece tutto è andato a farsi benedire…”, l’amara chiosa di mamma Sara. La paura dei familiari è quello di rivivere un nuovo caso Scieri. “Mi ha chiamato il sindaco Italia. Ho apprezzato ma non so cosa possiamo fare”.
Giovedì l’avvocato Dario Riccioli farà il punto con mamma Sara e papà Alfredo. La volontà è quella di non mollare. E il supporto di ogni associazione ed istituzione è più che necessario.




Siracusa. La Fontana di Diana si colora di blu, è la giornata mondiale sull’Autismo

Oggi è la giornata mondiale per la presa di coscienza sull’autismo. Anche Siracusa aderisce e questa sera la fontana di Diana, in piazza Archimede, sarà “colorata” di blu, il colore della giornata in tema allo slogan mondiale “Light It up blue”. Palloncini da liberare in aria (rigorosamente blu) e tanti sorrisi a partire dalle 18, con la voce di Nicoletta Palermo.
La giornata della consapevolezza sull’autismo ha la finalità di sensibilizzare il grande pubblico contro le discriminazioni. E così, al motto di “Illuminalo di blu”, Angsa Siracusa torna a far parlare di autismo. Incontro questa mattina nell’auditorium del liceo Gargallo di Siracusa. Ma in tutte le scuole sono stati dedicati lavori e riflessioni sul tema.