Una scuola per Eligia e Giulia Ardita: via Calatabiano intitolata alla loro memoria

La scuola di via Calatabiano, ufficialmente senza un nome suo proprio, sarà intitolata alla memoria di Eligia e Giulia Ardita. La dizione definitiva, così come proposta dalla commissione toponomastica ed approvata dalla giunta comunale, ricorderà anche che le due sono state “vittime di femminicidio”. La scelta non pare casuale, proprio a pochi passi dalla scuola si è consumata la tragedia al centro di una caso di cronaca di respiro nazionale.
Eligia Ardita, infermiera siracusana all’ottavo mese di gravidanza, venne uccisa nel gennaio del 2015 dal marito, condannato all’ergastolo in primo grado. A perdere la vita anche Giulia, la bimba che portava in grembo, quando invece era ormai pronta per la vita.
Non è l’unica novità “toponomastica” per Siracusa. Nasce, infatti, anche l’affaccio Enzo Maiorca, all’angolo tra via Gaetano Abela e Lungomare d’Ortigia. Una suggestiva vista mare dedicata al campione di apnea che ha segnato un’epoca.
Espresso apprezzamento da parte della Commissione toponomastica per l’operato dell’associazione Io Amo Fontane Bianche che, a sue spese, ha sostituito le targhe stradali della contrada con pregevoli elementi in ceramica al posto della semplice bachelite.




Buccheri. Giù la Tari del 6 per cento, Caiazzo: “Tra le più basse della regione”

Si abbassano di un ulteriore 6 per cento i costi della Tari a Buccheri. Lo dicono i numeri contenuti del nuovo piano delle tariffe della tassa sui rifiuti per l’anno 2019, approvato all’unanimità dal consiglio comunale di ieri. Il sindaco, Alessandro Caiazzo esprime soddisfazione e sottolinea come “grazie alla strategia dell’amministrazione comunale e del lavoro dei dipendenti e dei cittadini,si possa registrare un ulteriore calo che fa del Comune di Buccheri uno degli Enti in cui la Tassa sui rifiuti è e rimane tra le più basse della Regione Siciliana. Siamo orgogliosi di come si sta strutturando il servizio e della continua riduzione della relativa tassa, in un momento in cui, in molti altri Comuni, se ne propone l’aumento. Continuiamo pertanto a seguire un trend positivo che porterà, senz’altro, ad un ulteriore decurtazione dei costi e conseguentemente della tariffa in capo ai cittadini”.




Ben-Vivere, la classifica di Avvenire: Siracusa 101.a, male in Salute e Capitale Umano

Si chiama Ben-Vivere ed è la classifica elaborata dal quotidiano cattolico Avvenire con la Scuola di economia civile e il supporto di Federcasse. E’ una graduatoria che mette in fila i capoluoghi di provincia italiani in base a vari indicatori di qualità della vita. Non solo Pil e ricchezza ma anche demografia e famiglia, salute, impegno civile, ambiente turismo e cultura, servizi alla persona, legalità e sicurezza, lavoro, inclusione economica, capitale umano, accoglienza. Tutto per dare una misura del benessere guardando in particolare alla qualità dei servizi alla persona, alla possibilità di dar vita a nuove iniziative economiche, all’offerta formativa, alla salvaguardia dell’ambiente, alla capacità di accogliere e tutelare la vita nelle sue varie forme.
I ricercatori della Università di Roma Tor Vergata e della Lumsa, Lorenzo Semplici e Dalila De Rosa – coordinati dai docenti Leonardo Becchetti, Luigino Bruni e Vittorio Pelligra – hanno quindi rielaborato i dati a livello provinciale di Istat e altre istituzioni.
Siracusa è in posizione 101 come dato composito. Il dato è provinciale. Due indicatori meritano attenzione: Salute e Capitale Umano. Per Salute la provincia di Siracusa si piazza in posizione 102 ed è la peggiore in Sicilia. Non va meglio come Capitale Umano, posizione 103. Il Capitale Umano “misura” il livello di istruzione e la capacità di innovazione della popolazione, specie nella sua componente giovanile.
Altre spigolature: Demografia e famiglie 45.a; Impegno civile 77.a; Ambiente 84.a; Servizi alle persone 95.a; Legalità e Sicurezza 50.a; Lavoro 94.a; Economia e inclusione 93.a; Accoglienza 91.

foto Dario Ponzo




Siracusa. Brutta sorpresa per Ezechia Paolo Reale: infranto il lunotto posteriore dell’auto

“La giornata inizia con questa sgradita sorpresa. Come suol dirsi: passa il piacere”. L’avvocato Ezechia Paolo Reale, leader di “Progetto Siracusa” commenta con queste parole affida ai social quanto accadutogli: uscendo di casa, ha trovato il lunotto posteriore della sua auto infranto. Resta, ovviamente, da chiarire la natura del gesto. “Non voglio di certo passare per vittima senza avere alcun elemento – commenta Reale- La mia è una reazione di puro stupore”. L’auto era parcheggiata sotto casa, in una zona non coperta dalle videocamere. Impossibile così ricostruire cosa sia accaduto, se si sia trattato di un atto di vandalismo o di un evento accidentale. Motivo per cui non presenterà alcuna denuncia.
Reale, consigliere comunale di opposizione, sta anche attendendo che la Prefettura completi le verifiche sui dati di alcune sezioni elettorali di Siracusa in seguito al suo ricorso elettorale, parzialmente accolto dal Tar. Al ballottaggio è stato superato da Francesco Italia, poi eletto sindaco.
“Non so se possano esserci collegamenti con quella vicenda o con la mia attività di consigliere di opposizione. Non posso dire nulla al riguardo e di certo non ho interesse a strumentalizzare l’accaduto e passare per la vittima”, spiega pacato alla redazione di SiracusaOggi.it
“Esprimo solidarietà al consigliere comunale Ezechia Reale, per il danneggiamento subito. Auspico un rapido chiarimento dell’accaduto che va condannato senza tentennamenti”. Lo ha dichiarato il sindaco, Francesco Italia.




Siracusa. Il Prefetto Pizzi in visita al Comando dei Vigili del Fuoco

Il prefetto di Siracusa, Luigi Pizzi, ha fatto visita al Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Via Von Platen. Ad accoglierlo, il comandante Ferdinando Franco. Al prefetto sono state mostrate le attrezzature e gli automezzi di soccorso e la sala operativa nella quale vengono ricevute e gestite le chiamate di soccorso. Illustrate anche le attività del Comando nei vari settori di soccorso tecnico urgente, prevenzione incendi, controllo delle attività a rischio di incidente rilevante, formazione del personale VF e degli addetti antincendio, vigilanza nei luoghi di pubblico spettacolo e nei porti, partecipazione a calamità nazionali.
Il Prefetto Pizzi ha espresso apprezzamento per l’attività dei vigili del fuoco nelle molteplici declinazioni del servizio istituzionale e nel grande e fattivo supporto, anche nelle attività di pianificazione delle emergenze provinciali, alla Prefettura di Siracusa che può vantare, a livello nazionale, un Piano di Emergenza Esterno d’Area per il Polo petrolchimico più grande d’Italia e l’unico Piano di Emergenza per naviglio nucleare.




Siracusa. Il giallo del presunto uomo armato a passeggio: scherzo, bufala o cosa?

E’ un piccolo giallo cittadino. Nel pomeriggio di ieri un uomo sarebbe andato in giro armato (pare) di fucile, alle spalle di corso Gelone. Area ad alta densità commerciale, affollata. E la strana presenza non sarebbe passata inosservata. Ai centralini delle forze dell’ordine sono arrivate alcune segnalazioni, ma quando le pattuglie hanno perlustrato la zona, dell’uomo nessuna traccia.
Eppure le testimonianze si sono moltiplicate sui social e c’è chi giura di averlo visto anche far ingresso in un negozio. Ma Questura e Carabinieri allargano le braccia: non risultano denunce in tal senso. Solo telefonate per segnalare la presenza di un uomo armato nella zona. Ma del misterioso e fantomatico uomo armato non ci sono tracce. Potrebbe essersi trattato di un falso allarme o, in ultima analisi, di uno scherzo. Al riguardo è bene ricordare che si corre il rischio di incorrere nel reato di procurato allarme.




Siracusa. I conti del Comune, nuova corsa contro il tempo per evitare il blocco

Ventiquattro ore per evitare di ritrovarsi con il bilancio commissariato ed un piano di risanamento finanziario che rischierebbe di bloccare l’attività municipale. Sabato 30 si riunisce il Consiglio comunale ed entro le 23.59 dell’indomani dovrà dare il via libera al piano finanziario Tari. Superata la scadenza fissata per legge, si aprirebbero le porte dell’inferno (contabile).
Il rischio, è bene dirlo, pare lontano. Specie grazie al gesto di responsabilità del presidente della commissione bilancio, Salvo Castagnino. Pur essendo consigliere di opposizione non ha colto l’occasione al volo per un tiro mancino all’amministrazione Italia ed ha dato il via libera (con il voto della commissione) per incardinare il procedimento per l’approvazione in Consiglio comunale del piano finanziario Tari. “Sabato 30 inizierà la sua trattazione in Consiglio”, annuncia l’assessore al Bilancio, Nicola Lo Iacono. “Ringrazio per il senso di responsabilità dimostrato la Commissione Bilancio e il suo presidente Salvo Castagnino”, deve anche ammette.
Castagnino non si scompone. “Ho fatto quello che era giusto per salvare la città e non certo l’attuale compagine amministrativa. Potevamo giocare sull’ostruzionismo, ma Siracusa viene prima di qualsiasi logica politica. In aula voterò comunque contro il piano finanziario”, spiega serafico.
Sabato 30 si riunirà il Consiglio comunale e l’assessore Lo Iacono vede da vicino la possibilità per il Comune “di proseguire serenamente la propria attività gestionale. Sono altresì fiducioso che l’assise tratterà la proposta con altrettanto senso di responsabilità”. Ma qualche consigliere comunale rumoreggia, “non si può sempre votare con le spalle al muro…”, l’anonimo sfogo.




Renzo Formosa, Salerno parla a “Chi l’ha visto”: “Devo pagare, chiedo perdono”

“Sono distrutto. La mia vita non è più quella di un 24enne. Mi porterò per sempre dentro quello che è successo, perchè Renzo era un ragazzo, anzi, era un ragazzino, ancora più giovane di me. Spero che un giorno la famiglia possa perdonarmi. So che dovrò pagare”. E’ la prima volta che Santo Salerno rilascia delle dichiarazioni in tv; la prima volta che mostra il suo volto. Le telecamere della trasmissione “Chi l’ha visto?” immortalano i suoi occhi, le sue lacrime, le ammissioni. Il servizio dedicato alla tragedia di Renzo Formosa è andato in onda ieri sera. Inizia e finisce alla stessa maniera: le immagini di un momento di gioia, il compleanno di Renzo , una sorpresa per lui: il motorino, quello che tanto aveva desiderato. Ha potuto usarlo soltanto per 8 mesi: poi quell’impatto violentissimo, in via Cannizzo, con l’auto alla cui guida c’era proprio Santo Salerno, figlio di un vigile urbano. La vicenda viene ricostruita attraverso il racconto di Lucia e Giulio formosa, la madre e il padre di Renzo, attraverso le dichiarazioni dell’avvocato, del sindaco, Francesco Italia, e poi di Santo e del padre, che diverse immagini ritraggono sul luogo dell’incidente, nonostante fosse il padre di uno dei soggetti coinvolti e nonostante non fosse nemmeno in servizio. Si ricostruiscono le anomalie dei verbali, il mancato sequestro, in un primo momento, del mezzo, privo di copertura assicurativa al momento dello scontro. Si fa riferimento al mancato test alcolemico per Santo Salerno. Strazianti le parole di Lucia e di Giulio Formosa. Raccontano alle telecamere la loro vita oggi: il silenzio che regna sovrano in quella casa, dove ognuno resta chiuso nel proprio dolore: la madre, il padre, il fratello di Renzo. E Renzo che non c’è più; Renzo che dopo l’incidente, guardando Lucia, la rassicura con il pollice in su. E dopo avere ascoltato le parole di Santo Salerno e la speranza di poter essere perdonato, Lucia Formosa è chiara, diretta: “L’assassino di Renzo adesso ha un volto. Perdono? Mai, nonostante la recita perfetta”.




Lucia Formosa: “Perdonare Salerno per la morte di Renzo? Mai. Ho visto una recita”

“Ha avuto 23 mesi per chiedere perdono, così come ha avuto questo tempo il resto della sua famiglia. Non l’hanno mai fatto. Chiedere perdono davanti alle telecamere è soltanto una recita. Perdono? Mai”. Lucia Formosa, madre di Renzo, risponde cosi’ alle parole pronunciate da Santo Saleerno  durante la trasmissione “Chi l’ha Visto?”, andata in onda ieri sera. Salerno è  il giovane alla guida dell’auto che  è andata ad impattare contro lo scooter su cui viaggiava Renzo, 15 anni. “Io e la mia famiglia-commenta Lucia-  stiamo scontando un ergastolo. Renzo è e rimane l’unica vittima della situazione. La famiglia Salerno dovrebbe andare a parlare con i medici e vedere in che condizioni mio figlio è arrivato in ospedale. Ferite che la dicono lunga anche sul comportamento di Salerno alla guida dell’auto del padre”. Lucia Formosa non nasconde un ulteriore motivo di amarezza e dolore.   “Mi sconcerta -ribadisce- la perdita di memoria di cui parlano. Perdita di memoria che hanno avuto tutti. Quel vuoto che ricordano. L’unico vuoto che deve ricordare è quello che ha lasciato”. Poi un ulteriore passaggio. “A me non servono piu’ a nulla le scuse. Avrebbe dovuto pensarci prima. Occorre pensarci quando ci si mette in auto. Abbiamo una responsabilità. Lui non ha pensato a nulla e mio figlio non c’è più”.




Siracusa. Rinnovo dell’esenzione ticket, dal primo aprile via al piano straordinario Asp

In previsione della scadenza dell’esenzione ticket per reddito, a partire dall’1 aprile e sino al 17 maggio, gli utenti che ne hanno diritto saranno agevolati da un piano straordinario che l’Asp di Siracusa ha predisposto per il capoluogo. Scatta il potenziamento del personale, l’ampliamento delle fasce orarie di apertura e l’attivazione di sportelli dedicati anche nelle circoscrizioni a maggiore densità abitativa grazie alla disponibilità espressa dal sindaco di Siracusa e dai funzionari degli Uffici di quartiere. Il rinnovo dell’esenzione riguarda circa 65 mila utenti nella sola città di Siracusa.
Gli utenti E01 ultra 65enni e bambini sino a 6 anni, comunque, non avranno bisogno di recarsi agli sportelli in quanto il rinnovo sarà già visibile attraverso il sistema informatico dai medici di famiglia. I tesserini di rinnovo cartacei, che servono soltanto nel caso in cui gli utenti hanno necessità di presentarli per prestazioni fuori provincia, potranno essere ritirati negli ambulatori dei propri medici, ai quali il Distretto sta provvedendo a consegnarli, grazie alla collaborazione dei segretari provinciali Fimmg e Fimp, rispettivamente Giovanni Barone e Salvatore Patania.
Gli sportelli saranno attivati da lunedì prossimo nelle sedi dei Quartieri Akradina (Via Italia 105) e Grottasanta (Via Barresi 2), espleteranno il rilascio dell’esenzione per tutte le fasce (E01, E02, E03, E04) e saranno aperti dal lunedì al giovedì dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17 e il venerdì mattina dalle 8,30 alle 12,30 mentre il pomeriggio di venerdì dalle ore 15 alle 17 sarà dedicato alle pratiche di rinnovo acquisite dai Patronati. Gli utenti, infatti, hanno anche la possibilità di consegnare la documentazione ai Patronati che provvederanno ad esperire la procedura di rinnovo.
Si ricorda che gli utenti con esenzione E02, ovvero per disoccupazione, dovranno recarsi agli sportelli e presentare un’autocertificazione muniti di fotocopia della tessera sanitaria e del documento di identità.
Lo sportello del PTA di via Brenta, dedicato al rinnovo dell’esenzione ticket per reddito, sarà aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle ore 17 per il primo rilascio dell’esenzione E01 per chi ha appena compiuto 65 anni e per le altre fasce E03 ed E04 (rispettivamente titolari di pensione sociale e familiari a carico e titolari di pensione al minimo superiori a 60 anni e familiari a carico con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro incrementato fino a 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico).
“Desidero ringraziare assieme ai direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella – dichiara il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – il sindaco, l’assessore comunale alle Politiche sociali, gli Uffici di Quartieri, i Patronati, i medici di famiglia e i pediatri per avere accolto il nostro invito a sostenere questo piano straordinario che mira ad agevolare gli utenti che avranno a disposizione più punti dislocati nel capoluogo, consentendo una notevole riduzione di code e di tempi di attesa. La collaborazione dei medici di famiglia, inoltre, eviterà agli anziani il disagio di recarsi agli sportelli potendo ritirare il tesserino di rinnovo direttamente nei loro ambulatori”.