Siracusa.”La Cultura del Mare”, via al concorso per le scuole promosso dagli Ingegneri

Presentato agli studenti delle scuole di primo e di secondo grado della provincia di Siracusa nell’aula magna dell’ I.I.S.S. “Antonello Gagini” di Siracusa la quarta edizione del concorso per le scuole “La cultura del mare” .Si tratta di una iniziativa promossa dall’ Ordine degli Ingegneri di Siracusa, dalla Capitaneria di Porto di Siracusa, dal Comune di Siracusa, dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, dall’I.I.S.S. “Antonello Gagini ” di Siracusa, dalla Lukoil oil company, dal Consorzio area marina protetta del Plemmirio.Alla presentazione hanno preso parte gli studenti e i docenti referenti del 1° Istituto Com-prensivo di Melilli “Giulio Emanuele Rizzo”, 7° Istituto Comprensivo di Siracusa “G.A. Costanzo”, 16° Istituto Comprensivo di Siracusa “G.Verga”, II Istituto Comprensivo “G. Falcone – P. Borsellino” di Cassibile , il Liceo Artistico “A. Gagini”, I.I.S.S. “A. Rizza” di Siracusa.Lo scopo del concorso è stimolare negli studenti il rispetto per il mare e proprio in questa ottica i ragazzi sono stati invitati ad elaborare un progetto multidisciplinare puntato da un alto sul principio della legalità e dell’osservanza delle regole e dall’altro sulla valorizzazione del mare come bene comune da tutelare.In merito agli elaborati da presentare, gli studenti potranno scegliere: tesina, tema, componimento (prosa o poesia, saggio breve, saggio di narrativa), elaborato grafico (disegno, plastico, mosaico, scultura), elaborato mutimediale (presentazione power point, book fotografico o diapositive, cortometraggio) o elaborato con approccio storico.Gli elaborati dovranno essere consegnati entro la data di scadenza fissata per il 10 maggio mentre la premiazione si terrà il 30 maggio nella sala Ferruzza-Romano dell’Area marina protetta del Plemmirio -comprensorio Castello Maniace a Siracusa.Ha aperto i lavori la dirigente scolastica Giovanna Strano che ha spiegato le modalità del concorso mentre l’ingegnere Barbara Tinè, vice presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa e referente della Commissione Marittima, ha illustrato lo scopo, gli obiettivi e le finalità dell’iniziativa.Il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa CV (CP) Luigi D’ Aniello ha illustrato ai ragazzi che il mancato rispetto del mare può mettere a rischio la nostra stessa sopravvivenza. Antonio Caruso, dell’Ufficio relazioni esterne della Lukoil oil company ha svelato gli investimenti del colosso petrolifero finalizzati alla tutela dell’ambiente e del mare.L’ingegnere Sebastiano Floridia, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Siracusa, ha portato i suoi saluti e ha ricordato che nella passata edizione fu difficile per la Commissione esaminatrice stilare una graduatoria degli elaborati perché erano tutti eccellenti.E’ intervenuto anche il coordinatore della Commissione marittima dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, ingegnere Antonio Cosentino il quale ha ribadito come la società ha il dovere di influire sui comportamenti dei cittadini, in primis sui giovani, specie nel rispetto dell’ambiente.




Riqualificare Mazzarrona, progetto G124: tre neo-laureati alla corte di Renzo Piano

La Mazzarrona è al centro di un progetto di “rammendo e rigenerazione urbana” nato grazie al progetto G124 dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano. Tre giovani neo-laureati alla Scuola dell’Università di Catania, coordinati dal presidente Bruno Messina, faranno parte del gruppo di lavoro per intervenire sulle periferie e – in particolare – quella siracusana.
Le periferie cittadine come laboratorio dove l’architettura può compiutamente recuperare la missione etica e civile che geneticamente le appartiene. È questo il campo d’azione di “G124”, progetto che il senatore a vita Renzo Piano ha ideato e finanziato con l’obiettivo di innescare interventi di “rammendo e rigenerazione urbana” coinvolgendo, attraverso borse di ricerca, giovani architetti neo-laureati. Partner del progetto dell’architetto genovese è quest’anno la Struttura Didattica Speciale di Architettura dell’Università di Catania che opera a Siracusa scelta insieme con l’Università di Padova, l’Università “La Sapienza” di Roma e il Politecnico di Milano.
A Siracusa si sono formati Carmelo Antonuccio, Tommaso Bartoloni e Giuseppe Cultraro, i tre neo-laureati, selezionati attraverso un bando pubblico che per dieci mesi lavoreranno alla rigenerazione urbana del quartiere della Mazzarrona a Siracusa, una realtà periferica che presenta condizioni di degrado ma che si trova in un luogo paesaggisticamente straordinario, sul mare, nella zona Nord della città.
Il compito di coordinare il loro impegno è affidato al presidente della Sds di Architettura, Bruno Messina, professore di progettazione architettonica e urbana, coadiuvato dai consulenti Vito Martelliano per l’urbanistica, Gianfranco Giaffriddo per il progetto urbano, dai docenti Fabrizio Foti, Luigi Alini, Simona Calvagna, Carlo Colloca, Gabriella Vindigni, Caterina Carocci ed Emanuele Fidone, con il contributo della cineasta Maria Arena e del fotografo Peppe Maisto.
“La Mazzarrona è un luogo che presenta una condizione eccezionale”, spiega Messina. “Con la dismissione del tracciato della linea ferroviaria diventata pista ciclabile tutta la zona è servita da questa infrastruttura di mobilità dolce che crea nuove opportunità. L’obiettivo dell’intervento è quindi adesso ridefinire tutte le relazioni tra il quartiere, che ha un impianto molto chiaro tipico dell’edilizia popolare, e gli ambiti interstiziali irrisolti di questa infrastruttura (pochi servizi, alcune scuole chiuse, grandi spazi verdi abbandonati, sezioni stradali di dimensioni eccessive), creando inoltre delle connessioni con la costa per la sua fruizione”.
Il metodo sarà quello di un coinvolgimento sul campo di tutte le realtà presenti sul territorio oggetto dell’intervento, chiamandoli a confrontarsi intorno ai temi di Piano: il verde e gli orti urbani, i micro-cantieri leggeri, l’autocostruzione, l’associazionismo, lo sport, la musica, i processi partecipativi. Attori istituzionali, ma anche semplici cittadini in un confronto aperto in cui gli “addetti ai lavori” siano davvero co-protagonisti, insieme con le realtà territoriali: il Comune di Siracusa con il sindaco Francesco Italia, l’assessore alla Cultura Fabio Granata, l’assessore all’Urbanistica Giusy Genovesi e il consigliere comunale Pamela La Mesa, il Consorzio Universitario Archimede con il presidente Silvano La Rosa.
Il punto sul progetto “G124” è stato al centro dell’incontro che il senatore Piano ha avuto il 4 marzo scorso con i dodici borsisti vincitori e i loro tutor a Palazzo Giustiniani a Roma, un’occasione per mettere a punto e approfondire quelle che saranno le linee d’intervento e le metodologie operative di questa full immersion nelle periferie italiane.




Siracusa. In ricordo delle vittime innocenti delle mafie, Giornata della Memoria

Il coordinamento provinciale di Libera Siracusa e l’amministrazione comunale insieme per la Giornata della Memoria e dell’Impegno. Momento dedicato al ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie, questa mattina.
L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua XXIV^ edizione, ha visto la partecipazione di scuole, associazioni e rappresentanti dei Comuni e delle Istituzioni civili e militari, provenienti da tutto il territorio provinciale, che hanno dato vita ad un corteo che è partito da viale Augusto per arrivare in largo XXV Luglio.
“L’impegno di Libera contro le mafie resta – afferma il sindaco, Francesco Italia – un punto fermo per la diffusione di una cultura delle legalità che deve permeare i comportamenti di ciascuno di noi e delle istituzioni prima di tutti gli altri. Oggi ricordiamo le vittime innocenti delle cosche criminali non per semplice commemorazione ma per imparare dal loro esempio. Dobbiamo trasferire i loro gesti nelle nostre azioni concrete giornaliere, perché le mafie saranno sconfitte se sapremo, tutti assieme, contrapporre alla loro arroganza un muro fatto di rispetto della legge e di senso della responsabilità e del dovere”.
“È stato importante oggi essere presenti a Siracusa in questa giornata significativa di memoria e impegno – ha detto la coordinatrice provinciale di Libera, Lauretta Rinauro – per lanciare il messaggio che la lotta alla mafia è azione lenta e collettiva, che coinvolge tutti, anche i più piccoli oggi presenti in migliaia, perché davvero dobbiamo aspirare a realizzare orizzonti di giustizia sociale, tema di quest’anno, in quanto, come diceva Don Puglisi, “se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”.
“La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” è stata istituita e riconosciuta con una proposta di legge approvata con voto unanime alla Camera dei Deputati il 1° marzo del 2017.
Quest’anno la Giornata Nazionale si è svolta a Padova e contemporaneamente anche in tantissime altre piazze, scuole e luoghi di lavoro in Italia e anche oltre i confini nazionali ( da Bruxelles a Marsiglia a Berlino fino a raggiungere la Bolivia e Città del Messico), il cui tema è stato “Orizzonti di giustizia sociale”.
All’arrivo al tempio di Apollo, il corteo ha ricevuto i saluti del sindaco, Francesco Italia, dell’assessore alla Legalità, Giovanni Randazzo, e della coordinatrice provinciale di Libera, Lauretta Rinauro. Alle 12 il collegamento audio con Padova per ascoltare il discorso di don Luigi Ciotti. Alla manifestazione siracusana hanno partecipato i familiari delle vittime siracusane della mafia: Raiti, Catalano, Gioitta nonché le autorità provinciali civili e militari ed il procuratore aggiunto Fabio Scavone.




Siracusa. Intitolare a Pippo Scarso il “suo” ronco II a via Grottasanta: la proposta

Una via per Giuseppe Scarso, l’ottantenne che ha perduto la vita in seguito all’intrusione nella sua casa di alcuni ragazzi che poi gli cosparsero il capo con dell’alcol per poi appiccare le fiamme. A chiedere questo ricordo postumo per quello che tutti conoscevano come “Ziu Pippu” è l’associazione Valore Cittadino.
I due autori dell’intrusione e dell’omicidio sono stati condannati in primo grado, nel corso di due distinti procedimenti.
“Giuseppe Scarso era un uomo che subiva una delle peggiori angherie: lo stalking, così come tristemente accade a
tante persone che vivono una condizione di handicap. Per ricordare l’eguale dignità degli esseri umani e il diritto di cittadinanza di chi vive una qualsiasi forma di diversità chiediamo che il Ronco II a via Grottasanta sia dedicato alla sua memoria”, spiega in una nota Valore Cittadino.




Siracusa. B&B abusivi, controlli a tappeto: sanzioni per 10 gestori

Sono numerose le strutture ricettive abusive scoperte dalla polizia della Divisione Pas in Ortigia. Servizio mirato ad arginare il proliferare di b&b e case vacanza che operano al di fuori della regolarità, a tutela degli operatori turistici che svolgono la propria attività nel rispetto della legge. Su impulso del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Questore, Gabriella Ioppolo, ha disposto dei controlli su tutte quelle strutture ricettive che pubblicizzavano la loro attività su internet attraverso i principali circuiti informatici di prenotazione e commercializzazione del settore turistico.
Gli Agenti di Polizia hanno, al termine della prima attività ricognitiva, hanno riscontrato svariate strutture ricettive totalmente abusive, sconosciute allo Stato, al Comune ed al libero Consorzio, così come i loro ospiti, i cui nominativi non venivano mai comunicati alla piattaforma della Questura “Portale Alloggiati Web”.
Per aprire un B&B occorre presentare Scia al Comune e farsi rilasciare dal Libero Consorzio una determina per la classificazione della struttura. Quindi, in Questura, è necessario ottenere user id e password per la comunicazione dei nominativi delle persone che alloggiano nella struttura ricettiva. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia.




Calzini spaiati: Siracusa aderisce alla giornata per la Sindrome di Down

Calzini spaiati addosso ai bambini, agli adulti, ma anche intorno alla parrocchia di San Salvatore, in via Necropoli Grotticella. Scena curiosa, questa mattina, che ha, tuttavia, un significato importante e profondo. Un invito alla riflessione, che non deve rimanere fine a se stesso.  Siracusa aderisce anche in questo modo alla Giornata mondiale della Sindrome di Down, che coincide quest’anno con i 40 anni dell’associazione Aipd (associazione italiana persone down). Lo slogan è “Diversi ma uguali”. I calzini spaiati servono proprio a riflettere su questo e a  guardare alle diversità come ricchezza e non più come “handicap”. Giornata di approfondimento all’Urban Center, con le scuole: tutti con i calzini spaiati ai piedi, un modo simpatico per far passare proprio il messaggio che essere diversi è normale. Un gesto simbolico che diventa anche una campagna da far viaggiare sui social. Non è un caso se l’associazione chiede foto, filmati e tutto ciò che possa poi essere condiviso attraverso il sito internet o i social network, rendendo gioiosa una battaglia che i familiari di persone down conducono ogni giorno per garantire la migliore qualità della vita possibile ai propri figli. Per questo sono stati avviati, anche in provincia di Siracusa, progetti di esperienze lavorative, da poter poi spendere per ottenere un’occupazione. I ragazzi che partecipano a questo progetto hanno anche avuto l’onore di preparare un caffè al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esperienza che ha caricato di entusiasmo tutti, dando anche la carica giusta per proseguire. Il territorio non sempre si mostra pronto e ricettivo. Ci sono ancora dei muri mentali da abbattere, dei pregiudizi da superare, a partire dai più giovani, i ragazzi delle scuole.




Siracusa. Uniday Expo, un grande successo firmato Unigroup SPA

Chiusura all’insegna del successo per Uniday Expo, l’evento dedicato al food&beverage che ha visto la presenza a Siracusa delle principali realtà del settore. Un’esposizione di alto livello che ha piacevolmente colpito i visitatori: tra fornitori e clienti, migliaia di presenze al giorno in ognuna delle tre giornate dedicate agli esperti della ristorazione.
Ad esaltare la bellezza dell’esposizione, una location d’eccezione come il Grand Hotel Minareto, ideale con i suoi spazi al chiuso ed all’aperto per la variegata e completa offerta di Uniday Expo.
Un successo che porta la firma di Unigroup, società sempre più leader in Sicilia nella distribuzione alimentare che ha annunciato la volontà di trasformare Uniday Expo in un appuntamento biennale fisso. Ad applaudire alla scelta anche Alessandro Borghese, il popolare chef testimonial di questa prima edizione. Nelle tre giornate di Uniday ha dispensato consigli e suggerimenti, dalla cucina all’organizzazione. Una presenza gradita che ha dato ancora più “sapore” alla tre giorni di Uniday Expo.
Media partner ufficiale dell’evento è stata FMITALIA, la radiovisione regina nel panorama siciliano che dal suo salotto all’interno del Grand Hotel Minareto ha raccontato Uniday Expo con continui collegamenti in diretta. Un lavoro di comunicazione attento che ha permesso di raccontare e spiegare l’importanza ed il senso di Uniday Expo anche al di fuori della pur ampia platea di addetti ai lavori.




Primavera in ritardo, ritorna il forte vento. E la Prefettura si muove per i risarcimenti

La primavera si farà attendere ancora qualche giorno. Per le prossime 24-36 ore le previsioni parlando di un ritorno di venti da forti a burrasca sulla Sicilia sud orientale. La Protezione Civile comunale di Siracusa ha diramato l’alert attraverso il sistema di messaggistica via whatsapp. Il livello di allerta meteo è comunque gialla, livello due di quattro.
L’avviso di condizioni meteo avverse è stato inviato dalla Prefettura di Siracusa ai sindaci della provincia ed alle forze dell’ordine. Si tratta di una procedura usuale con cui si invitano i destinatari della nota di due pagine ad attenzionare “ove necessario” il dispositivo comunale di protezione civile a tutela della pubblica incolumità.
Intanto, proprio la Prefettura di Siracusa ha invitato la Protezione Civile l’esigenza del riconoscimento dello stato di calamità per i danni subiti a causa del maltempo di fine febbraio in particolare dalle aziende agricole dalla zona sud della provincia. Questo permetterebbe l’erogazione in deroga al Piano assicurativo nazionale delle provvidenze economiche nonchè l’eventuale sospensione dal pagamento dei tributi. Uno sguardo attento è stato rivolto anche alla questione Acqua Azzurra di Pachino, a rischio fallimento dopo i 16mln di danni causati dal maltempo alla struttura che si occupa di acquacoltura. Sarà la Prefettura siracusana a chiedere attenzione alle strutture ministeriali competenti affinchè anche le aziende di questo settore possano essere ammesse ai benefici previsti dalla legge solo per le imprese agricole.




Privatizzazione dell’aeroporto, il Vussia: “chi vuol fare fuori gli enti pubblici?”

Al Consorzio del Plemmirio di Siracusa, il Vussia dice la sua sui piani di privatizzazione della Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania. Il Comitato dei Viaggiatori e Utenti Sicilia del Sud In Aeroporto (Vussia) guarda con sospetto ai progetto elaborato dalla Camera di Commercio del Sudest.
“Con tutta la cautela del caso, considerato che la Camera di Commercio finora ha spesso contraddetto sé stessa, siamo determinati a impedire una vendita fatta con metodi, ragioni, incomprensibili”. A dichiararlo è Claudio Melchiorre, presidente dei Comitati Vussia.
Secondo i comitati, gli aeroporti di Catania e Comiso sono gestiti in modo poco trasparente, così come poco trasparenti sono anche i conti della super Camera di Commercio del Sudest. Il Vussia sottolinea infatti che la condizione di dissesto camerale è stata dichiarata dalla stessa Camera di Commercio e riconosciuta dal ministero dello Sviluppo Economico che ha infatti decretato l’autorizzazione a elevare i diritti camerali catanesi del 50%. “Se è in dissesto, la Camera va commissariata e cambiata la gestione; se non lo è, va revocato il decreto di autorizzazione al prelievo aggiuntivo motivato dal dissesto”.
I viaggiatori del Vussia non si fermano a questo. “Qualche mese fa sapevamo che la Camera di Commercio voleva vendere le proprie quote, oggi veniamo a sapere che il progetto è quello di vendere le quote degli altri enti pubblici, per restare nella futura compagnie societaria con il 30% delle quote totali. Sapremo domani quale sarà l’ultima versione aggiornata della privatizzazione. Di certo, noi siamo contrari alla privatizzazione delle tasse aeroportuali mascherata da richiesta di efficienza privatistica. Se oggi gli aeroporti non sono efficienti, allora si deve indagare su comportamenti poco rispettosi della cosa pubblica”.
Polemiche anche sull’articolo del collegato alla Finanziaria regionale che è stato svelato dal Movimento 5 Stelle e che ha dato il via libera alla privatizzazione. “Chi ha ideato una norma che costringa degli enti pubblici a vendere le quote nelle società aeroportuali è nemico degli interessi dei siciliani e dobbiamo conoscere il suo nome. A nostro avviso, oltretutto, quella formulazione è anche anticostituzionale”.




Siracusa. Manutenzione straordinaria per due asili comunali: Baby Smile e Arcobaleno

I progetti per interventi di manutenzione straordinaria di due asili nidi comunali sono stati approvati dalla Giunta. A beneficiarne saranno il “Baby smile” di via Regia corte e “L’arcobaleno” di via Spagna (meglio conosciuto come asilo di via Mazzanti). I lavori saranno finanziati, attraverso la Regione siciliana, con i fondi europei per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2007-2013 finalizzati ai servizi per la prima infanzia, per i quali l’assessorato regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, lo scorso novembre ha emesso una avviso pubblico. Le istanze di finanziamento a breve saranno inviate a Palermo.
La proposta è stata approntata dall’Ufficio tecnico e la Giunta ieri ha approvato, tra i vari documenti che la compongono, anche il progetto esecutivo. Per ciascun asilo è stato chiesto un importo di poco inferiore e 500mila euro comprensivi di oneri di sicurezza e di spese fisse; l’importo a base d’asta sfiora i 297mila euro per il “Baby smile” e i 292mila per “L’arcobaleno”.
“L’attenzione per l’educazione e l’istruzione sin dalla più tenera età – afferma il sindaco, Francesco Italia – la dimostriamo con atti concreti, in questo caso attraverso il recupero di due asili che incontrano il favore delle famiglie e che necessitavano di essere recuperati. Quella offerta dalla Regione è un’opportunità che non potevamo lasciarci sfuggire e sollecitata da diversi consiglieri comunali”.
Le opere riguarderanno le coperture e la realizzazione di rivestimenti esterni termoisolanti puntando al risparmio energetico; inoltre saranno sostituiti gli infissi, rifatti gli impianti e ripristinati i solai.