Siracusa. Aprirà il 23 maggio il nuovo centro commerciale: Archimede

Si chiamerà “Archimede” e aprirà battenti il prossimo 23 maggio.  Investimento da 50 milioni di euro quello sostenuto per uno spazio che sarà del tutto nuovo: 30mila mq, 8 medie superfici, 55 negozi top brand. Non mancherà una grande area per l’intrattenimento e le famiglie, con ricco programma di eventi. Segno distintivo, gli origami che pendono dal soffitto. L’aspetto colori gioca sulle cromie del bianco e del nero. 1850 posti auto per un bacino di utenza stimato in oltre 315mila abitanti più turisti. Il nome è stato scelto attraverso un concorso di idee bandito l’anno scorso e a cui hanno partecipato gli studenti delle scuole. Alle tre finaliste: Paolo Orsi, Falcone-Borsellino di Siracusa e Quasimodo di Floridia, premio in denaro da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico: mille, 600 e 300 euro. Il centro commerciale di contrada Fusco impiegherà 800 posti di lavoro escluso indotto




Siracusa. Torna il bus navetta del cimitero, in servizio dal lunedì al sabato

Ritorna in servizio il bus navetta del cimitero di Siracusa. Il mezzo, rimesso a nuovo, è stato consegnato questa mattina dal settore Mobilità e da domani riprenderà a collegare varie parti della struttura cimiteriale, agevolando anziani e persone con difficoltà a deambulare.
Soddisfatto il direttore del cimitero, Fabio Morabito, dallo scorso mese di giugno alla guida del delicato settore. “Abbiamo fatto un buon lavoro, sono contento del risultato raggiunto”, spiega.
La navetta è un mezzo elettrico e per garantire la costante ricarica delle batterie sarà completata domani l’installazione di un quadro elettrico ad hoc. A differenza del precedente, più volte vandalizzato, verrà protetto con adeguate misure.
Il bus sarà in servizio all’interno del cimitero tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00.




Siracusa. Raccolta differenziata, si cambia: la svolta nella nuova gara, ecco i dettagli

Mentre sono ancora in corso le procedure di ritiro e consegna di carrellati e mastelli per i residenti di Grottasanta, per potere poi avviare la differenziata in tutto il centro abitato, il Comune di Siracusa ha deciso quale sarà la fase due. Ed è una correzione di tiro, chiesta a gran voce. Nel nuovo bando di gara, che dovrebbe essere pronto entro l’estate, la raccolta porta a porta viene estesa a contrade come Isola, Arenella, Terrauzza, Fanusa, Ognina e Fontane Bianche. Il sistema di prossimità, proprio in quelle aree, ha svelato tutti i suoi limiti per cui diventa necessario correggere la rotta con la nuova gara per l’affidamento pluriennale.
Intanto continua il pressing dell’Ufficio Ecologia su Tekra: “da due mesi chiediamo al gestore delle vere bilance per facilitare le operazioni di pesa nei centri comunali di raccolta”, spiega l’assessore Pierpaolo Coppa. Le attuale, piuttosto ridotte nelle dimensioni, concorrono a creare lunghe code e attese a Targia ed Arenaura.
Chiarito, intanto, il “caso” sacchetti: possono essere utilizzati quelli semitrasparenti nel rispetto della privacy ma anche della esigenza di controllo. Ritrovarsi impossibilitati a conferire per pessima qualità della frazione raccolta i rifiuti significa ritrovarsi con i camion carichi ed impossibilitati quindi a raccogliere quello che, quotidianamente, finisce comunque in strada. Ed ecco anche svelate le ragioni dell’aumento dei giorni di permanenza su pubblica via dei sacchetti di rifiuti. Sicula Transport non accetta diversi “carichi” provenienti da Siracusa perchè la differenziata è di qualità pessima, con vetro nell’organico e confusioni simili.
Quanto ai cassonetti che non si trovano più in aree come contrada Monasteri, Carancino, Spinagallo e Capocorso il sospetto dell’amministrazione è che si tratti di azioni di boicottaggio per non perdere il beneficio che in bolletta Tari viene assicurato a chi si trova distante più di 1km dai punti di raccolta rifiuti autorizzati (cassonetti o isole ecologiche). “Sostituiamo i cassonetti, ma puntualmente vengono dati alle fiamme”, dice ancora l’assessore Coppa ipotizzando che possa non trattarsi di semplici coincidenza.




Siracusa. Uniday Expo, FMITALIA media partner: le nuove tendenze del beverage

Le nuove tendenze del beverage, i prodotti che diventeranno, nei prossimi mesi, dei veri e propri must. Chicche, anteprime, esclusive all’Uniday Expo, tra cocktail, vini, birre e novità assolute per il panorama nazionale. Nell’area Beverage, spazio anche ai prodotti siciliani e, più nel dettaglio, siracusani. Nelle tre giornate dell’evento organizzato da Unigroup, con FMITALIA media partner, si scrive quella che sarà l’estate del beverage, come spiega Emanuele Cappuccio (Unigroup Beverage).




Siracusa. Asilo nido di via Cassia, “si” del Comune alle somme per gli arredi

Apertura del Comune verso l’avvio dell’asilo nido di via Luigi Cassia, alla Mazzarrona. L’amministrazione comunale ha autorizzato la società cooperativa La Garderie ad anticipare la somma di 12mila euro per l’acquisto degli arredi mancanti ma necessari all’avvio del servizio. Con una nota del dirigente del settore, nella tarda mattinata di oggi, La Garderie viene autorizzata ad “attivarsi per compiere tutte le attività necessarie all’avvio immediato della struttura, avvertendo che l’importo massimo finanziabile dall’ente è pari a 12mila euro”. La somma sarà rimborsata dietro presentazione di relazione tecnica e di opportuni giustificativi contabili. Si tratta di dotazioni
“che sono necessarie –si legge nella nota di stamattina – ai sensi del Capitolato speciale d’appalto attività propedeutiche all’apertura”. Non è possibile, sempre secondo la nota del Comune “rinviare
l’avvio del servizio che insiste in un territorio a forte degrado sociale per non compromettere ulteriormente l’inserimento dei minori”.Dopo l’affidamento e la consegna delle chiavi (fine febbraio)  la cooperativa aveva segnalato le criticità della struttura. Mancavano gli arredi necessari a un asilo con una capienza di 46 posti. Quella autorizzata dal Comune non è la cifra richiesta (22mila euro) .  “La faremo bastare per il necessario”, assicurano i vertici de La Garderie. “Quello di oggi è comunque un buon segnale. Una buona notizia, sia per l’utenza fortemente disagiata del quartiere, sia per le 18 lavoratrici che attendono di ricominciare a lavorare”.




Siracusa. Una passeggiata solidale, contro l’odio e l’islamofobia: è la marcia dei fiori

Le associazioni del forum del terzo settore hanno organizzato una marcia contro l’islamofobia ed ogni forma di violenza. Venerdì 22 marzo, i partecipanti sfileranno con dei fiori tra le mani, in memoria delle vittime della recente strage in Nuova Zelanda. Saranno donati alla moschea della Graziella, in Ortigia
“Siracusa è città della pace e dei diritti umani e si schiera con la cultura dell’amore e del rispetto della diversità”, si legge nella nota che presenta l’appuntamento. “Un segnale diretto a chi sceglie l’odio come strumento di confronto”, spiega Ramzi Harrabi, uno dei promotori dell’appuntamento. L’appuntamento è per venerdì 22 alle 12.30 in piazza Duomo. Poi la partenza del corteo verso la Graziella, diretto alla moschea dove saranno donati i fiori.




Siracusa aderisce alla Giornata della Memoria di Libera: scuole in corteo

Anche il Comune di Siracusa aderisce alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata dall’Associazione Libera come ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera.
L’iniziativa giunta quest’anno alla sua XXIV edizione si terrà giovedì 21 marzo e prevede anche un corteo di scolaresche che partirà da viale Augusto con arrivo in largo XXV Luglio.
A tal proposito è stata emanata un’ordinanza dal Settore Mobilità e Trasporti che prevede, appunto per giovedì 21 marzo dalle ore 09 alle ore 11, il divieto di transito momentaneo al passaggio dei partecipanti nelle seguenti vie: viale Augusto, corso Gelone, largo N. Calipari, viale A. Diaz, Foro Siracusano, corso Umberto 1°, Ponte Umbertino, piazza Pancali e largo XXV° Luglio.
“ La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” è stata istituita e riconosciuta con una proposta di legge approvata con voto unanime alla Camera dei Deputati il 1° marzo del 2017.




Siracusa. Il dilemma del sacchetto: nero no, trasparente no, semitrasparente forse

“L’azienda Tekra comunica che dal prossimo 25 marzo i rifiuti conferiti nel sacco nero non verranno ritirati.
Si ricorda infatti, tanto per le Utenze domestiche quanto per le Utenze non domestiche del Comune di Siracusa, di conferire i rifiuti utilizzando solo sacchi trasparenti”. E’ la comunicazione del Comune di Siracusa da cui prende avvio il nuovo busillis. Perchè per il garante della privacy già nel 2005 – ma lo ha recentemente confermato – è illegittimo imporre buste trasparenti per la spazzatura, ritenuta una misura eccessiva rispetto alle finalità di controllo e verifica di una corretta partecipazione dei cittadini al sistema della raccolta differenziata.
Sono molti i Comuni in Italia che hanno imposto l’uso di sacchetti trasparenti in modo da dare la possibilità agli operatori ecologici di controllare il rispetto delle regole. Di fatto, però, la possibilità di “spiare” cosa c’è dentro la spazzatura degli altri costituisce una potenziale lesione della privacy. Bollette, scatole di medicinali, lettere d’amore, il tipo di alimenti acquistati e persino i pannoloni per anziani sono “rifiuti” tali da evidenziare particolari condizioni sociali e pertanto il garante della privacy ha ravvisato una violazione della sfera privata nell’obbligo di tenere i rifiuti a “vista”, dentro sacchi trasparenti, nel porta a porta. E poco varrebbe a tutelare la privacy conferire i sacchi trasparenti dentro i mastelli che, comunque, coprono il contenuto a sguardi indiscreti. Una bella grana anche per il Comune di Siracusa che deve fare i conti con una partecipazione non del tutto efficace da parte dei cittadini che, nei sacchi neri, continuano a conferire in maniera confusa, senza rispettare le frazioni e costringendo il Comune a sostenere maggiori costi perchè le piattaforme di conferimento non accettano la differenziata impura che arriva da Siracusa. L’ordinanza del 2018, sul punto, rischia di rivelarsi carta straccia.
Il garante della privacy, in ogni caso, è stato chiaro: sono vietati i sacchetti trasparenti quando la raccolta della spazzatura avviene porta a porta. Il ricorso a mastelli che non riportano direttamente nomi potrebbe bypassare il problema. In ogni caso, il garante non ha prodotto alcun riferimento diretto ai sacchi semi-trasparenti, che oggi peraltro sono quelli maggiormente in uso. Dovrebbero consentire una maggiore riservatezza e potrebbero quindi essere utilizzati con meno dubbi. Secondo molti, sul punto tornerebbe però utile un nuovo chiarimento.
Come si sono mosse le grandi città? A Milano il sacco trasparente neutro viene utilizzato comunque, per tutti i rifiuti non oggetto di raccolta differenziata. A Roma, per i rifiuti non riciclabili (indifferenziato) si possono continuare ad usare i comuni sacchi per la spazzatura mentre vengono consegnati sacchetti trasparenti per la raccolta dei contenitori in vetro e metallo. A Torino esplicito il riferimento all’utilizzo di sacchi trasparenti quando l’uso di contenitori è impedito da vari fattori. A Messina, prescritto l’uso di sacchetti gialli trasparenti per la plastica e lattame e azzurri trasparenti per l’indifferenziato.




Privatizzazione di Fontanarossa, la ex Provincia di Siracusa rischia perdita milionaria?

La privatizzazione degli aeroporti di Catania e di Comiso costerebbe alla ex Provincia Regionale di Siracusa circa 4 milioni di euro l’anno. A tanto ammonterebbero secondo il Vussia i ricavi annui per l’ente aretuseo dalla sua partecipazione in Sac, la società che gestisce lo scalo Fontanarossa.
Il VUssia è il comitato viaggiatori del Sud Sicilia che ha dichiarato guerra senza frontiere al progetto sulla privatizzazione dell’aeroporto di Catania e Comiso, osteggiato dal Movimento 5 Stelle in Regione e portato avanti dalla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia.
“Chiunque pensi di privatizzare il gettito delle tasse d’imbarco, considera i nostri soldi come una riscossione da cedere, come fosse un diritto feudale, e può dimenticarsene. Ci batteremo in tutti i modi per evitare questo scippo di una delle fonti di finanziamento dello sviluppo siciliano. Ricordiamo a tutti che, ben gestito, un aeroporto ha tassi di profitto del 46%, pari a 37 milioni l’anno, nel caso di Catania e Comiso. La sola ex Provincia di Siracusa dovrebbe ricevere 4 milioni l’anno, solo di ricavi, la città metropolitana di Catania circa 5,5 milioni, l’Irsap lo stesso, la Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa ben 20 milioni. Di questi mancati incassi chiederemo conto”.




Siracusa. Uniday Expo, c’è Alessandro Borghese: “chef, siate imprenditori di voi stessi”

Protagonista del primo giorno di Uniday Expo è l’attesissimo Alessandro Borghese. E lo chef ammirato in tv in decine di programmi di successo non ha deluso le attese. Affabile e con quella simpatia che lo contraddistingue, ha iniziato a dispensare consigli agli ospiti della manifestazione pensata e voluta da Unigroup. Ma prima, sul palco del Gran Hotel Minareto, si è intrattenuto con Fm Italia, media partner ufficiale dell’evento. Ed insieme a Mimmo Contestabile ha raccontato l’evoluzione della figura del cuoco oggi. “Bisogna essere imprenditori di se stessi. Non basta cucinare bene, devi saper gestire il personale, i numeri e la comunicazione. Tutto passa da lì e in epoca di social media la comunicazione è importantissima”, ha spiegato Alessandro Borghese.
“Devi far capire e conoscere alle persone il tuo mondo. L’idea di cuoco non è più quella del tipo con il grembiule sporco di sugo che sta nelle retrovie. Il cuoco oggi esce in sala, parla con le persone, interagisce. E’ una figura molto più complessa”, ha aggiunto.
Poi uno dei suoi consigli, rivolto agli ospiti di Uniday Expo: “da soli non si va lontano. Bisogna far squadra ed è la cosa più difficile. Perchè le buone idee si trovano, i soldi per realizzarle pure. Ma le persone valide non sono così facili da trovare. Bisogna investire sulle persone”.
Anche domani Alessandro Borghese incontrerà tutti gli intervenuti alla seconda giornata di Uniday Expo. Ingresso riservato a titolari di partita iva, settore O.Re.Ca. Collegamenti in diretta dal Grand Hotel Minareto su Fm Italia, media partner ufficiale dell’evento.