La Sea Watch in rada ad un miglio dalla costa siracusana, affiancata da Guardia Costiera

La nave Sea Watch 3 è entrata nelle acque territoriali italiane ed è ancorata ad un miglio a largo delle coste di Siracusa. L’ingresso, secondo quanto si apprende dalla Guardia Costiera italiana, è stato consentito a causa delle cattive condizioni meteo, per garantire la sicurezza dei 47 migranti che si trovano a bordo, ormai da 7 giorni, e della stessa imbarcazione. La Sea Watch 3 è affiancata da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
L’imbarcazione è visibile ad occhio nudo poco dopo Targia, all’altezza della penisola Magnisi. A Siracusa acceso il dibattito sull’accoglienza. Nelle ore scorse si sono mobilitate le associazioni di volontariato e la Curia ha risposto positivamente all’appello dell’amministrazione comunale che ha chiesto di poter accogliere a terra i migranti. “Non è buonismo, men che meno populismo. E’ giusto parlare di collaborazione europea, di tratta di esseri umani da fermare ma facciamolo subito dopo aver messo in salvo queste persone. Non credo che ai nostri figli vogliamo passare il messaggio che chi è in pericolo va lasciato da solo”, ha spiegato in un appassionato intervento su FM ITALIA il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Clicca qui per sentirlo integralmente.




Siracusa. Ztl: “Display più funzionali e informazioni più chiare”

Una serie di misure, da adottare subito, per “migliorare la circolazione veicolare in città e consentire una migliore accessibilità al centro storico” . Le propone il consigliere comunale Sergio Bonafede, secondo cui, a prescindere “qualunque idea di zona a traffico limitato si scontra con la presenza, notevole nel caso di Ortigia, di uffici pubblici”. Bonafede chiede la riattivazione del display luminoso di piazzale Marconi-Via Malta, con l’indicazione dei posti disponibili nei parcheggi comunali. “Il display del Ponte Santa Lucia, invece, va migliorato adeguando i colori della segnalazione a quelli semaforici: così, nel caso di posti disponibili, ci sarà il verde così come il via libera ai semafori”. Secondo Bonafede resta da migliorare l’accesso delle auto dirette verso i parcheggi. “Occorre una pulsantiera che dallo stesso palo del display di ingresso- argomenta il consigliere comunale -consenta di prenotare il posto senza “trappole” per i cittadini, nel caso frequente di code per usufruire del parcheggio”. Lo scopo finale sarebbe quello di evitare multe salate per ogni ingresso di autoveicoli fuori dalle regole. “Molti automobilisti -ricorda Bonafede- si beccano una sanzione già solo per mancanza di chiarezza nelle informazioni. Lo stesso display collocato alla fine del ponte di Santa Lucia deve recare l’ora esatta sempre”. Da indicare attraverso i display, infine, secondo la proposta avanzata all’assessore alla Mobilità e Trasporti, Giovanni Randazzo, anche i posti liberi al Parcheggio Talete, all’interno del quale auspicherei -conclude- una puntuale pulizia, la riparazione delle crepe da cui scende acqua piovana, e la piena efficienza delle macchine erogatrici dei ticket”




Siracusa. Servizio idrico, botta e risposta sindacati-Siam

Le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec, insieme alla Rsu Siam, hanno incontrato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, per un confronto di merito sul servizio idrico siracusano. I sindacati hanno evidenziato le problematiche dei lavoratori della Siam, società che gestisce il servizio, che mancherebbero di stabilità occupazionale in virtù della breve durata dei contratti di affidamento del servizio. Una situazione che determinerebbe instabilità anche dal punto di vista dei livelli salariali, nonché da quello negoziale per le organizzazioni di categoria.
Su questo punto è intervenuta la stessa Siam, chiarendo che già dal 2015 (anno di inizio della gestione) e fino ad ottobre 2018 sono state programmate ed effettuate, di concerto con le organizzazione sindacali, tutte le variazioni di qualifiche e livelli retributivi previsti dal contratto nazionale di categoria. “Nonostante la stabilità occupazionale legata alla breve durata dei contratti di affidamento, che oltretutto impedisce alla società anche una programmazione di investimenti a lungo termine, la riorganizzazione ha interessato quasi il 90% dei lavoratori occupati. Siam smentisce categoricamente quanto asserito dai sindacati, in tal senso, poiché senza fondamento”, recita il comunicato della società.
I sindacati dei chimici di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto aggiornamenti sulla costituzione dell’Ati che dovrebbe disciplinare il servizio idrico in provincia, nell’ottica di risolvere l’annoso problema dei lavoratori ex Sai8, rimasti senza occupazione. Evidenziata la necessità di intervenire sulla rete programmando investimenti a lungo termine.
Il sindaco Italia, in qualità di presidente dell’Ati, ha rassicurato in merito ai passi avanti nella costituzione della Assemblea Territoria Idrica ed i percorsi in evoluzione che dovrebbero portare alla gestione unica a livello provinciale, nonostante il percorso sia accidentato a causa della situazione di difficoltà in cui versa la ex provincia di Siracusa e la poca chiarezza sulle intenzioni della Regione siciliana relativamente la gestione del servizio idrico.
Sulla gestione in città, il sindaco ha dichiarato che si andrà verso la proroga (contratto in scadenza il 31 marzo 2019) dell’affidamento del servizio alla Siam e che interverrà personalmente al fine di risolvere le problematiche salariali dei lavoratori.




Siracusa. Rottamazione delle cartelle, convegno dell’Ordine dei Commercialisti

“Sarà vera pace fiscale?”, è il titolo del convegno promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti di Siracusa. Sabato 2 febbraio, dalle 9.30, si discuterà delle novità in tema di definizione delle liti tributarie e rottamazione delle cartelle, nel salone della Camera di Commercio del Sud Est di Siracusa.
A introdurre e moderare i lavori, il presidente dell’Ordine, Massimo Conigliaro. Previsti gli interventi di Vincenzo Saito, presidente Commissione Tributaria Provinciale di Siracusa; Angelo Buscema, direttore provinciale Agenzia Entrate Siracusa; Giulio Fontana, Riscossione Sicilia Spa – Direzione Provinciale di Siracusa; Nicola Lo Iacono, assessore al Bilancio Comune di Siracusa.
Nel corso del convegno verrà anche presentazione il corso di alta formazione “Diritto processuale Tributario” SAF Sicilia. Il presidente della scuola di alta formazione Saf Sicilia, Giorgio Sangiorgio, illustrerà il tema. A seguire gli interventi di Vito Branca, presidente Riscossione Sicilia S.p.a. e coordinatore del comitato scientifico scuola di alta formazione S.A.F. Sicilia; Pasquale Stellacci, direttore regionale Agenzia Entrate Sicilia; Melo Martella, professore aggregato di Diritto Tributario Università di Messina e componente comitato scientifico S.A.F. Sicilia.
La partecipazione all’evento consente di maturare crediti ai fini della formazione professionale continua.




Siracusa pronta ad accogliere la Sea Watch, il sindaco “apre” il porto

L’amministrazione comunale di Siracusa è pronta ad accogliere i 47 migranti che si trovano in mare aperto, a bordo della Sea Watch 3, “avvalendosi della collaborazione della Curia e di tante associazioni che sono state contattate e hanno dato la loro disponibilità”. Lo dice il sindaco, Francesco Italia, che ha già scritto al ministro della Marina mercantile e, per conoscenza, al prefetto e al comandante della Capitaneria di porto di Siracusa, chiedendo di consentire l’attracco del natante.
“Siracusa, città di mare e da sempre porto aperto – afferma il sindaco Italia – fa dell’accoglienza un tratto distintivo al quale non intendiamo derogare. Quando ci sono richieste di aiuto da parte di persone in stato di incertezza e di angoscia, anche a causa delle difficili condizioni meteo-marine, non si può rispondere, come ha fatto il ministro Di Maio, di rivolgere la prua verso Marsiglia: così si negano solo i diritti sanciti dalle norme internazionali e della navigazione. Invece di speculare politicamente sulla sorte di 49 persone alimentando le tensioni con la Francia, il Governo autorizzi l’attracco a Siracusa della Sea Watch 3. Al resto penseremo noi, la Curia e tutte le associazioni di volontariato che si sono dette immediatamente pronte a prestare aiuto come storicamente abbiamo sempre fatto e come hanno sempre fatto la Sicilia e l’Italia”.




La Sea Watch 3 nelle acque siracusane, il ministro Salvini: “nessuno sbarcherà”

Si trova nelle acque tra Siracusa e Augusta la SeaWatch 3, nave della ong tedesca con 47 migranti a bordo. Continua a muoversi a poche miglia dalle coste siciliane, risalendo da Pozzallo. Le acque siracusane sono state considerate più tranquille dall’equipaggio della nave a causa del mare agitato e del maltempo.
Il ministro Salvini parla di “ennesima provocazione”. Il responsabile dell’Interno, rinnova la linea dura. “Dopo aver sostato per giorni in acque maltesi, la nave olandese Sea Watch3 si sta dirigendo verso l’Italia. Ribadisco che la nostra linea non cambia, né cambierà. Nessuno sbarcherà in Italia. Pronti a mandare medicine, viveri e ciò che dovesse servire ma i porti italiani sono e resteranno chiusi”.




Mal’Aria 2019, il rapporto di Legambiente: Siracusa non classificata per pm10 e ozono

Le città italiane sono soffocate da inquinamento (traffico, riscaldamento domestico, industrie e pratiche agricole), smog e invase dalle auto private. Nel 2018 in ben 55 capoluoghi di provincia sono stati superati i limiti giornalieri previsti per le polveri sottili o per l’ozono. Brescia è la città che ha superato il maggior numero di giornate fuorilegge con 150 giorni (47 per il Pm10 e 103 per l’ozono), seguita da Lodi (149) e Monza (140). È quanto emerge da Mal’aria 2019, il dossier annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in Italia che restituisce un quadro puntuale del 2018.
Siracusa non figura nell’elenco delle 55 città fuorilegge. Ma è una finta buona notizia. Perchè, come spiegano i consulenti tecnico-scientifici di Legambiente, i dati relativi a Siracusa non sono stati comunicati. Non sono noti, insomma. Tra ex Provincia Regionale (competente per il monitoraggio ambientale), una rete di controllo non esattamente puntuale ed Arpa è difficile – lamentano dall’associazione ambientalista – avere informazioni precise sulla qualità dell’aria. In Sicilia solo Palermo, Enna ed Agrigento hanno “mostrato” le loro carte.
Aiutano in qualche misura le elaborazioni di Ispra contenute nel rapporto aree urbane. Tra gennaio e settembre 2018, a Siracusa sono stati registrati superamenti della media giornaliera delle pm10 tra 10 e 35 giorni. E’ migliorata, invece, in estate la situazione relativa all’ozono. I dati del 2017 parlavano di ripetuti superamenti dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute ovvero 120 microgrammi per metro cubo come media massima giornaliera calcolata su 8 ore.




Rete ospedaliera, la Regione punisce Siracusa? Gli errori di Razza, secondo i medici

La Regione è chiamata a prendere atto delle “sviste” contenute nel piano della rete sanitaria recentemente approvato. Per la provincia di Siracusa troppe disattenzioni, lamentate a più voci. Trattandosi di un documento programmatico è tecnicamente suscettibile di modifiche migliorative, come quelle che Siracusa chiede e non solo attraverso i suoi rappresentanti politici.
Anche le segreterie provinciali dei principali sindacati del settore sanità hanno scritto all’assessore regionale Razza (si tratta di medici e primari, ndr), mettendo in fila tutti gli errori commessi da Palermo. Parlano di “allarmante disattenzione dei vertici
regionali per la sanità verso la provincia di Siracusa”. La provincia di Siracusa ha infatti il più basso numero percentuale dei posti letto per abitante della Regione (2,9% provinciale a fronte della previsione del 3,7%); il più basso numero di strutture complesse e semplici della Sicilia (Ragusa ha meno abitanti ma tre ospedali di I livello, Siracusa appena due); e le minori risorse finanziarie di spesa per il personale della Sicilia (appena 180 milioni di euro). Motivi per cui i sindacati chiedono all’assessore alla Salute “lo sblocco immediato delle procedure per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa”. Un nosocomio che dovrà essere di II livello (il massimo, ndr) e dovrà avere “tutte le specialità individuate dal D.M 70/15, con la previsione che il progetto e l’acquisto dell’area dovranno tenere conto di tale obiettivo”.
Ma nella migliore delle ipotesi ci vorranno almeno 12/14 anni prima di vedere completato il nuovo ospedale. Nel frattempo l’attuale Umberto I ha bisogno di essere integrato con specialità e posti letto per Chirurgia Plastica (“indispensabile per potenziare l’attività della Breast/Unit”), Chirurgia Pediatrica; Chirurgia Toracica: Neurologia con Stroke Unit di II livello; Neurodiologia Interventistica.
I sindacati della sanità guardano anche a Lentini ed Augusta. E chiedono l’attivazione del polo oncologico provinciale previsto per l’ospedale di Augusta e l’attivazione, sempre al Muscatello, di Osservazione Breve Intensiva. L’Ospedale di Lentini dovrà essere poi classificato di I livello.




Parco commerciale, al bando la plastica monouso nelle attività food e più controlli

Niente plastica monouso: piatti, bicchieri, cannucce, posate e quant’altro al bando anche nella zona commerciale alle porte di Siracusa. Le attività food della zona – tra cui grandi marchi come McDonald’s – stanno iniziando ad adattarsi all’ordinanza del sindaco di Melilli, Peppe Carta, che, a partire da questa estate, vieta di utilizzare gli oggetti di largo consumo in plastica monouso, passando al biodegradabile.
L’area commerciale ricade su territorio di Melilli pur essendo a ridosso del capoluogo. Carta ha anche annunciato l’avvio di continui controlli da parte della Municipale per verificare il rispetto dei dettami della raccolta differenziata anche nell’ampia area commerciale. Nei giorni scorsi, un primo sequestro e sanzioni a diversi zeri per un negozio cinese della zona.




Uno straordinario arcobaleno rosso su Siracusa, la foto di Giannobile fa il giro del web

Ancora una bella soddisfazione ed un riconoscimento per il fotografo siracusano Dario Giannobile. Un suo scatto è stato selezionato come Epod, acronimo che sta per Earth Science Picture of the Day. E con quella qualifica è stata promozionata e rilanciata in tutto il mondo, attraverso i canali web e social.
L’Earth Science Picture of the Day, ovvero immagine scientifica del giorno, è una fotografia a carattere scientifico, selezionata dall’Usra ( Universities Space Research Association).
Lo scatto di Giannobile riprende uno scorcio della città di Siracusa durante il tramonto, appena pochi istanti dopo la fine di un temporale. L’immagine è stata scelta perché è riuscita a catturare un arcobaleno molto particolare: un arcobaleno rosso. Un fenomeno che si verifica durante il crepuscolo, quando il sole è appena al di sotto dell’orizzonte anche se il tramonto vero e proprio avverrà diversi minuti dopo. “Se il sole abbraccia l’orizzonte o giace appena sotto di esso, il violetto, il blue, il verde e il giallo vengono attenuati dal lungo passaggio della luce solare attraverso l’atmosfera”, spiega Giannobile. “In questo modo solo la componente rossa riesce a passare indisturbata, al punto da colorare l’arcobaleno con le sue sfumature. Gli arcobaleni rossi sono interessanti anche perché sono gli archi che si innalzano più alti nel cielo. Inoltre – aggiunge – guardando attentamente è possibile vedere un secondo arcobaleno dovuto ad un doppio riflesso dei raggi all’interno delle piccole gocce di pioggia”.