Siracusa. Riscaldamenti allo Juvara, il Comune aiuta la ex Provincia: anticipati fondi

E’ il “Filippo Juvara” di viale Santa Panagia l’istituto superiore destinatario dell’anticipazione di fondi comunali per la riattivazione del servizio di riscaldamento. Il rifornimento è stato effettuato stamani.
Nei giorni scorsi altre amministrazioni comunali della provincia avevano proceduto nella stessa direzione anticipando, per conto del Libero Consorzio di Siracusa, le somme necessarie all’acquisto del gasolio per il riscaldamento.
“L’amministrazione comunale ha a cuore il benessere degli studenti di ogni ordine e grado. A loro guardiamo con l’attenzione che merita tutta una fascia sociale che rappresenta il futuro della nostra città. Stiamo rimettendo mano ad una situazione che sconta 20 anni di cattiva gestione e come classe dirigente lo stiamo facendo tutti insieme, Amministrazione e Consiglio, sindacati e scuole, coinvolgendo in questo i docenti e le famiglie. Lo dimostra il Consiglio comunale aperto di ieri sera: grazie ad esso è stata scritta una bella pagina di vita e di politica siracusana”: lo dichiara il sindaco, Francesco Italia.




Siracusa. Iscrizioni agli istituti comprensivi, i sindacati apprezzano il ritrovato dialogo

I sindacati approvano l’annuncio dell’amministrazione comunale sul tema delle iscrizioni negli istituti comprensivi, dopo giorni di confusione e tensione. “Apprezziamo quanto dichiarato dal sindaco e dall’assessore alle Politiche scolastiche durante il Consiglio comunale aperto di ieri sera: accettare tutte le richieste di iscrizione e aprire un confronto dopo il 1 febbraio prossimo”, scrivono in una nota Cgil, Cisl e Uil.
I segretari di categoria Paolo Italia, Giovanni Migliore e Mario Rubino, ritengono che “la soluzione prospettata, sostenuta dal sindacato unitario, sia la più ragionevole per tutti. Si apre la via del confronto tra tutti i soggetti coinvolti. Amministrazione, dirigenti, docenti, famiglie e forze sociali, hanno un unico obiettivo: garantire la continuità didattica in un clima di serenità e sicurezza”.




Siracusa. “Costituzione, sapore di democrazia”: riscoprire la nostra Carta con…dolcezza

Ventiquattro appuntamenti, con cadenza quindicinale, per accompagnare lungo l’intero arco dell’anno tutti – ma in maniera particolare i più giovani e gli studenti – alla (ri)scoperta dei primi 28 articoli della Costituzione “viaggiando” tra principi, diritti, doveri e rapporti fondamentali che regolano la nostra quotidianità. Questa mattina sono stati il giornalista Aldo Mantineo e l’imprenditore e operatore culturale Franco Neri, autori e promotori dell’iniziativa, a presentare il progetto no profit “Costituzione, sapore di democrazia” realizzato da “Mokambo Diffuso”.
Il progetto, che si muove nel solco di altre iniziative sviluppate in passato sui temi dell’educazione alla cittadinanza attiva, prevede la pubblicazione e diffusione – due volte al mese – di speciali “incarti” nei quali i singoli articoli della Costituzione – eccellenza assoluta del nostro Paese – vengono associati a dei dolci, delle “perle di mandorla” che riassumono alcune delle eccellenze dell’agroalimentare del territorio di Siracusa.
Ciascuna di queste pubblicazioni contiene anche un QR-code inquadrando il quale, con la telecamera di uno smartphone, sarà possibile apprezzare per intero la bellezza della Carta. Per il debutto di stamane pubblicato, eccezionalmente, un doppio numero: uno dedicato all’articolo 1 e l’altro all’articolo 21 (libera manifestazione del pensiero) in omaggio, quest’ultimo, alla ricorrenza odierna di San Francesco di Sales patrono dei giornalisti.
“La nostra Costituzione ha 71 anni ma la sua conoscenza non è omogeneamente diffusa, specie tra le più giovani generazioni, come sarebbe lecito attendersi – hanno spiegato Aldo Mantineo e Franco Neri -. Per questo abbiamo deciso di mettere in campo questo piccolo progetto mettendolo a disposizione, soprattutto, del mondo della scuola per realizzare incontri con esperti dei vari ambiti via via richiamati dai testi degli articoli in pubblicazione”.
Il progetto, che vuol dunque miscelare il fascino assoluto e senza tempo della Costituzione con le nuove opportunità che oggi offre una tecnologia veramente low cost, punta anche a far leva sulla “rete” dei presidi culturali, pubblici e privati (il sistema bibliotecario territoriale, le librerie, le case editrici, i poli culturali) da trasformare – senza alcun costo per l’utenza – in altrettanti punti di diffusione e contatto di questo progetto attraverso la distribuzione di segnalibro che, sempre grazie a un QR-code, consentiranno di apprezzare l’intera Costituzione.
Programmata, infine, pure la realizzazione di cofanetti-evento, a tiratura limitata, contenenti tutte le pubblicazioni previste nell’anno in occasione di particolari occasioni e cerimonie.




Amministrative Siracusa, domani la verifica nella sezione 82 “con zero preferenze”

“Risultati  sorprendenti quelli emersi dall’ ultima sezione esaminata: 515 schede valide e soli 50 voti attribuiti e domani immagino lo saranno ancor di più”. Ezechia Paolo Reale, ex candidato a sindaco di Siracusa, esprime amarezza alla vigilia della verifica nella famigerata sezione 82,  quella in cui il Tar avrebbe riscontrato il maggior numero di presunte incongruenze. “Stiamo parlando, per la sezione 70- prosegue Reale- di ben 420 voti non attribuiti. Questo vuol dire che il consiglio comunale, soltanto con quei voti, potrebbe cambiare radicalmente volto. Significa che chi ha preso il 5 per cento, potrebbe in realtà non averlo e viceversa. Tutto questo mi lascia l’amaro in bocca. Una competizione elettorale non può condotta in questo modo”. In altre circostanze, racconta il leader di Progetto Siracusa, “è capitato che mancasse una scheda- e questo è un bruttissimo segnale- e che siano stati annotati 52 voti in più. La sezione 82 è quella da cui ci si aspetta elementi più evidenti, con addirittura zero preferenze”. Di ben altro avviso l’avvocato Gianluca Rossitto. “C’è un errore di fondo in quanto dichiara l’avvocato Reale- fa presente il legale siracusano- L’oggetto della verifica non riguarda in alcun modo l’attribuzione dei voti, ma mira a chiarire se le schede elettorali consegnate corrispondano a quelle vidimate e a tutto il percorso conseguente. Per la sezione 70- chiarisce Rossitto- questa verifica ha dato esito positivo, come si evidenzia dal verbale redatto. Vuol dire che i numeri corrispondono. Le schede sono state contata una per una e corrispondono a quelle annotate nei verbali e che risultano agli atti. L’attribuzione dei voti ai singoli non è neppure un argomento inserito nel ricorso proposto dall’avvocato Reale, del resto. Se poi l’ex candidato alla carica di sindaco ha effettuato un controllo che riguarda anche l’attribuzione e le tabelle di scrutinio, non entro nel merito, perché è un controllo che non ha nulla a che fare con la verifica disposta. Il ricorso presentato dal leader di Progetto Siracusa mira, in sostanza, a ripetere le elezioni”.




Nuovo ospedale di Siracusa, tornano alla carica i sindaci contrari alla Pizzuta

Tornano alla carica i sindaci della provincia di Siracusa contrari alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa alla Pizzuta. A dare voce alla comune intesa di Carlentini, Francofonte, Lentini, Solarino e delle comunità montane (Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Ferla, Palazzolo, Sortino) è il primo cittadino di Melilli. Giuseppe Carta. Ha inviato una lettera al presidente della Regione, Nello Musumeci, per chiedere un incontro.
“Per raggiungere una soluzione condivisa per l’ubicazione del nuovo ospedale distrettuale – dice il sindaco Carta – ho chiesto di essere ricevuto in audizione, insieme agli altri sindaci della provincia, dal governatore al quale intendiamo spiegare e motivare le ragioni che ci spingono a chiedere di individuare un’area diversa da quella scelta dal consiglio comunale di Siracusa. A nostro giudizio – prosegue Carta – il nuovo ospedale deve essere costruito nei pressi degli assi viari principali”. In questa direzione si era espresso anche il consiglio comunale di Melilli lo scorso 10 dicembre, approvando una delibera con la quale dava mandato al primo cittadino di rappresentare le problematiche che potrebbero sorgere nel caso sia confermata l’area della Pizzuta. “Non possiamo permetterci di compiere un errore che – sottolinea Carta – potrebbe avere gravi ripercussioni sulla sanità della provincia di Siracusa. La scelta dell’area del nuovo ospedale deve essere attenta e oculata. Per questo motivo, è intenzione di noi sindaci essere ricevuti a Palazzo dei Normanni. Se non avremo risposte dal presidente Musumeci, siamo pronti comunque a recarci a Palermo, forzando gli obblighi del cerimoniale ed in modo non convenzionale, attendendo di ricevere la sua disponibilità davanti alla sede istituzionale”.
Musumeci, lo scorso mese di dicembre, aveva indicato però la metà di gennaio come termine ultimo per definire la scelta dell’area. “Senza accordo – aveva detto – la Regione proseguirà seguendo la scelta operata dal Consiglio comunale di Siracusa”. Il termine, a quanto pare, si rivela piuttosto “liquido”. Nei gironi scorsi, anche il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo, aveva inviato una simile richiesta al governatore Musumeci, tramite pec.




Trebastoni, giudice del Tar sotto indagine per corruzione: “estraneo ai fatti”

“Sono certo di poter dimostrare totale estraneità ai fatti contestati”. Poche parole che il giudice del Tar di Catania, Dauno Trebastoni, affida al suo avvocato Sinuhe Curcuraci. Nei giorni scorsi, il magistrato aveva subito una perquisizione disposta dalla Procura di Catania che contesta un’accusa di corruzione in atti giudiziari che chiama in causa anche i legali siracusani Amara e Calafiore, nomi “noti” del cosiddetto Sistema Siracusa.
Trebastoni “ha già fornito, e continuerà a fornire, la sua totale collaborazione alla Procura, nella consapevolezza che gli ulteriori accertamenti che egli stesso auspica, e che stimolerà, non lasceranno alcun dubbio sul di lui operato”, si legge nella nota inviata alle redazioni. “Da magistrato, che per definizione crede nella giustizia, ribadisce la piena fiducia nell’operato della Magistratura”, la chiosa.




Siracusa. Orti sociali, assegnati altri 6 lotti: “a breve un nuovo bando”

Orti sociali urbani comunali in viale Scala Greca, assegnati a titolo gratuito altri sei lotti da 73 metri quadrati ciascuno. A carico dei concessionari il costo di 100 euro a titolo di rimborso spese più il costo delle utenze idriche a scopo irriguo.
“L’esperienza degli orti sociali urbani ha un valore importante sotto molti profili: sociale, culturale, botanico, salutistico, alimentare, urbanistico. – dichiara l’assessore all’agricoltura Fabio Moschella. “Si coltiva all’aria aperta, si sta a contatto con le piante, si produce in modo pulito e si aiuta a diffondere modelli di alimentazione sana e a basso costo, facendo risparmiare le famiglie. Quella che era un’area inutilizzata è diventata un luogo in cui vivere in modo intelligente il tempo libero, in cui scambiare esperienze e relazioni. Abbiamo peraltro impedito inutile cementificazione. Appena avremo i mezzi economici necessari – ha concluso l’assessore Moschella – provvederemo a completare i lavori di sistemazione affinché si possano ospitare attività didattiche per fare conoscere come nascono i prodotti agricoli e diffondere l’amore per la natura ed il rispetto per l’ambiente anche attraverso la manualità e l’esperienza di campo”.
A breve sarà pubblicato un nuovo bando e potranno presentare richiesta i cittadini residenti che non siano proprietari o affittuari di terreni coltivabili. La graduatoria sarà formulata con delle priorità per pensionati, disabili, disoccupati, cassintegrati, famiglie numerose o giovani, casalinghe, studenti, cittadini stranieri residenti a Siracusa da almeno 3 anni. Sarà considerato titolo di preferenza ogni sodalizio di persone intenzionate a gestire un’area ortiva in forma consociativa (condomini, semplici gruppi).
Gli assegnatari si impegnano a coltivare l’orto personalmente o con l’aiuto dei familiari e non possono vendere i prodotti della coltivazione. Non possono essere coltivate piante che possono danneggiare i vicini assegnatari (mais, girasoli, piante ad alto fusto ), con l’impegno a non utilizzare prodotti chimici di sintesi e quindi a dare vita ad un modello di agricoltura urbana sostenibile.




Siracusa. La “Cultura del Mare”, presentato il bando per la valorizzazione e la salvaguardia

Presentato nella sede dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa il bando relativo alla quarta edizione del Premio “La cultura del mare”.L’iniziativa ha come obiettivo la valorizzazione e la salvaguardia del mare ed è promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Lukoil Oil Company, Capitaneria di porto di Siracusa, Comune di Siracusa, Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia Orientale, Istituto “Antonello Gagini” e Consorzio Area Marina Protetta del Plemmirio. Al premio parteciperanno gli alunni delle scuole secondarie di primo e di secondo grado della provincia di Siracusa che presenteranno al Comitato organizzatore, coordinato dall’ingegnere Barbara Tinè, i propri lavori.
La premiazione avverrà nel mese di maggio nella sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, ubicata nell’area del Castello Maniace, in via Gaetano Abela, ad Ortigia. All’incontro di presentazione del Premio, che si è svolto nella sede dell’Ordine degli Ingegneri, hanno partecipato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, l’Assessore comunale all’Urbanistica, Giusy Genovesi, il Tenente di Vascello Anna Bonanno della Capitaneria di Porto di Siracusa anche in rappresentanza del Comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, CV (CP) Luigi D’Aniello al momento impegnato per altri motivi istituzionali, il responsabile relazioni istituzionali ed esterne della Lukoil – Isab, Luigi Cappellani, il responsabile relazioni esterne e stampa della Lukoil – Isab, Antonio Caruso, il dirigente scolastico dell’istituto Gagini, Professoressa Giovanna Strano, gli ingegneri Sebastiano Floridia, Presidente dell’Ordine, Salvo Buccheri, Segretario, Barbara Tinè Vice Presidente,Antonio Cosentino, coordinatore della Commissione Marittima dell’Ordine.
“Questa iniziativa – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Sebastiano Floridia – ha la finalità di legare la cultura ambientale ai temi dello sviluppo sostenibile che vede al centro il mare. Perché, è possibile coniugare la tutela della natura con l’industria, in tutte le sue forme”.
“Il tema della cultura del mare – ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – è centrale in una città come la nostra in cui l’ambiente rappresenta uno dei punti di forte attrazione turistica con inevitabili ricadute sul lato economico ed occupazionale”.




“Aurora, quel banco rimarrà tuo”: lo straziante ricordo di una compagna di classe

“Una tragedia assurda, che ci ricorda quanto siamo piccoli e inermi. Anche oggi la campanella è suonata, anche oggi siamo andati a scuola. Sentivamo il bisogno di incontrarci, di stringerci di abbracciarci e piangere”. Alessandra, una compagna di classe di Aurora affida a Facebook uno sfogo profondo, quello di  un’adolescente alle prese con un dolore improvviso, troppo forte, incomprensibile e incontenibile dopo l’assurda morte di “Auri”, in auto con il suo amatissimo Cristian e con la zia Rita. I funerali delle vittime dell’incidente di sabato notte saranno celebrati  domani, alle 15, in Chiesa Madre. E ieri sera, Alessandra, ha voluto raccontare il primo giorno di scuola senza Aurora. “In via Rossini- racconta -oggi non eravamo solo una scuola, eravamo una comunità, una famiglia, persone in cerca di persone, La dirigente, una madre amorevole che non ha nascosto le proprie lacrime, nè la voce rotta”. Sospesa ogni attività didattica. “Avevamo e abbiamo il bisogno di non soffocare la sofferenza- racconta ancora Alessandra- ma non abbiamo chiuso i cancelli perchè abbiamo anche di bisogno di farci presenti e tornare celermente a fare i conti con quella che sarà una quotidianità nuova, scomoda, con degli spazi che rimarranno vuoti fisicamente ma che spiritualmente continueranno ad essere occupati”. E poi un riferimento alle parole di Padre Vizzini, che hanno toccato il cuore dei ragazzi, gli amici di Aurora, chi semplicemente la conosceva, ma che vanno dritto al cuore anche di chi non aveva idea di chi fosse. “Quello che ci frega è la solitudine. Prenderla di petto questa vita, guardiamo al futuro e alimentiamo le ambizioni, ma la vita non è nostra”.  “Quel banco, Auri mia- si fa ancora più intenso il ricordo di Alessandra e di una tenerezza disarmante quanto commovente- rimarrà tuo, perchè studenti come te raramente si incontrano in decenni di carriera . Io ho avuto la fortuna di incontrarti presto e non sai quanto mi sei mancata oggi, perchè non trovavo il registro e, dopo averlo trovato e firmato, nessuno lo ha preso per portarlo giù. Ho atteso, ma non seri arrivata. Non sei uscita per ultima. Ho chiuso gli occhi e ti ho immaginata lì e imitando i tuoi gesti l’ho riconsegnato. TI attenderò domani, ti attenderò, ti attenderemo sempre. Questa è la verità”




Siracusa. Marciapiedi inaccessibili ai disabili, mozione di Democratici per Siracusa

Presentata una mozione per l’eliminazione delle barriere architettoniche dai consiglieri comunali Michele Buonomo, Andrea Buccheri e Salvatore Costantino. I tre esponenti di Democratici per Siracusa hanno focalizzato l’attenzione sulla necessità di interventi tra via Algeri 52, via Lazio e via Barresi mirati alla realizzazione di scivoli per diversamente abili in prossimità dei marciapiedi. “La mozione – precisa Buonomo, primo firmatario – punta all’apertura di un dibattito dell’intera aula consiliare con la proposta alla commissione di pertinenza circa la formulazione di un elenco di priorità su questo tema”.
Nell’area indicata dai consiglieri, mancano scivoli per diversamente abili in ambo i lati delle strade considerate. Gli unici casi di presenza si riferiscono a tratti condominiali, realizzati da attività commerciali, e alcuni difformi da normative e forse realizzati in passato senza regolare autorizzazione.