Siracusa. Barriere architettoniche, iniziano i lavori sulla rampa al Monumento ai Caduti

Iniziano i lavori per abbattere le barriere architettoniche al Monumento ai Caduti. Un intervento straordinario predisposto dal Comune con un prelievo dal fondo di riserva del sindaco. Era stato annunciato nei giorni scorsi dallo stesso primo cittadino, Francesco Italia, attraverso il suo profilo Facebook.
L’area è stata circoscritta: si interviene adesso sulla rampa di accesso che presentava una pendenza fuori norma, rendendo pericoloso l’utilizzo ed impedendo, di fatto, la fruibilità del monumento e l’accesso alla vicina pista ciclabile a quanti presentano difficoltà di deambulazione. Assolutamente impraticabile, poi, per chi utilizza una sedia a rotelle. Un problema che, in passato, diversi cittadini hanno segnalato intervendo in alcuni casi per inibire l’accesso per ragioni di sicurezza.
Esprime soddisfazione Siracusa Turismo Per Tutti, associazione presieduta da Bernadette Lo Bianco e che lavora all’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, anche per un turismo accessibile. “Con i lavori di adeguamento che inizieranno a breve- commenta Lo Bianco- la pista ciclabile sarà davvero accessibile a tutti”.




Siracusa. Lettere di licenziamento per gli ex amministrativi Igm, sindacati sul piede di guerra

Lettere di licenziamento ai 20 lavoratori ex amministrativi di Igm . La Tekra,  l’azienda che, in via temporanea, è subentrata all’appalto di gestione dell’Igiene Urbana, ha inviato ai dipendenti e all’Ufficio Provinciale del Lavoro la comunicazione ufficiale, conseguenza di una trattativa che ha visto le parti in posizioni nettamente opposte. Grida allo scandalo Franco Nardi, segretario provinciale Fp Cgil. La lettera prevede una procedura di conciliazione, fissata per lunedì 28 gennaio all’Ispettorato del Lavoro. Per i sindacati, l’azione dell’azienda campana risulta incomprensibile, soprattutto perchè, allo stato attuale, fa notare Nardi, “non vi è alcuna certezza sulla futura gestione del servizio. Il contratto in vigore ha una durata di due mesi. A fronte di questo- prosegue l’esponente del sindacato- risulta assurda la forzatura a cui stiamo assistendo”. Il riferimento è alla sentenza del Tar di Catania, che ha disposto la sospensione dell’aggiudicazione del servizio in attesa di verifiche che il Rup del Comune, Gaetano Brex sta conducendo. “I lavoratori- puntualizza Nardi- hanno accettato l’idea di essere demansionati, dedicandosi anche allo spazzamento e alla raccolta dei rifiuti, pur di mantenere il proprio livello retributivo, come da contratto. Questo passaggio è stato discusso anche nel corso del recente incontro con il prefetto, che ha condiviso l’esigenza di non umiliare i dipendenti con tagli alle retribuzioni o ai livelli. Eppure- prosegue- la Tekra prosegue con il proprio atteggiamento arrogante, che potrebbe costringerci a denunciarla”. Al contempo i sindacati chiedono l’intervento del Comune “che non può fare, in questa vicenda- prosegue il segretario della Fp Cgil- da soggetto passivo”.

 

 




Avola. Ambulatorio Accessi Vascolari, estese le prestazioni ai pazienti esterni

L’ambulatorio “Accessi vascolari” del presidio ospedaliero di Avola, le cui attività sono state avviate nel 2016 soltanto per pazienti ricoverati, ha esteso l’erogazione delle prestazioni anche ai pazienti esterni che potranno accedere con prenotazione telefonica e prescrizione medica.L’ambulatorio, il cui referente è l’anestesista Carmelo Carasi coadiuvato dal chirurgo Carmelo Bramante, si occupa della presa in carico del paziente che necessita il posizionamento a medio e lungo termine di un catetere vascolare per infusioni che richiedono un accesso venoso centrale o periferico.Gli impianti, con guida ecografica, sono eseguiti da un team multidisciplinare di specialisti, anestesista, chirurgo, infermiere specializzato picc implanter e infermieri professionali, accomunati da una ampia e documentata esperienza nell’impianto, nella gestione e nel trattamento delle complicanze.Tale attività ambulatoriale apre nuovi scenari e possibilità nei percorsi clinico-assistenziali sia per ricoverati che esterni, offrendo a tutti i pazienti che ne hanno necessità, specialmente quelli in condizioni patologiche gravi, un servizio qualificato con una loro totale presa in carico.L’ambulatorio è dotato delle tecnologie più avanzate per la procedura d’impianto e il corretto posizionamento dei cateteri vascolari e si occupa oltre che dei servizi di impianto e gestione routinaria di cateteri venosi centrali anche della gestione delle complicanze, effettua consulenze specialistiche, si occupa della formazione del personale infermieristico e medico oltre che d’informazione e orientamento dei familiari per la gestione domiciliare dei cateteri.Per le prenotazioni telefoniche l’ambulatorio è raggiungibile ai numeri 0931 582232 – 582355 – 582365.




Siracusa. La Rete Centri Antiviolenza diventa Ipazia: nuovo nome e nuovi progetti

(cs) La Rete Centri Antiviolenza fondata da Raffaella Mauceri e diretta dall’avvocata Daniela La Runa, storico presidio nato per dare assistenza, protezione e supporto alle donne vittime di violenza e ai loro figli in provincia di Siracusa, cambia la propria denominazione assumendo il nome della celebre Astronoma e filosofa greca “Ipazia di Alessandria” uccisa da fanatici cristiani nel 415 d. C e definita martire del libero pensiero. In omaggio alla celebre scienziata, tra le prime protagoniste della lotta per la libertà, l’emancipazione e l’uguaglianza di diritti per le tutte le donne del mondo, il Centro Antiviolenza Ipazia, erede dello storico presidio nato nel 2002 per iniziativa della giornalista ed editrice Raffaella Mauceri, continuerà sulle orme della sua fondatrice e sull’esperienza accumulata in questi anni, ad accogliere ed assistere con la consueta professionalità e di concerto con le forze dell’ordine, tutte le donne vittime di violenza e i propri figli che ad esso si rivolgeranno, offrendo loro consulenza legale e counseling psicologico gratuiti. “L’intervento legislativo regionale, – spiega la presidente La Runa – ci ha portate ad effettuare grandi cambiamenti, strutturali ed organizzativi. Abbiamo una nuova splendida sede, un’organizzazione sociale complessamente strutturata secondo le norme vigenti e ci è sembrato quasi naturale attribuirci una nuova denominazione che rappresenti ciò che siamo diventate. Per questo motivo abbiamo deciso di intitolare il nostro centro alla grande studiosa alessandrina Ipazia, già intestataria della nostra biblioteca di genere. Adesso abbiamo un nuovo nome e nuovi obiettivi ma il punto fermo è e rimarrà sempre la difesa delle donne vittime di violenza e in questo abbiamo una nuova preziosa alleata, l’assessora regionale Mariella Ippolito. Sin dal suo insediamento, – conclude l’avv. La Runa – ha svolto un capillare lavoro sul territorio volto a valorizzarne le professionalità già presenti e allo stesso tempo concretizzare il concetto del fare rete tra donne con esperienze e competenze differenti. Questo non era mai accaduto in Sicilia e vorremmo che avesse un duraturo sviluppo, ragion per cui anche il Centro antiviolenza Ipazia di Siracusa si unisce convintamente al gruppo spontaneo di siciliane e siciliani, #giulemanidallassessoreippolito a sostegno della buona politica!”




Siracusa. Scala Greca e Tiche, pioggia di multe per abbandono di rifiuti

Rimossi i cassonetti a Scala Greca e nelle prime vie della circoscrizione Tiche e fioccano le multe per abbandono di rifiuti su pubblica via. Sono state ben 10 le sanzioni elevate soltanto oggi. Nonostante avvisi ripetuti attraverso vari canali, soprattutto social, e nonostante la presenza sui cassonetti di vistosi adesivi che ne annunciavano da oggi la “sparizione”, in diversi hanno pensato bene di mantenere le vecchie abitudini. Quindi spazzatura non differenziata e abbandonata in strada, dove magari prima c’era il cassonetto. Vecchia storia, già vista negli altri quartieri nelle prime settimane di differenziata. Perchè si, anche nella zona di Scala Greca e di Tiche si passa al porta a porta con mastelli e carrellati. Ora, molti utenti – anche in questo caso, nonostante la messe di informazioni oggi facilmente reperibile- non ha ritirato il proprio kit per la differnziata, al punto che oggi l’invito è quello di utilizzare buste trasparenti per frazionare i rifiuti e lasciarli – secondo il calendario – all’altezza del civico della propria abitazione.
Ma l’ossessiva ricerca di un alibi a tutti i costi – a fronte delle difficoltà di partenza nette ed oggettive – spazientisce una città che sta provando a darsi un ordine nuove. Anche oggi elevate multe da 600 euro in due occasioni e da 100 euro negli altri casi. Paradosso: nel giro di due ore è stato multato lo stesso esercizio commerciale. Quando proprio non si vuol cambiare…




Siracusa. Tiche e Scala Greca, via i cassonetti verdi. Info per chi non ha i mastelli

Inizia oggi l’avvicinamento alla raccolta differenziata della zona Tiche e Scala Greca. In maniera graduale, spariscono i cassonetti verdi dalla strade perchè anche in queste aree del capoluogo parte il nuovo sistema del porta a porta, secondo i calendari già in vigore.
I cassonetti verdi in via di sparizione sono segnalati attraverso un adesivo apposto dal gestore, Tekra, che recita: “dal 21 gennaio andrò in pensione” e poi evidenziato in verde “usa i contenitori per la raccolta differenziata”. Ecco, questo è il punto critico. Non tutti gli utenti hanno provveduto a ritirare i kit per la differenziata: mastelli o carrellati. L’invito di Comune e gestore, in questo caso, è semplice: conferire le frazioni, debitamente differenziate, secondo calendario, in sacchi semi trasparenti lasciati all’esterno della propria abitazione, in corrispondenza del numero civico. Ma Palazzo Vermexio sta cercando di chiudere un’operazione pro-cittadino: acquistare in tempi record una nuova fornitura di mastelli e carrellati da distribuire a chi non li ha. Il problema “grosso” riguarderà Grottasanta, quartiere ancora coperto appena al 3% dal servizio di raccolta differenziata e con utenti impreparati.
Giusto per evitare “impreparazione” anche in zona Tiche e Scala Greca vi riportiamo di seguito gli indirizzi dei cassonetti che a partire da oggi spariranno gradualmente dalle strade: Viale Scala Greca direzione Targia n°12; Viale Scala greca direzione via Necropoli Grotticelle n° 31; Via Luigi Monti n°11; Via Avola n°5; Via Gela n°10; Via Noto n° 7; Via Butera n°3; Via M. Gozzo n° 5; Via Troiano n°1; Via Piazza Armerina n°2; Via Meli n°6; Via Lo Surdo n°7; Via Selinunte n°2; Via Modica n°13; Via Agira n°3; Via Tindari n°2; Via Randone n°6; Via Raiti n° 8; Via Raffa Dali n°2; Via Villa Ortisi n° 8; Via Nassiria n° 6; Ex Traversa Belvedere n°7; Via Lentini n°13; Via Sortino n°3; Via Palazzolo n°4; Via Pachino n°2; Via Cassaro n°3; Via Ferla n°2; Via Carlentini n°8.




Totem multimediali: spenti erano, spenti sono e spenti rimarranno (forse)

Parafrasando il pensiero-manifesto di Corrado Cartia, i totem multimediali spenti erano, spenti sono e spenti rimarranno (forse). Passano gli anni ma non cambia lo stato di quelle scatolone montate accanto ad alcuni dei monumenti più noti di Siracusa: offline. Spenti, scollegati, dimenticati. Così, senza alcuna utilità, sono anche oggettivamente brutti. Vennero installati nel “lontano” 2014 in Ortigia e nel parco archeologico della Neapolis.
La loro originaria funzione era interessante: utili strumenti di informazione e promozione turistica. Con i contenuti forniti in convenzione dal Cnr, multimedialità, foto e quant’altro. Poi, scaduta la convenzione, il buio. Il Comune non aveva pronto un piano B e, a dirla tutta, non sembra averlo neanche adesso.
Timidamente, un anno fa si è tentata una prima operazione ovvero rimettere in “contatto” uno con l’altro quegli scatoloni una volta multimediali. Era stata deliberata la spesa per l’acquisto delle sim dati: 614,88 euro. Gli uffici Mobilità, Programmi complessi, Servizi Informativi e Polizia Municipale avviarono un primo studio per valutare i nuovi contenuti multimediali da caricare sui totem. Solo che dopo febbraio 2018 non si è più saputo (e forse fatto) nulla. Interpellati da SiracusaOggi.it, un anno, fa i responsabili di quegli uffici avevano assicurato: “si farà”. Il verbo al futuro, comoda realtà. Giusto per coniugare i verbi al tempo giusto, per il momento “non si è fatto”.




Siracusa. Di Mauro: “piano spiagge entro maggio”. Alla Fanusa torna la sabbia

Un piano di sistemazione degli accessi al mare e interventi  sulle principali spiagge libere di Siracusa. La richiesta parte dal consigliere comunale Alessandro Di Mauro ed è indirizzata all’amministrazione comunale. Il consigliere osserva come “ogni anno si ripropone un problema che, per una serie di ragioni, non viene affrontato adeguatamente a Siracusa. Si tratta della sistemazione e della pulizia delle spiagge delle zone balneari Fanusa, Arenella e Fontane Bianche, punto di riferimento di migliaia di famiglie- prosegue Di Mauro- che non possono magari permettersi di frequentare quotidianamente,durante l’estate, gli stabilimenti balneari privati”. Di Mauro nota come, nella vicina Ragusa, il mare venga gestito diversamente, con “spiagge libere attrezzate di bagni ecologici, docce pubbliche e assistenti ai bagnanti”. Di Mauro chiede, nello specifico, che il Comune intervenga prima dell’inizio della stagione balneare, indicando i mesi di aprile e maggio come i più idonei, per anticipare i grandi afflussi tipici dell’estate.




Guide turistiche, gemellaggio Siracusa-Umbria: tre giorni di visite

Gemellaggio delle guide turistische sull’asse Siracusa-Umbria. Da ieri e fino a domani, diverse guide turistiche delle associazioni umbre guidate dalla presidente Maddalena D’Amico visitano Siracusa e Noto “assistiti” dai colleghi siracusani.
Dopo una tappa per ammirare l’elegante barocco patrimonio dell’Umanità di Noto, adesso potranno scoprire il parco della Neapolis, la bella Ortigia, i musei Bellomo e Paolo Orsi, le catacombe di San Giovanni, il Castello Maniace, la Miqwe e – immancabile – uno spettacolo di pupi siciliani.




Siracusa e la sua Luna Rossa nello scatto di Dario Giannobile

Poco visibile per via delle condizioni climatiche, ma anche a Siracusa l’eclisse lunare è stata immortalata. La Luna Rossa è stata fotografata da Dario Giannobile, astrofotografo spesso citato per i suoi suggestivi scatti, quasi sempre in luoghi di Siracusa e del territorio limitrofo. In questo caso la luna è stata fotografata lungo da corso Umberto, tra le 5 e le 6 di questa mattina.  “Sapevo che le condizioni meteo non erano delle migliori- racconta Giannobile –  ma speravo che la luna si allineasse perfettamente con corso Umberto. Purtroppo le nuvole hanno coperto il cielo, specialmente all’orizzonte. Per questo motivo la luna si trova a sinistra del fotogramma. È stata scattata dal Tempio di Apollo, che avevo raggiunto per provare l’allineamento”.