Siracusa. Consigli per evitare brutte sorprese: vademecum antitruffe alle Poste

(c.s.) Semplici e utili consigli per evitare spiacevoli sorprese quando si opera con il proprio conto online attraverso un computer o uno smartphone o quando si ritirano contanti dallo sportello automatico: questo è il contenuto del “vademecum antitruffe”, un opuscolo realizzato da Poste Italiane e disponibile in 9 uffici postali della provincia di Siracusa.
Le raccomandazioni dell’opuscolo vanno dalle precauzioni utili nel mondo digitale, ad esempio quelle relative al “phishing” (il tentativo di carpire i dati di accesso degli utenti attraverso messaggi di posta elettronica e siti Internet contraffatti) a quelle altrettanto preziose su come custodire il proprio libretto degli assegni e il codice PIN collegato alla carta di debito o l’attenzione nei confronti di chi si presenta a casa o in strada a nome dell’azienda.
L’iniziativa, già iniziata nel mese di agosto e che ora si completa coinvolgendo tutti i 12.800 uffici postali italiani, ha l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza e contribuire alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, in linea con il tradizionale ruolo sociale di Poste Italiane e con i valori di inclusione e vicinanza ai cittadini che da sempre ne ispirano l’azione.




Siracusa. Anestesisti e Rianimatori, quattro unità in più per l’Azienda Sanitaria

Hanno scelto oggi la sede di destinazione i vincitori della mobilità volontaria per la copertura di posti di dirigente medico di Anestesia e Rianimazione per la Sicilia Orientale. In 4 hanno optato per Siracusa. I medici erano stati convocati dall’Ufficio Gestione delle Risorse Umane del Cannizzaro per esercitare l’opzione sull’Azienda sanitaria nella quale andranno a prestare servizio, secondo l’ordine della graduatoria approvata con la delibera n. 4205 del 22 novembre scorso.
Rispetto ai 62 in graduatoria, si sono presentati 35 anestesisti rianimatori e uno ha rinunciato. In 34, quindi, hanno individuato la sede e attendono ora il nulla osta dall’ente di appartenenza, necessario ai fini della mobilità.
In 16 hanno optato per il Papardo (Messina); 10 per il Policlinico (Messina); 2 per l’Asp di Messina; 1 per il Policlinico-Vittorio Emanuele (Catania); 1 per l’Asp di Ragusa e 4 per l’Asp di Siracusa.
In questo modo, quindi, potranno essere presto coperti i primi 34 posti (su 74 disponibili) nel bacino Sicilia Orientale ai sensi dell’avviso del 19 luglio. Per le posizioni ancora vacanti, comprese le 16 dell’Asp di Enna (per le quali nessuna preferenza è stata espressa in fase di mobilità), sarà espletata la procedura di concorso per titoli ed esami, indetto con lo stesso avviso del 19 luglio scorso.
“L’Azienda Cannizzaro – afferma il commissario straordinario Salvatore Giuffrida – ha operato sin dall’inizio con competenza e sollecitudine per poter dotare le Aziende sanitarie del territorio delle necessarie professionalità, così come auspicato dall’assessore alla Salute Ruggero Razza, che con specifica direttiva ha voluto colmare le carenze di anestesisti rianimatori specie nelle aree di emergenza-urgenza. Con le stesse competenza e sollecitudine l’Azienda Cannizzaro svolgerà la procedura di reclutamento tramite concorso in modo da consentire l’immissione in ruolo a copertura di tutti i 74 posti messi a bando”.
Gli atti della procedura sono pubblicati sul sito www.aocannizzaro.it, alla voce Bandi e concorsi della sezione Amministrazione Trasparente.




Siracusa. Riaprono le scuole, in classe col freddo: riscaldamenti, disposti i controlli

Come era facile prevedere, alla riapertura delle scuole dopo la lunga parentesi festiva ed il gelo dei giorni scorsi è subito freddo. Nel vero senso della parola. Insegnanti e studenti, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno trovato ad accoglierli locali non riscaldati per problematiche varie. Tardive le richieste di verifiche e controlli, partite proprio a ridosso della riapertura.
E così si torna in classe con stufe (dove possibile) o coperte. Dagli istituti comprensivi alle scuole superiori, il tema è lo stesso. Termosifoni spenti, non funzionanti, caldaie non revisionate, carichi di gpl o metano non sufficienti: tante e diverse le problematiche, con la minaccia di scioperi alle superiori e proteste dei genitori dei ragazzi che frequentano medie ed elementari. Per onore di cronaca è giusto dire che in alcune scuole, dove è stato possibile, i dirigenti hanno disposto l’accensione dei riscaldamenti sin da giorno 5.
Il Codacons ha diffidato i sindaci siciliani, i Liberi Consorzi ed i Prefetti a “non permettere l’apertura delle scuole in assenza di verifiche puntuali e di garanzie precise rispetto alla salute e alla sicurezza degli utenti”.
Stessa posizione a Siracusa dei consiglieri comunali Michele Buonomo, Andrea Buccheri e Salvatore Costantino che si sono rivolti all’assessore alle Politiche Scolastiche, Pierpaolo Coppa e, per gli istituti superiori, al Libero Consorzio Comunale. Dal Comune è arrivata subito la risposta: da questa mattina, uffici mobilitati per i controlli del caso.




Pubblico delle grandi occasioni per “Natale in…Coro”, successo a Melilli con Mariuccia Cirinnà

Pubblico delle grandi occasioni nella Chiesa di san Sebastiano per il concerto” Natale in… Coro” del Coro delle Donne e del Coro delle Voci Bianche”  diretti dal maestro Mariuccia Cirinnà.Il concerto ,tenuto dall’Accademia delle Musae ed inserito nel cartellone delle feste natalizie, è stato voluto dall’amministrazione comunale di Melilli dal Sindaco, Giuseppe Carta e dall’assessore Cultura turismo e spettacolo,Giuseppe Militti a chiusura delle festività. La serata condotta da Sergio Molino, ha visto i due cori alternarsi nell’esecuzione di brani natalizi e brani di colonne sonore con le voci soliste di Elia e Laura Gugliotta, e per i più piccoli, con brani del repertorio dello Zecchino d’Oro .Il coro delle voci Bianche è composto da : Flavio Barbera, Samuele Ranieri, Antonino Bianca, Francesca Baldacchino, Alessia Bottaio, Leonardo Donzella, Virginia Vinci, Federica Giaquinta, Sara Nocella, Benedetta Anzalone, e con Carlotta Primavera, Omar Monterosso, Federica Lo re, Cristal Franzò, Minnash Hamsi che oltre ad animare il coro hanno eseguito brani con voce solista.Animano il Coro delle Donne : Rosamaria Liistro, Elena Pirrone, Carmen Bonavia, Tiziana Bucillacchi, Concetta Vasquez, Laura Nicosia, Giovanna Prezzemolo, Donata Di Natale, Francesca Mirabella, Rosanna Foridia, Maria Midolo, Micaela Sorrentino, Silvana Magro, Laura Congiu, Marisa Miceli, Mariolina Putignano.Il Coro delle Voci Bianche, fondato nel 2005 da Mariuccia Cirinnà, ha al suo attivo una fattiva collaborazione con lo Zecchino D’Oro, ed ha visto nei quattordici anni di vita susseguirsi oltre 170 bambini; insieme al Coro delle Donne, hanno partecipato al festival del Mediterraneo con una tournée in Tunisia. Il maestro Mariuccia Cirinnà è stata insignita del Premio Ciane e del Premio Paladino per l’attività del Coro delle Donne .




Lotteria Italia, biglietto da 50.000 euro venduto a Siracusa

La Lotteria Italia regala 50.000 euro a Siracusa. E’stato venduto nel capoluogo uno dei 50 tagliandi che vale uno dei premi minori. Il biglietto fortunato è quello con serie “G” e numero “173049”. E questo nonostante il sensibile calo nelle vendite dei biglietti proprio in provincia di Siracusa: -25,1%. Sono stati 22mila circa quelli venduti. I 5 milioni di euro del primo premio sono andati in Campania, con tagliando vincente a Sala Consilina (Sa)e poi Napoli (2,5) e Pompei (1,5).




Siracusa. Casa in affitto, fondo di garanzia per chi non può pagare la cauzione

Un Fondo di Garanzia per quanti, singoli o nuclei familiari, possono permettersi di sostenere l’affitto di casa ma non il deposito cauzionale di locazione. Una condizione molto frequente, che spesso rappresenta un limite insormontabile per quanti, pur avendo un’occupazione ed un introito mensile regolare, non arrivano a coprire la cifra totale prevista per la sottoscrizione di un contratto d’affitto. Il Comune e la Caritas intervengono proprio in quest’ambito e lo fanno attraverso un protocollo d’intesa che prevede lo stanziamento, da parte di palazzo Vermexio, di 10 mila euro da destinare a questo scopo, con l’obbligo, per chi ne potrà beneficiare, di restituire la somma a medio o lungo termine. I casi saranno valutati singolarmente, le pratiche saranno seguite dalla Caritas, che alla fine di dicembre ha avanzato la proposta all’amministrazione comunale. Il Centro Ascolto Diocesano fornirà personale specializzato. L’intento è quello di creare un circolo virtuoso, visto che le somme restituite saranno nuovamente impiegate per altri contratti d’affitto, determinando di fatto un autofinanziamento del progetto “fino a comunicazione di revoca da parte del Comune”. Rientreranno tra i beneficiari della misura i cittadini che non possono, invece, rientrare nell’ambito della “povertà assoluta” e nemmeno nella “povertà relativa”. Dovrà essere verificato, comunque, il disagio abitativo e la Caritas si riserverà il diritto di visite domiciliari periodiche per verificare eventuali problematiche. Le domande dovranno essere presentate all’assessorato alle Politiche Sociali. La Caritas sarà anche tenuta a presentare un rendiconto semestrale.




Siracusa. Nuovo canile municipale e gestione aperta, Granata:”Ecco cosa faremo”

Una serie di iniziative strategiche per una più efficace tutela dei diritti degli animali. Le annuncia l’assessore Fabio Granata che, con il nuovo dirigente, Rosario Pisana, lavora a delle modifiche della gestione del randagismo nel capoluogo. “Si lavorerà da subito al nuovo canile municipale -spiega Granata- dando seguito a una decisione condivisa con l’intero consiglio comunale ed è in via di definizione il nuovo bando per assicurare una gestione aperta e lungimirante dei randagi catturati anche attraverso massicce campagne di sterilizzazione e di adozioni”. Con fondi regionali, invece, si lavorerà al rifugio sanitario. L’assessore ai Diritti degli Animali assicura, inoltre, che sono “già partiti controlli rigorosi sui rifugi, affidati alla task force dei vigili urbani, in relazione alle misure predisposte per contrastare il freddo di questi giorni. Un modo per garantire un 2019 migliore ai nostri piccoli amici animali”. Firmata, intanto, ieri, dal sindaco, Francesco Italia, una breve proroga fino alla pubblicazione del nuovo bando, prevista per fine febbraio.




Siracusa. Addio alla baracca con il tetto d’amianto di viale Teracati

La baracca con il tetto d’amianto non c’è più. Finalmente non c’è più. Per decenni è rimasta all’incrocio tra viale Santa Panagia, Viale Teracati e viale Tica. Non era solo brutta, costruita in legno e con il tetto di eternit, ormai sfibrato. Era anche pericolosa, proprio per via del materiale pericoloso che continuava a lasciar disperdere la polvere d’amianto, con le conseguenze del caso in termini di rischi per la salute pubblica. Aveva saltuariamente ospitato venditori abusivi di frutta e verdura. Nel 2017 il settore Tutela Ambientale aveva disposto, con un’ordinanza, l’avvio delle operazioni di bonifica. Il documento prevedeva la bonifica e lo smaltimento della tettoria tramite ditta autorizzata e con certificazione dell’avvenuto smaltimento secondo le normative vigenti. Il primo sopralluogo risaliva al 2014. Era servito per certificare il pessimo stato di conservazione del manufatto. Primo intervento, sempre nel 2017, quello congiunto Ambientale- Carabinieri- Asp- Igm. In quell’ occasione veniva certificata anche la presenza di onduline d’amianto deteriorato e pericoloso per la salute umana. Soddisfazione viene espressa, tra gli altri, da Pierluigi Chimirri (Nuova Siracusa), che evidenzia l’impegno profuso dall’assessore Giusy Genovesi in questa vicenda e dall’ex consigliere comunale, Cosimo Burti . “In realtà- commenta Chimirri- la rimozione della baracca  è frutto dell’impegno del gruppo Nuova Siracusa, con i suoi esposti e le manifestazioni in loco, che hanno tenuto alta l’attenzione. L’ultima manifestazione- prosegue- ha visto la presenza degli assessori Granata e Genovesi, che ha fornito garanzie, oggi rispettate. Era il 20 ottobre”.




Siracusa. Riscaldamenti nelle scuole: “Domani verifiche sugli impianti”

Garantire il perfetto funzionamento degli impianti di riscaldamento nelle scuole. E’ la richiesta che parte dai consiglieri comunali Michele Buonomo, Andrea Buccheri e Salvatore Costantino, avanzata all’assessore alle Politiche Scolastiche, Pierpaolo Coppa e , per gli istituti superiori, al Libero Consorzio Comunale (l’ex Provincia). Le temperature di questi giorni, particolarmente rigide, preoccupano le famiglie. Domani, il rientro a scuola dopo le vacanze natalizie. Coppa ha garantito che dalle prime ore del mattino saranno effettuate tutte le verifiche del caso. In tal senso, annuncia di avere allertato gli uffici competenti.
“Tantissime le richieste di attenzione preventiva – riferiscono i componenti del gruppo consiliare Democratici Per Siracusa-  Le precedenti stagioni invernali , in alcuni casi, sono state contrassegnate dal mal funzionamento di diversi impianti di riscaldamento. In qualche istituto comprensivo rimasero spenti proprio nei giorni dell’emergenza freddo”.
“Tempestiva la risposta dell’assessore – concludono Buonomo ,Buccheri e Costantino- Le manutenzioni sono state  effettuate nel corso dei mesi autunnali. L’ondata di freddo oltre le norme puo’, però causare guasti improvvisi. Da qui l’esigenza di una maggiore accuratezza e attenzione”.




Un comitato per l’ospedale di Lentini, Vinciullo: “Battaglia per la sanità pubblica”

Un comitato, aperto ai cittadini e alle associazioni, a tutela dell’ospedale di Lentini. Sarà costituito nei prossimi giorni, in base a quanto deciso ieri sera, al termine di un incontro, convocato dall’ex presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “Un fruttuoso e articolato confronto- spiega l’ex deputato regionale- relativo al declassamento dell’Ospedale di Lentini, divenuto adesso Ospedale di Base, e sulle ripercussioni negative che si avranno in tutta la provincia di Siracusa in seguito al declassamento dello stesso nosocomio, che è, ad oggi, fra i più attivi e funzionali in tutto il territorio siciliano e proprio per questo-prosegue Vinciullo-  non si spiega il motivo per il quale l’ospedale è stato declassato ad ospedale di assoluta periferia, nonostante sorga sulla costruenda autostrada Catania-Lentini-Ragusa”. L’idea emersa è che il  “Governo regionale debba tornare sulle proprie posizioni e che la provincia di Siracusa venga trattata come quella di Ragusa che, pur avendo 80.000 abitanti in meno rispetto a Siracusa, ha tre ospedali di I livello, mentre a Siracusa, nell’indifferenza di tutti, sono stati assegnati solo due ospedali di I livello”.
“Nel chiedere l’equiparazione a Ragusa-aggiunge Vinciullo-  denunciamo il tentativo di limitare le potenzialità dell’ospedale di Lentini in quanto la preparazione e la competenza dei nostri medici e del nostro personale sanitario infastidisce la vicina Catania che perde utenze a causa dell’efficienza dell’ospedale Lentinese. Nonostante già lo scorso mese di luglio avevo lanciato un segnale d’allarme su quanto stesse accadendo, nessuna forza politica, sindacale e sociale ha ritenuto di porre la giusta attenzione sulla questione ed oggi assistiamo all’impoverimento di quanto realizzato ed ottenuto grazie ai sacrifici ed alle battaglie intraprese negli anni. In sostanza, l’Ospedale di Lentini, che oggi garantisce alla collettività competenze altamente specialistiche, assistenza e servizi efficienti, oltre ad essere situato logisticamente in maniera strategica, verrà equiparato ad un piccolo ospedale di provincia al quale si potrà ricorrere solo in situazioni ordinarie.
Tale scellerata decisione appare ancora più irragionevole se si considera che l’Ospedale di Lentini ha i proprio bilanci in attivo e, anzi, produce un utile di circa cinque milioni di euro l’anno.
Occorre pertanto- ha concluso Vinciullo-mobilitarsi e sensibilizzare la collettività”