Siracusa. Come spostarsi in Ortigia a Capodanno: il servizio dei bus navetta

In occasione del Capodanno, i bus navetta della flotta comunale svolgeranno il seguente servizio:

Lunedì 31 dicembre: dalle ore 09 alle ore 15; e dalle 23 alle 05 del mattino seguente con questi i percorsi: 1 Navetta dal Molo S.Antonio/Parcheggio Von Platen/Piazza Adda/Molo S.Antonio; 3 Navette Molo S. Antonio, Largo Aretusa, Talete , Molo S.Antonio.

Martedì 1 Gennaio: dalle 10 alle 16 percorso normale con 3 Navette.




Siracusa. Bando Start Up, città senza idee? Solo 6 le nuove imprese finanziate dal Comune

Sembra una Siracusa senza idee quella degli aspiranti imprenditori che potrebbero beneficiare di 10 mila euro a fondo perduto erogati dal Comune ma sembrano non essere particolarmente intraprendenti. Un dato che emerge dall’esito dell’ultimo bando “Star up”, con cui l’amministrazione comunale metteva a disposizione di 18 buone idee di micro imprese nel territorio una somma totale di 180 mila euro. Significava 18 nuove iniziative imprenditoriali da sostenere. La cifra a disposizione è poi stata ridotta con dei provvedimenti adottati sulla base di esigenze di bilancio ma, in realtà, stando ai risultati della graduatoria definitiva pubblicata nei giorni scorsi, per il 2018 sono stati sufficienti 60 mila euro ( a fronte dei circa 90 che sarebbe stato possibile spendere per l’imprenditoria , giovanile e non solo). Finanziate dal Comune alla fine sei nuove micro-attività. Si tratta di: “Cochlea” di Flavio Valente, Sicily 3D di Diego Barrucco, un altro Allevamento elicicolo, di Graziano Garofalo, Bluest-Esperienze Acquatiche Siracusa di Onorato Persifel, “Periperi Welcome” di Ercole Spadoni e Ortigia Bike 360 di Antonio Terranova. La scorsa estate, alla scadenza dei termini del bando, questi furono riaperti, visto il basso numero di proposte pervenute. In particolar modo, nessun ex detenuto aveva proposto la propria idea, rendendo disponibili i fondi inizialmente destinati a tale categoria. Piu’ numerose le proposte degli under 35 (la ripartizione iniziale era stata 40 mila per i giovani, 30 mila per gli over 35 e 20 per gli ex detenuti). Secondo le intenzioni espresse dall’assessore comunale alle Attività Produttive, Fabio Moschella a inizio mese, l’amministrazione sarebbe comunque pronta a riproporre il bando anche per il 2019, sempre che le misure correttive da apportare al Bilancio, come disposto dalla Corte dei Conti lo consentano (modifiche da decidere in queste ore). “Nel caso in cui ci siano margini per operare- spiega Moschella- potremmo ridurre la cifra e il numero di idee da finanziare. Stiamo anche lavorando a un altro aspetto: istituzionalizzare la collaborazione con la Camera di Commercio e la Fondazione Val di Noto per il percorso di assistenza e tutoraggio, che è risultato utilissimo e fondamentale per i nuovi imprenditori”. Un’occasione concreta per chi un’idea l’avrebbe e magari la tiene nel cassetto pensando, con poco ottimismo,  che sia solo una tra le tante.




Siracusa. Le pensioni in pagamento alle Poste a partire dal 3 gennaio

Le pensioni saranno in pagamento in tutti gli uffici postali della provincia di Siracusa a partire da giovedì 3 gennaio 2019. La pensione può essere riscossa direttamente allo sportello durante gli orari di apertura, oppure dagli Atm Postamat (fino a €600 al giorno, 24 ore su 24) se si è in possesso della carta Libretto o della carta Postamat. Questa seconda modalità di ritiro, riservata a chi ha già richiesto l’accredito della pensione sul libretto postale o sul conto Bancoposta, permette di usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subìti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli Atm Postamat o bancari.




Cgil, Cisl e Uil: “Tante vertenze aperte, pronti alla mobilitazione generale”

Cgil, Cisl e Uil hanno aperto il “libro” del 2018 volgendo uno sguardo al 2019, nella consueta conferenza stampa di fine anno svoltasi alla Cgil con i tre segretari provinciali Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò.
“Solidarietà ai centri del catanese quale introduzione doverosa (oltre all’evento luttuoso che ha caratterizzato il mondo dello sport con la morte di un tifoso a Milano) – hanno esordito i segretari – perché il nostro territorio insiste su una fascia sismica e ci sono emergenze di rischio idrogeologico e di risanamento ambientale a cui far fronte. Dunque occorre richiamare la coesione territoriale perché qui si è stati abbandonati dalle istituzioni. E c’è dunque esigenza di investimenti, anche perché in questo 2018 ci saremmo aspettati un cambiamento che non c’è stato. Ci sono tassi di disoccupazione al 23% e quello giovanile supera il 50 (preso in considerazione anche un servizio sul Sole 24 Ore di poco tempo fa su qualità della vita e occupazione appunto, ndr). Da qui sono andati via 12mila giovani, il 70% dei quali laureati. Noi qui abbiamo il problema dell’immigrazione ma anche dell’emigrazione dei nostri giovani e ciò si riflette in maniera negativa perché qui non c’è più un ricambio generazionale in qualsiasi settore”.
“C’è un elenco molto lungo delle vertenze aperte nel 2018 e che ci porteremo nel 2019 – hanno aggiunto Alosi, Sanzaro e Munafò – Basti pensare ai lavoratori dell’ex Provincia, gli Enti locali visto che nei vari Comuni ci si avvia al pre-dissesto finanziario, poi in fatto di assistenza socio-sanitaria siamo in deficit e non si riesce a mantenere i servizi minimi, così come la questione appalto rifiuti. E non ci dimentichiamo l’attenzione rivolta all’area industriale, con tutte le conseguenze negative che ciò comporta in termini di sicurezza e ambiente. C’è un problema di infrastrutture e programmazione seria (la metafora dell’interruzione della Cassaro-Ferla ne è stata un’emblema, ndr). Per questi motivi abbiamo avviato dei tavoli con Confindustria e la Prefettura per fare ancora più squadra”.
“Ci avviamo dunque a una grande mobilitazione unitaria entro la fine del mese di gennaio – questa la chiosa finale – affinché la nostra voce possa essere ancora più forte contro i governi regionali e nazionali profondamente assenti, perché occorre riportare al centro il tema del lavoro”.




Siracusa e un anno vissuto a doppia velocità: il bilancio di Cna

“Un anno vissuto a doppia velocità”. Così Cna Siracusa racconta il 2018 che va a chiudersi. Alcuni comparti sono in buona espansione come il turismo e l’agroalimentare pur soffrendo limiti infrastrutturali, burocratici e di strategia complessiva; altri settori come costruzioni, trasporto e servizi sono invece in profonda recessione ed hanno bisogno di coordinate chiare per convertire o rendere nuovamente funzionale il proprio business.
Il recente terremoto nel catanese riporta in primo piano il sisma bonus governativo con il grande progetto “Riqualifichiamo l’Italia” a favore dei condomini: uno strumento che determinerà lavori per milioni di euro, una boccata d’ossigeno per uno dei comparti più in difficoltà, quello delle costruzioni. La cartolarizzazione del credito di imposta favorirà manutenzioni importanti ed una autentica conservazione del patrimonio edilizio, un modo virtuoso per generare economie e rendere più sicure le nostre case con incentivi fino al 60%. Per 2019 l’impegno di Cna Siracusa sarà quello di riuscire a far estendere la cartolarizzazione a tutti i cittadini che utilizzano sisma bonus ed eco bonus.
Sempre nel comparto delle costruzioni, attenzione alle grandi e piccole opere con manifestazioni importanti per la Siracusa-Gela ed il relativo blocco dei lavori e dei pagamenti alle imprese, oltre alla Catania-Ragusa per larga parte interessata al nostro territorio.
“Sulla Rosolini Modica diciamo con forza che non possono ripartire i lavori se non si saldano i crediti ai fornitori di Cosige, non si possono costruire le autostrade distruggendo le maestranze locali”, spiegano Innocenzo Russo (presidente Cna Siracusa) e Gianpaolo Miceli (vicepresidente Cna Siracusa). “Un altro impegno è connesso alla fiscalità, la provincia continua ad avere una pressione fiscale globale superiore al 65% e per questo abbiamo sostenuto con forza gli interventi connessi alla istituzione delle ZES oltre alla spinta fortissima per l’istituzione delle Zone Franche Montane. Alcuni risultati importanti hanno riguardato azioni da noi promosse come il raddoppio della deducibilità dell’Imu fino al 50%”.
Altro risultato annoverato da Cna è l’innalzamento del tetto alla fatturazione del regime forfettario a 75mila euro, “un passaggio fondamentale per la riduzione del carico fiscale in capo agli autonomi”. In extremis anche la riduzione dell’addizionale regionale Irpef prevista in finanziaria.
Nel 2018, inoltre, Cna Siracusa ha messo in fila oltre 200 tra seminari e convegni nel territorio per informare le imprese, i giovani e i cittadini su novità normative, agevolazioni e opportunità battendo i Comuni da nord a sud con la partecipazione di oltre 3.000 persone nel corso dell’anno. Il risultato sono state tante nuove iniziative imprenditoriali, centinaia di istanze per tirocini formativi e investimenti di imprese che, nonostante tutto, stanno investendo nelle proprie aziende. Un impegno che determinerà finanziamenti alle imprese con il canale bancario per oltre 20 milioni di euro, una cifra notevole se si pensa alla stretta creditizia degli ultimi anni verso le PMI. Su questo è fondamentale la corretta attivazione dell’IRCA dopo la fusione tra CRIAS e IRCAC con una implementazione del fondo di rotazione.
Sui singoli settori un fortissimo impegno verso i panificatori per mitigare gli effetti di norme regionali troppo avventate, una battaglia senza sosta a fianco degli stabilimenti balneari che ci ha visto protagonisti nella proroga alla direttiva Bolkestein ed un tavolo aperto con la politica regionale.
Ancora un impegno costante per le istanze degli autoriparatori rispetto l’accesso alla professione o al confronto serrato con le compagnie assicuratrici a sostegno dei carrozzieri. Numerosi incontri per riattivare i controlli sulle caldaie e supporto degli impiantisti con i quali è stata vinta una battaglia importante per la vendita online dei gas fluruorati, scontro ingaggiato addirittura con Amazon (e vinta).
Sul segmento turistico tanti impegni, una accordo storico con AirB&B per agevolare gli imponenti flussi connessi al turismo esperienziale in Sicilia, una strategica connessione con il comparto agroalimentare avendo un occhio verso una proposta sostenibile per Siracusa ed Ortigia, Pachino e Marzamemi , il territorio di Noto e la zona montana con Pantalica e Palazzolo
Il 2019 sarà per Cna Siracusa all’insegna della continuità, potenziando l’attenzione verso i mestieri ed i Comuni con una sempre più capillare presenza nel territorio e tanti interventi programmati sulla formazione continua di imprenditori e lavoratori ed un impegno ancor più forte sulla bilateralità, i fondi sanitari integrativi e tutto quello che costituisce il welfare del nuovo millennio, nuove frontiere di benessere e di previdenza per operatori economici che non hanno alcun paracadute se non il proprio lavoro.




Siracusa. Botti di Capodanno, l'appello di Italia e Granata: "Evitarli o usarli con buon senso"

E’ un invito al buon senso quello che parte dal sindaco, Francesco Italia e dall’assessore ai Diritti degli Animali, Fabio Granata, a tre giorni dalla notte di San Silvestro. Il tema è quello dei botti di Capodanno che, come è noto, possono comportare serie conseguenze in termini di paura ai danni di persone particolarmente fragili dal punto di vista psicologico o  fisico e ai danni di animali, per i quali non sono  improbabili conseguenze serissime, a volte estreme. “Il Capodanno è una festa, e come tale deve essere vissuta- premette il sindaco – Anche sotto il profilo della sicurezza personale e delle altre persone, per il rispetto dei nostri animali, per evitare danni alle cose: il mio auspicio per la notte del 31 è che si eviti il ricorso ai tradizionali botti e giochi di artificio che annualmente determinano tanti incidenti. Per coloro i quali, nonostante gli appelli, restano dell’idea di utilizzarli-conclude Italia-  l’invito è perché si faccia ricorso a prodotti omologati, usati in sicurezza, lontano dai luoghi di aggregazione o affollati, e comunque dalle altre persone”. L’assessore Granata ha espresso la stessa linea di pensiero. “Inutile parlare di divieti, che tanto, puntualmente,  non vengono rispettati- dichiara l’esponente della giunta- Dimostriamo, invece, di essere una città civile anche attraverso comportamenti che siano di rispetto e a tutela di persone e dei nostri amici animali”




Siracusa. Bus navetta elettrici: ecco costi e percorsi da gennaio a giugno

Stabiliti percorsi , costi e modalità di utilizzo dei bus navetta elettrici del Comune in Ortigia. Lo prevede un’ordinanza pubblicata nei giorni scorsi e che ha validità dal primo gennaio al prossimo giugno. Confermati i costi: un euro per 90 minuti, 3 euro per il giornaliero e 10 per il settimanale. Esiste, inoltre, la possibilità di sottoscrivere un abbonamento stagionale, fino a giugno in questo caso, pari a 50 euro. Servizio gratuito per gli over 65 e gli under 14. I bus saranno operativi dalle 8 alle 14 dei giorni dal lunedi  al giovedi e poi dalle 14 alle 20. Dal venerdi alla domenica, invece cosi’ come nei giorni prefestivi e festivi gli orari saranno 8:00-14:00 e 16:22. Previste novità per la stagione estiva. I percorsi istituiti sono i seguenti:
• Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10 (capolinea), Via Rodi, Via Sen. G. Maielli, Via Malta, Ponte Santa
Lucia, Via dei Mille (fermata), Viale Mazzini, Largo Porta Marina, Via Ruggero Settimo, Passeggio Adorno,
Passeggio Aretusa, Largo Aretusa (fermata), Via Castello Maniace, Piazza Federico di Svevia (fermata), Via G.
Abela, Lungomare d’Ortigia, Largo della Gancia, Via Eolo, Via Nizza, Belvedere San Giacomo, Via dei Tolomei,
Lungomare di Levante Elio Vittorini, Parcheggio Talete (fermata prolungata), Lungomare di Levante Elio
Vittorini, Riva N. Sauro, Via del Forte Casanova, Riva della Posta, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°
(fermata), Viale R. Margherita, Via dell’Arsenale, Riviera Dionisio il Grande (Monumento ai Caduti fermata),
Largo Cappuccini, Via M. Politi Laudien, Via Torino, Viale Teocrito (Museo Paolo Orsi fermata) Viale Augusto,
Parcheggio Casina Cuti (fermata prolungata), Via F. S. Cavallari, Viale P. Orsi, Corso Gelone (fermata), Largo N.
Calipari, Via Catania, Piazzale Marconi, Via Tripoli, Via Bengasi, Via Rodi, Parcheggio Molo S. Antonio/Via
Rodi n° 10 (capolinea).




Siracusa. I jersey diventano opere d'arte:concluso il lavoro dell'artista Accolla

I jersey di Ortigia sono tutti colorati e decorati, da pezzi di calcestruzzo a opere d’arte. L’artista Salvatore Accolla ha ultimato la sua attività di abbellimento delle barriere in calcestruzzo, imposte dal protocollo per la sicurezza anti-terrorismo in alcuni luoghi simbolo del centro storico, a partire da corso Matteotti e passando per Passeggio Adorno. La proposta era stata presentata da Ortigia atelier d’arte di Benedetto Speranza e accolta dalla giunta comunale. L’operazione è a costo zero per le casse di Palazzo Vermexio. L’artista siracusano ha così deciso di omaggiare la città in occasione del Natale. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, inoltre, è anche l’inverso, un riconoscimento tangibile ad un artista di grande talento. Sulle pareti laterali dei manufatti in cemento, un Qr code, che permette ai possessori di smartphone di sfogliare il catalogo virtuale delle opere del maestro Accolla.
L’intervento decorativo ha anche valore simbolico: l’arte e la cultura scendono in campo contro la paura del terrorismo, rendendo esteticamente gradevoli i dispositivi di sicurezza. Sui social, non mancano le solite polemiche. Non tutti i cittadini, infatti, stanno apprezzando quanto realizzato dall’artista.




Siracusa. Cooperative di Comunità: "Opportunità di sviluppo per la zona montana"

Una concreta possibilità di rilancio dell’economia locale, con la garanzia di poter erogare servizi di qualità al territorio, in ogni settore (incluso ovviamente quello sociale) e di porre rimedio allo spopolamento dei piccoli comuni, specialmente della zona montana.L’approvazione della legge sulle Cooperative di Comunità , che ha ottenuto nei giorni scorsi il “via libera” del parlamento siciliano, può rappresentare nel Siracusano , il superamento di un modello, basato prevalentemente sulla gestione pubblica dei servizi, che ha dimostrato di avere fallito.Quella che ha avuto il “disco verde” dell’Ars è una legge che, in sette articoli, mira a favorire la coesione e il fare rete, in cui i privati e gli enti pubblici diventano soci che costituiscono, insieme, delle cooperative, appunto, di comunità.Evidente la soddisfazione di Confcooperative Lavoro e Servizi Sicilia e di Confcooperative Siracusa, che su questa scia ha avviato ormai da mesi delle interlocuzioni con i Comuni della provincia.“Le cooperative di comunità-commentano il presidente, Enzo Rindinella (nella veste anche di presidente regionale Confcooperative Lavoro e Servizi), il vice, Alessandro Schembari e il Responsabile d’Area, Emanuele Lo Presti.- possono aiutare a ridare slancio e sostenere lo sviluppo economico dei piccoli borghi. Sono lo strumento giusto-proseguono i vertici di Confcooperative Siracusa- per rilanciare servizi, anche pubblici, che mancano o sono venuti meno oltre a contrastare lo spopolamento di piccoli borghi. L’obiettivo dunque è mantenere vive o valorizzare comunità locali sostenendo l’avvio di progetti che possano poi reggersi sulle proprie gambe”.Adesso è il momento di agire, concretizzando tutte le attività che si rendono possibili e che, in altre zone d’Italia, rappresentano già una realtà proficua e consolidata.
“Crediamo molto in questo strumento -ricordano Rindinella, Schembari e Lo Presti- e diamo la nostra disponibilità a quei territori e a quelle realtà che vogliono capire e approfondire le cooperative di comunità.In questa prospettiva abbiamo già aperto un confronto con alcuni enti locali e realtà del siracusano pronti insieme a noi a porre in essere ogni passo in questa direzione per creare innovazione, lavoro e opportunità di sviluppo”




Avola. Botti di Capodanno, il sindaco invita all'uso responsabile

Un uso responsabile dei botti di Capodanno. E’ l’invito del sindaco di Avola, Luca Cannata ai suoi concittadini. “In occasione dei festeggiamenti di Capodanno- commenta il primo cittadino-al fine di preservare l’incolumità di persone e animali e scongiurare incendi e danni alle cose, invito la cittadinanza a un uso sapiente dei fuochi d’artificio, evitando botti pericolosi e rumorosi e preferendo giochi di luce e simili, il tutto lontano da luoghi di aggregazione o comunque affollati, da strutture sanitarie, chiese, scuole, monumenti di ogni genere, avendo cura di tenere a debita distanza bambini e persone più deboli”.Il sindaco di Avola, Luca Cannata, invita i concittadini a un uso consapevole dei fuochi d’artificio. Ogni anno, infatti, la cronaca registra episodi di danni a persone o cose a causa dell’irresponsabile utilizzo di botti, spari e petardi soprattutto nell’ultima notte dell’anno. Tanti e così forti da mettere a rischio anche l’incolumità degli animali.“Il nostro compito è quello di sensibilizzare i cittadini affinché un giorno di festa qual è il Capodanno non si trasformi in negatività – conclude – È dovere di tutti contribuire a rendere la nostra città più sicura tutelando la nostra incolumità. Abbiamo a cuore la salute dei nostri cittadini e dei nostri amici a quattro zampe”.