Siracusa. Quell'errore in bella vista: in costruzione c'è un…"Comanando"

Non c’è una gioia per la costruenda (…) nuova caserma dei Vigili del Fuoco. Anche la tabella esposta all’esterno ed obbligatorio per legge, con tutte le comunicazioni sui lavori in corso, è sbagliata. Non in una parte qualunque, non in un cognome o una cifra. Ma proprio sull’opera in costruzione che diventa “Comanando Provinciale dei Vigili del Fuoco”. Le ricerche condotte online e sui tradizionali dizionari della lingua italiana non riportano una simile parola. Un refuso, con ogni probabilità. E un errore può anche capitare, per carità. Certo, sulla tabella esplicativa dei lavori più o meno in corso (ce ne occupiamo in un altro articolo, ndr) mancare proprio l’oggetto in costruzione sorprende. E genera un sorriso amaro: niente, per questa decennale incompiuta non c’è davvero mai una gioia.




Siracusa. Parla l'artista autore del poster della Santa Lucia che ci tiene d'occhio

Ha un titolo ed un autore il poster-provocazione apparso nei giorni della festa di Santa Lucia, in via Roma a Siracusa. Una Santa Lucia come da iconografia tradizionale ma impegnata con la mano sinistra a prodursi in quel gesto che sembra voler dire “vi tengo d’occhio”.
Quell’immagine – che ha fatto discutere, dividendo favorevoli e contrari – è stata coperta nei giorni scorsi. A realizzarla un artista siracusano che si firma Il Gatto Nero. Due sue opere saranno esposte anche in occasione del Moro Festival. Mistero sulla sua vera identità, come nel caso del più famoso Bansky.
Il titolo è “L’occhio vivo”. Alla nostra redazione, l’artista spiega che quell’immagine vuole essere “uno spunto di riflessione, un tentativo di riportare l’attenzione su ciò che la Santa rappresenta per i siracusani”.
E proseguendo l’analisi, aggiunge che l’opera “diventa il capro espiatorio attraverso cui ciascuno, interpretandola a suo modo e schierandosi tra l’offesa e la difesa, ha sfogato ed espresso le proprie sensazioni su devozione, senso civico e politiche cittadine. Un omaggio e una provocazione al tempo stesso, per la città che profondamente amo, pur nelle sue contraddizioni”.




Siracusa. Progetto scientifico a 70 metri di profondità: si studia il corallo siciliano

Dopo quattro mesi di riprese in acqua, inizia lo studio delle oltre 16.000 immagini scattate da due telecamere alla madrepora tipica dei nostri mari: la Dendrophyllia ramea. Il progetto scientifico è condotto dalla Blueresearch in collaborazione con i subacquei della GUE – BBX.
La dendrophyllia ramea cresce negli ambienti medio profondi, tra i 70-80 metri. Forma colonie a forma di cespuglio alto anche 80 centimetri. Scheletro robusto, acceso colore arancione e polipi molto grandi di colore chiaro.
L’idea di Blueresearch è stata quella di piazzare una piccola telecamera per osservare il corallo siciliano e l’ambiente circostante per un lungo periodo di tempo, raccogliendo nel frattempo informazioni sulla temperatura e salinità dell’ambiente in cui vive.
Due telecamere sono state piazzate in acqua alla fine di giungo di quest’anno, in un tratto di mare vicino a Siracusa. Le telecamere sono state posizionate da sub, in modo da riprendere due grandi colonie.
Ora inizia lo studio delle immagini raccolte: una foto scattata ogni 15 minuti. “Vogliamo far luce sui ritmi nell’apertura e nella chiusura dei polipi e per capire se vi sia una correlazione con l’ora del giorno e con la presenza di masse d’acqua e di correnti sottomarine diverse”, spiegano oggi gli studiosi.




Siracusa. Domani si accende l'albero di via Cannizzo, per tanti è la Luce di Renzo

Sarà completato domani l’addobbo dell’albero di Natale posizionato in via Bartolomeo Cannizzo, all’interno della rotatoria posta nei pressi della parrocchia di San Metodio. L’abete è stato donato dalla “Planeta srl”, una delle imprese che lavorano alla cura del verde pubblico in città; il Comune si è occupato dell’illuminazione mentre gli addobbi sono il frutto della collaborazione di tre scuole: la Nino Martoglio; il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti “Alberto Manzi”; la Giovanni Verga che ha mobilitato i bambini della sede centrale della scuola dell’infanzia, della primaria e della media, della scuola primaria del plesso Alcibiade e della scuola dell’infanzia del plesso Regina Margherita.
Per il sindaco, Francesco Italia, si tratta di “una bella iniziativa corale, di cui sono protagonisti anche i bambini, che ci consente di portare il senso della festività in una zona in cui non manca il disagio sociale. In queste giornate – aggiunge – sperimentiamo la generosità delle persone verso il prossimo, una disponibilità d’animo che ci fa ben sperare per il futuro”.
Su quella strada avvenne il terribile incidente che causò la morte di Renzo Formosa, triste storia ancora oggi al centro delle cronache cittadine. La scelta del luogo non è infatti casuale. E quell’abete è già diventato per molti l’albero della luce di Renzo.




Siracusa, città indifferente. Una fiaccolata in serata per "illuminare" le coscienze

“Una fiaccolata per risvegliare le coscienze, contro l’indifferenza di fronte alla morte”. Padre Antonio è il parroco della chiesa di San Corrado Confalonieri e in queste ultime ore non perde occasione per spiegare il senso dell’iniziativa fortemente voluta insieme al Movimento dei Cursillos.
Questa sera, alle 19, l’appuntamento nei pressi della parrocchia per poi sfilare – con candele – fino a via Foti dove settimane addietro si è verificato l’inquietante episodio dell’auto bruciata con all’interno il corpo di un uomo. Un episodio avvenuto nel tardo pomeriggio, proprio nell’indifferenza generale anche una volta divenuto quel fatto di pubblico dominio.
Dice papa Francesco che “per annientare un uomo basta ignorarlo”, il rischio isolamento che corre una collettività avvezza al male e davanti al quale non ha più alcun moto di reazione.
“In quanti hanno visto quelle fiamme, senza avvertire la necessità di avvisare per tempo le forze dell’ordine o anche solo di capire cosa stesse accadendo?”, si domandano gli organizzatori della fiaccolata di questa sera.
Al silenzio ed al buio delle coscienze, padre Antonio inviata alla reazione “con la luce di una fiaccolata”.
Ci sarà anche la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e ci saranno alcuni rappresentanti dei centri di accoglienza per migranti. Il corteo partirà alle 19:00 dalla parrocchia di San Corrado Confalonieri, per poi attraversare proprio via Foti e terminare in chiesa con la celebrazione comunitaria della penitenza e l’adorazione eucaristica perpetua sino alle 18:00 del sabato.




Un siracusano nel direttivo regionale dell'Associazione Direttori d'Albergo: Carmelo Cannizzaro

Un siracusano nel direttivo regionale dell’Associazione Direttori d’Albergo. Si tratta di Carmelo Cannizzaro, eletto a Taormina vicepresidente. Cannizzaro è il general manager del Grand Hotel Villa Politi di Siracusa. Con lui, a completare il board regionale, il presidente Venero Serio, il tesoriere Lino Scudeti, il segretario Roberto Cardone e il revisore Luca Guerrieri.
L’elezione è avvenuta all’unanimità, per il quadriennio 2019/2022. I partecipanti all’assemblea elettiva hanno coralmente rilevato l’importanza del ruolo propulsivo che la professione di Direttore d’Albergo può avere nel contesto sociale e istituzionale.




Siracusa. Tempio di Apollo, pulizia e manutenzione ferme: "non dipende da noi"

Cresce l’erba attorno al tempio di Apollo, vestigia tra le più ammirate, in largo XXV Luglio. Ad occuparsi della manutenzione e pulizia dell’area, da oltre un decennio, sono i volontari di Nuova Acropoli che hanno siglato una apposita convenzione gratuita con la Soprintendenza. Ma i cambi al vertice degli uffici di piazza Duomo hanno causato dei ritardi nella convocazione di solito mensile dei volontari di Nuova Acropoli. Attraverso la presidente, Lucia Sinnona, rinnovano la loro disponibilità a prendersi cura degli antichi resti ma solo in presenza di giusta autorizzazione.




Siracusa. Due tamponamenti in viale Paolo Orsi, bollino nero per il traffico in zona

Due incidenti a poche centinaia di metri di distanza uno dall’altro, entrambi in viale Paolo Orsi. E’ il motivo per cui il traffico veicolare ha subito un forte rallentamento nell’area tra via Columba, via Elorina, corso Gelone e il tratto iniziale di viale Teracati.
Si tratta di due tamponamenti, avvenuti quasi contemporaneamente ed a distanza di alcune centinaia di metri. Due i feriti, non gravi, accompagnati in ospedale per i controlli del caso. I rilievi sono affidati alla Polizia Municipale.

foto archivio, non relativi ai fatti di questa mattina




Uil Pensionati, Adamo e Lantieri: "Numeri importanti, sempre più riferimento per tutti"

Lotta all’evasione, tutela della salute ma anche una maggiore presenza capillare su tutto il territorio per essere ancor più punto di riferimento. La Uil Pensionati di Siracusa ha tracciato un bilancio ma guarda già avanti e lo ha fatto in occasione dei due direttivi, alla presenza del segretario generale territoriale Siracusa-Ragusa-Gela, Stefano Munafò, svoltisi per le due strutture, la Stu1 guidata da Sergio Adamo (con Nino Briante, Giovanni Causarano e Carmelo Bazzano nel direttivo e nella cui occasione è stato ricordato Iano Dell’Albani, membro del consiglio provinciale) e la Stu2 con Salvo Lantieri (Paola Gozzo, Giovanni Denaro e Pietro Munafò). Due strutture, un unico obiettivo: “Sempre più punto di riferimento per lavoratori e pensionati – hanno detto Adamo e Lantieri – perché la nostra è la categoria che abbraccia tutti”.

Esistono tanti problemi a livello nazionale con manovre di governo e reddito di cittadinanza – ha detto Adamo – che si scontrano con le reali esigenze della gente e dei pensionati in particolare. Ovunque vai trovi evasione, lo sanno tutti tranne probabilmente le autorità preposte che colpiscono magari il piccolo commerciante e lasciano impunita la grossa azienda. E poi non dimentichiamoci della tutela della salute. Pur essendoci le strutture c’è sempre da aspettare se vuoi affidarti al servizio pubblico, dunque un sistema sanitario che non funziona”. Nonostante questi problemi, però, la Uil Pensionati rimane un punto di riferimento, “perché riusciamo ancora a coinvolgere i lavoratori e i pensionati con le pressioni che riusciamo a svolgere verso gli enti per la tutela dei loro diritti e il nostro impegno non indifferente, nonostante il governo con la scusa di tagliare le pensioni d’oro ha operato il blocco della scala mobile con pensioni che oggi si assestano sulle 1500 euro circa mensili. Ma rimaniamo il sindacato più vicino alla gente e lo saremo sempre”. Siamo i più vicini e contiamo di esserlo ancora di più – ha aggiunto Salvo Lantieri – attraverso l’organizzazione interna e una maggior ramificazione su tutto il territorio. Non a caso si è operati con le due strutture proprio per essere maggiormente più presenti. Molti non sanno che l’introduzione della 14ma nelle buste paga è stata una conquista dei pensionati, così come anche il Rei, ovvero il reddito di inclusione, parte anche da questa categoria. Siamo presenti ovunque e dovunque e a breve faremo una campagna per la raccolta firme per introdurre la “Non Autosufficienza”, perché in Italia ci sono 2 milioni e mezzo di persone che necessitano di continua assistenza. Insomma con il costante gioco di squadra, grazie anche a tutti i servizi di cui siamo dotati, dall’Ada all’Ufficio H Diversamente abili con i servizi della confederazione tra Caf e Ital, tutti sempre in grado di rispondere alle numerose esigenze dei cittadini”.




Orafe siracusane premiate a Milano, cerimonia di gala per Stefania e Marilena Midolo

Le sorelle Stefania e Marilena Midolo, orafe siracusane, sono state premiate a Milano dall’associazione “La Sicilia ed i suoi amici in Lombardia”. Cerimonia di gala al Grand Hotel Et de Milan, con la presenza del sindaco di Siracusa Francesco Italia, il sindaco di Noto, Bonfanti, e l’assessore alle attività produttive del Comune di Siracusa, Moschella. Alle sorelle Midolo è stato assegnato il premio “Il ponte 2018” in quanto “eccellenza territoriale per le pregevoli creazioni” del loro laboratorio d’arte orafa. Le Stefania e Marilena Midolo si dedicano da molti anni ad una lavorazione artigianale di estrema difficoltà e precisione che coinvolge l’appassionata opera di valenti maestri incisori e incastonatori. Riconosciuta loro “la dedizione alla ricerca di uno stile sempre più raffinato che ha prodotto e produce gioielli di elevato pregio che meritano la meraviglia e gli elogi espressi nelle manifestazioni del settore”, recita la motivazione.