Siracusa. Santa Lucia, la prima volta dei sindaci della provincia: omaggio alla Patrona

La Festa di Santa Lucia si apre alla provincia. La patrona del capoluogo, venerata in tutto il mondo, prova a superare lo steccato di Targia ed arrivare anche ai Comuni viciniori. Lo ha fatto ieri sera, durante l’appuntamento con i Vespri solenni in Cattedrale, a cui hanno partecipato anche i sindaci di Ferla, Buscemi, Canicattini, Carlentini e Palazzolo.
Seduti in prima fila, con indosso la fascia tricolore, hanno seguito la cerimonia officiata dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo e dopo l’offerta del cero da parte del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, hanno portato sull’altare maggiore i loro “doni”. Stefio, sindaco di Carlentini, ha portato delle arance. Salvo Gallo (Palazzolo) e Rossella La Pira (Buscemi) hanno donato dell’olio, fiori e chiavi della città da Ferla (con Michelangelo Giansiracusa), prodotti locali da Marilena Miceli (Canicattini). Per una volta, tutti d’accordo i sindaci presenti: “grande emozione, unica”.




Siracusa si affida a Lucia, rinnovata la richiesta di protezione con l'omaggio del cero

Mentre i siracusani si preparano ad abbracciare Santa Lucia in piazza Duomo e lungo il percorso della processione, Siracusa ha rinnovato il suo affidamento alla Patrona. Lo ha fatto – come da tradizione – il sindaco, con l’omaggio del cero a nome della città.
Sul finire della cerimonia dei Vespri, in Cattedrale, il primo cittadino Francesco Italia ha attraversato la navata centrale con il cero ancora spento. Stampigliato a bella vista, il simbolo del Comune di Siracusa. Salito sull’altare maggiore, proprio accanto al simulacro di Santa Lucia, l’accensione. E lo sguardo del sindaco che per un veloce istante si è alzato proprio in direzione della Patrona, per un pensiero intimo e riservato, forse a rimarcare l’affidamento e la richiesta di protezione che Siracusa da sempre rinnova all’indirizzo della “sua” Lucia.




Esordio di Sonatrach all'assemblea di Confindustria: "Sicurezza, ambiente, attenzione al territorio"

Welcome Day in Confindustria. Nel corso dell’assemblea annuale, ieri, nella sede di viale Scala Greca, la partecipazione di 23 nuove aziende socie.  Tra queste la Sonatrach, azienda di Stato algerina che il 1° dicembre ha perfezionato il closing per l’acquisto della Raffineria Esso di Augusta. Nel suo breve intervento di saluto l’Amministratore Delegato e Direttore della Raffineria di Sonatrach Rosario Pistorio ha detto: “La Sonatrach ha deciso di investire su questo territorio, acquisendo oltre alla raffineria di Augusta anche i depositi di Augusta, Palermo e Napoli, nell’ottica del progetto SONATRACH 2030 che mira alla crescita della compagnia di stato algerina nel contesto delle compagnie petrolifere internazionali. La scelta fatta rappresenta sicuramente un segno di fiducia verso il territorio, il management e tutto il personale della raffineria di Augusta. I valori della nuova identità aziendale rimarranno quelli del rispetto verso la sicurezza, l’ambiente e l’integrità nonché l’attenzione alle esigenze delle comunità e del territorio, nel pieno rispetto di uno sviluppo competitivo ma sostenibile.”Il Presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, ha detto: “Saluto la Esso Italiana, che con oltre sessanta anni di presenza nel nostro territorio ha dato molto in termini di crescita socio-economica e culturale alla società siracusana. Ringrazio la Esso Italiana altresì per il regalo che ci ha fatto: la presenza di Sonatrach, azienda di stato algerina, multinazionale, grande gruppo petrolifero che ha scelto questo territorio per investire e che darà nuove opportunità in termini di prosecuzione e rilancio delle attività della raffineria. La scelta, inoltre, di un manager siciliano, Rosario Pistorio, Amministratore Delegato della società Sonatrach Italia oltre che Direttore della Raffineria, è un segnale preciso di grande sensibilità ed attenzione nei confronti del territorio.”

“La presenza della raffineria di Sonatrach ad Augusta, nel cuore del Mediterraneo – conclude Bivona – rappresenta una opportunità anche per le nostre imprese per la possibile apertura al mercato algerino. Auspico che Sonatrach riceva dal territorio l’accoglienza che merita e che venga messa in condizioni di lavorare al meglio, per la crescita della nostra economia e del tessuto produttivo siracusano”




Siracusa. Il prefetto Castaldo saluta: incontro con i sindaci della Provincia

E’ arrivato il momento dei saluti per il prefetto Giuseppe Castaldo. Si chiude la sua esperienza a Siracusa, andrà a guidare adesso la Prefettura di Pisa. Al suo posto, il 65enne Luigi Pizzi, di Ascoli Piceno. La comunicazione relativa all’avvicendamento è arrivata a fine novembre.
Quasi due anni alla guida degli uffici di Palazzo Vermexio per Castaldo che in questi giorni ha voluto incontrare per un saluto autorità ed istituzioni a cui ha rivolto il ringraziamento per la collaborazione mostrata in questi mesi nell’affrontare temi e problematiche della provincia di Siracusa. Il prefetto ha ricevuto anche i sindaci del territorio a cui ha confidato un pizzico di nostalgia nel lasciare Siracusa.




Siracusa. L'Annunciazione non c'è più, trasportata a Palermo: che gaffe sul trasloco

Sotto una timida pioggia, l’Annunciazione ha lasciato Siracusa. In coda ad una giornata frenetica condita da esposti, carabinieri del Nucleo Tutela Artistica, fastidio montante a Palermo alla fine il delicatissimo dipinto di Antonello da Messina è uscito dalla Galleria Bellomo per aggiungersi, proprio nel capoluogo regionale, agli altri capolavori in mostra a Palazzo Abatellis.
Sorprendenti le modalità di trasporto per un dipinto estremamente fragile e considerato dalla stessa Regione (con decreto del 2013) “inamovibile”. Chiuso in una cassa, su di un carrellino, è stato trasportato a braccia sino al mezzo blindato che lo ha poi condotto a Palermo. Non esattamente quel dispositivo moderno e sicuro che aveva garantito l’assessore regionale Tusa per un dipinto assicurato per 30 milioni di euro. Il responsabile dei Beni Culturali si è preso una enorme responsabilità e non solo politica, disponendo d’imperio il trasferimento. E a poco o nulla è valsa la timida opposizione del direttore del museo, Lorenzo Guzzardi, che non ha firmato per il trasporto. Clicca qui per il video.
Il Comitato “Nessuno Tocchi Antonello” (Salvo Salerno, Corrado Giuliano, Palo Giansiracusa etc) ha presentato un esposto che ha spinto i Carabinieri del Nucleo Tutela Artistica a valutare nel dettaglio ogni passaggio e ogni aspetto della vicenda. Per il momento, però, il quadro non c’è più. Tornerà a fine febbraio 2019.
Mariarita Sgarlata, oggi consigliera del ministro dei Beni Culturali, nel 2013 era al posto di Tusa e con decreto stabilì le 23 opere inamovibili: c’era anche l’Annunciazione. Cinque anni dopo, uno dei suoi successori, ignora quel provvedimento. Anche nel 2016 la Sgarlata aveva alzato la voce, mostrando la sua contrarietà al prestito dell’Annunciazione a Palermo.




Siracusa. Toc, toc…a bussare è una utilitaria. Succede in viale Cadorna

Curioso fuoriprogramma in viale Luigi Cadorna. Una utilitaria è salita sul marciapiede, finendo la sua corsa quasi bussando ad un portone che si affaccia sulla via. Una distrazione, una manovra errata o inesperienza del guidatore potrebbero essere alla base dell’insolito incidente che ha attirato la curiosità di tanti passanti nel primo pomeriggio di ieri, quando il fatto si è verificato.




Siracusa. Torna il trenino elettrico in Ortigia, pronto l'affidamento del servizio

Torna il servizio di trenino elettrico turistico in Ortigia, probabilmente con una gestione triennale. Lo spiega un atto di indirizzo approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, sulla base di una proposta che lo scorso ottobre la Tecnicar s.r.l , società che ha già gestito il servizio, ha avanzato a palazzo Vermexio.  Gli uffici comunali l’hanno valutata e ritenuta “accoglibile previa verifica del possesso dei requisiti previsti dalla normativa”. L’affidamento avrebbe durata triennale, rinnovabile una sola volta per ulteriori due anni. Ipotizzati, ma da autorizzare,  i percorsi. Il trenino partirebbe da via Rodi, con una fermata da creare nei pressi del Molo Sant’Antonio. Si muoverebbe poi attraverso via Senatore Maieli, via Malta, Ponte Santa Lucia, via dei Mille, Largo Porta Marina, Passeggio Adorno. Arriverebbe in largo Aretusa ed effettuerebbe il periplo di Ortigia, passando davanti al Castello Maniace e proseguendo per Lungomare di Levante, Belvedere San Giacomo, Riva Nazario Sauro, Riva della Posta. Poi il passaggio sul Ponte Umbertino, via Perasso, via Bengasi, per tornare poi alla fermata di via Rodi. Il costo del biglietto non potrà superare i 5 euro, con una validità giornaliera, così da consentire la visita dei vari luoghi del centro storico, potendo, poi, utilizzare nuovamente il trenino elettrico. Si tratterà, nel dettaglio, di un trenino turistico gommato ad alimentazione elettrica. Questo, in base a quanto la delibera della giunta sottolinea, servirà anche a rispondere “alle esigenze dell’amministrazione in ordine alla riduzione delle emissioni di CO2 all’interno dell’isola di Ortigia”. Approvato l’atto di indirizzo, toccherà adesso al dirigente del settore Mobilità e Trasporti avviare le procedure per l’affidamento del servizio, dopo avere verificato, tuttavia, la disponibilità dei veicoli che saranno utilizzati e dopo il “nulla osta” degli enti preposti all’approvazione del percorsi. Chiaro fin da adesso che il servizio potrà essere sospeso con preavviso di almeno 48 ore nel caso di esigenze legate al traffico pedonale e veicolare, “a insindacabile giudizio dell’amministrazione comunale”. Che debba svolgerlo la Tecnicar non è, tuttavia, cosi’ scontato. Se dovessero arrivare altre richieste, l’amministrazione annuncia, nero su bianco, che “le valuterà”.




Siracusa. Orienteering, mille studenti alla scoperta di Ortigia: iniziativa dell'istituto Rizza

E’ l'”invasione” di Ortigia più gradita dell’anno. Circa mille giovani hanno partecipato alla nona edizione di “Orienteering”, l’iniziativa che l’istituto Rizza organizza per gli alunni delle terze medie, con la partecipazione dei propri alunni nei panni di piccoli “Ciceroni”. Anche per l’edizione 2018, nei giorni scorsi, centinaia di giovanissimi sono tornati alla scoperta delle bellezze del centro storico con un gioco che è anche un modo per conoscere i luoghi più importanti di Ortigia, “Caccia al monumento”. Hanno risposto all’invito 800 alunni di scuole, non solo di Siracusa ma anche di diversi comuni della provincia. Scelti venti monumenti, da scoprire secondo uno specifico percorso consegnato ai ragazzi, con l’obiettivo di individuarne almeno 10. Davanti ai monumenti, ad attenderli, le giovani “guide turistiche” del Rizza, a fornire tutte le spiegazioni del caso e a sottoporre i partecipanti a una sorta di quiz, con la consegna di tessere di puzzle fotografici come conferma della correttezza dello svolgimento del percorso. Non sono mancati momenti di intrattenimento, musica, danza sul palco allestito appositamente e su cui, per primo, è salito il sindaco, Francesco Italia per il saluto inizial. Atmosfera festosa ma di importanza culturale notevole, che ha animato le vie del centro storico per tutta la mattinata. L’iniziativa, sempre particolarmente coinvolgente, sarà riproposta anche l’anno prossimo.




La postazione 118 in Ortigia ancora chiusa, presidio di Siracusa Protagonista

Presidio di consiglieri comunali davanti alla postazione 118 Ortigia, ancora oggi chiusa. C’erano Mauro Basile, Salvo Castagnino e Alberto Palestro e con loro il vice coordinatore cittadino di Siracusa Protagonista, Stefania Barone, la responsabile della Consulta Solidarietà Sociale, Cettina Vinci, Salvatore Dugo. Insieme al leader del movimento, Enzo Vinciullo, hanno rivendicato l’apertura della postazione che da 9 giorni è chiusa. “Caso storico in tutta la Sicilia, un unicum insopportabile e contro cui protestiamo fermamente, anche in considerazione che domani è la festa della Santa Patrona e, di conseguenza, la città non può essere privata di una delle tre ambulanze che servono per garantire un minimo di sicurezza ai nostri cittadini”, lamentano. Dito puntato contro la Seus, che gestisce il Servizio Emergenza Urgenza in Sicilia, “ma ancora più insopportabile è l’assenza e la totale indifferenza dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, che si dimostra assolutamente inadeguata al ruolo a cui è stata chiamata; e della nostra deputazione regionale che sembra non essere interessata assolutamente alla vicenda, e a quanti, in questi giorni, hanno preferito far finta di non capire quello che stava succedendo, voltando il loro sguardo verso altri orizzonti”.




Siracusa. Festa di Santa Lucia, autobus Ast con percorsi dedicati e rinforzati

In occasione della Festa di Santa Lucia cambia il percorso degli autobus Ast. Su richiesta del Comune di Siracusa sono stati ripensati gli itinerari quotidiani per agevolare gli spostamenti, considerando anche il cammino della processione.
Percorsi rinforzati, con aggiunta di fermate e itinerari ripetuti. Dalle 15.30 questi saranno i percorsi di ogni bus in servizio:

LINEA 1 – Via Rubino (capolinea), Piazza Stazione, corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teocrito, Via Von Platen, Viale Tica, Viale Santa Panagia, Via Santi Amato, Via Immordini, Via Bartolomeo Cannizzo, Via Monteforte, Largo Servi di Maria, Via Grottasanta, Via Sicilia, Viale Tunisi, Largo Campania, Via Puglia, Largo latomia, via Politi Laudien, Via Von Platen, Viale Teocrito, Viale Teracati, Viale Paolo Orsi, Via Columba, Via Elorína, Via Rubino (Capolinea).

LINEA 2 – Via Rubino (Capolinea), viale Ermocrate, viale Paolo Orsi, Viale Teracati, Viale Teocríto, Via Torino, Via Politi Laudien, Largo Latomia, Via Puglia, Largo Campania, Viale Tunisi, Via Sicilia, Via Grottasanta, Largo Servi di Maria, Via Monteforte, Via Bartolomeo Cannizzo, Via Immordini, Via Santi Amato, Viale Santa Panagia, Viale Tica, Via Von Platen, Viale Teocrito, Viale Teracati, viale Paolo Orsi, via Columba, via Elorina, via Rubino (Capolinea).

LINEA 3 – Via Rubino (capolinea), piazza stazione, corso Umberto, piazzale Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teracati, Viale Tica, Viale Zecchino, Via Pietro Novelli, Via A.Specchi, Via Francica Nava, Via Don Luigi Sturzo, Largo Luciano Russo, Via Foti, Via Adorno, Via Cassia, Largo Luciano Russo, via Barresi, Mazzarrona, Via Algeri, Viale ‘Tunisi, Largo Campania, Via Puglia, Via Politi Laudien, Via Von Platen, Viale Teocrito, Viale Teracati, viale Paolo Orsi, via Columba, via Elorina, via Rubino (Capolinea).

LINEA 4 – Via Rubino (capolinea9, viale Ermocrqte, viale Paolo Orsi, viale Teracati, viale Teocrito, via Von Platen, via Politi Laudien, Largo Latomia, Via Puglia, Largo Campania, Viale Tunisi, Via Algeri, Mazzarrona, via G.Barresi, Via L.Foti, Via A.Adorno, via L.Cassia, Largo Luciano Russo, Via Don Luigi Sturzo, Via Francica Nava, Via Specchi, Via Pietro Novelli, Viale Zecchino, Viale Tica, Viale Teracati, Viale Paolo Orsi, Via Columba, Via Elorina, Via Rubino (Capolinea).

LINEA 6 – Via Rubino (capolinea), piazza Stazione, corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teracati, Via Necropoli Grotticelle, Via Carlo Forlanini, Viale Epipoli, Traversa La Pizzuta, Via Luigi Monti, Via Salvo Randone, Via Louis Braille, Via Antonino Lo Surdo, Via Ada Meli, Via Piazza Armerina, Via Augusta, Viale Santa Panagia, Via Mazzanti, Via Antonello da Messina. Viale Zecchino, Via Tisia, Largo Dicone, Via Dell’Olimpiade, Via Tucidite, Piazza Matila, via Acradina, Largo Campania, Via Puglia, piazza Cappuccini, Via Politi Laudien, Via Von Platen, Viale Teocrito, Viale Teracati, Viale Paolo Orsi, via Columba, via Elorina, via Rubino (capolinea).

LINEA 12 – Via Rubino (capolinea), piazza Stazione, corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teracati, Via Necropoli Grotticelle, Via Carlo Forlanini, Viale Epipoli, Traversa La Pizzuta, Via Modica, Via Agira, Piazza Leonforte, Via Ada Meli, Via Antonino Lo Surdo, via Asbesta, Via Ozanam, Villaggio Miano Nord, via canonico Nunzio Agnello, via Luigi Monti, via Gela, Largo Delia, Via Avola, Viale Scala Greca, Via Necropoli Grotticelle, Viale Teracati, viale Paolo Orsi, via Columba, via Elorina, via Rubino (capolinea).

LINEA 21/22/23 – Via Rubino (capolinea), piazza Stazione, corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Paolo Orsi, Via Columba, S.S. 115, Via Columba, Viale Paolo Orsi, Corso Gelone, Via Catania, piazza Marconi, Via Elorina, via Rubino (capolinea).

LINEA 25 – Via Rubino (capolinea), Piazza Stazione, Corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teracati, Viale Epipoli, Villaggio Miano, S.P. 46, Belvedere, via Siracusa, piazza Bonanno, Via De Gasperi, Via Ionica, Città Giardino, Via Garrone, Auchan, Triglia d’oro, s.s. 114, Targia, Viale Scala Greca, Via Augusta, Viale Santa panagia, viale Tica, Via Von Platen, víale Teocríto, viale Teracati, viale Paolo Orsi, via Columba, Via Elorina, via Rubino (capolinea).

LINEA 26 – Via Rubino (capolinea), viale Ermocrate, viale Paolo Orsi, Viale Teracati, Viale Teocrito, Via Von Platen, Viale Tica, Viale Santa Panagia, via Augusta, Viale Scala Greca, S.S. 114, Targia, Triglia D’Oro, viale Garrone, Auchan, Città Giardino, Belvedere, Via Ionica, Via Gasperi, Piazza Bonanno, Via Dell’Indipendenza, Via Siracusa, S.p. 46, villaggio Miano, Viale Epipoli, Viale Teracati, Viale Paolo Orsi, Via Columba, Via Elorina, Via Rubino (capolinea).